Pronti via palla dentro al centro dell’area del Monaco, Feghouli fa sponda e Rodrigo la mette dentro siamo appena al quarto minuto e il Valencia è già avanti. All’inizio della ripresa arriva il pareggio del Monaco con Pasalic, palla dentro di Martial e deviazione della difesa spagnola da dietro arriva di gran carriera il calciatore croato che sigla l’1-1. Cross dalla destra, palla messa dentro da Piatti con Parejo che dopo appena dieci minuti riporta avanti la squadra di Espirito. La ciliegina sulla torta la mette Feghouli che calcia potente arrivando in corsa su un pallone che usciva dalla difesa avversaria.
Il Valencia di Espirito ipoteca la qualificazione con una ripresa a dir poco perfetta. La squadra di casa si impone per 3-1 grazie alle reti di Rodrigo, Parejo e Feghouli. All’inizio della ripresa arriva il pari di Pasalic, ma il risultato di equilibrio dura appena per tre minuti. Gli spagnoli giocano una partita di grande ritmo e dimostrano di essere più rapidi e precisi davanti. Al ritorno in Francia sarà molto difficile per i transalpini riuscire a passare alla fase a gironi della Champions League.
Quando siamo al minuto numero 85 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 3-1. Si scaldano un po’ gli animi quando Dirar colpisce in maniera involontaria con la caviglia Gaya che è a terra, il terzino viene colpito alla testa nei pressi della panchina dei padroni di casa ma senza la volontareitò. Nonostante qualche malumore tutto poi si risolve senza grandi problemi. Segna poi ancora la squadra di Espirito con Feghouli che porta a tre le marcature del Valencia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo una palla rimane al centro dell’area e viene allontanata, sbuca allora da dietro l’algerino che calcia forte e preciso alle spalle di Subasic.
Quando siamo al minuto numero 70 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 2-1. Dura poco il pari del Monaco, perchè il Valencia ritrova subito il vantaggio con Dani Parejo. Azzeccato il cambio del tecnico Espirito che dopo aver inserito Piatti trova il gol del raddoppio. Proprio l’argentino serve Parejo che arriva da dietro e segna un gol di bella fattura. Cambio anche dall’altra parte dove Jardim ha inserito Dirar per Cavaleiro, proprio questo prende un giallo tre minuti dopo essere entrato in campo. Cambio dall’altra parte anche con Fuego che prende il posto di Alcacer.
Quando siamo al minuto numero 55 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 1-1. Al minuto 49 arriva il pareggio immediato del Monaco di Leonardo Jardim che inverte totalmente la situazione qualificazione con gli ospiti che in questo momento sono qualificati alla fase a gironi della Champions League. Pronti via Martial parte bene dentro l’area e serve un pallone al centro, devia la difesa di casa e arriva dalle retrovie Pasalic che non lascia via di scampo agli avversari mettendo dentro il pareggio. Espirito decide allora di cambiare, fuori De Paul dentro Piatti.
Quando siamo al minuto numero 45 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 1-0. Dopo un bellissimo primo tempo è iniziata la ripresa. Nella prima frazione di gioco il Valencia è passato in vantaggio dopo appena quattro minuti con la rete di Rodrigo. Il Monaco ha reagito arrivando a colpire un palo con Bernardo Silva e a fare un gol con Martial, giustamente annullato poi per posizione di netto fuorigioco. L’approccio alla gara degli uomini di Leonardo Jardim, l’anno scorso arrivati ai quarti di finale di Champions, è stato sbagliato però la reazione al Mestalla è sicuramente importante e fa ben sperare per la ripresa.
Quando siamo al minuto numero 40 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 1-0. Il Monaco è molto cresciuto in questa seconda fase della prima frazione di gioco. Prende un palo con una grande conclusione in diagonale Bernardo Silva, ma sulla sua conclusione c’è la decisiva deviazione di Ryan pronto a prendere un pallone che altrimenti sarebbe terminato in rete. Poco dopo viene giustamente annullato un gol a Martial. Palla dentro dalla destra, l’attaccante francese colpisce col tacco e trova la respinta del portiere australiano degli spagnoli, si riavventa sul pallone e la scarica in rete tutto fermo però perchè il ragazzo era in fuorigioco. Al momento la gara vede ancora in vantaggio i padroni di casa, ma la reazione della squadra di Jardim c’è stata.
Quando siamo al minuto numero 30 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 1-0. Il Monaco risponde al gol di Rodrigo con una conclusione di Echiejile che però trova pronto Ryan, ci prova poi anche il terzino Fabinho da fuori senza però trovare la porta. Al minuto 14 palla dentro su corner di Parejo che attraversa tutta l’area piccola senza trovare la deviazione decisiva di nessuno. Il Valencia dal canto suo non smette di premere e oltre a un palo colpito su un azione corale, sfiora il gol con Mustafi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo calcia di poco sopra la traversa in controbalzo. Pericolosissimo anche Paco Alcacer che costringe al grande intervento Subasic.
Quando siamo al minuto numero 10 la gara Valencia-Monaco è sul risultato di 1-0. Pronti via sblocca la partita Rodrigo che sfrutta un azione confusa al centro dell’area con l’assist decisivo di Feghouli. Partenza shock per il Monaco di Leonardo Jardim che ritorna in campo dopo un estate che ha visto più cessioni che arrivi. Ultima partenza quella di Kurzawa destinato a vestire la maglia del Paris Saint German, insieme a lui sono partiti anche Ferreira Carrasco ora all’Atletico Madrid e di Geoffrey Kondogbia all’Inter oltre all’ormai prossimo alla partenza Abdennour. Nonostante questo il club del Principato ci prova e sfiora il pareggio subito con Martial.
La partita più entusiasmante nella serata di Champions League si gioca qui al Mestalla, di fronte il Valencia che ha giocato e perso due finali in epoca recente e il Monaco, che si è trovato allultimo atto di Champions nel 2004 e lo scorso anno è riuscito ad arrivare, a sorpresa, fino ai quarti di finale. Andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali della partita che speriamo, si preannuncia davvero interessante ed equilibrata, tenendo anche conto del fatto che ci sarà il ritorno da giocare tra sei giorni allo Stade Louis II. 25 Ryan; 19 Barragan, 5 Mustafi, 3 Ruben Vezo, 14 Gaya; 15 Enzo Perez; 8 Feghouli, 10 Parejo, 20 De Paul, 17 Rodrigo; 9 Paco Alcacer. In panchina: 13 Yoel, 2 Joao Cancelo, 6 Orban, 18 Javi Fuego, 11 P. Piatti, 22 Santi Mina, 7 Negredo. Allenatore: Nuno Espirito Santo 1 Subasic; 24 Raggi, 6 Ricardo Carvalho, 13 Wallace, 21 Elderson; 2 Fabinho, 28 Toulalan, 20 Pasalic; 10 Bernardo Silva; 9 Martial, 17 Cavaleiro. In panchina: 16 Nardi, 38 A. Touré, 7 Dirar, 14 Bakayoko, 11 Carrillo, 12 Bahlouli, 22 El Shaarawy. Allenatore: Leonardo Jardim
Forse la sfida più equilibrata a affascinante di tutti i playoff di Champions League, tra qualche ora va in scena il big match tra Valencia e Monaco. Per il Valencia vedere dei transalpini davanti, guardando ai precedenti, scatena sempre una marcia in più, patendo una sola sconfitta negli ultimi 10 anni di sfide contro squadre francesi. Nella coppa Uefa del 2014, ai quarti di finale, avvenne la bella sfida contro il Bordeaux vinta con un doppio 2-1: era il super Valencia di Cuper, con capitan Baraja e Rufete che misero le basi all’andata per il passaggio definitivo in semi della gara di ritorno (gol di Pellegrino e ancora Rufete). Ma quello era un grande anno tanto che arrivò la vittoria in finale, e guarda caso contro un’altra francese, il Marsiglia: nella cornice di Goteborg arrivò il netto successo per 2-0 grazie ai gol dei due fantasisti Vicente e Mista. Anche per il Monaco le sfide contro le spagnole spesso sorridono, anche se c’è da dire che hanno sempre evitato negli ultimi anni il Barca dei record e il Real Madrid della seconda era Florentino Perez. Partiamo dall’annata di grazia 2003-2004: in quell’anno i francesi arrivarono in finale contro il Porto, dopo aver matato il Real Madrid in due partite epiche. 4-2 blancos all’andata (Helguera, Zidane, Figo e Ronaldo; Squillaci e Morientes) e ribaltone incredibile al ritorno con il 3-1 di Montecarlo grazie ai gol di Giuly due volte e Morientes contro l’unica rete di Raul. L’anno dopo arrivò un’altra ottima prova contro squadre iberiche, questa volta ai gironi: contro il Deportivo La Coruna all’andata finì 2-0, reti di Kallon e Saviola, e al ritorno addirittura cinquina grazie a Chevanton, Givet, Saviola, Maicon e Adebayor. Unico passo falso in Champions di recente contro le spagnole avvenne nel 2005 quando nelle qualificazioni contro il Real Betis arrivò l’eliminazione: Edu all’andata e il pareggio 2-2 al ritorno condannò il Monaco (Gerard e Maoulida, a cui rispose il numero 7 meno rimpianto della storia del Milan, ovvero Ricardo Olivera). Sfida ostica quella che tra qualche ora andrà in scena in Austria tra il Rapid e i forti ucraini dello Shakhtar Donetsk, di sicuro una delle squadre più forti nel giro di questi playoff assieme al Manchester United. Di sicuro, guardando il bilancio del Rapid in Europa contro squadre ucraine non c’è molto da sorridere per la squadra austriaca; nel 2012 in EL il Rapid Vienna incontrò nei gironi il Metalist Kharkiv e rimediò una sconfitta all’andata per 2-0 e una risicata vittoria al ritorno (1-0 gol di Alar) quando però le posizioni in classifica erano già consolidate. L’anno dopo sempre in Europa League fu la volta della Dinamo Kiev che si liberò del Rapid con un 2-2 all’andata e un secco 3-1 al ritorno trascinati dall’ex genoano Miguel Veloso. Per lo Shakthar invece ci sono alterni risultati guardando al passato contro le squadre austriache, alla sconfitta del 2002 contro l’Austria Vienna fa il paio il netto successo contro il Salisburgo nel 2007. Tenendo contro che contro l’Austria Vienna (5-1 e 0-1 con un fantastico Djalminha, poi passato al Deportivo La Coruna) gli ucraini ancora non erano la grande corazzata che negli ultimi 10 anni hanno raggiunto più volte gli ottavi di Champions, il successo contro il Salisburgo già si avvicina di più alla dimensione europea accresciuta dagli investimenti della nuova società, specie nel settore dei giocatori brasiliani. Pillola di curiosità: nel successo ai playoff di Champions contro il Salisburgo del 2007 si ebbe nel 3-1 finale, la firma di Cristiano Lucarelli che seppur per breve tempo si fece ben volere dai tifosi del Donetsk.
Alle ore 20:45 lo stadio Mestalla ospita la partita di andata dei playoff di Champions League 2015-2016. Si tratta di due formazioni dalla storia importante, due squadre ambiziose che vogliono fare bene. Non è stato un sorteggio fortunatissimo per le due formazioni le quali avevano sperato di incontrare qualche squadra più abbordabile sulla carta ma c’è da dire che sia l’una che l’altra sono riuscite ad evitare il pericolo numero uno, ovvero il Manchester United. Per la serie, poteva andare meglio ma anche peggio ad entrambe. Parlando dello stato di forma delle due squadre c’è da dire che, probabilmente, sono in leggero vantaggio i francesi i quali hanno già disputato un turno di campionato e si apprestano, nel prossimo week-end, a scendere nuovamente in campo per la seconda giornata. Il campionato spagnolo, invece, comincerà a cavallo tra la gara di andata e quella di ritorno dei preliminari di Champions League. Il Monaco ha cominciato senz’altro bene la sua avventura nella Ligue 1. La squadra di Jardim ha vinto per 2-1 sul campo del Nizza. Grande prova di forza del Monaco che dopo essere passato in svantaggio al settimo del primo tempo per via del gol di Germain hanno trovato nella ripresa, in undici minuti, l’uno-due vincente in virtù delle reti di Silva e Kurzawa.
Un successo importante che rappresenta una buona iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. A proposito di Ligue 1, i francesi sfideranno nel secondo turno di campionato, tra le mura amiche, il Lille, formazione reduce dalla bruciante sconfitta interna contro i campioni in carica del PSG. Per il Valencia è stato un precampionato difficile, caratterizzato da diverse sconfitte. Su tutte ricordiamo quelle contro Roma, Bayern Monaco, Porto, Colonia e Werder Brema. Dal punto di vista dei pronostici e delle quote, secondo la Snai i favori spettano alla formazione spagnola. La vittoria della formazione di Espirito Santo nel match di andata è data a 1,80. Il pareggio è quotato 3,50 mentre il blitz in terra spagnola del Monaco paga 4,50 euro la posta. Per i bookmakers, dunque, ha maggiori chance di passare il turno il Valencia ma l’esito non è così scontato ed è probabile attendersi due sfide molto interessanti ed equilibrate. La diretta tv di Valencia-Monaco sarà trasmessa dai canali di Mediaset Premium, disponibili in abbonamento; in particolare dovete andare su Premium Sport, al numero 380. La partita è disponibile anche in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi, per tutti gli abbonati attivando su PC, tablet e smarpthone l’applicazione Premium Play; ricordiamo anche la possibilità di seguire gli aggiornamenti relativi alla sfida di questa sera attraverso i canali ufficiali dei social network che la UEFA mette a disposizione. Li trovate agli indirizzi facebook.com/uefachampionsleague e, su Twitter, @ChampionsLeague.