Ritorna il campionato di serie A, Juventus sulla carta favorita con la Roma prima sfidante, poi le milanesi, la Lazio, il Napoli e la Fiorentina nell’ampio gruppo delle squadre con grandi ambizioni. La prima giornata partirà con una bella partita tra Hellas Verona e Roma alle 18 oggi nell’anticipo che inaugura il torneo, poi alle 20.45 Lazio-Bologna. Alle 18 di domani ecco Juventus-Udinese, alle 20.45 tutti gli altri incontri. Il match clou sarà Fiorentina-Milan, l’Inter sarà impegnata con l’Atalanta, il Napoli a Sassuolo. Da segnalare anche gli storici debutti nella massima categoria di Carpi (a Genova contro la Sampdoria) e Frosinone, in casa contro il Torino. Infine Palermo-Genoa ed Empoli-Chievo. Per presentare questa giornata abbiamo sentito Alessandro Dal Canto, allenatore dell’Italia Under 17. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cosa si attende da questo campionato? Naturalmente c’è tanta attesa, ma credo che più o meno sarà il solito campionato. La Juventus partirà favorita, è un gradino sopra le altre avendo dominato nettamente la scorsa stagione. Poi vedremo cosa faranno le due romane e le due milanesi che hanno cambiato tanto. Il Napoli resta un punto interrogativo, c’è un nuovo allenatore, grande desiderio da parte dei tifosi di arrivare in alto, ma non mi sembra una squadra così forte come le altre.
Quale sarà la sorpresa? E’ presto per dirlo, le squadre non sono ancora delineate, si vedrà strada facendo.
Roma a Verona, esordio difficile per i giallorossi? Potrei dire che tutte le partite più o meno hanno lo stesso indice di difficoltà, non esistono incontri facili e altri più complicati.
La Lazio col Bologna penserà già al ritorno col Bayer Leverkusen? Direi di no, ma certo è normale che la qualificazione ai gironi di Champions è l’obiettivo primario adesso per la Lazio.
Per la Juventus impegno facile con l’Udinese? Ripeto lo stesso discorso: la qualità tecnica della Juventus è superiore ma le partite possono essere sempre interpretate in vari modi. A volte anche in incontri che consideri più semplici perdi punti importanti.
L’Inter con l’Atalanta, derby lombardo in equilibrio? Qui, come succede spesso nelle prime giornate, conterà la condizione fisica. Poi è vero che è un derby e l’Atalanta potrebbe avere più motivazioni in questo senso.
Fiorentina-Milan è il match clou della giornata: cosa potrà succedere? Sono due squadre da scoprire, che hanno cambiato tanto e devono ancora trovare una loro identità di gioco.
Per il Napoli a Sassuolo si vedrà già la mano di Sarri? Ritorno al discorso iniziale, il Napoli resta un punto interrogativo e l’ambiente chiede tanto alla squadra. Di buono c’è che Sarri ha già dato la sua impronta alla squadra.
Palermo-Genoa e Sampdoria-Carpi, cosa faranno le due genovesi? Il Genoa resta più o meno la squadra della scorsa stagione, la Sampdoria invece dovrà riprendersi dalla batosta dell’eliminazione in Europa League con un allenatore chiamato a portare a casa i primi risultati. Diciamo che è una squadra ancora da decifrare.
Completano il quadro Frosinone-Torino ed Empoli-Chievo: cosa si aspetta da queste partite? Spesso sull’onda dell’entusiasmo le neopromosse fanno meglio nelle prime giornate di campionato, poi bisogna vedere se reggono e vedremo cosa farà il Frosinone, ma anche il Carpi. L’altro incontro vedrà di fronte due piccole squadre del nostro campionato, con il Chievo però che da anni milita in serie A, la conosce bene, sa quali sono le dinamiche per rimanere nella massima categoria. (Franco Vittadini)