Al termine della cronometro che ha dato il via alla 102^ edizione del Tour de France, è emerso chiaramente come uno dei migliori risultati fatti registrare dagli uomini di classifica sia quello del francese Thibaut Pinot. Il francese, finora conosciuto per le sue abilità da scalatore, intervistato dal sito ufficiale del Tour de France 2015 ha dichiarato:”È stata una bella corsa: poche curve, molti rettilenei. Mi è piaciuta. Non sono un cattivo cronoman. Nelle crono costituite da lunghi rettilenei, conta la potenza, io ho buone gambe, so di potere fare bene”. Il transalpino ha poi aggiunto:”Un giorno mi piacerebbe partecipare ai campionati francesi di specialità se fossero svolti su un percorso che presenta asperità serie.” Sul vantaggio accumulato oggi Pinot minimizza:”È nulla rispetto a ciò che potrà accadere nelle prossime 3 settimane”, ma è probabilmente un segnale dell’ottima condizione del francese. 



Ha meritato di vincere la Utrecht-Utrecht di 13,8 km, cronometro inaugurale di questo Tour de France 2015, ma Rohan Dennis oltre ad aver ricevuto un riconoscimento dal valore inestimabile quale può essere per un ciclista la consegna della maglia gialla, sarà certamente felice delle parole a lui dedicate dal proprio capitano alla Bmc Tejay Van Garderen. Il corridore statunitense ha cinguettato su Twitter:”Non potrei essere più orgoglioso del mio ragazzo,@RohanDennis. Bocca sconcia, gambe forti, carattere iroso: il miglior compagno di squadra che si possa desiderare”.



La prima maglia gialla di questo Tour de France 2015 è australiana: Rohan Dennis vince infatti la cronometro Utrecht-Utrecht di 13,8 km imponendosi con un vantaggio rispettivamente di 5 e 6 secondi sui più quotati Tony Martin e Fabian Cancellara. Nella sfida nella sfida riservata ai big è l’italiano Vincenzo Nibali ad assestare il primo colpo ai rivali: il siciliano ha infatti concluso in 21esima posizione, infliggendo 7″ di ritardo a Froome, 15″ a Contador e 18″ a Quintana. Tra poco le dichiarazioni dei protagonisti.

Neanche un corridore esperto come Fabian Cancellara è riuscito a fare meglio di uno scatenato Rohan Dennis. Il corridore svizzero si deve accontentare di un terzo posto provvisorio, visto il ritardo di 6″ accusato al traguardo dall’australiano della Bmc. Nel frattempo tutti i big attesi per la vittoria a Parigi sono scattati dal via: da Contador a Froome arrivando al nostro Vincenzo Nibali, la contesa è aperta. Grande curiosità per capire chi vincerà la prima battaglia della Grande Boucle.



Arriva la prima grande sorpresa al Tour de France 2015! Il favoritissimo della vigilia Tony Martin manca l’appuntamento con la vittoria nella prima tappa della corsa francese e saluta l’opportunità di vestire la prima maglia gialla della Grande Boucle. Il corridore teutonico è stato infatti 5 secondi più lento dell’australiano Rohan Dennis, che a questo punto diventa l’indiziato principale per la vittoria di tappa in questa Utrecht-Utrecht di 13,8 km. In questo momento il podio è completato da Tom Dumoulin della Giant, distanziato di 8 secondi dal leader della classifica provvisoria. Partiti da pochi minuti Peter Sagan, Fabian Cancellara e il nostro Adriano Malori.

Con il Tour de France 2015 iniziato da qualche ora, due dei protagonisti annunciati della Grande Boucle, Vincenzo Nibali e Nairo Quintana, hanno voluto mettere a tacere le polemiche innescate da una dichiarazione del corridore Astana durante il Giro del Delfinato. Lo Squalo dello Stretto riguardo al corridore colombiano aveva detto:”Quintana? Dov’è? Non ho notizie di lui: non è una critica, è un fatto“. Prima della partenza della 102^ edizione della corsa a tappe francese, Nibali ha voluto chiarire ulteriormente la sua posizione:”Chiedo scusa a Quintana se le mie parole sono state male interpretate. Io non ho mai voluto accusarlo di niente. Semplicemente dicevo al Delfinato che ero lì con Froome, e lui non lo vedevamo da mesi” Da parte sua il colombiano ha accettato le scuse del rivale:”Lo ringrazio. Sono state male interpretate le sue parole e come a me sono state riportate. Io faccio sempre i controlli, passano sempre anche in Colombia“.

Quando sono più di 80 i corridori ad aver completato la cronometro iniziale di questo Tour de France 2015, è l’australiano Rohan Dennis della Bmc Racing Team il corridore ad aver fatto registrare il miglior tempo. Dennis ha impiegato 14′:56″ per completare i 13,8 km di percorso previsti dalla Utrecht-Utrecht che inaugura la Grande Boucle, 15″ meno rispetto al secondo classificato parziale, l’olandese Jos van Emden della Lotto-Jumbo e 23″ meglio dello spagnolo Castroviejo. Da segnalare la sesta posizione del colombiano Rigoberto Uran, ma soprattutto il ritardo del colombiano più atteso, Nairo Quintana, autore di una prestazione certamente non esaltante visto il ritardo di 1′:01″ da Dennis.

Il Tour de France 2015 è iniziato da qualche minuto e sono milioni i telespettatori in tutto il mondo sintonizzati davanti al televisore desiderosi di non perdere nemmeno un km della Grande Boucle numero 102 della storia. A rappresentare alla perfezione lo spirito con cui gli appassionati si accingono a vivere la corsa a tappe francese c’ha pensato uno dei favoriti per la vittoria finale: Alberto Contador. Il “Pistolero” ha infatti pubblicato sul proprio profilo Instagram una vignetta divertentissima che ritrae un marito disposto a fare le veci di un arbitro di calcio e a segnare con tanto di bomboletta spray la linea da non oltrepassare da parte della moglie. L’intento dell’uomo è quello di impedire alla moglie di prendere possesso dei telecomandi e di continuare a imperversare sulla poltrona di casa dinanzi ad una tv sintonizzata sistematicamente sul Tour de France 2015! La speranza è che la donna rispetti la distanza per tutte e tre le settimane di corsa, fino all’arrivo a Parigi. Clicca qui per vedere la vignetta pubblicata da Alberto Contador su Instagram.

Ormai ci siamo, l’attesa è terminata e la Grande Boucle può prendere il via. Alle ore 14 il primo ciclista scatterà dai blocchi e darà il via ufficiale alla cronometro che segna la prima tappa del Tour de France 2015: si tratta del ventiseienne eritreo Daniel Teklehaimanot che corre per la MTN-Qhubeka. I fotografi ufficiali del Tour de France lo hanno colto nelle ultime fasi del riscaldamento prima di posizionarsi alla partenza di Utrecht; ve lo proponiamo in questa foto, tratta dall’account Twitter ufficiale della corsa gialla. E’ Teklehaimanot ad aprire il Tour de France 2015: siamo pronti a vedere chi sarà invece a vestire la prima maglia gialla dell’edizione 2015.

Il Tour de France 2015 si aprirà oggi con la cronometro di 13,8 km Utrecht-Utrecht. Su un percorso interamente pianeggiante gli specialisti delle prove contro il tempo avranno l’unica occasione per imporsi in una tappa della Grande Boucle, dal momento che quella odierna sarà la prima e ultima crono dell’edizione 102 della corsa a tappe francese. Secondo i quotisti Snai, ci sono pochi dubbi sul corridore che potrà esultare una volta al traguardo: il tedesco Tony Martin (quota 1.95) è infatti considerato il favorito assoluto della tappa di oggi, e a meno di imprevisti appare difficile immaginare che qualcuno possa fare meglio. Secondo favorito di giornata lo svizzero Fabian Cancellara, che a 34 anni suonati potrebbe dire addio al Tour de France proprio quest’anno. “Spartacus”, come viene soprannominato l’elvetico, è attribuito di una quota (8.00) che potrebbe stuzzicare molti scommettitori. Più indietro nelle gerarchie dei bookmakers l’azzurro Adriano Malori (quota 10.00) e il campione del Mondo Michal Kwiatkowski (quota 33.00)

Il Tour de France 2015 scatta oggi e come sappiamo il numero 1 della corsa è Vincenzo Nibali. Lo Squalo siciliano ha vinto lo scorso anno sulle strade di Francia, diventando il settimo italiano a riuscirci – dieci le vittorie totali, a -2 dalla Spagna. Per Nibali, capitano della Astana Pro Team, c’è la possibilità di fare il bis: qualcosa che non riesce addirittura dal 1995, quando Miguel Indurain vinse il suo quinto e ultimo Tour de France. Da allora altri hanno vinto edizioni consecutive: Lance Armstrong lo ha fatto sette volte tra il 1999 e il 2005, mentre Alberto Contador ha trionfato nel 2009 e 2010. Tuttavia i successi dell’americano sono stati cancellati per la ben nota vicenda di doping, e lo stesso è successo alla terza delle vittorie di Contador (che ha anche il titolo 2007). Così ufficialmente la doppietta non riesce esattamente da 20 anni: sarà Nibali a portarla a casa?

L’edizione numero 102 della Grande Boucle comincia oggi con la cronometro Utrecht-Utrecht di 13,8 km, che sarà l’unica prova contro il tempo individuale di questo Tour. Siamo in Olanda, per la sesta volta nella storia sede della partenza del Tour de France. Quest’anno l’onore tocca ad Utrecht, il capoluogo dell’omonima provincia che a livello sportivo è nota soprattutto per avere dato i natali a campioni del calcio quali Marco Van Basten e Wesley Sneijder. Come spesso succede, la prima tappa del Tour sarà una prova contro il tempo, ma la grande novità di questa edizione è che, come abbiamo già accennato, non ci saranno altre cronometro individuali perché gli organizzatori quest’anno hanno deciso di privilegiare le montagne forse anche per favorite i migliori corridori francesi, tutti più forti in salita piuttosto che nelle crono. Ecco dunque questi brevi 13,8 km ai quali bisognerà aggiungere soltanto i 28 della cronosquadre in programma domenica 12, che però non dovrebbero incidere molto a fronte di ben sette arrivi in salita. Tornando però a quello che ci attende nella tappa di oggi, va detto che il percorso sarà completamente pianeggiante, come è normale che sia in una città che sorge pochissimi metri sopra il livello del mare. Sarà previsto anche un riferimento cronometrico intermedio al km 7,1 per avere aggiornamenti precisi dalla strada sulle prestazioni dei corridori in questa cronometro breve ma comunque non brevissima come un prologo, degna dunque di essere definita a tutti gli effetti come la prima tappa della Grande Boucle 2015. La partenza del primo corridore in gara è prevista alle ore 14.00, mentre l’arrivo dell’ultimo sarà attorno alle ore 17.30. Tra i big che puntano alla classifica generale oggi dovrebbe essere una giornata favorevole a Chris Froome, alle sue spalle Alberto Contador e Vincenzo Nibali mentre potrebbero perdere qualcosa in più Nairo Quintana, Joaquim Rodriguez e appunto i francesi. Quanto invece alla vittoria di tappa, se la contenderanno naturalmente gli specialisti delle prove contro il tempo, che tengono particolarmente a questa gara perché metterà in palio anche l’ambitissima prima maglia gialla del Tour. Particolarmente atteso il padrone di casa Tom Dumoulin, che a giugno ha vinto entrambe le cronometro individuali del Giro di Svizzera, ma tra i protagonisti ci saranno sicuramente anche i due più forti cronoman dell’ultimo decennio (insieme a Bradley Wiggins che però ormai si dedica solo alla pista), cioè Fabian Cancellara e Tony Martin. Nessuno dei due finora ha fatto grandi cose nel 2015, ma è obbligatorio citarli in vista della cronometro del Tour. Questi sono in assoluto i tre grandi favoriti, poi ecco altri cronoman che possono fare grandi cose compreso il nostro Adriano Malori: e se fosse proprio il parmense la prima maglia gialla? (Mauro Mantegazza)