Clamoroso al San Nicola. Il Foggia espugna il campo del Bari nel secondo turno di Coppa Italia 2015-2016 e si regala il terzo turno e la sfida del Bentegodi contro il Verona. Esulta tutta la città: come ha detto lallenatore Roberto De Zerbi, siamo quasi più contenti per loro che per noi. Già: il Foggia ha un passato in Serie A (anni Novanta), Zemanlandia ha fatto scuola e dalla squadra rossonera sono transitati giocatori poi diventati campioni (Beppe Signori e Gigi Di Biagio per fare due nomi), ma oggi la realtà parla di Lega Pro.
Il derby contro il Bari era attesissimo: grande rivalità e la sana voglia di fare uno scherzetto a unavversaria che oggi sta meglio e che questanno partirà ancora con lobiettivo della promozione in Serie A. Missione compiuta: al San Nicola il Foggia ha segnato due gol nel secondo tempo, con Guillaume Gigliotti (57′ minuto) bravo ad approfittare di un calcio dangolo nellarea piccola e con bomber Roberto Floriano (65′ minuto). Il Bari ha avuto le sue occasioni, ma si è svegliato tardi: al 78 minuto Marino Defendi è stato trovato in area di rigore e con un pallonetto ha superato il portiere avversario. Il gol però non è servito a evitare la sconfitta e leliminazione; la stagione del Bari inizia insomma in salita, il Foggia invece esulta per una sera anche se lopinione comune, riportata anche dai calciatori dopo il match (De Zerbi ha parlato di “grande gara”, il foggiano – anche di nascita – Marcello Quinto ha affermato che ll Foggia non ha mai avuto paura del Bari), è quella di rimanere con i piedi per terra e preparare al meglio la partita contro il Verona. Intanto però una grande soddisfazione: sarà anche vero che il Bari sta meglio in termini generali, ma il Foggia ieri sera si è preso davvero una bella rivincita.