Allo Shanghai Stadium va in scena il Derby d’Europa: così viene chiamata la sfida che mette di fronte Milan e Real Madrid. Mihajlovic schiera l’ormai classico 4-3-1-2, modulo che ha sempre usato nelle precedenti uscite dei rossoneri. In campo dal 1′ tre giovani alla prova del nove: Ely (6,5) nel cuore della difesa, Suso trequartista e Niang al fianco di Cerci nel reparto offensivo.
Benitez decide invece di affidarsi fin da subito sulle stelle più importanti della rosa: in campo contemporaneamente Ronaldo, Bale oltre che i recuperati Benzema e Modric. I primi 45′ hanno visto la bilancia delle occasioni pendere nettamente in favore del Milan. Già, perché l’unico, innocuo, tiro in porta del Real Madrid è arrivato al 20′ con CR7: il portoghese tra l’altro è anche scivolato al momento della battuta regalando a Diego Lopez la più classica delle telefonate. Il Diavolo si è reso pericolosissimo al 3′: Danilo (5,5), bravo ad attaccare ma in difficoltà in fase difensiva, non chiude su Antonelli (6) che dalla sinistra si accentra senza incontrare nessun ostacolo. In piena area il terzino lascia partire un sinistro deviato miracolosamente in corner da Varane. L’allarme per le Merengues torna a suonare con una certa insistenza sul finire di tempo. Niang, migliore in campo nella prima frazione di gioco, si trasforma in Ronaldo e offre un numero d’alta scuola: il francese riceve palla a centrocampo e in contropiede scatena tutta la sua rapidità. L’ex Genoa punta Pepe e lo supera con un tunnel arrivando a tu per tu con Keylor Navas. Al momento della battuta il rossoneri scivola e viene travolto dall’uscita a valanga del portiere avversario. Infine in pieno recupero ancora Niang (6,5) scalda i guantoni di Navas con un tiro potente dal limite. Nel complesso più che buona la prova degli uomini di Mihajlovic ormai ben calati nelle dinamiche del 4-3-1-2 disegnato dal serbo. Bertolacci e De Sciglio possono dare di più ma c’è ancora tempo per trovare la forma fisica migliore. Dall’altra parte sul Real è normale avere dubbi e perplessità. Con 8 giocatori su 11 titolari dalle Merengues ci si aspettava qualcosa in più invece gli spagnoli hanno tentennato a ritmi bassi finendo per perdersi nell’immenso prato verde dello stadio cinese. Nella ripresa Mihajlovic getta nella mischia Bacca e Luiz Adriano, la nuova coppia gol del Diavolo oltre che Honda, Mauri, Zapata, Mexes e Montolivo (6). Il Real è più aggressivo e sfiora il gol con Kroos al 51′: il tedesco su assist di Jesè non trova il bersaglio grosso soltanto a causa di una doppia deviazione della difesa milanista. Poco dopo il Milan si fa notare con un cross di Montolivo mal controllato da Kiko Casilla: in area non c’è però nessuno per agguantarsi sul pallone. Passano i minuti e i ritmi si alzano con le Merengues vicine al vantaggio con Isco: magia dello spagnolo che supera prima Mexes poi De Jong (7).
Il suo traversone dalla sinistra viene schiacciato di testa da Ronaldo ma Diego Lopez è bravo a non farsi sorprendere. Al 60′ è la volta di Bacca (6,5) che su sponda aerea di Zapata (6,5) dopo gli sviluppi di un corner sfodera un gran tiro al volo salvato con difficoltà da Casilla, decisivo a mantenere il punteggio sullo 0-0. Lo stesso colombiano si fa vedere al minuto 81: Luiz Adriano (6) recupera un buon pallone sulla trequarti madrilena e serve Bacca che entra in area, salta Nacho e Ramos ma trova sulla sua strada un insuperabile Casilla (7). 0-0 al termine del 90′: si va ai rigori e qui dopo 19 tentativi complessivi il Real la spunta sui rossoneri. In porta il Milan si affida al giovanissimo Donnarumma (6), classe 1999: 16 anni. L’estremo difensore milanista para su Kroos (6) ma fallisce il suo tiro dal dischetto facendosi intercettare la conclusione da Kiko. Nel Diavolo errore di Bacca che manda sul fondo la battuta. L’International Champions Cup Cina va al Real Madrid. Nel complesso il Milan ha giocato una partita matura e significativa di fronte a una delle squadre più forti d’Europa. Buone le prove di Niang, De Jong ed Ely nel primo tempo così come quelle di Bacca e Zapata nella ripresa. Ancora sugli scudi De Sciglio e Bertolacci. Tra gli spagnoli nota positiva per Kiko Casilla.
Risultato finale tra Milan e Real Madrid 9-10 dopo i calci di rigore. Dal dischetto decide (in negativo) il giovane portiere rossonero Donnarumma con un tiro bruttissimo addosso a Casilla. Ma il suo compito non è tirare rigori, ma pararli e addirittura è riuscito a prenderne uno a Toni Kroos, un campione del mondo. Mica poco, ma non è bastato. Il Real Madrid vince ai rigori la sfida con il Milan. Ecco la sequenza completa dei calci di rigore: GOL REAL: James Rodriguez non sbaglia; GOL MILAN: De Jong, con un po’ di fortuna; GOL REAL: Marcelo spiazza Donnarumma; GOL MILAN: Matri perfetto, la spara all’incrocio; GOL REAL: Casemiro segna, Donnarumma spiazzato; ERRORE MILAN: Bacca calcia fuori; GOL REAL: Sergio Ramos porta in vantaggio i Blancos; GOL MILAN: Honda spiazza Casilla; ERRORE REAL: Donnarumma eccezionale, para su Kroos; GOL MILAN: Luiz Adriano segna; GOL REAL: Carvajal fa il cucchiaio a Donnarumma; GOL MILAN: Montolivo non sbaglia; GOL REAL: anche Nacho non sbaglia; GOL MILAN: Casilla intuisce, ma non ci arriva su Zapata. GOL REAL: Cheryshev; GOL MILAN: José Mauri corona una bella partita; GOL REAL: Isco la mette dentro; GOL MILAN: Calabria non sbaglia; GOL REAL: Donnarumma non ipnotizza Jesè; GOL MILAN: Paletta calcia benissimo; è la volta dei portieri. Casilla insacca, Donnarumma sbaglia. Peccato per il giovane portiere rossonero
Risultato sempre di 0-0 tra Milan e Real Madrid, ma le due squadre danno l’impressione di riuscire ad arrivare in modo più deciso verso la porta avversaria. In particolare il Milan si è reso pericolosissimo con una conclusione da fuori di Jose Mauri (ottimo il suo impatto sulla partita) prima innesca il contropiede di Bacca (discreta la sua conclusione) e poi va direttamente al tiro con un buon pallone che finisce a lato. Altra occasione per il Milan – colossale – con Bacca che si libera a tu per tu con Casilla (bravissimo a non cadere fino all’ultimo secondo) e viene tradito dalla troppa voglia di marcare il primo gol in rossonero. Luiz Adriano era in ottima posizione e impreca visibilmente per il mancato assist. Il Real Madrid risponde attaccanto con tutti gli effettivi (nella mischia anche Marcelo) ma la diga rossonera per ora non cede (con un po’ di fortuna)
Risultato di Milan-Real Madrid inchiodato sullo 0-0, e formazioni completamente rivoluzionate dai due tecnici. Il Milan rispetto al primo tempo propone Mexes, Zapata, Montolivo, Jose Mauri, Honda, Luiz Adriano e Bacca, mentre nel Real Madrid arrivano Jesè, Sergio Ramos, Kroos, Casilla e Isco. La partita sembra cambiare pian piano volto con due super occasioni per il Real Madrid cui con bravura e fortuna si oppone il Milan. La prima capita sui piedi di Kroos che arriva a rimorchio su una percussione laterale di Jesè che mette in mezzo un pallone basso e veloce: il tiro è di poco largo. Dopo qualche minuto arriva l’occasionissima per Cristiano Ronaldo su assist di Isco. CR7 tenta la frustata (liberissimo) ma Diego Lopez si oppone di piede da vero campione. Il Milan c’è però perchè Carlos Bacca fa vedere un bel numero coordinandosi dal limite dell’area e sparando una bordata al volo su cui vola Casillas e devia in angolo
L’MVP di questo primo tempo di Milan Real Madrid è certamente Mbaye Niang. Il giocatore francese è ovunque e semina il panico tra le linee dei giocatori spagnoli, ma purtroppo senza incidere decisamente sottoporta. Attimi di paura per lui quando, dopo aver fatto un gran tunnel in velocità su Pepe entra in area e sulla corsa viene steso sull’uscita di Keylor Navas. Anche qui manca quel pizzico di cattiveria che avrebbe potuto portare alla realizzazione del gol, ma dopo una gran botta che lo ha costretto a terra e a ricorrere alle cure mediche Niang ha ripreso la partita. L’ultima “occasione” capita comunque ancora a Niang che prova a piazzare un bel detro dal limite dell’area sul primo palo. Navas di pugno la mette fuori. Cinque tiri nello specchio della porta per il Milan, uno solo per il Real Madrid, ma il risultato è ancora fermo sullo 0-0: come si sbloccherà?
La chiave della partita tra Milan e Real Madrid fino a questo momento, e siamo poco dopo il 25′ minuto, è certamente l’intensità. I rossoneri dimostrano di avere birra in corpo e tanta voglia di impressionare il pubblico, per ora stanno interpretando una partita vera. Scintille tra Poli e Cristiano Ronaldo per un fallo (che non c’era) concesso al portoghese che aveva provocato l’italiano. Il calcio di punizione viene però deviato da Niang in corner. Diego Lopez fino ad ora è stato inoperoso e tutto sommato anche per Keylor Navas (dicevamo di una mancanza di cattiveria sottoporta) fino ad ora non c’è stato molto più che la normale amministrazione. Fase ora di calma della partita con le squadre che si dedicano più al possesso a centrocampo piuttosto che a cercare la profondità. La fatica si fa sentire, ma le squadre non accorciano. Tutte indicazioni di cui i due tecnici staranno certamente prendendo nota. Ecco arrivare il primo time-out
Gran ritmo, anche se il risultato rimane fermo sullo 0-0 tra Milan e Real Madrid, e partita decisamente divertente (per il calcio agostano) squadre lunghe e giocatori che non lesinano sgroppate e gioco molto intenso, con il Real Madrid che mostra purtroppo il marchio di fabbrica dele squadre di Benitez, ovvero una difesa ballerina. Il Milan è attento in difesa e rapido nelle ripartenze anche se predilige le progressioni palla al piede alla circolazione di palla, ci chiediamo quanta birra avranno in corpo i giocatori rossoneri con questa impostazione tattica
Pochi secondi dal fischio di inizio e Milan-Real Madrid regala subito grande spettacolo. A partire bene sono i rossoneri con una occasione per Niang servito in profondità da Bertolacci, ma il pallone non filtra. Due minuti dopo occasionissima per Antonelli che va vicino al gol dopo una percussione verso la porta e all’ultimo respiro, sull’uscita di Keylor Navas, tenta il tocco al centro verso Cerci invece di provare a spararla sul primo palo. Real Madrid frastornato e ancora Milan in avanti con Niang, ma sulla sua strada trova un attento Keylor Navas. Il Milan cresce, il Real Madrid aspetta, però con maggior cattiveria i rossoneri avrebbero potuto far male
Tra pochi minuti comincerà Milan-Real Madrid. Le due società hanno comunicato le formazioni ufficiali dellincontro, che si preannuncia stellare. Il Milan scende in campo con una formazione piuttosto curiosa in avanti con Suso Niang e Cerci, probabili limpiego del francese come prima punta. Nel Real Madrid Benitez impiega invece il collaudatissimo attacco con Benzema punta centrale e Bale e Cristiano Ronaldo esterni. Ecco le formazioni ufficiali. MILAN: Diego Lopez; De Sciglio, Alex, Ely, Antonelli; Poli, De Jong, Bertolacci; Suso; Niang, Cerci. A disposizione: Abbiati, Donnarumma, Gori, Mexes, Paletta, Zapata, Calabria, Josè Mauri, Montolivo, Honda, Matri, Bacca, Luiz Adriano. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. REAL MADRID: Navas; Danilo, Varane, Pepe, Arbeloa; Modric, Casimiro; L.Vazquez, Bale, C.Ronaldo; Benzema. A disposizione: Kiko Casilla, D.Carvajal, Marcelo, Sergio Ramos, Nacho, Kroos, Lucas Silva, Cheryshev, Pacheco, M.Llorente, Isco, James Rodriguez, Jese, Illarramendi, Lazo, Yanez, Odegaard. Allenatore: Rafael Benitez. E ora pronti a vivere emozioni, Milan e Real Madrid sta per cominciare
Cera una volta la fascia laterale e che tendenzialmente, almeno per quanto riguarda la storia recente di Milan e Real Madrid, parlava brasiliano: c’erano infatti i Roberto Carlos, i Cafu e i Serginho che hanno davvero fatto la storia e la fortuna dei successi anni Duemila di queste squadre gloriose. Al giorno d’oggi le fasce spesso sono usate come arma in più difensiva, ma se pensiamo alle scorribande della coppia Robi Carlos e Michel Salgado in bianco, e ai pendolini Cafu e Serginho in rosso nero erano delle vere e proprie armi da guerra, allargando il gioco e permettendo ai vari Sheva e Raul di raccogliere non solo le imbeccate centrali dei signori Pirlo, Seedorf, Zidane e Figo, ma anche numerosi cross da trasformare in altrettante reti. Oggi invece? Guardando all’amichevole cinese odierna, forse più il Real ha due potenze più offensive che difensive tra i terzini con Marcelo e Carvajal che sono una delle migliori coppie di terzini al mondo. Il Milan parla invece italiano con Antonelli e De Sciglio, alternati ad Abate e Calabria, tutti e 4 ottimi giocatori che sanno ben dividersi le due fasi. Diciamo che per i rossoneri viene privilegiato oggi la corsa propositiva di Suso e Cerci sulle fasce lasciando i terzini un po’ più bloccati rispetto ai colleghi madrinisti. Il campo ci saprà dire di più e vedremo se l’antica storia delle fasce rimane attuale tutt’oggi, lasciando sempre attuale l’interrogativo: le fasce, un’arma o una difesa?
La storia anche qui tra Milan e Real Madrid ha sempre offerto dei signori numeri 10, dei signori cervelli pensanti della squadra che facevano girare il gioco e divertivano i tifosi. Senza andare troppo in là con gli anni, da Rui Costa a Seedorf, da Luis Figo a Snejder, quel numero è stato onorato in maniera sublime. Ma il cervello pensante negli anni non sempre ha coinciso con il numero 10, tanto che forse i due più grandi “cervelli” delle lunghe epopee di Milan e Real sono un numero 21 e numero 5, al secolo Andrea Pirlo e Zinedine Zidane che di cervello se ne intendevano eccome. Oggi in campo in una sfida amichevole, le due squadre presentano alcuni titolari e anche molte riserve, a chi dunque va l’onere di organizzare il gioco e le azioni? I blancos sembrano avvantaggiati in questo dato che schierano il loro vero cervello, Luka Modric, al centro del campo ad impostare per i compagni in maniera come al solito rapida e geniale. Nel Milan al comando delle azioni rimane Nigel De Jong, migliorato tantissimo negli ultimi anni come originalità nei lanci e rapidità nello stretto, ma non certo ai livelli dei suoi predecessori, il suo rimane comunque più un ruolo di rottura più che costruzioni. Per questo motivo i rossoneri starebbero cercando un regista sul mercato (Witsel?) nel frattempo oggi le idee più incisive dovrebbero passare dai piedi di Suso, schierato dietro le punte ma che dovrebbe spaziare a tutto campo per dimostrarsi un uomo da Milan su cui Sinisa può puntare per questa annata. L’occasione è ghiotta per lo spagnolo, saprà convincere tutti?
L’International Champions Cup 2015 torna con la sfida Milan Real Madrid, partita dal grande fascino che rappresenta più di una semplice amichevole. Fin dagli anni ’60 questo è davvero una delle grandi classiche d’Europa, con le due formazioni più vincenti della storia di questo sport. Milan e Real Madrid, i “diavoli” contro gli “angeli bianchi”, con la stessa filosofia da sempre: l’attacco viene prima di tutto. Ma ad oggi chi sarà più decisivo là davanti, nel tentativo di scaldare ancora di più il già torrido clima cinese di Shanghai? Il vero patentino da killer instinct per quanto riguarda la squadra del neo tecnico Sinisa Mihajlovic probabilmente anche oggi partirà dalla panchina, Bacca, per motivi di condizione ancora da migliore. Sarà dunque Niang in campo a prenderne le veci, cercando di dimostrare che quanto fatto vedere a Genova nell’ultimo anno in termini di fame di gol non sia un caso isolato ma una reale crescita. Di contro, anche se effettivamente è sempre CR7 che fa e disfa quando vuole del gioco e delle sorti del Real Madrid, il vero uomo d’area che approfitta quasi sempre dell’occasione giusta per andare in rete è Karim “The Dream” Benzema, uno dei rari numeri 9 ancora rimasti in circolazione. Attaccante moderno certamente, molto mobile, ma un vero uomo che ha la porta nel mirino e solo quella. Sulla carta Niang-Benzema non sembra reggere come paragone, ma le amichevoli estive da un lato e la grande crescita del giovane francese milanista dall’altra potrebbero riservare qualche sorpresa.
Diamo uno sguardo alle quote Snai per la partita di International Champions Cup 2015 tra Milan e Real Madrid. A essere favorito secondo lagenzia di scommesse è il Real Madrid, per la cui vittoria bisogna giocare il segno 1: vale 1,50 contro il 5,75 del segno 2 che corrisponde alla vittoria del Milan, mentre il pareggio, che manderebbe le due squadre direttamente ai calci di rigore, è il segno X e vale 4,35 volte la somma giocata. Da ricordare anche le quote Under (2,45) e Over (1,47) con le quali si intuisce che la partita potrebbe avere tante reti, con Goal (1,55) e NoGoal (2,30) scopriamo invece che la Snai punta su almeno un gol da parte di entrambe le squadre. Si può anche puntare sul parziale/finale: la quota più interessante è la combinazione 1-2, cioè il Milan vincitore avendo chiuso sotto il primo tempo, unipotesi che vale ben 33 e che quindi vale la pena di essere giocata. Per quanto riguarda invece il risultato esatto, un 1-0 a favore del Real Madrid è da 8,00 mentre è molto più interessante un 3-1 a favore del Milan che vale ben 50 volte la somma che si deciderà di giocare. Per tutte le altre quote e le scommesse su Milan-Real Madrid potete consultare il sito ufficiale della Snai.
Quale sarà la chiave tattica di Milan-Real Madrid? Come abbiamo accennato il Milan è ancora alla ricerca della giusta formula per la prossima stagione. Questa amichevole di lusso servirà a Sinisa Mihajlovic per testare la sua squadra e individuare i giocatori giusti da schierare in campo; in particolare tiene banco il discorso sul trequartista, in quella posizione si cerca un giocatore (il tecnico serbo vorrebbe Soriano) ma per il momento sembra essere Bonaventura il destinato a giostrare alle spalle delle due punte. Anche in mediana si cerca equilibrio, con Bertolacci già calato nella parte e Montolivo che dovrà probabilmente adattarsi al ruolo di mezzala. Nel Real Madrid le cose non sono poi più chiare: Cristiano Ronaldo giocherà probabilmente da prima punta e non avrà più a disposizione lesterno del campo per le sue accelerazioni, da capire se il sistema funzionerà perchè il portoghese è devastante quando può prendere palla e puntare lo spazio. Come altro esterno del tridente la soluzione principale prevede Gareth Bale, mentre dietro le punte ci sarà James Rodriguez che però toglie spazio a Isco, il quale difficilmente può essere impiegato nella cerniera mediana insieme a Kroos non avendone le caratteristiche. IlReal Madrid potrebbe soffrire in mezzo e quindi essere totalmente esposto alle azioni degli avversari, esattamente come accadeva al Napoli di Rafa Benitez
Milan-Real Madrid è anche una sfida nella sfida tra i due allenatori Sinisa Mihajlovic e Rafa Benitez che, come abbiamo ricordato, si sono già incrociati nel campionato italiano. Lo scorso anno due partite tra la Sampdoria del serbo e il Napoli dello spagnolo: a Marassi, 1 dicembre 2014, finì 1-1 con gol del vantaggio blucerchiato di Eder e pareggio allultimo respiro (92) di Duvan Zapata. Al San Paolo partita splendida il 26 aprile 2015 e vittoria del Napoli per 4-2: apertura con unautorete di Raul Albiol ma pronto riscatto del Napoli capace di segnare quattro reti con Manolo Gabbiadini, Gonzalo Higuain, Lorenzo Insigne e ancora il Pipita su calcio di rigore. Nel finale il gol di Luis Muriel aveva semplicemente accorciato le distanze. Anche lanno precedente Mihajlovic e Benitez si erano scontrati: il 6 gennaio 2014 vittoria del Napoli 2-0 con una doppietta di Dries Mertens, l11 maggio 2014 a fine campionato netto 5-2 per il Napoli con reti di Zapata, Insigne, José Callejon, Hamsik e un autogol di Mustafi, per la Sampdoria Eder e Wszolek. Insomma: Benitez batte Mihajlovic con tre vittorie e un pareggio. Saprà il tecnico serbo portare il Milan alla vittoria nella partita di oggi?
Milan-Real Madrid: alle ore 14 italiane di oggi pomeriggio lo Shanghai Stadium ospita lultima partita del girone cinese della International Champions Cup. Erano presenti tre squadre in questa fase del torneo; lInter ha già chiuso i suoi impegni perdendo entrambe le partite, oggi invece Milan e Real Madrid si giocano la vittoria del girone partendo da 3 punti a testa, con le Merengues che però hanno una miglior differenza reti (+3 contro +1) e dunque potrebbero anche pareggiare per rimanere davanti, come era già accaduto loro nel girone australiano disputato qualche settimana fa. Al di là comunque della classifica, che resta un pretesto e una sorta di contenitore, Milan-Real Madrid regalerà grande spettacolo: intanto i due allenatori, Sinisa Mihajlovic e Rafa Benitez, lo scorso anno avevano dato vita a partite molto intense quando erano sulle panchine di Sampdoria e Napoli. In più il fascino delle due squadre: 17 Coppe dei Campioni/Champions League sono in campo questa sera, le due formazioni ad averne vinte maggiormente si danno battaglia in un grande classico che prescinde da quale sia la posta in palio. Sicuramente possiamo dire che il Real Madrid sia più rodato: ha cambiato poco o nulla nella sua formazione, vendendo la bandiera Iker Casillas e affidandosi dunque a Keylor Navas e lasciando partire Sami Khedira, che era già diventato una riserva
Si attendono ancora grandi botti, ma è possibile che non arrivino perchè la rosa è di grande livello e, se pure Benitez ha chiesto che venga maggiormente nazionalizzata, Florentino Perez potrebbe decidere di risparmiare dopo i grandi acquisti dello scorso anno. Il Milan è ancora un cantiere aperto: due anni pessimi senza qualificazione alle coppe europee hanno portato una rivoluzione. Anche societaria con larrivo, finalmente, di Mr. Bee; ma soprattutto in campo, dove Mihajlovic ha preso il posto di Pippo Inzaghi. La dirigenza ha speso: sono arrivati Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano. La squadra deve ovviamente imparare a giocare insieme ma quello che si è visto finora (vittoria 1-0 contro lInter) è piaciuto e i tifosi sognano il colpaccio finale, sotto forma dellarrivo di un difensore di grande livello e soprattutto del ritorno di Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe davvero vestirsi nuovamente di rossonero dopo tre stagioni passate in Francia.
La diretta tv di Milan-Real Madrid sarà proposta in esclusiva assoluta da Premium Sport, canale che trovate in abbonamento al numero 370 del digitale terrestre; per tutti gli abbonati sarà anche possibile avvalersi dello streaming video attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Premium Play, senza costi aggiuntivi. Ricordiamo inoltre il sito ufficiale della International Champions Cup che è www.internationalchampionscup.com; al profilo Twitter @IntChampionsCup trovate tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili su questa partita di Shanghai. Ovviamente anche le due squadre che si sfidano oggi mettono a disposizione le loro pagine sui social network: per il Milan ci sono facebook.com/ACMilan e @acmilan, per il Real Madrid abbiamo invece i profili facebook.com/RealMadrid e @realmadrid.
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