Nella serata di lunedì 27 luglio è stato effettuato il sorteggio del calendario di Serie A 2015-2016. Il massimo campionato italiano partirà sabato 22 agosto e terminerà il 15 maggio 2016, in anticipo rispetto all’ultima stagione per lasciare spazio agli Europei; ci saranno cinque turni infrasettimanali e sono previste quattro soste per consentire gli impegni delle nazionali. Il calendario senza teste di serie ha permesso un inizio con Fiorentina-Milan, mentre alla seconda giornata avremo già il possibile scontro scudetto Roma-Juventus e alla terza, appena dopo la prima sosta, uno dei cinque derby previsti, quello di Milano. Dodici saranno le società che, al via della Serie A 2015-2016, hanno vinto almeno uno scudetto, due le debuttanti assolute e cioè le neopromosse Carpi e Frosinone, con Fabrizio Castori e Roberto Stellone che affiancano Paulo Sousa come unici allenatori esordienti nel massimo campionato italiano. Per un commento approfondito sul calendario della Serie A 2015-2016, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Massimo Caputi.
Crede veramente che il calendario possa decidere la squadra vincitrice dello scudetto? In un certo senso sì, quantomeno può aiutare a vincere lo scudetto. Dico questo perchè avere certe partite in determinati momenti del campionato potrebbe alla fine dare una mano a conquistare il titolo.
E quanto saranno importanti le coppe rispetto al campionato e alcune partite per così dire decisive? Questo sarà fondamentale, perchè per quelle squadre impegnate in Champions ed Europa League sarà importante avere una buona condizione atletica in certi momenti della stagione in cui si incroceranno eventualmente sfide importante.
In particolare la Juventus giocherà a Roma e Napoli all’andata, un vantaggio per il suo percorso verso il titolo? Penso che poi dipenderà da quanti punti farà la Juventus nel girone di andata; questo potrebbe contribuire nei due incontri, non tanto il fatto di averli al ritorno in casa. Se la Juventus non avrà una buona classifica dovrà recuperare.
E alla seconda già Roma -Juventus, incontro che potrebbe dire tanto a livello psicologico? Non credo che una Roma-Juventus alla seconda di campionato possa già contare per lo scudetto. Ha ragione comunque quando dice che conterà molto a livello psicologico, potrebbe essere fondamentale in questo senso.
Alla prima giornata c’è subito il big match Fiorentina-Milan, quanto potrebbe essere importante per la formazione rossonera? Un incontro di cartello tra due squadre che chiedono molto a questa stagione. Una partita importante per la formazione rossonera per cominciare bene una stagione di riscatto dopo quella precedente, ma anche di notevole valore per i viola per confermare i valori già espressi in questi anni.
Alla terza giornata il derby di Milano, un eventuale successo di una delle due squadre quanto potrebbe essere importante? E’ la stessa cosa, anche qui un successo di una delle due formazioni sarà importante per dare morale, per dare fiducia a Milan e Inter che vorranno rifarsi di una stagione negativa e partire bene. Si sa che questo è molto importante a livello psicologico.
Cosa pensa delle formula senza teste di serie? E’ un fatto che dimostra come i calendari vengano creati con freddezza; prima i big match venivano giocati solo nella parte centrale del campionato. L’importante è che a ridosso delle coppe le squadre impegnate in Europa non abbiano big match.
Crede che 20 squadre, che significa anche avere più turni infrasettimanali in calendario, siano troppe? Credo che l’ideale siano 18 squadre; sia per migliorare il livello tecnico, sia per questioni economiche. Non possiamo permetterci così tante squadre, e comunque il fallimento di tanti club dimostra la veridicità della tesi per cui 20 squadre siano troppe.
I suoi pronostici: scudetto, qualificate in Champions ed Europa League, retrocessioni. Cosa pensa? A oggi, quando il calciomercato non è ancora finito, la Juventus parte in vantaggio, alle sue spalle vedo innanzitutto l’Inter che giocherà solo una volta alla settimana e dopo essersi rafforzata avrà il dovere di lottare per lo scudetto.
Per la Champions League? Vedo anche la Roma come una formazione sempre di buon livello, molto competitiva, a seguire Napoli e Milan. La Lazio sinceramente dovrà fare qualcosa di più sul calciomercato per confermare il campionato della scorsa stagione.
E per la retrocessione? Tra le squadre che potrebbero retrocedere dico che Carpi e Frosinone, almeno per il momento, sono quelle che rischiano di più. In ogni caso ci sarà una bella lotta per salvarsi.
(Franco Vittadini)