Sarà un inizio shock per la Fiorentina del nuovo tecnico Paulo Sousa. Si comincia in casa al Franchi contro il Milan di Sinisa Mihajlvic per andare poi allo Stadio Olimpico di Torino per affrontare i granata. Nelle prime dieci giornate i viola affronteranno poi l’Inter a Milano, la Roma in casa e il Napoli al San Paolo. Oltre a questi ci si scontrerà con Genoa, Bologna e Atalanta in casa oltre a Carpi e Verona fuori casa. Nella seconda parte del calendario il match clou si giocherà alla sedicesima contro la Juventus allo Stadium di Torino. Match complicato anche l’ultimo quando i viola ospiteranno la Lazio di Stefano Pioli. Sfida interessante al Ferraris contro la Sampdoria alla dodicesima, incotnro casalingo poi contro l’Udinese alla quindicesima e al Barbera contro il Palermo alla penultima. Completano il calendario le sfide cin casa contro Frosinone, Empoli e Chievo Verona e quella fuori casa contro il Sassuolo. .
Sia l’allenatore Montella che il presidente Andrea Della Valle, nel commentare i calendari dello scorso anno, erano stati concordi nel professare prudenza di fronte alle insidie che determinate partite potevano nascondere. Era soprattutto la trasferta di Roma alla prima di campionato a far storcere il naso all’entourage fiorentino: iniziare con una sconfitta, anche contro un avversario blasonato, è sempre un cattivo modo per dare il benvenuto alla nuova stagione. Il fatto di affrontare poi nelle prime dieci partite, oltre ai giallorossi, anche Lazio, Milan e Inter sicuramente portava qualche preoccupazione in più nei sonni del tecnico viola. Per Paulo Sousa una maggiore clemenza del sorteggio del calendario sarebbe fondamentale, non solo per non dover subito rincorrere le altre pretendenti in Europa, ma anche per guadagnare credito ed entusiasmo nei confronti dei tifosi. E lavorare dunque conseguentemente con più tranquillità, in un momento in cui le spine del mercato non offrono segnali positivi alla causa viola. Vedremo dunque se i toscani potranno contare su un esordio più soft, rispetto alla passata stagione, con i calendari che saranno resi noti dalla Lega Calcio nel tardo pomeriggio di questo lunedì 27 luglio.
Nastri di partenza pronti anche per la Viola che, in attesa per il nuovo calendario 2015-2016, tenta in tutti i modi il riscatto dopo la scorsa altalenante stagione. Un anno fa il campionato della Fiorentina è iniziato in salita, con il calendario del campionato 2014/15 che aveva subito riservato la trasferta in casa di una Roma che si proponeva più che mai come unica alternativa allo strapotere della Juventus. E’ arrivata una sconfitta, quindi tre pareggi, dei quali due consecutivi in casa e a reti bianche contro Genoa e Sassuolo ed uno sul campo del Torino. Unica vittoria nelle prime cinque giornate per la squadra di Montella, il successo in casa dell’Atalanta. Il tris all’inter sembrava il preludio ad una svolta che poi non è invece effettivamente arrivata. Anzi, c’è stato il ko interno contro la Lazio a far vacillare molte certezze, seguito dal pareggio in casa del Milan. Poi vittoria in casa dell’Udinese e sconfitta sul campo della Sampdoria. Tredici punti in dieci partite nell’avvio dello scorso torneo che avevano fatto della Fiorentina una delle sorprese in negativo. Anche perché al momento dell’uscita dei calendari, il cammino che i viola si trovavano di fronte sembrava incoraggiare sogni di gloria. Dopo l’inizio molto difficile sul campo della Roma, infatti, sembravano esserci una serie di incontri alla portata, e le sfide contro Lazio e Inter erano programmate in casa. Complice anche l’emergenza in attacco, con Giuseppe Rossi out tutta la stagione e Mario Gomez a mezzo servizio fino all’inizio dell’inverno, la Fiorentina ha lasciato invece per strada molti punti rispetto alle previsioni: punti che alla fine hanno fatto la differenza nella corsa al terzo posto.
Il calendario della Fiorentina 2015-2016 in Serie A si scoprità stasera alle 19.15 all’Expo di Milano sede del sorteggio. La rivoluzione di Paulo Sousa e le angustie di mercato: per la Fiorentina è tempo di sostanziali incertezze. Un cammino che può rivelarsi decisivo nei suoi incroci: essendo la viola al momento ancora un cantiere aperto, il tecnico portoghese e il presidente Della Valle in primis sperano in un inizio soft, che possa aiutare il club a trovare le giuste misure in vista di un campionato che i tifosi sperano porti l’atteso salto di qualità. Non sarà più Mario Gomez a guidare l’attacco dei toscani, né l’idolo degli ultimi sei mesi, Salah, ormai promessosi alla Roma via Chelsea, ma al centro di una spinosa questione contrattuale con il club viola. E in questo caos la ‘ciliegina’ è arrivata con la vicenda Milinkovic-Savic, col giocatore arrivato a Firenze che si è rifiutato di firmare col contratto praticamente sotto gli occhi. Una situazione che la Fiorentina vorrebbe mettersi alle spalle, ottenendo rassicurazioni in primis dal calendario. Iniziare in casa potrebbe essere la spinta giusta, magari contro una formazione non di primissimo livello. Il calendario dello scorso anno è stato ricco di insidie, con trasferte difficili e squadre di livello da affrontare subito. Alla Fiorentina non potranno capitare Roma e Genoa, che sono le squadre con le quali i viola hanno iniziato il loro cammino un anno fa. Parlando di corsi e ricorsi storici, sarebbe meglio per Giuseppe Rossi e compagni non cominciare contro il Chievo, una delle bestie nere, soprattutto al ‘Franchi’, del club toscano. Non essendoci teste di serie nella formulazione dei calendari, non sono esclusi incroci immediati con la Juventus o contro le milanesi, particolarmente rinforzatesi in questa ultima sessione di mercato. Cattiva la tradizione recente anche con la Lazio, soprattutto al ‘Franchi’ dove i biancocelesti sono passati in quattro degli ultimi cinque precedenti in campionato. Contro Torino e Verona, forti anche del gemellaggio tra i tifosi, l’atmosfera sarebbe sicuramente ideale per iniziare la nuova stagione. L’impressione è che un inizio soft, almeno sulla carta, del campionato permetterebbe ai viola di evitare di perdere terreno dalle zone alte della classifica, e dunque rischiare di alimentare i malumori dei tifosi. Non è piaciuto a molti come l’addio di Vincenzo Montella è stato gestito dalla società. Dopo tre quarti posti, nel capoluogo toscano sperano di poter tornare a respirare quel profumo di Champions League che manca dall’ormai lontana era Prandelli in viola.
CALENDARIO SERIE A 2015/16 –
I GIORNATA – Fiorentina-Milan
II – Torino-Fiorentina
III – Fiorentina-Genoa
IV – Carpi-Fiorentina
V – Fiorentina-Bologna
VI – Inter-Fiorentina
VII – Fiorentina-Atalanta
VIII – Napoli-Fiorentina
IX – Fiorentina-Roma
X – Verona-Fiorentina
XI – Fiorentina-Frosinone
XII – Sampdoria-Fiorentina
XIII – Fiorentina-Empoli
XIV – Sassuolo-Fiorentina
XV – Fiorentina-Udinese
XVI – Juventus-Fiorentina
XVII – Fiorentina-Chievo
XVIII – Palermo-Fiorentina
XIX – Fiorentina-Lazio