Partita dalle pochissime emozioni con un livello di calcio non esattamente tra i migliori d’Europa, anche per la grande paura di entrambe nel fare passi falsi e compromettersi il passaggio del turno. Alla fine la spunta il Legia Varsavia che con il migliore gioco a centrocampo è riuscito a creare qualche occasione in più dei modesti ucraini dello Zorya. Decide tutto, in attesa del ritorno tra qualche giorno in Polonia, il match winner Kucharczyk che all’inizio del secondo tempo fissa il punteggio finale su assist di Rzezniczak.



E alla fine dopo i tanti errori il Legia non sbaglia al 72esimo con il proprio uomo di maggior classe là davanti, bravo ad approfittare della non impeccabile difesa dello Zorya: bravo Rzezniczak ad imbeccare in verticale Kucharczyk che trafigge l’incolpevole Shevchenko. Da quel momento in poi i polacchi si sono barricati dietro e gli ucraini stanno tentando in ogni modo di attaccare la porta difesa da Kuciak, ma la mira non si sta rivelando la migliore amica dello Zorya. Lipartia e Checher ci provano ma a 12 minuti dalla fine ancora il muro polacco regge. 



Non verrà certo ricordata come la partita della vita, con questo playoff di Europa League che all’intervallo vede ancora molto equilibrio tra Zorya e Legia Varsavia, con gli ucraini che avrebbe forse meritato qualcosina di più per il gioco dimostrato. Occasioni da gol però pochissime con 3 tiri a testa nello specchio della porta, e ben 6 fuori per il Legia: migliore in campo lo Shevchenko portiere ucraino dello Zorya, che con due belle parate ha evitato il vantaggio-beffa dei polacchi. 

Partita al momento un po’ noiosa tra lo Zorya e il Legia Varsavia, con gli ucraini che sembrano leggermente più in palla degli avversari polacchi avendo avuto già 3 occasioni da rete anche se non nitidissime. La prima con Karavayev, la seconda con Petriak e l’ultima con Chaykovskiy, che poi è anche stato ammonito per proteste. Dall’altra parte, Schevchenko (omonimo, state tranquilli, questo è un portiere) deve opporsi solo una volta all’occasione pericolosa in cui Brzyski sfiora il vantaggio. 



Sta per iniziare la partita valida per landata dei playoff di Europa League 2015-2016. Lo Zorya, squadra ucraina, se la gioca alla pari in questa partita di andata sapendo di essere a soli 180 minuti dal sogno di entrare nella fase a gironi; il Legia Varsavia però è tecnicamente superiore e vuole provare a chiudere i conti già questa sera, a partire dalle ore 19. Andiamo allora a studiare le formazioni ufficiali della partita Zorya-Legia Varsavia. 30 Shevchenko; 39 Opanasenko, 44 Checher, 3 Sivakov, 6 Kamenyuka; 5 Gordiyenko, 4 Chaykovskiy; 20 Karavayev, 18 Malinovskiy, 34 Petriak; 29 Budkivskiy. In panchina: 91 Levchenko, 16 Yarmash, 8 Tankovskiy, 22 Ljubenovic, 24 Grechyshkin, 37 Khomchenovskiy, 10 Lipartia. Allenatore: Yuriy Vernydub 12 Kuciak; 19 Bereszynski, 25 Rzezniczak, 2 Pazdan, 17 Brzyski; 6 Guilherme, 37 Furman, 3 Jodlowiec, 18 Kucharczyk; 99 Prijovic, 11 Nikolic. In panchina: 1 Malarz, 4 Lewczuk, 28 Broz, 8 Duda, 20 Trickovski, 91 Matowski, 9 Saganowski. Allenatore: Henning Berg

Diretta Zorya-Legia Varsavia: la squadra ucraina è una matricola di Europa League e dunque non possono esserci precedenti con i polacchi. Nè, ovviamente, lo Zorya si è mai trovato a sfidare una formazione della Polonia, anzi la squadra sta vivendo un sogno e spera nel grande obiettivo della fase a gironi. Diverso il caso del Legia Varsavia, che ha giocato sei partite contro formazioni ucraine; lultimo incrocio è della scorsa Europa League, nella fase a gironi con il Metalist Kharkiv, due vittorie (1-0 in trasferta firmato Duda, 2-1 in casa con i gol di Duda e Kobin). Il bilancio parla di tre vittorie, un pareggio (nel primo precedente, 1986 contro il Dinpro, battuto 1-0 al ritorno) e due sconfitte, entrambe maturate nel terzo turno preliminare di Champions League 2006-2007 contro lo Shakhtar Donetsk, formazione nettamente superiore anche se Wlodarczyk con una doppietta andò vicino a centrare la vittoria per i suoi nella sfida casalinga di ritorno (terminò 3-2 per gli ucraini). 

Alle ore 19.00 si gioca la partita valida per il match d’andata dei playoff di Europa League 2015-2016. La vincente di questo doppio confronto accederà alla fase a gironi della competizione. Entrambi i club hanno già affrontato uno o più turni preliminari in questa edizione della competizione.

Il Legia Varsavia, qualificato grazie alla vittoria nella Coppa nazionale polacca, è partito dal secondo turno, affrontando i romeni del Botosani, battuti 1-0 nell’andata in casa e 3-0 nel match di ritorno in trasferta. Nel terzo turno preliminare il Legia si è trovato di fronte gli albanesi del Kukesi: a margine del match di andata ci sono stati incidenti che hanno portato l’UEFA ad assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino ai polacchi, che hanno potuto affrontare in tutta tranquillità il ritorno in casa, vinto di misura grazie ad una rete realizzata da Michal Kucharczyk.

Lo Zorya è uno dei tanti club in crescita del movimento calcistico ucraino (da non dimenticare la finale raggiunta proprio in Europa League dal Dnipro nella passata stagione), che pure è stato duramente provato dal conflitto bellico che sta sconvolgendo il paese. Ed ha dato prova della sua forza nel terzo turno preliminare, battendo i belgi dello Sporting Charleroi prima 2-0 nell’andata disputata in Belgio, e poi 3-0 nel ritorno in Ucraina grazie ai gol di Zeljko Ljubenovic (doppietta) e Ruslan Malinovsky.

Sette punti nelle prime quattro partite della massima serie ucraina per lo Zorya, ancora lontano dai ritmi delle big come Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk. Il club però punta fortemente a crescere, puntando su un sapiente mix tra giovani e giocatori esperti.

Per la difesa è arrivato un veterano come il centrale Vyacheslav Checher, preso dal Metalurh Donetsk. Dall’altra squadra di Donetsk, lo Shakhtar, è arrivato l’esterno destro di centrocampo Oleksandr Karavaev, mentre un altro difensore centrale è arrivato dagli azeri del Gabala, il bielorusso Mikhail Sivakov. Per due arrivi che ci sono stati, la difesa ha fatto registrare due partenze: Maksym Igor Bily, passato all’Hajduk Spalato, e Vitali Vernydub, che ha compiuto la strada inversa di Sivakov andando a giocare in Azerbaijan al Gabala. Il Legia Varsavia ha investito settecentomila euro sul mercato per il difensore centrale Michal Pazdan, preso dal Jagellonia Bialystok, altra formazione della massima serie polacca, e ne ha spesi altri cinquecentomila per portare in rosa Aleksandar Prijovic, ex attaccante dei turchi del Boluspor. Dai brasiliani della Fluminense è arrivato invece un interessante attaccante esterno ventunenne, Pablo Dyego, in prestito. La cessione più remunerativa per il Legia è stata quella del portoghese Orlando Sà, attaccante acquistato dal Reading, in Inghilterra, per un milione e mezzo di euro. Per quattrocentomila euro invece il difensore centrale Dossa Junior è passato a giocare nella massima serie turca, nel Konyaspor.

Yuri Vernydub è il tecnico dello Zorya Lugansk dal novembre 2011, ed è stato direttamente artefice del processo di crescita attraversato dal club nelle ultime stagioni. Qualificarsi alla fase a gironi di una grande competizione europea sarebbe sicuramente un riconoscimento importantissimo, e per riuscirci il mister ucraino non rinnegherà il suo 4-2-3-1 disegnato per una rosa che fa della potenza atletica e della velocità la sua arma di forza. Stessa scelta tattica per l’allenatore del Legia Varsavia, il norvegese Henning Berg, anche lui dedito al 4-2-3-1 dal momento del suo arrivo alla guida dei polacchi, nel gennaio del 2014.

I bookmaker vedono la sfida tra Zorya Lugansk e Legia Varsavia in grande equilibrio. Oscilla tra 2.30 e 2.40 la quota delle agenzie riservata alla vittoria degli ucraini, che disputeranno il match d’andata in casa. Pareggio quotato tre volte la posta da William Hill, mentre Eurobet e Sisal si spingono fino a 3.25. Tra 2.90 e 3.10 (quota massima offerta da William Hill) la vittoria dei polacchi. 

Non sarà purtroppo possibile assistere alla diretta tv di Zorya-Legia Varsavia, nè sarà a disposizione una diretta streaming video per questa partita; ricordiamo però che ci sarà la possibilità di seguire gli aggiornamenti relativi alla sfida di questa sera e le informazioni sui playoff di Europa League attraverso il sito ufficiale www.uefa.com, nella sezione relativa alla manifestazione, così come i canali ufficiali dei social network che la UEFA mette a disposizione. Li trovate agli indirizzi facebook.com/uefaeuropaleague e, su Twitter, @EuropaLeague.

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