Una Sampdoria imballata e confusa perde 4-0 con un agguerrito Vojdovina nell’andata del terzo turno preliminare di Europa League. A segno Ivanic, Stanisavljevic e Ozegovic (doppietta). Esordio stagionale da dimenticare per la formazione Walter Zenga.

Tanti problemi legati alla condizione atletica della squadra che non ha mai tenuto il ritmo imposto dai serbi. Attacco impalpabile e difesa allo sbando.



Prestazione spumeggiante del Vojvodina che colpisce al cuore la Samp dopo appena quattro minuti. Poi gestisce e affonda il colpo altre 3 volte.

Dirige con personalità e precisione. Equilibrata la gestione dei cartellini. 

E’  terminata 4-0 la sfida del terzo turno preliminare di Europa League tra Sampdoria e Vojvodina. Esordio stagionale da dimenticare per la formazione di Walter Zenga che al triplice fischio finale è stata sommersa dai fischi degli oltre 4mila supporters giunti all’Olimpico. Apre le danze Ivanic, raddoppia Stanisavljevic e Ozegovic firma prima il tris e poi il poker definitivo. Blucerchiati sulle gambe, il punteggio di questa sera rischia di compromettere davvero il cammino della Sampdoria in Europa.



Minuti finali all’Olimpico tra Sampdoria e Vojvodina con i serbi sempre avanti per tre reti a zeri sui blucerchiati. I liguri sembrano aver persa fiducia e nel secondo tempo si è registrato un notevole calo atletico da parte degli uomini di Zenga. Nessun pericolo per la difesa del Vojvodina che controlla senza difficoltà. La partita ormai si avvia verso la conclusione con la compagine serba che gestisce il triplice vantaggio, per la Sampdoria sarebbe opportuno segnare almeno una rete per alimentare le speranze di una rimonta nella gara di ritorno.  

Quando siamo giunti oltre il sessantacinquesimo minuto della partita tra Sampdoria e Vojvodina, il punteggio è sul tre a zero in favore della compagine serba. Tris siglato da Ozegovic al minuto cinquantotto grazie ad uno splendido pallonetto che ha superato un incerto Viviano. Continua ad essere eccessivamente macchinosa la manovra dei blucerchiati, Vojvodina insidoso in ripartenza, con Ivanic che ha creato scompiglio con un tiro dal limite al sessantaduesimo. 



E’ ricominciato da quasi dieci minuti il secondo tempo tra Sampdoria e Vojvodina. I serbi hanno subito trovato il gol del raddoppio grazie a Stanisavljevic, lesto a ribattere in rete la respinta corta di Viviano sul tiro di Ozegovic. I blucerchiati provano a rispondere con Eder, il cui tiro violento viene messo in calcio d’angolo da Zakula che se la cava con una respinta. Durante l’intervallo nessuno dei due tecnici ha operato cambi, sono quindi in campo gli stessi ventidue del primo tempo. 

Si è chiuso sul punteggio di uno a zero in favore del Vojvodina il primo tempo tra la Sampdoria di Walter Zenga e i serbi. Decide al momento un gol di Ivanic al quarto minuto con un diagonale ben calibrato che si infila all’angolo. Gli ospiti si rendono pericolosi con una punizione di Stanisavljevic ma Viviano è attento. La Sampdoria risponde con un piazzato di Fernando ed un tiro sbilenco di Eder da dentro l’area sul suggerimento di Muriel. Primo tempo che ha visto una maggior brillantezza dal punto di vista fisico dei serbi che al trentunesimo hanno timbrato pure una traversa. 

Quando siamo giunti oltre il ventcinquesimo minuto della partita, il punteggio tra Sampdoria e Vojvodina è di 1-0 in favore della formazione serba. I blucerchiati hanno sfiorato il pareggio con una punizione pericolosa di Fernando che ha accarezzato il palo con un tiro a giro molto preciso. La Sampdoria si ripropone con Cassani che va via sulla destra e mette al centro un cross morbido ma Zakula intercetta in uscita. Vojvodina compatto in difesa, la formazione di Zenga insiste alla ricerca del pari. 

E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida di Europa League tra Sampdoria e Vojvodina. Serbi in vantaggio al quarto minuto con Ivanic: fraseggio vincente dei serbi al limite dell’area e palla sulla sinistra a Ivanic che con  un diagonale calibrato alla perfezione non lascia scampo a Viviano. I liguri rischiano qualcosa sulla punizione di Stanisavljevic al settimo minuto ma l’estremo difensore blucerchiato è bravo ad opporsi. Al nono ci prova Puskaric per il Vojvodina ma il suo tiro di testa termina alto. 

Le formazioni della prima uscita ufficiale della squadra blucerchiata. Subito al debutto i nuovi Cassani, Zukanovic, Edgar Barreto e Fernando; si gioca a Torino. 1 Viviano; 5 Cassani, 17 Palombo, 26 Silvestre, 87 Zukanovic; 8 E.Barreto, 7 Fernando, 21 Soriano; 23 Eder, 24 Muriel, 20 Krsticic In panchina: 57 Brignoli, 6 Coda, 15 Salamon, 19 Regini, 95 Ivan, 22 Wszolek, 11 Bonazzoli Allenatore: Walter Zenga 1 Zakula; 2 Vasilic, 13 Pankov, 23 Djuric, 15 Nastic; 24 Sekulic, 28 Maksimovic; 7 Stanislavljevic, 4 Ivanic, 8 Puskaric; 51 Ozegovic In panchina: 25 Kordic, 6 Pekaric, 14 Lakicevic, 10 Palocevic, 16 Babic, 19 S.Kordic, 31 Stamenic Allenatore: Zlatomir Zagorcic Arbitro: Andreas Ekberg (Svezia) 

Andiamo a studiare meglio i possibili ballottaggi nella formazione blucerchiata. Walter Zenga ha ancora qualche dubbio, la partita è importante e non si può sbagliare; a centrocampo stuzzica lidea di affidarsi allesperienza e alla leadership di capitan Palombo, a rimanere fuori se vincesse questa ipotesi sarebbe con tutta probabilità Krsticic, e Fernando verrebbe spostato nel ruolo di mezzala confermando invece Edgar Barreto. Sulla corsia sinistra di difesa invece Zukanovic sembra favorito su Mesbah, che però arriva da una stagione piuttosto positiva e dunque potrebbe iniziare la partita perchè garantisce maggiore fiducia in questo momento della stagione. Tutto confermato invece in attacco, dove al momento Muriel ed Eder sono di fatto le uniche scelte a disposizione, con Federico Bonazzoli che rappresenta lalternativa dalla panchina e, avendo già giocato in Europa League, potrebbe dire la sua.

Si gioca alle ore 21 di questa sera la partita valida per il terzo turno preliminare di Europa League 2015-2016, una sfida che sarà diretta dallarbitro svedese Andreas Ekberg con la collaborazione degli assistenti Fredrik Nilsson e Per Brogevik, quarto uomo Michael Lerjeus. A Marassi sono in corso lavori di restauro: la Sampdoria ha pertanto chiesto e ottenuto di giocare allOlimpico di Torino. Il terzo turno preliminare di Europa League è lultimo prima del playoff: sono infatti previsti quattro turni prima di accedere alla fase a gironi che, si può dire, inaugura ufficialmente la competizione europea.

La Sampdoria entra in scena questa sera, essendosi classificata al sesto posto del campionato di Serie A 2014-2015; a dire il vero sarebbe giunta settima, ma ha recuperato la licenza a seguito dellesclusione del Genoa e dunque ora si gioca le sue possibilità.

Sampdoria-Vojvodina è una sfida inedita; la Sampdoria ha giocato tre partite contro formazioni serbe e le cose le sono sempre andate bene, tre vittorie con un totale di 7 gol realizzati a fronte di appena due subiti (lultimo precedente risale allottobre del 2008). Il Vojvodina, che ha sede a Novi Sad, non ha invece mai affrontato una formazione italiana.

Non si può non ricordare tra i doppi ex il grande Vujadin Boskov: per dieci anni ha giocato in quella che si può considerare la squadra della sua città, poi nel 1961 si è trasferito alla Sampdoria che, soprattutto, ha allenato tra il 1986 e il 1992 vincendo uno storico scudetto e aggiungendovi due Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e la Coppa delle Coppe. Anche Sinisa Mihajlovic è un serbo, e anche lui ha giocato nel Vojvodina; due stagioni prima del grande salto nella Stella Rossa e la chiamata in Italia, con la Sampdoria ha disputato quattro campionati (1994-1998) venendo allenato nellultima stagione dallo stesso Boskov, che nel frattempo era stato richiamato. In seguito ha allenato la squadra blucerchiata prendendo il posto di Delio Rossi nel novembre 2013; ottenuta la salvezza è stato confermato e ha condotto la Sampdoria al settimo posto – ma restando in corsa per il terzo e il quarto fino a primavera – poi ha deciso di lasciare per accettare la proposta del Milan. 

Come detto la Sampdoria inizia oggi il suo percorso in Europa League. I blucerchiati non giocavano in Europa dallinfausto 2010-2011: allora la squadra di Mimmo Di Carlo aveva perso un folle playoff di Champions League subendo gol allultimo secondo dei tempi regolamentari e cadendo al supplementare contro il Werder Brema. LEuropa League conseguente era stata vista come un deludente ripiego, in più ci si erano messi i problemi in campionato – tanto che alla fine dellanno la Sampdoria era retrocessa – e così era arrivata leliminazione nella fase a gironi.

Certamente però nella sua storia la Sampdoria ha fatto benissimo in ambito internazionale: proprio a Vujadin Boskov si deve il periodo doro coinciso con la giù citata Coppa delle Coppe, della quale era già stata persa una finale lanno precedente, e soprattutto con la finale di Coppa dei Campioni del 1991. In entrambi i casi a battere la Sampdoria è stato il Barcellona; da allora i blucerchiati si sono ridimensionati molto, questanno ripartono da un allenatore ancora giovane come Walter Zenga, un tecnico però molto ambizioso e che nella Genova blucerchiata ha giocato, dunque conosce lambiente. La squadra risente ancora dellinfluenza di Mihajlovic, ma potrebbe cambiare il modo di giocare; gli addii di Okaka ed Etoo impongono la ricerca di un attaccante sul calciomercato, perchè Muriel e Eder da soli non possono bastare.

Il Vojvodina ha vinto due volte il campionato jugoslavo, nel 1966 e 1989; dopo la disgregazione dello Stato balcanico ha perso smalto e ha centrato soltanto una Coppa di Serbia, nel 2014. A differenza della Sampdoria la sua stagione è già iniziata; il quarto posto della stagione 2014-2015 ha permesso alla formazione di Novi Sad di accedere al preliminare, in virtù del fatto che il Partizan vincitore della coppa aveva già messo le mani sulla Superliga, aprendo un posto in più. Il campionato è già iniziato e le cose vanno male: sconfitta per 4-0 contro il Cukaricki, pareggio per 2-2 contro il Surdulica. Meglio, molto meglio, in Europa League: nel primo turno preliminare eliminato lMTK Budapest (0-0 e 3-1), nel secondo lo Spartaks Jurmala (3-0 e 1-1)

La diretta televisiva di Sampdoria-Vojvodina sarà trasmessa da Rai Due, che dunque sarà accessibile in chiaro per tutti e anche in alta definizione; ricordiamo che anche i possessori dellabbonamento al satellite Sky potranno seguire la partita dal canale numero 5002. La diretta streaming video è disponibile, sempre in chiaro e senza costi, sul sito www.rai.tv; inoltre rimandiamo al sito www.uefa.com per tutte le specifiche sui turni preliminari e sulla formula dellEuropa League. Per quanto riguarda le due squadre in campo questa sera, ci sono i profili ufficiali sui social network, in particolare Facebook e Twitter, per tutte le ultime novità sulla sfida di Torino. Per la Sampdoria abbiamo facebook.com/sampdoria e @sampdoria, per il Vojvodina ci sono invece facebook.com/FudbalskiKlubVojvodina e @FKVOJVODINA1.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Viviano 5 Quattro reti incassate in una serata da dimenticare. Incerto sul 3-0 di Ozegovic.

Cassani 5.5 Si propone con insistenza ma non ha ancora i novanta minuti sulle gambe.

Silvestre 5 Macchinoso e fuori forma, prestazione piuttoso opaca per il centrale della Sampdoria.

Palombo 4.5 Non riesce ad entrare in partita, è completamente in balia dei suoi avversari (14′ st Regini 6), 

Zukanovic 5 Compie diverse imprecisioni in fase difensiva, prova poco convincente.

Fernando 5,5 E’ uno dei più intraprendenti dei suoi ma nella ripresa alza bandiera bianca.

Barreto 5 Si vede poco, partita decisamente sottotono per il giocatore blucerchiato.

Soriano 5 Impreciso e poco lucido, si divora una chance clamorosa nella prima frazione.

Eder 5 Parte bene ma finisce troppo presto il carburante.

Muriel 5,5 Qualche guizzo personale che non va a buon fine. Ma almeno ci prova. (28′ st Bonazzoli sv), 

Kristicic 5 Poca qualità nel gestire i palloni a disposizione. Prestazione non sufficiente. (14′ st Wszolek 6).

Allenatore: Zenga 4,5 Và a chiedere scusa sotto la curva dopo il pesante ko subito dai suoi. Sconfitta che mette in serio dubbio il lavoro svolto fin qui dal tecnico blucerchiato. 

Zakula 6,5 Attento e concentrato, non si fa mai sorprendere dagli sterili attacchi doriani.

Vasilic 6,5 Prestazione ordinata e precisa. Apporta il suo contributo prezioso alla difesa.

Pankov 7 Tiene a bada i suoi avversari con grinta e decisione.

Djuric 6.5 Si muove bene e chiude gli spazi con efficacia.

Nastic 6,5 Si vede poco ma fa un lavoro molto prezioso in fase di interdizione. 

Sekulic 6.5 Recupera diversi palloni per il centrocampo dando respiro ai compagni.

Maksimovic 7 Prestazione pimpante per il giocatore del Vojvodina che si rende utile in tutte le varie fasi di gioco.

Stanisavljevic 7,5 E’ tra i più pericolosi dei suoi. Mette una firma nelle marcature. (40′ st Stamenic sv), 

Ivanic 7 Apre le danze con un diagonale estremamente preciso e velenoso. (42′ st Babic sv),

Puskaric 6.5 Lotta con determinazione su ogni pallone. Spirito guerriero. (26′ st Palocevic sv); 

Ozegovic 7.5 Realizza una splendida doppietta e trascina i suoi ad una vittoria fondamentale in ottica del ritorno.

Allenatore: Zagorcic 7,5 Può essere orgoglioso della prestazione maschia dei suoi ragazzi, disposti in maniera efficacia anche dal punto di vista tattico.

 

(Jacopo D’Antuono)

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