Se il buongiorno si vede dal mattino, i Mondiali di atletica leggera 2015 di Pechino, non saranno forieri di grandi soddisfazioni per la spedizione italiana. Nella prima giornata di gara infatti, dei 7 azzurri impegnati nelle qualificazioni non passa il turno neanche un atleta, dando vita a quella che può essere definita a ragione un’ecatombe. Eliminate Chiara Rosa nel getto del peso, lontana dai fasti migliori, e Simona La Mantia nel salto triplo, mai capace di dare l’impressione di poter staccare il biglietto per la fase successiva. Salutano la rassegna iridata anche Marco Lingua nel lancio del martello e Jamel Chatbi nei 3000 siepi. Non ce la fanno neanche Margherita Magnani nei 1500 metri e Giordano Benedetti negli . Nessuna sorpresa, infine, per l’eliminazione nelle batterie dei 100 metri del velocista azzurro Jacques Riparelli.
In una delle finali più attese di tutti i Mondiali di atletica leggera 2015 scattati oggi 22 agosto a Pechino, l’inglese Mo Farah si conferma ancora una volta atleta inimitabile, andando a vincere il quarto oro iridato della sua eccezionale carriera, il secondo nei 10.000 metri, e guadagnando ulteriore appeal nell’olimpo dei mezzofondisti più forti di tutti i tempi. L’atleta britannico ha condotto la gara seguendo il copione che gli è più consueto: partenza a rilento, quasi di studio, con i primi giri a osservare le mosse degli avversari dalla coda del gruppo. Farah inizia a guadagnare posizioni a partire dai 3.000 metri, quando in testa il terzetto kenyano composto da Kamworor, Tanui e Muchiri tentava il gioco di squadra per sfiancare l’avversario più temibile. Farah, seppur ingabbiato dalle falcate delle gazzelle kenyane, ha messo il naso fuori poco prima dell’inizio del settimo km, dando di fatto il via alla bagarre con qualche allungo. La progressione vera e propria è arrivata però ai 500 metri dall’arrivo, con un Farah da brivido in curva (e a rischio caduta), capace come suo costume di scatenare uno sprint irresistibile per i suoi avversari. Tempo finale di Farah: 27’01″13, argento a Kamworor e bronzo a Tanui.
Nel primo turno eliminatorio dei 100m ai Mondiali di atletica leggera 2015, il duello a distanza tra Usain Bolt e Justin Gatlin procede senza intoppi. Dinanzi ad un pubblico cinese che fa poco o nulla per dissimulare la netta preferenza per il fulmine giamaicano, è lo statunitense a destare la migliore impressione della giornata. Gatlin è sicuro, potente, padrone della situazione quando confeziona un che si attesta come miglior tempo della batterie; Bolt appare al contrario ancora lontano dall’essere il vero Bolt: in partenza tarda a ingranare, gli appoggi non sembrano incisivi come nelle giornate migliori, ma la manifesta superiorità su tutti gli altri rivali in batteria non gli impedisce di piazzare un che ha ampi di margini di miglioramento. Tra gli altri, Asafa Powell fa un centesimo meglio del connazionale (), ma il testa a testa con l’idolo di casa Su, secondo con fa pensare che non abbia poi così tanto da limare alla propria prestazione. Sotto i 10″ scendono anche Bromell, Ogunode, Vicaut e De Grasse. Non benissimo Gay, apparso al limte in 10″11. Eliminato l’azzurro Riparelli (10″41) nella batteria di Powell.
La maratona, gara inaugurale dei Mondiali di atletica leggera 2015 di Pechino, è stata vinta, ma forse sarebbe più giusto dire dominata da un diciannovenne eritreo, Ghirmay Ghebreslassie, capace di mettere in fila avversari ben più quotati di lui, quali l’etiope Yemane Tsegay, giunto sul traguardo con un ritardo di 40″, e l’ugandese Munyo Solomon Mutai, staccato di un minuto e due secondi rispetto al tempo di 2h12’27” fatto registrare dal neo-campione del mondo. Ottima la prestazione degli italiani, soprattutto quella dell’eterno Ruggero Pertile che a 41 anni finisce ai piedi del podio, chiudendo in quarta posizione a 53″ dal terzo posto, primo dei non africani. Ottavo il più atteso degli italiani in questa rassegna iridata: Daniele Meucci, laureatosi campione europeo della maratona lo scorso anno a Zurigo, ha subito le condizioni climatiche estreme della capitale cinese, vedendosi costretto a fermarsi al km 32 per riprendersi da alcuni problemi intestinali causati dal caldo e dall’umidità avvertiti durante la gara, abbandonando di fatto le chance di andare a medaglia.
Oggi sabato 22 agosto a Pechino è la prima giornata dei Mondiali di atletica leggera 2015, quindicesima edizione della rassegna iridata che si disputa nella capitale cinese fino a domenica 30 agosto. Saranno 47 i titoli da assegnare, tre già nella giornata odierna: andiamo subito quindi a vedere cosa ci propone il programma delle finali di questa prima giornata.
L’inizio è subito con il botto: infatti alle ore 1.35 della notte italiana fra venerdì e sabato (le 7.35 cinesi) ecco la partenza della maratona maschile, la gara forse più affascinante e di certo storica dell’atletica. Una maratona da seguire con grande attenzione anche in ottica italiana, perché schieriamo Daniele Meucci che l’anno scorso si è laureato campione europeo sui 42 km e 195 metri, anche se ovviamente la sfida a livello mondiale sarà ben più impegnativa per l’ingegnere pisano. Altri due titoli saranno assegnati nella giornata di sabato, entrambe nel corso della sessione pomeridiana allo Stadio Nazionale di Pechino, quello delle Olimpiadi 2008. Alle ore 14.05 (le 20.05 cinesi) avrà inizio il getto del peso femminile di cui in mattinata si svolgono le qualificazioni per determinare le 12 finaliste, mentre alle ore 14.50 l’appuntamento sarà con i 10.000 metri maschili, gara di distanza che non necessita di turno eliminatori.
Nel corso della giornata assisteremo inoltre a diversi turni eliminatori di altre gare che vivranno i loro momenti decisivi nei prossimi giorni, compresi i 100 metri maschili, ed inoltre le prime quattro delle sette prove che compongono l’eptathlon che si completerà domani. La diretta tv sarà garantita sia su Rai Sport 1 (numero 57 del telecomando e disponibile anche al numero 5057 della piattaforma Sky), che dopo avere seguito la cerimonia inaugurale ci permetterà di seguire anche tutte le gare dalle ore 12.00 in poi, sia sul canale tematico Eurosport, disponibile sia sulla piattaforma Sky sia su quella di Mediaset Premium, anche in questo caso a partire da mezzogiorno. La diretta streaming video sarà dunque garantita dal sito Internet della Rai all’indirizzo www.rai.tv, oppure per quanto riguarda Eurosport tramite Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Preziose informazioni su Pechino 2015 si troveranno sul sito della Federazione internazionale (http://www.iaaf.org/) e sui suoi contatti ufficiali sui principali social network, che sono su Facebook e @iaaforg su Twitter.