Finalmente, potremmo dire, Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d’oro iridata. Lo ha fatto ai Mondiali nuoto 2015 di Kazan, nel trampolino da 1 metro; un successo che la gratifica di una carriera sempre vissuta alla grande, per una campionessa non solo dei tuffi, ma anche di tutto lo sport italiano e mondiale. Sono passati 40 anni dall’ultima volta: 1975, in Colombia, con Klaus Dibiasi. Tania Cagnotto ha interpretato al meglio i suoi cinque tuffi battendo le due atlete cinesi Shi Tingmao e Zi He. Ora la attende la prova del trampolino da tre metri nel weekend per un’altra possibile medaglia, ma intanto lo sfizio se l’è tolto. Per commentare la medaglia d’oro di Tania Cagnotto ai Mondiali nuoto Kazan 2015 IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Stefano Bizzotto, che per la Rai ha commentato la gara della tuffatrice bolzanina.
Ti aspettavi questo oro di Tania? Diciamo che ci voleva dopo tante medaglie sfiorate, questo oro di Tania calza a pennello per suggellare una carriera esemplare, sempre condotta con tanta serietà; arriva per gratificarla finalmente di un grande successo. Tante volte ci era arrivata vicino, stavolta ecco questo oro di Kazan che definirei fantastico…
Quali sono stati i segreti del suo successo? E’ stata brava in tutti i suoi cinque tuffi, li ha interpretati nel modo migliore; solo nell’ultimo non è stata perfetta come negli altri, dove invece era stata eccezionale. Il suo successo è meritato, visto che le due cinesi hanno fatto benissimo e lei le ha battute.
La ritieni pronta per l’oro olimpico? Penso di no. Un conto è il salto dal trampolino da un metro che purtroppo alle Olimpiadi non è previsto, un altro è quello da 3 metri dove potrà arrivare a medaglia, un risultato comunque eccezionale, ma probabilmente non gareggerà per l’oro.
Come hai vissuto questa gara da telecronista? E’ stato bello vivere in prima persona l’oro mondiale di Tania. Ho sempre seguito le sue gare, le ho sempre commentate fin da quando lei era giovanissima e ora vederla arrivare all’oro mi ha dato tanta emozione. E’ stato un momento personale bellissimo.
Visti i 40 anni dal successo di Dibiasi è una doppia vittoria quella di Tania? Usì, è una ricorrenza speciale che dà ancora più valore alla medaglia di Tania.
Un giudizio sulla carriera di Tania Cagnotto? Tania è una grandissima campionessa. E’ unica ed eccezionale, ha vinto tante medaglie, ha centrato tante prestazioni importanti, e ora corona una grande carriera con un oro eccezionale.
Quanti sono i meriti di Tania, e quanti quelli del suo staff? Si è creata una chimica speciale tra Tania e il suo staff, qualcosa di grande che va anche oltre i successi della Cina. Oltre a Giorgio Cagnotto si è aggiunto anche Oscar Bertone, che ha permesso a Tania di avere anche un tecnico al di là dell’ambito famigliare, una cosa oltremodo positiva.
Quanta importanza darà a uno sport come i tuffi l’oro di Tania? Tanta, perchè gli darà visibilità e permetterà a una disciplina come quella dei tuffi di farsi conoscere da tanta gente affascinata dalle vittorie di Tania Cagnotto.
(Franco Vittadini)