Il Chievo apre il campionato di Serie A 2015-2016 con il colpo grosso: al Castellani la squadra di Rolando Maran batte 3-1 lEmpoli e si porta in testa alla classifica con una partita vinta in rimonta e nella quale ha mostrato un ottimo spirito di rivalsa. Le solite ricette per i clivensi: difesa ermetica e contropiede, così sono arrivati tre punti esterni che peseranno tantissimo anche nelleconomia della corsa alla salvezza, e che dunque rischiano di mancare a un Empoli partito bene ma sfaldatosi subito senza avere unidea di come frenare gli assalti del Chievo. Partita da salvezza, e dunque nervosa e giocata più che altro su interdizione e contropiede. Non un grandissimo spettacolo ma lavvio è stato piacevole e sicuramente lintensità era già quella giusta, per affinare tecnica e tattica ci sarà tempo. Male: in una serata i toscani confermano le perplessità emerse nel corso del precampionato. Giampaolo ha voluto cambiare modulo rispetto a quello usato per tutta lestate, ma al di là di schemi e disegni sulla lavagna cè la sensazione che manchi qualcosa a livello di effettivi e che il suo Empoli non abbia le idee chiarissime. Tanta fatica ad arrivare in zona gol, cosa totalmente diversa rispetto allo scorso anno. Una vittoria davvero importante che ci dice una volta di più come il Chievo sia squadra soprattutto da trasferta: Maran ormai interpreta alla perfezione queste sfide e i suoi giocatori, già plasmati e coesi, lo seguono come un solo elemento. Tre punti che saranno utili davvero nellarco della stagione, e una bella iniezione di fiducia.
Incolpevole sui gol, ma nemmeno lascia il segno con parate importanti.
Fuori forma, dovrebbe accompagnare l’azione ma spesso e volentieri rimane indietro, poco sicuro anche in difesa perchè i pericoli nascono dalla sua parte.
Dura dover sostituire Rugani: si fa sempre anticipare e non è mai sicuro, dovrà lavorare molto nei prossimi giorni.
Grande talento già evidenziato l’anno scorso, ma anche lui deve crescere tanto prima di diventare un leader di una difesa di Serie A.
Prova a metterci tutto quello che ha ma quello che ha questa sera non basta per evitare la sconfitta.
Solito centrocampista a tutto campo che sa fare tutto, serve l’assist vincente a Saponara.
(57’ SIGNORELLI 5 Affonda insieme ai compagni incapace di tamponare la zona mediana del campo)
E’ giovanissimo: si farà e questa sera impara una lezione, sostituire Valdifiori non sarà affatto semplice per lui o altri. I navigati mediani del Chievo lo sovrastano. (74’ RONALDO sv)
Non lascia mai un segno sulla partita, ci prova soltanto nel finale ma la palla termina abbondantemente alta.
Pronti via e il gol dell’Empoli è suo: ha fatto bene Corsi a blindarlo in Toscana, è fondamentale per questa squadra.
Prova a dialogare con i compagni ma quando l’Empoli si ritrova sotto non ha la stoffa e le capacità per tirarlo fuori dai guai.
Sempre combattivo e propositivo, non è un caso che quando esce lui l’Empoli si spegne immediatamente.
(63’ MCHELIDZE 5,5 Anche lui non riesce a farsi notare all’interno della partita, entra con la squadra già sotto e non suona la carica)
Si riscatta, ma sul gol di Saponara dà l’impressione di essere poco reattivo.
Mario Rui è cliente scomodo e lui lo sa; ripiega cercando di non dargli metri per partire, alla fine se la cava.
Si schiaccia troppo in occasione del gol e non dà la visuale a Bizzarri che infatti viene sorpreso.
Anche lui non perfetto sul gol, si riscatta giocando un buon secondo tempo nel quale escono le sue doti di condottiero.
L’intesa con i compagni è già buona; nel primo tempo non osa, poi spinge di più e dalle sue incursioni nascono i movimenti che portano al Chievo secondo e terzo gol.
Si accende a intermittenza, ha talento e mezzi ma non sempre li tira fuori. Tuttavia c’è nel primo gol e porta in vantaggio i suoi, dunque risulta decisivo. (88’ CACCIATORE sv)
Esce ancora nel primo tempo: fino ad allora non si era reso protagonista della solita vigorosa partita.
(43’ N. RIGONI 6,5 Formato da un’ottima stagione a Cittadella, sale di categoria ed è subito protagonista. Sulle orme del fratello, affermatosi definitivamente in questa squadra?)
Instancabile lavoratore, stasera un po’ meno brillante del solito ma sempre con la garanzia di corse e recuperi importanti per tutta la squadra.
Si deve ancora inserire nei meccanismi di Maran, ma dimostra che può servire la sua classe in un Chievo “operaio” e che a volte non riesce a cambiare marcia.
E’ presente quando si tratta di spingere la palla in porta: schiaccia in rete superando Skorupski e timbra già alla prima giornata.
M’POKU 5 In ombra, non lo si vede mai. Giustamente sostituito alla fine del primo tempo.
(46’ MEGGIORINI 7 Lui invece è decisivo: segna il gol del pareggio e firma l’assist della seconda rete. Si muove a tutto campo ed è utile ovunque)