Ieri sera si è esibita a Corvara in Badia (Bolzano) per la prima serata del Ghiaccio Spettacolo tour, che verrà replicato oggi a Pinzolo e sabato ad Asiago. Una semplice esibizione sulle note del Bolero di Ravel, il libero delle Olimpiadi di Sochi 2014 nelle quali vinse la medaglia di bronzo, oltre che su quelle dell’Adagio di Albinoni già utilizzate nel corso della recente tournée in Cina e Giappone: eppure questa serata che ha avuto un grande successo di pubblico rischia di avere conseguenze pesanti per Carolina, che sta scontando una squalifica di 16 mesi per avere protetto il suo ex fidanzato Alex Schwazer nel caso doping che coinvolge il marciatore altoatesino. In questo periodo di tempo ovviamente la Kostner non può partecipare a nessun tipo di gara, ma una interpretazione restrittiva del regolamento potrebbe portare a parificare alle gare anche le semplici esibizioni se organizzate da club o associazioni affiliate al Coni. Oggi la Peocura Antidoping del Coni deve dunque aprire come atto dovuto un fascicolo d’indagine su Carolina Kostner per valutare le potenziali violazioni delle Norme Sportive Antidoping e dell’art. 10.12 del Codice Wada. Proprio la Wada (cioè l’Agenzia Mondiale Antidoping) ha già fatto ricorso al Tas di Losanna per chiedere un inasprimento della sanzione comminata alla pattinatrice e comunque una possibilità è che queste esibizioni vengano considerate violazioni tali per cui la squalifica dovrebbe ricominciare da capo (16 mesi a partire dall’ultima). Le Fiamme Azzurre, club per il quale la Kostner è tesserata, garantiscono che tutto è a posto, di certo però resta una vicenda spiacevole per il pattinaggio italiano, diventato popolare (e l’affetto del pubblico continua a dimostrarlo) proprio grazie a Carolina Kostner.