Il Brescia giocherà questanno il campionato di Lega Pro dopo la retrocessione dello scorso mese di giugno, in virtù del penultimo posto ottenuto in Serie B. Un crollo che non avveniva da tempi immemori: era il 1985 quando il Brescia vinceva il girone A dellallora Serie C1 e veniva promosso in Serie B, dove era già stato negli anni Cinquanta, Sessanta e ancora Settanta. Tra il 1985 e il 2015, dunque la bellezza di trentanni, il Brescia è sempre stato in Serie A o in Serie B; in quel 1985 allenatore della promozione era Antonio Pasinato, poi visto anche con Monza, Salernitana, Venezia e Vicenza. Tullio Gritti era stato il cannoniere della squadra con 16 gol, quel Brescia aveva ottenuto la promozione senza perdere una singola partita in casa (13 vittorie e un pareggio) e una sola in tutto il campionato.
Tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta è stata una vera e propria classica della Serie A. Una sfida che era il simbolo della provincia lombarda più all’avanguardia nel mondo dell’impresa e dell’industria, ancora lontana dalle attuali spirali della crisi.
Brescia-Cremonese si presenta senza ombra di dubbio come una delle sfide più suggestive in assoluto del primo turno di Coppa Italia, previsto per domenica 2 agosto e che vedrà impegnate in campo solo formazioni di Lega Pro e le nove seconde classificate del torneo della passata stagione di Serie D. Allo stadio Mario Rigamonti il calcio d’inizio è in programma per le ore 20:30: Brescia-Cremonese sarà diretta dall’arbitro Marco Mainardi di Bergamo, assistito dai guardalinee Bresmes e Semperboni e dal quarto uomo Detta.
Sulla carta l’anno prossimo Brescia e Cremonese saranno entrambe impegnate nel campionato di terza serie. Uno scenario che potrebbe però cambiare rapidamente in base agli sviluppi dell’inchiesta ‘Dirty Soccer’, che potrebbe regalare alle rondinelle bresciane un insperato ripescaggio in Serie B. In attesa di novità, il classico lombardo di Coppa Italia garantirà sicuramente una dose di spettacolo agli amanti del calcio d’agosto, pur essere le due formazioni ancora alle prese con le incertezze del mercato e della preparazione estiva.
I biancazzurri hanno già fatto il loro esordio di fronte al pubblico di casa, perdendo 0-1 contro il Chievo militante in Serie A. Una prestazione che ha però convinto, considerando la differenza di categoria e il fatto che la squadra sia ancora all’inizio della preparazione. L’ex tecnico del Trapani Roberto Boscaglia, ora passato tra le file bresciane, sta disegnando una squadra che possa divertirsi e far divertire anche in Serie B.
E piacciono gli innesti degli elementi più fantasiosi come Kupisz ed Embalo, incontenibili sulle corsie esterne contro i clivensi, anche perché ben assistiti da un Leonardo Morosini particolarmente abile a muoversi tra le linee. Saranno presumibilmente loro gli elementi da seguire con maggiore attenzione in un campionato del Brescia che dovrà essere necessariamente d’alta classifica, in caso di conferma in Lega Pro. Così come spera che possa esserlo la Cremonese, da diverse stagioni a caccia di quel salto di qualità finora sempre sfuggito.
Il punto fermo della squadra e dell’attacco grigiorosso sarà sempre il capitano, Brighenti. Potrebbe esserci spazio anche per i nuovi acquisti Djibym, prelevato dal Chievo, e Magnaghi preso in prestito dall’Atalanta. Di sicuro al di là del fattore campo l’ago del pronostico pende in favore del Brescia, ma anche per questioni di campanilismo e rivalità, la Cremonese vorrà senz’altro vendere cara la pelle al ‘Rigamonti’. Tatticamente, dopo l’esperienza al Trapani che ha segnato indelebilmente la sua carriera, Boscaglia riparte dal 4-2-3-1 dalle profonde radici offensive. Uno schema che il tecnico non rinnegherà neanche a Brescia, e che sarà possibile vedere in azione anche nella prima partita ufficiale della stagione contro la Cremonese.
D’altronde capitan Andrea Caracciolo sarebbe un lusso per la categoria, anche in caso di conferma in Lega Pro. L’Airone non sarà però della partita a causa di un infortunio che gli permetterà di tornare in campo solo a settembre inoltrato. Dal lato grigiorosso, Fulvio Pea è appena arrivato sulla panchina della Cremonese, e sta lavorando per riuscire ad ottenere il massimo dal suo 3-5-2 che resta il biglietto da visita del mister, formatosi tecnicamente nelle giovanili dell’Inter.
Allo stadio ‘Rigamonti’ si attende un pubblico comunque più nutrito rispetto a quello dell’amichevole contro il Chievo, quando meno di mille spettatori hanno salutato le Rondinelle all’esordio stagionale casalingo contro i veronesi. Boscaglia a margine del match ha parlato di un Brescia volitivo e convinto su ogni pallone, e soprattutto già reattivo e rapido, cosa fondamentale per far rendere al meglio la manovra impostata dal tecnico. Pea ha invece sottolineato come la Coppa Italia sia un’opportunità ideale per continuare a testare le possibili soluzioni in vista del prossimo campionato di Lega Pro. Anche perché il mister grigiorosso ha sottolineato che, una volta definita la rosa a sua disposizione, vaglierà le possibili modifiche al modulo da utilizzare nel corso del campionato, anche se la difesa a tre dovrebbe comunque restare il punto fermo imprescindibile sul quale fondare l’assetto della squadra.
La partita tra Brescia e Cremonese, valida per il primo turno della Coppa Italia 2015-2016, non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video; aggiornamenti sul risultato del match si potranno trovare sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine Facebook Brescia Calcio e US Cremonese e gli account Twitter @BresciaOfficial e @USCremonese.