Era la seconda volta che Stan Wawrinka e Nick Kyrgios si incrociavano in campo: la prima era andata in scena poche settimane fa sullerba del Queens, e lo svizzero si era imposto in due set. Qualche avvisaglia del fatto che il giovane australiano (classe 95) non fosse troppo simpatico si erano già avute, ma ieri nel corso del secondo turno della Coupe Rogers a Montréal (torneo Master 1000) la tensione è esplosa alla grande. Per dovere di cronaca, Kyrgios ha vinto per ritiro dellavversario: prima che Wawrinka si arrendesse a un problema fisico.
Ma è la notizia marginale: quanto accaduto nel secondo set rischia di rimanere negli annali della storia del tennis. Intendiamoci: niente che John McEnroe, Jimmy Connors o Pancho Segura non abbiano mai fatto ai tempi (anzi: cè anche di peggio). Considerati i tempi però, quelli in cui televisioni e social network impongono di stare più attenti, certe cose si vedono sempre meno spesso. Ricapitoliamo: Kyrgios scaglia a terra la racchetta su una chiamata sbagliata e minaccia larbitro, imponendogli di cambiare il giudice di sedia. Risultato, unammonizione. Poi iniziano i disguidi con Wawrinka: lo svizzero si lamenta apertamente che il suo avversario serve troppo in fretta, senza aspettare che i raccatapalle siano in posizione. Kyrgios si ferma, serve e fa il punto. Ed è a quel punto che si lascia andare a una frase diventata virale dal secondo successivo: Kokkinakis si è .. la tua ragazza. Mi spiace dirtelo.
Kokkinakis, che di nome fa Thanasi, è laltro grande astro nascente del tennis dAustralia: un anno più giovane di Kyrgios, non ha ancora raggiunto i suoi risultati ma insieme al connazionale ha vinto il doppio a Wimbledon juniores. Sta di fatto che Wawrinka non sente, o fa finta di non sentire (scegliamo la prima); la televisione però coglie in pieno, tanto che a fine match – non prima che lo svizzero abbia provato a centrarlo sotto rete, rispondendo a una palla corta – Kyrgios si deve giustificare: Ero nel furore agonistico, non posso negare di averlo detto. Cè stata animosità tra di noi, ma finora ci eravamo sempre tenuti nel consentito. Wawrinka, da gran signore, nel momento del ritiro ha stretto la mano e fatto i complimenti allavversario, ma in conferenza stampa ha sputato veleno: Non è la prima volta, succede sempre qualcosa quando Kyrgios è in campo. E ora che lATP prenda provvedimenti. A cominciare da oggi, quando Kyrgios sfiderà John Isner negli ottavi della Coupe Rogers, laustraliano sarà un osservato speciale. (Claudio Franceschini)