Sorteggio delle 38 giornate del campionato di serie A privo di sorprese per la Lazio, che riesce ad evitare i big match nelle prime giornate. L’assenza di big match nelle prime giornate non rappresenta necessariamente un vantaggio per la squadra di Pioli, che in vista dell’impegno nel terzo turno preliminare di Champions League potrebbe essere in gran forma ad inizio campionato. Dopo il derby della capitale, che si terrà alla dodicesima giornata, la Lazio ospiterà il Palermo nella tredicesima giornata. Dopo la trasferta di Empoli, alla quindicesima giornata i biancocelesti ospiteranno la Juventus, già affrontata nella finale di Coppa Italia della scorsa stagione e in quella di Supercoppa di agosto. Nel finale di campionato la Lazio affronterà due possibili rivali per la corsa alla qualificazione alle competizioni europee (Inter alla diciassettesima giornata, chiusura di campionato all’Olimpico contro la Fiorentina) –
Sorteggio delle 38 giornate del campionato di serie A con poche insidie per la Lazio di Stefano Pioli, che affronterà la prima big alla quarta giornata (trasferta a Napoli, contro la squadra allenata da Maurizio Sarri). I biancocelesti ospiteranno il Genoa alla quinta giornata, trasferta a Verona, contro l’Hellas, alla sesta giornata, prima del derby laziale contro il Frosinone, che si terrà allo stadio Olimpico. Ottava, nona e decima giornata relativamente semplici per i biancoazzurri, opposti a Sassuolo (in trasferta), Torino (in casa) e Atalanta (a Bergamo). All’undicesima giornata la Lazio ospiterà il Milan, allenato dall’ex Sinisa Mihajlovic e, nel turno successivo, sarà la volta della partita più attesa dai tifosi biancocelesti: Roma-Lazio (in casa dei giallorossi) si terrà alla dodicesima giornata.
Per la Lazio esito positivo nel sorteggio delle 38 giornate del campionato di serie A, almeno per quanto riguarda le giornate iniziali. I biancocelesti evitano scontri diretti nelle prime 3 giornate (possibili in virtù dell’assenza di teste di serie) e affronteranno il primo ostacolo verso la corsa alla Champions League alla quarta giornata, in cui è in programma Napoli-Lazio. Prima della difficile trasferta campana, in cui i biancocelesti affronteranno la squadra allenata da Maurizio Sarri, la Lazio affronterà, nella prima giornata, il Bologna (dell’ex Delio Rossi) in casa, nella seconda il Chievo Verona in trasferta e nella terza l’Udinese all’Olimpico.
Dopo qualche minuti di attesa, è iniziato il sorteggio delle 38 giornate del campionato di serie A. Sorteggio favorevole per la Lazio, che evita le big: nella prima giornata la squadra allenata da Pioli affronterà il Bologna, allenato da Delio Rossi, neopromosso in serie A. Per Delio Rossi si tratterà di un ritorno nello stadio della squadra da lui allenata per ben quattro stagioni.
Manca ormai poco al sorteggio che rivelerà le 38 giornate del campionato di serie A. La Lazio sarà rappresentata dal presidente, nonchè consigliere federale, Claudio Lotito, giunto all’Expo alle ore 18 circa. Ricordiamo, intanto, alcune regole del sorteggio che riguarderanno da vicino la Lazio. Il derby della capitale non si terrà nei turni infrasettimanali, ne in concomitanza con altri derby cittadini, non verrà giocato nella prima e nell’ultima giornata di campionato. Il derby della capitale, così come ogni altro match, non si potrà giocare nella stessa giornata di campionato dello scorso anno (nella prima e nell’ultima giornata non si possono incontrare squadre che si sono già incontrate nella prima giornata del campionato 2013-2014). La Lazio, inoltre, non potrà affrontare Fiorentina, Napoli e Sampdoria nelle giornate poste tra i turni di Europa League e quelli di Champions League.
Calendario Serie A 2015-2016: in attesa di scoprire le 38 giornate di campionato del 2015-2016 per la Lazio, bisogna sottolineare come, alla diramazione del calendario del campionato 2014/15, Stefano Pioli non si era lasciato sedurre dalla possibilità di poter tentare una partenza sprint, e aveva anzi immediatamente individuato le insidie che poteva nascondere il finale durissimo che era stato riservato alla Lazio. Nei commenti ai calendari dell’anno scorso, Pioli aveva enfatizzato l’importanza di quello che sarebbe stato il big match della prima giornata (Milan – Lazio, poi andato ad appannaggio dei rossoneri), e aveva raccomandato ai suoi di fare attenzione ad una conclusione di campionato che avrebbe probabilmente deciso la corsa agli obiettivi principali agli ultimi istanti del torneo. Così è stato, col secondo posto sfumato d’un soffio a causa del ko nel derby di ritorno, ma la corsa alla terza piazza, valida per il preliminare di Champions League, conclusa con il lieto fine grazie all’impresa di Napoli all’ultima giornata. Vedremo dunque quale sarà, alle ore 19.15 di lunedì 27 luglio presso l’Expo di Milano, il verdetto del computer ed il calendario che la Lazio dovrà affrontare nel campionato di Serie A 2015/16.
Calendario Serie A 2015-2016: lo scorso anno il calendario della Lazio era stato giudicato positivamente da osservatori e addetti e ai lavori, visto che gli scontri con le grandi erano sostanzialmente concentrati nella parte finale del campionato, mentre l’avvio, fatta eccezione per la trasferta in casa del Milan alla prima giornata, appariva come un’opportunità di iniziare in maniera più che convincente la stagione. Opportunità che venne però sfruttata solo a metà, visto che l’aver cambiato tanti giocatori e l’allenatore, costrinse i biancocelesti ad un periodo di rodaggio che costò molti punti. Soprattutto nelle prime quattro giornate, in cui la Lazio uscì sconfitta dai match contro Milan, Genoa e Udinese e riuscì a vincere all’esordio in casa contro il Cesena. Poi però la squadra trovò il ritmo giusto, con cinque vittorie nelle successive sei partite, battendo Palermo, Sassuolo, Fiorentina, Torino e Cagliari e pareggiando in casa dell’Hellas Verona. Poi, come una doccia fredda, le sconfitte contro Empoli e Juventus. Nelle prime dieci partite, la Lazio riuscì a totalizzare complessivamente 19 punti, media che ha rispecchiato quanto fatto registrare alla fine del campionato. con 69 punti in 38 partite.
Per la Lazio l’avventura del nuovo campionato di Serie A inizierà formalmente tra poche ore, con la formulazione dei calendari da parte della Lega Calcio di Serie A. Anche alla luce di quella che è stata l’esperienza della passata stagione, in casa biancoceleste si spera in un cammino che possa essere più equilibrato, rispetto a quello del campionato 2014/15 che ha segnato un cammino a strappi.
Ci sono dei paletti da rispettare: la Lazio inizierà il suo campionato in casa, avendo giocato in trasferta a Milano la prima di campionato della passata stagione, e non potrà incontrare la Roma nel derby alla prima e all’ultima delle diciannove giornate dei gironi d’andata e di ritorno.
E’ proprio questa una circostanza che la squadra di Pioli spera non si verifichi di nuovo nel corso di questa stagione. L’anno passato lo squilibrio nel sorteggio del calendario, con un inizio duro, una fase centrale più morbida e un finale difficilissimo, con Inter, Sampdoria, Roma e Napoli affrontate nelle ultime quattro giornate, ha costretto i biancocelesti ad affrontare col fiato sospeso la volata per la qualificazione in Champions League
Considerando che gli uomini di Pioli affronteranno già ad agosto alcuni appuntamenti fondamentali per fissare quelle che saranno le priorità della loro stagione (la Supercoppa contro la Juventus ed il preliminare, con andata e ritorno, per entrare nella fase a gironi di Champions League), sarebbe ideale, come prospettiva almeno sulla carta, avere un calendario nell’indice di difficoltà diametralmente opposto rispetto quello dell’anno scorso.
Quindi una partenza anche più impegnativa, che la Lazio affronterebbe coi motori già caldi rispetto a squadre senza l’impegno delle Coppe (Inter, Milan, Torino, Udinese), per concentrare gli scontri con le cosiddette provinciali nella parte finale della stagione. Questo perché le ‘piccole’ tendono a partire a razzo per riuscire a limitare nelle prime giornate il gap con le squadre più blasonate, e per accumulare più punti possibili e non trovarsi immediatamente in difficoltà a livello di classifica.
Affrontarle alla fine, quando la Lazio potrebbe far valere il maggiore tasso tecnico a fronte magari di un calo atletico rispetto ad inizio stagione, potrebbe essere più conveniente per i capitolini. Inoltre negli ultimi anni la lotta per non retrocedere ha avuto un epilogo anticipato, e spesso, con la formula del campionato a 20 squadre, ci si trova ad affrontare impegni scontati e senza ansie di classifica a fine stagione più con le squadre di alta classifica, piuttosto che contro quelle che lottano per le prime posizioni.
Tutto questo senza poi considerare che, come detto, un finale di campionato con le provinciali eviterebbe la potenziale situazione dello scorso anno, con una serie di spareggi per raggiungere l’obiettivo stagionale dell’Europa nobile. Un cammino nel quale, per ironia della sorte, si era anche aggiunta la finale di Coppa Italia proprio appena prima il derby di ritorno.
La Lazio in questa stagione avrà anche il cammino europeo di fronte a sé, e sarà importante dunque poter affrontare un calendario equilibrato, in grado di permettere alla squadra di gestire le energie in maniera razionale. Un finale compresso di impegni contro avversari di grande livello come quello dell’anno scorso, potrebbe costare un crollo sul più bello, proprio sulla linea del traguardo, per Candreva e compagni.
Lazio-Bologna
Chievo-Lazio
Lazio-Udinese
Napoli-Lazio
Lazio-Genoa
Verona-Lazio
Lazio-Frosinone
Sassuolo-Lazio
Lazio-Torino
Atalanta-Lazio
Lazio-Milan
Roma-Lazio
Lazio-Palermo
Empoli-Lazio
Lazio-Juventus
Lazio-Sampdoria
Inter-Lazio
Lazio-Carpi
Fiorentina-Lazio