Il campionato del Verona di Andrea Mandorlini inizierà tra le mura amiche del Bentegodi con un super match contro la Roma seconda per due volte di fila dietro la Juventus negli ultimi due campionati. Il secondo big match sarà contro l’Inter a Milano, seguito dalla sfida casalinga contro la Lazio alla quinta e sesta giornata. In mezzo ci saranno le sfide contro il Genoa fuori, il Torino in casa, l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia. Alla settima giornata ci sarà il derby di Verona contro il Chievo Verona. Dopo di che in casa arriverà l’Udinese, si andrà a giocare a Genova contro la Sampdoria. Dopo aver ospitato la Fiorentina e aver viaggiato per giocare contro il Carpi ci sarà una sfida interessante in casa contro il Bologna neopromosso. Alla tredicesima giornata il Verona ospiterà il Napoli di Maurizio Sarri. Finale di fuoco per l’Hellas che sfiderà alla sedicesima il Milan a Milano e alla diciottesima la Juventus a Torino. Completano il calendario le sfide di casa contro Empoli, Palermo e Sassuolo oltre a quella fuori casa contro il Frosinone.



Un anno fa sia il presidente veronese Setti che il tecnico Mandorlini avevano espresso grande prudenza nel commentare il calendario. L’allenatore aveva sottolineato le insidie delle prime trasferte contro Atalanta e Torino (che hanno regalato invece ben 4 punti ai veneti), ed esortato tutti alla concentrazione, senza sedersi sugli allori della stagione precedente che, senza il rocambolesco pari contro la Roma, avrebbe regalato il pass europeo che mancava ormai dal lontano 1988. Anche Setti aveva ricordato all’ambiente scaligero come fosse la salvezza il primo obiettivo da mettere in ghiaccio, considerando quanto era costata in termini di blasone e sofferenza dei tifosi la lontananza dalla Serie A del club. Setti aveva ricordato anche come l’inizio potenzialmente mite nascondeva poi pericoli nel finale con le tante grandi da affrontare, compresa la Juventus che all’ultima giornata poteva anche aver bisogno addirittura di punti scudetto. Le cose poi andarono diversamente, con la partita dell’ultima giornata che vide il Verona già salvo e i bianconeri già Campioni d’Italia, e con la testa alla finale di Champions League della settimana successiva. Dunque, ben vengano anche squadre blasonate per l’avvio di campionato del Verona, a patto di trovare le squadre giuste, e non quelle già rodate dagli impegni della pre-season. La parola ora alla Lega, e al calendario della Serie A 2015/16 che verrà svelato ufficialmente a tutti gli sportivi nel tardo pomeriggio di questo lunedì 27 luglio 2015… 



Lo scorso anno, il Verona non è riuscito a ripetere la roboante partenza di due anni fa, che ne aveva immediatamente alimentato le ambizioni europee. In realtà nelle prime giornate i gialloblu si erano riproposti come potenziale squadra rivelazione del campionato, per poi veder crollare il loro rendimento dopo la durissima sconfitta di Napoli. Dopo un pari senza reti a Bergamo, infatti, il Verona aveva battuto il Palermo in casa, il Torino fuori e poi aveva pareggiato contro il Genoa per poi cadere all’Olimpico contro la Roma. Era arrivata poi una vittoria al ‘Bentegodi’ contro il Cagliari e un ko contro il Milan, prima del pesantissimo 2-6 del San Paolo contro i partenopei. La striscia delle prime dieci partite si era chiusa con due pareggi dall’identico punteggio, 1-1 contro la Lazio in casa e contro il Cesena in trasferta, che avevano fatto chiudere al Verona l’avvio di campionato con 13 punti nelle prime 10 partite. Un rendimento non brillantissimo, ma punti comunque molto utili nel bilancio finale, visto che dopo una fase centrale del campionato complicata, i gialloblu sono riusciti solo nel finale a scacciare il potenziale incubo della retrocessione. Le trasferte di Roma e Napoli un anno fa erano state viste ovviamente come potenziali grandi pericoli, ma in generale il calendario 2014/15 era stato salutato positivamente dagli osservatori del mondo – Verona, intuendo la possibilità di ottenere un buon bottino di punti nelle prime quattro – cinque giornate. 



Parola d’ordine: evitare le grandi… ma non tutte. Per il grande appuntamento del sorteggio calendario del campionato di Serie A 2015/16, sul quale si alzerà il sipario all’interno dei saloni dell’Expo 2015 a Milano (via al sorteggio alle 19.15 di lunedì 27 luglio), l’Hellas Verona cercherà di evitare subito scontri pericolosi, per non trovarsi da subito invischiato nelle zone basse della classifica. La squadra allenata da Andrea Mandorlini, tornata nelle ultime due stagioni nel massimo campionato di Serie A dopo un esilio decennale, ha rappresentato una delle note più liete tra le provinciali. Soprattutto due anni fa, quando arrivò davvero ad un soffio dalla qualificazione in Europa League.

Ma anche nella passata stagione quando dopo un inizio incerto, grazie ai gol di Luca Toni (poi capocannoniere del campionato assieme all’interista Icardi), gli scaligeri si sono resi protagonisti di una scalata che ha garantito loro una tranquilla salvezza. 

Obiettivo che in questa nuova annata non cambierà, con la formazione veneta che per garantirsi la permanenza in A farà sempre affidamento ad un mix tra giovani promettenti e l’esperienza in attacco di Toni, al quale si è aggiunto un altro veterano dell’area di rigore come Pazzini. Sarà importante però affrontare le squadre giuste al giusto momento: l’equilibrio del campionato è fondamentale per le provinciali, che spesso sperano di affrontare subito le grandi perché abituate a partire più forte rispetto a chi magari affronta anche obiettivi europei. 

Di sicuro nel sorteggio del campionato i gialloblu non potranno affrontare subito, né all’ultima giornata, il derby col Chievo. Per la squadra di Mandorlini la partenza sarà sul campo amico del ‘Bentegodi’, avendo affrontato in trasferta a Bergamo la prima giornata dello scorso campionato. Al di là di questi paletti, potrebbe essere positivo affrontare squadre come Milan, Inter e Roma, che potrebbero dover cominciare da subito a dosare le forze. Contro i rossoneri avvenne uno splendido debutto casalingo due anni fa. 

Per il Verona potrebbe essere invece pericoloso affrontare squadre come Sampdoria, Juventus e Lazio, che già nel mese di agosto dovranno misurarsi con impegni ufficiali. Occhio anche alle debuttanti assolute nel massimo campionato come Carpi e Frosinone, che per evitare di farsi risucchiare immediatamente nelle sabbie mobili della classifica, potrebbero puntare su una partenza sprint in grado di mettere in difficoltà una squadra come il Verona, forte fisicamente ma per questo potenzialmente più in difficoltà nell’entrare subito in forma.

CALENDARIO SERIE A 2015/16 – 

 

I GIORNATA –  Verona-Roma,

II –  Genoa-Verona,

III – Verona-Torino,

IV – Atalanta-Verona, 

V – Inter-Verona, 

VI – Verona-Lazio, 

VII – Chievo-Verona, 

VIII – Verona-Udinese, 

IX – Sampdoria-Verona, 

X – Verona-Fiorentina, 

XI – Carpi-Verona, 

XII – Verona-Bologna,

XIII – Verona-Napoli, 

XIV – Frosinone-Verona, 

XV – Verona-Empoli, 

XVI – Milan-Verona, 

XVII – Verona-Sassuolo, 

XVIII – Juventus-Verona,

XIX – Verona-Palermo