Clamoroso ai Mondiali nuoto Kazan 2015: nella finale della piattaforma 10 metri donne la medaglia doro è vinta dalla coreana Kuk Hyang Kim. Clamoroso per due motivi: il primo è che le cinesi – come era già accaduto nel trampolino 3 metri, con loro di Tania Cagnotto – non salgono sul gradino più alto del podio; il secondo è che la Kim si trovava in quarta posizione al termine della quarta tornata di tuffi, ed è riuscita a operare una incredibile rimonta che lha vista scavalcare Qian Ren, che si deve accontentare della medaglia dargento, la malese Pandelela Rinong Anak Pamg che è medaglia di bronzo e soprattutto la cinese Si Yajie, che era in testa con 312.40 e ha chiuso la sua gara con 384.40, dunque ha ottenuto un 72 nellultimo tuffo che le è costato il podio. Noemi Batki ovviamente non evita lultima posizione avendo pagato lerrore precedente: per lei 255.50, staccata di quasi 51 punti dallucraina Iuliia Prokopchuk che ha terminato penultima. Pazienza: per l’italo-ungherese il grande risultato era arrivato con il decimo posto nella qualificazione, che le aveva consentito di staccare il pass per le Olimpiadi che si disputeranno a Rio de Janeiro la prossima estate.
Dopo la quarta tornata (ne sono previste cinque), Noemi Batki si trova in dodicesima e ultima posizione nella finale dei tuffi dalla piattaforma 10 metri, e dunque è ben lontana dalla zona medaglie. Per lei i punti sono 196.20: un clamoroso errore le ha impedito di essere competitiva quantomeno per le prime dieci posizioni, un grande peccato ma per lei la qualificazione alle Olimpiadi di Rio è già un successo. In testa alla finale si trovano le due cinesi come da programma: Si Yajie ha un punteggio di 312.40 che è di 1.20 punti superiore a quello di Qian Ren, dunque nellultimo tuffo ci sarà un clamoroso testa a testa. Anche la coreana Kuk Hyang Kim potrebbe però rientrare in corsa per loro, perchè ha un punteggio di 305.85; certo dovrebbe fare il tuffo perfetto, e soprattutto si deve guardare dalla malese Pandelela Rinong Anak Pamg che è quarta con 303.45 e le insidia il bronzo. Staccatissime tutte le altre: Melissa Wu, americana, è a 16.05 punti dalla quarta.
Ci siamo, scocca lora della finale dei tuffi femminili dal trampolino 10 metri. La nostra Noemi Batki si è qualificata con il decimo punteggio e dunque, poichè le finaliste sono 12 e si va dal peggior risultato al migliore, litalo-ungherese sarà la terza a tuffarsi in ognuna delle cinque rotazioni previste. Sarà preceduta dalla canadese Meaghan Benfeito e dallaustraliana Melissa Wu; a seguire invece Iluliya Prokopchuk (Ucraina), Pandelela Rinong Anak Pamg (Malesia), Tonia Couch (Gran Bretagna), Amy Cozad (Stati Uniti), Nam Hyang Song (Corea del Sud), Laura Marino (Francia), Kuk Hyang Kim (Corea del Sud), Yajie Si (Cina) e Qian Ren (Cina).
Noemi Batki si affaccia alla finale dei tuffi dalla piattaforma 10 metri con grande fiducia. Per lungherese naturalizzata italiana (a 3 anni il trasferimento a Belluno) non ci sono risultati di spicco ai Mondiali; nel 2009 a Roma si è fermata al turno eliminatorio, prima ancora era arrivata alla semifinale ma nel trampolino da 1 metro. Nella carriera dellitalo-ungherese figurano anche la partecipazione con Tania Cagnotto nel sincro dalla piattaforma 10 metri, disciplina nella quale ha ottenuto il bronzo europeo a Eindhoven 2008, e una sesta posizione nel sincro 3 metri alle Olimpiadi 2008 di Pechino, questa volta con Francesca Dallapè; alle Universiadi Noemi ha conquistato la medaglia doro nel trampolino 1 metro (2007), mentre agli Europei 2011 disputati a Torino è arrivato loro nella piattaforma 10 metri. Nella stessa specialità figurano anche tre argenti e un bronzo europei, lultimo dei terzi posti lha conquistato lo scorso mese di marzo a Rostock.
Dopo il trionfo di Tania Cagnotto, le speranza dei tuffi per l’Italia sono tutte per Noemi Batki. L’atleta triestina ha ottenuto il passaggio alla finale dei tuffi dal trampolino di 10 metri grazie al decimo posto nelle qualifiche. Un risultato che le è valso anche il pass per le olimpiadi di Rio de Janeiro dell’anno prossimo. L’azzurra può quindi ritenersi soddisfatta anche se un piazzamento sul podio nella finale del 30 luglio sarebbe il coronamento di un sogno. “Sono molto contenta perché ho ottenuto la qualificazione olimpica.Dopo non aver superato le eliminatorie agli ultimi tre mondiali era importante che mantenessi la calma e non mi facessi condizionare dalla pressione. Ho battuto anche i fantasmi. Sì l’oro di Tania mi ha ispirata, sono felice anch’io, ma in finale sarà tutta un’altra storia” ha detto la Batki che dovrà vedersela come sempre con le quasi imbattibili cinesi e le australiane che nella disciplina sono le più forti e lo hanno dimostrato in queste gare dei mondiali di nuoto di Kazan 2015.