Grandissimo primo tempo della squadra ospite che gioca con grande ritmo e intensità. Gli ospiti però pagano carissima l’espulsione di Jevtovic alla fine del primo tempo. Nella ripresa infatti il Bate Borisov viene fuori e riesce a vincere la partita. Il gol lo segna Gordeychuk che al minuto 75 sfrutta bene un calcio d’angolo liberandosi al centro dell’area di rigore e staccando forte e preciso di testa. Un gol che decide la partita, ma lascia ampiamente aperto il discorso qualificazione per la gara di ritorno. Il Partizan ha dimostrato che fino a quando è rimasto in parità numerica ha giocato ad alto ritmo e anche meglio dei loro avversari.



La gara tra Bate Borisov e Partizan Belgrado regala diverse sorprese. Nel primo tempo sono gli ospiti a fare la partita, andando anche a sfiorare la rete in diverse occasioni. L’espulsione nei minuti finali del primo tempo però mette in difficoltà Milinkovic che deve ritrovare l’assetto dopo che la squadra aveva fatto davvero bene. Nella ripresa ci pensa Gordejchuk a sbloccare il match, ma il Bate nonostante la superiorità numerica non riesce a chiudere il match con una seconda segnatura e rimanda il discorso qualificazione alla gara di ritorno quando la parità numerica sarà ristabilità al fischio di inizio.



Quando siamo al minuto numero 80 la gara Bate Borisov-Partizan Belgrado è sul risultato di 1-0. Come era ampiamente prevedibile la partita è diversa nella ripresa con gli ospiti in dieci per il rosso rifilato a Jevtovic. Il club padrone di casa sblocca la partita con il gol di Gordejchuk servito dentro da Stasevic. Sono diverse le sostituzioni da una parte e dall’altra. Yermakovich i nserisce Stasevic, autore dell’assist per il gol, al posto di Volodko e Signevich per Yablonski, mentre Milinkovic sceglie Trujic per Valeri Bojinov vecchia conoscenza del calcio italiano che ha vestito le maglie di Juventus, Fiorentina, Lecce, Parma, Verona, Vicenza e Ternana nel nostro paese. 



Quando siamo al minuto numero 55 la gara Bate Borisov-Partizan Belgrado è sul risultato di 0-0. Nei minuti finali del primo tempo arriva la situazione che potrebbe cambiare la partita. Viene espulso Jetvovic per doppio giallo, l’arbitrio scozzese Thomson non sembra esitare a mostrargli la seconda ammenda della sua gara. Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi ventidue effettivi che avevano abbandonato il rettangolo verde alla fine del primo tempo. Ora i padroni di casa hanno l’opportunità di poter sfruttare l’uomo in più per tutta la seconda frazione di gioco. 

Quando siamo al minuto numero 40 la gara Bate Borisov-Partizan Belgrado è sul risultato di 0-0. Rodlonov prova subito di testa, con la palla che viene intercettata dalla difesa avversaria. Al minuto 21 arriva il primo giallo della gara per Marko Jevtovic del Partizan Belgrado. Occasione anche per Stefan Babovic ceh ci prova, bella parata di Chernik ancora. Continuano le difficoltà per il Bate Borisov che non riesce a trovare spazio, soffrendo la pressione degli avversari senza riuscire a venire fuori da una situazione difficile.

Quando siamo al minuto numero 15 la gara Bate Borisov-Partizan Belgrado è sul risultato di 0-0. Pronti via partono forti gli ospiti con Darko Brasanac che ci prova da fuori, tiro respinto. Subito dopo Rodionov colpisce di testa, senza parò impensierire il portiere avversario. Tiro pericoloso anche di Zivkovic, che tira violento con Chernik che si fa trovare pronto. Gara molto rapida che è partita subito forte con le due squadre che fanno scorrere veloce il pallone. In difficoltà il Bate che sta soffrendo la velocità degli avversari. 

Ci siamo la gara tra il Bate Borisov di A.Yermakovich e il Bate Borisov di Z.Milinkovic sta per iniziare. Le squadre a breve saranno sul rettangolo verde di gioco per giocare l’andata dei playoff di Champions League. Ecco le formazioni ufficiali: (4-3-3) – 16 Chernik, 25 Mladenovic’, 19 Milunovic’, 33 Polyakov, 15 Zhavnerchik; 81 Hleb, 5 Yablonski, 9 Aleksievich; 42 Volodko, 20 Rodionov, 62 Gordejchuk. A disposizione: 34 Soroko, 55 Baga, 3 Gaiduchik, 7 Karnitskiy, 23 Olehnovic, 13 Signevich, 22 Stasevic. (4-4-2) – 1 Zivkovic; 4 Vulicevic, 6 Balazic, 44 Fabricio, 5 Petrovic; 21 Jevtovic, 10 Babovcic, 8 Brasanac, 15 Oumarou; 17 Zvikovic, 86 Bojinov. A disposizione: 12 Kijajic, 2 Bandalovski, 13 Cirkovic, 22 Ilic, 11 Ninkovic, 33 Saponjic, 92 Trujic.

Un’inedito assoluto per queste due squadre che stasera si affronteranno nell’andata di playoff di Champions League, mai affrontate tra loro prima d’ora e non ci sono neanche precedenti in Europa tra squadre bielorusse e serbe. L’attesa è grande per entrambe per cercare di trovare un posto i gironi per la prossima Champions, e a questa sfida sicuramente i favori del pronostico vanno verso il Partizan. Se però guardiamo agli ultimi match giocati scopriamo che in realtà la forma dei serbi non è delle migliori, mentre il Bate ha avuto un buon inizio di campionato. Il Partizan ha cominciato con l’andata degli spareggi di Champions contro la Steaua Bucarest pareggiando 1-1 all’andata e rischiano molto al ritorno, strappando il 4-2 solo grazie ad un grande Zivkovic. Poi in campionato sconfitte contro Novi Pazar e Vojvodina sempre per 3-2, e un unica vittoria contro il Subotica per 2-1 (decisivo l’ex Lecce Vlaery Bojinov). Il Bate Borisov invece, dopo la buona qualificazione a questi playoff grazie al successo sul Videton (0-0 e 1-0), in coppa nazionale ha ingranato bene con un bel 7-0 allo Spartak Shklov (con poker pazzesco di Gordejchuk) mentre in campionato sono arrivate due battute d’arresto contro Dinamo Minsk (il big match di Bielorussia, 0-1) e Gomel, pareggio a reti bianche. Chi la spunterà invece in questa andata di Champions? 

Oggi martedì 18 agosto 2015 alle ore 20.45 (21.45 locali) soffierà forte il vento dell’Est nella sfida tra il Bate Borisov e il Partizan Belgrado, in programma per l’andata dei play off di Champions League alla Borisov Arena della omonima città della Bielorussia.

I padroni di casa bielorussi sono da tempo una presenza quasi fissa della fase a gironi della massima competizione calcistica europea. Il Partizan invece negli ultimi anni è stato l’unico club serbo a riuscire a mantenere una vera dimensione internazionale, frutto dello strapotere nel campionato nazionale che lo ha visto vincente in otto delle ultime nove edizioni.

I serbi in passato hanno anche raggiunto una delle prime finali della vecchia, storica Coppa dei Campioni, ma ora danno l’assalto all’accesso alla fase a gironi che sarebbe un risultato importantissimo anche e soprattutto dal punto di vista economico. Il Bate Borisov ed il Partizan Belgrado hanno fatto il loro ingresso nella competizione a partire dal secondo turno preliminare. I bielorussi hanno prima eliminato gli irlandesi del Dundalk (2-1 in casa e 0-0 in trasferta) per poi avere la meglio sugli ungheresi del Videoton (1-1 in trasferta e 1-0 in casa). Il Partizan Belgrado ha prima eliminato agevolmente, con un doppio successo all’andata e al ritorno, i georgiani del Dila Gori, per poi spuntarla sullo Steaua Bucarest con un pirotecnico 4-2 in casa, dopo aver pareggiato 1-1 l’andata in Romania.

Nelle ultime stagioni il Bate Borisov si è imposto come club di riferimento in Bielorussia, rompendo l’egemonia della Dinamo Minsk che vantava una maggiore tradizione sin dai tempi in cui le società militavano nel campionato sovietico. Il Bate conquista ininterrottamente il titolo in patria dal 2006, ed anche in questo torneo del 2015 dopo quindici giornate guida saldamente la classifica, con sei punti di vantaggio sulla Dinamo Minsk. Con la costruzione del nuovo stadio, la Borisov Arena, una bomboniera da quindicimila posti per una cittadina che non arriva comunque ai centocinquantamila abitanti, il club è cresciuto ancor di più, facendo aumentare la distanza con le altre realtà calcistiche bielorusse. In questa stagione il Bate ha riportato ha giocare in bielorussia un simbolo del calcio locale, l’ormai trentacinquenne Aleksandar Hleb, celebre per aver vestito anche le maglie di Arsenal e Barcellona. Per il Partizan Belgrado, il campionato in Serbia è partito con tre vittorie e una sconfitta, che lo pongono al momento a tre punti dalla vetta occupata dalla rivelazione di inizio torneo, lo Javor Ivanjica. Tuttavia la squadra allenata da Zoran Milinkovic quest’anno sembra aver acquisito una maggiore maturità, grazie anche ad innesti come Valerj Bojinov, arrivato dalla Ternana, ed il centrocampista Nebojsa Kosovic, prelevato dallo Standard Liegi, in Belgio.

Capitolo allenatori: il Bate Borisov ha iniziato la sua terza stagione sotto la guida di Aleksandr Yermakovich, che schiera la squadra in genere con un 4-2-3-1 molto dinamico, nel quale ora nella linea degli incursori offensivi può essere anche inserita l’esperienza di Hleb. Modulo speculare per Zoran Milinkovic, che schiera il Partizan solitamente con un 4-2-3-1 esaltato dai molti giovani presenti in formazione. Entrambi i tecnici hanno chiesto ai loro giocatori uno sforzo supplementare per compiere l’ultimo passo che porterà alla disputa della fase a gironi di Champions League: un cammino iniziato da lontano e che porterà grandi benefici anche nelle casse del club che si qualificherà. I bielorussi padroni di casa sono favoriti dai bookmakers, con quote per la vittorie che oscillano da 2.10 (William Hill) a 2.30 (Eurobet). Pareggio mediamente quotato tra 3.00 e 3.20, vittoria del Partizan alla Borisov Arena quotata 3.30-3.40. Fischio d’inizio alle ore 20.45 di stasera alla Borisov Arena, Bate Borisov-Partizan Belgrado verrà trasmessa in diretta tv dai canali di Mediaset Premium nell’offerta pay del digitale terrestre che detiene i diritti della Champions League per le prossime tre stagioni. Appuntamento per la precisione sul canale Premium Calcio 3, mentre gli abbonati che non potessero mettersi davanti a un televisore questa sera potranno comunque approfittare della diretta streaming video che sarà garantita tramite l’applicazione Premium Play.