Meritata la vittoria di Zdenek Stybar nella sesta tappa del Tour de France 2015, Abbeville-Le Havre di 191,5 chilometri. Il corridore ceco ha saputo approfittare dell’incertezza del gruppo, staccando gli sprinter più accreditati su un finale con un piccolo strappetto e condizionato soprattutto dalla caduta della maglia gialla Tony Martin che ha coinvolto pure Vincenzo Nibali, per fortuna senza conseguenze. Per commentare la frazione di oggi del Tour abbiamo sentito Vittorio Adorni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Vittoria meritata per Stybar? Direi proprio di sì, lui è campione del mondo di ciclocross e un ottimo corridore anche su strada. Oggi ha saputo scegliere il momento giusto per scattare, approfittando anche della caduta e sfruttando quindi una circostanza ideale per conquistare il successo.

Dove hanno sbagliato i velocisti? Si può pensare che abbiano accusato lo strappetto finale, hanno forse sottovalutato la parte conclusiva della tappa e hanno pagato la fatica.



Per Sagan un’altra occasione mancata? Sì, forse lui ha aspettato troppo, era un tipo di finale che poteva andargli bene. In effetti se fosse scattato prima poteva vincere la tappa.

Martin sfortunato, ma ha sbagliato secondo lei? Diciamo che un corridore, soprattutto la maglia gialla, dovrebbe stare attentissimo nel finale di una tappa del Tour…

Troppe cadute secondo lei in questi giorni? Il problema è che i corridori vogliono stare tutti davanti e questo non è possibile. Questo provoca tanti problemi e alla fine succedono le cadute.

A Nibali è andata bene… Possiamo dire che è stato molto fortunato, anche se finora in questo Tour ha già avuto abbastanza sfortuna!



Un Tour molto interessante ogni giorno, pieno sempre di sorprese… Un Tour dove sono successe tante cose, dove ogni tappa è stata movimentata, sempre interessante. Un Tour che potrebbe esplodere definitivamente sulle montagne e che potrà essere molto condizionato dal caldo. Anche la cronosquadre di domenica potrebbe dire tanto…

Chi ha visto meglio finora? Nibali si è messo molto in evidenza nonostante la sfortuna, è andato molto bene anche sul pavé. Froome sicuramente è molto cresciuto rispetto alla scorsa stagione. Poi bisognerà vedere se riuscirà a resistere a tutti gli attacchi sulle montagne.

Domani Livarot-Fougeres, un’altra tappa per velocisti? Dovrebbe essere così, magari Cavendish o lo stesso Sagan potranno cogliere la loro prima vittoria. (Franco Vittadini)