È tornata a casa. La nuotatrice veneziana chiude alla grande una splendida settimana di nuoto ai Mondiali Kazan 2015: argento nei 200 stile libero, argento nella 4×200 stile grazie a un suo strepitoso recupero nell’ultima frazione. Le medaglie mondiali sono così nove; un bottino niente male per un’atleta che solo tre anni fa aveva fallito le Olimpiadi di Londra e sembrava essere al canto del cigno. Oggi invece Fede torna a casa e riabbraccia i genitori: è lei stessa a pubblicare la foto che, su Instagram, la ritrae insieme ai suoi genitori. La didascalia ricorda che a mancare è il fratello, e che dunque la famiglia Pellegrini è riunita quasi al completo. In attesa di quella bandiera tricolore da portare a Rio 2016, se mai arriverà…
Si sono appena conclusi i Mondiali di nuoto di Kazan 2015 che ancora una volta hanno regalato grandi soddisfazioni a Federica Pellegrini, capace di salire sul podio iridato per la sesta volta consecutiva nei 200 sl e anche di trascinare la staffetta 4×200 sl ad uno storico argento, la prima medaglia ai Mondiali per l’Italia in questa gara così importante. Adesso si pensa già all’anno prossimo, cioè alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, che saranno l’ultimo atto della carriera della più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi.
Inevitabile pensare a Federica come a una delle più credibili candidate al ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura: “Mi farebbe piacere portare la bandiera a Rio”, ha dichiarato la nuotatrice veneta al suo arrivo all’aeroporto di Verona al rientro dalla Russia. A Londra 2012 era già circolata l’ipotesi Pellegrini, ma la nuotatrice aveva rinunciato perché ai Giochi il primo giorno ci sono subito i 400, che però adesso Federica non disputa più: “C’è la 4×100 stile all’indomani della cerimonia d’apertura ma non è una staffetta complicata, una gara individuale lo sarebbe stata molto di più.Visto che i 400 stile li ho abbandonati mi farebbe piacere fare da portabandiera ai Giochi”. Non manca però naturalmente anche un commento sulle due medaglie vinte a Kazan: “Man mano che va avanti il tempo diventa sempre più difficile riconfermarsi a quei livelli, ma visto che era il mio ultimo Mondiale sono stata contenta di aver messo il mio zampino sui 200 stile anche questa volta”.