La finale d’andata della Copa Libertadores tra Tigres e River Plate finisce zero a zero. Nel video degli highlights si vedono alcune situazioni pericolose soprattutto in area del River con Funes Mori che sfiora un autogol pazzesco a causa di un tocco maldestro che si stampa sulla traversa. Il Tigres più volte ha cercato la via del gol ma è stato troppo impreciso dinanzi al portiere del River Barovero.
Finisce zero a zero l’andata della finale di Copa Libertadores tra il Tigres e il River Plate. I 40 mila spettatori di Monterrey hanno cercato di caricare la formazione di casa che ha sicuramente giocato meglio degli argentini arrivando vicino al gol più spesso anche se con poca precisione. River molto attendista e nervoso, espulso il tecnico Gallardo. Da evidenziare al 18esimo minuto il palo centrato dal Tigres per un maldestro rilancio al volo di Funes Mori che è andato vicino ad un clamoroso autogol. Nel finale del match i messicani sfiorano il gol con Jurgen Damm. Decisivo il ritorno al Monumental il 5 agosto, si prevede già il tutto esaurito e un ambiente davvero molto caldo.
Si gioca nella notte italiana (ore 3) la finale di andata di Copa Libertadores 2015. Una grande sfida, con incroci epici e storie da raccontare a più riprese. Come quella del Tigres: nessuna formazione messicana ha mai vinto il trofeo che corrisponde alla Champions League europea, lultima tricolor a centrare la finale era stata il Chivas Guadalajara sconfitto nel 2010 dallInternacional Porto Alegre. Corsi e ricorsi storici: lInternacional, nettamente favorito, è la squadra che il Tigres ha fatto fuori in semifinale.
E poi il River Plate: cinque anni fa il Belgrano lo mandava clamorosamente in Serie B, aprendo ai cori di scherno del Boca Juniors eterno rivale. Come è andata a finire? Il Boca nel 2012 ha perso la finale di Libertadores, e agli ottavi è stato eliminato dai Millionarios macchiandosi peraltro di vergognosi lanci di lacrimogeni e gas urticante che hanno portato alla sospensione della gara di ritorno.
Adesso entrambe sognano il titolo: il Tigres alla prima finale, il River Plate alla quinta con due vittorie. Gli argentini però non arrivavano a giocarsi il titolo dal 1996: allora avevano battuto lAmerica Calì, laltro successo è datato dieci anni prima e manco a farlo apposta ancora la squadra colombiana era stata la vittima nellultimo atto.
Potremmo dire: Davide contro Golia, perchè il Tigres ha nel suo palmarès tre titoli nazionali (e tre coppe) e fuori dai confini del Messico non ha mai vinto nulla, mentre il River ha 36 campionati in Argentina e 7 trofei internazionali. Analizziamo il cammino delle due formazioni nella Copa Libertadores 2015, e scopriamo che le due squadre si erano incrociate nel girone: al Monumental 1-1, allUniversitario di Nueva Leon 2-2 e quindi tutto in bilico.
Era stato il Tigres a vincere il girone senza sconfitte, mentre il River – altro segno del destino? – rischiava una clamorosa eliminazione dai peruviani del Juan Aurich (due pareggi) salvandosi soltanto in virtù del 3-0 rifilato al San José con cui aveva perso a Oruro (in Bolivia). Da lì però il River esplodeva: costretto a sfidare il Boca Juniors per la regola degli incroci fissi (la migliore della prima fase contro lultima, e così via), lo batteva 1-0 allandata e poi come detto giocava solo un tempo alla Bombonera.
Poi eliminava il Cruzeiro, forse la favorita numero 1 per il titolo, ribaltando lo 0-1 dellandata con un fantastico 3-0, infine in semifinale riusciva a superare il Guaranì con 2-0 e 1-1. Il Tigres invece batteva nellordine Universitario San Francisco (2-1 e 1-1), Emelec (0-1 e 2-0) e soprattutto Internacional, altra grande favorita, con il 3-1 del ritorno che faceva impazzire tutto il popolo di Nueva Leon. Da una parte Rafael Sobis e André-Pierre Gignac, il francese che aveva offerte in Europa e ha scelto lesperienza unica del Messico, veniva preso in giro per il fisico non esattamente prestante e oggi può vincere una Libertadores e andare a giocarsi il Mondiale per Club; e poi Arevalo Rios e Guido Pizarro, che qualche anno fa era stato ad un passo dalla Fiorentina. Dallaltra il ritorno di Lucho Gonzalez, la classe di Carlos Sanchez e la coppia di attacco Rodrigo Mora-Lucas Alario, con gente come Aimar e Saviola in panchina. Il ritorno è fissato per la notte di giovedì 5 agosto. Sono disponibili anche le quote Snai per scommettere sulla finale di andata di Copa Libertadores 2015. La vittoria del Tigres (segno 1) è quotata 2,15 mentre quella del River Plate (segno 2) vale 3,65; il pareggio vale 3,00. Quota Under a 1,45 e quota Over a 2,55; quota Goal a 2,55 e quota NoGoal a 2,20. Insomma: si punta su una partita nervosa e di conseguenza con poche reti. Uno 0-0 che rimanderà tutto al ritorno del Monumental?
La diretta televisiva di Tigres-River Plate, finale di andata di Copa Libertadores 2015, è trasmessa da Fox Sports: trovate il canale al numero 206 del pacchetto satellitare di Sky, e anche in streaming video – senza costi aggiuntivi se siete abbonati – attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go. Le due squadre offrono costanti aggiornamenti e informazioni utili sulla partita attraverso i canali ufficiali dei social network, in particolare Facebook e Twitter; in particolare quelli del Tigres sono facebook.com/tigresoficial e @tigresoficial, mentre quelli del River Plate sono facebook.com/riverplateoficial e @CARPoficial. Il sito ufficiale della Copa Libertadores è conmebol.com/es/copa-libertadores (nella versione in spagnolo; è disponibile anche in inglese), con relativi account della Federazione sudamericana di calcio che sono facebook.com/CONMEBOL1916CSF e .