Stefano Colantuono non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria dellUdinese allo Juventus Stadium. Il tecnico è il primo a battere la Juventus in trasferta alla prima giornata di un campionato; abbiamo mostrato grande compattezza e spirito di sacrificio, non era facile ha detto Colantuono che ha puntato soprattutto sullo spirito della squadra. Ovviamente, dice lallenatore dellUdinese, non si può commettere lerrore di pensare che tutti i problemi siano risolti con questa vittoria; abbiamo il dovere di festeggiare stasera (ieri, ndr) e domani fino a mezzogiorno (oggi, ndr), poi dal primo pomeriggio dobbiamo subito pensare al Palermo perchè un risultato negativo alla seconda giornata rovinerebbe questo bellissimo esordio.
Juventus-Udinese 0-1: clamoroso allo Juventus Stadium, l’Udinese di Stefano Colantuono fa il colpaccio in casa dei campioni d’Italia grazie al gol di Cyril Thereau e la Juventus per la prima volta nella sua storia perde in casa alla prima giornata. Dunque una giornata molto negativa per i bianconeri di Torino, Massimiliano Allegri l’ha commentata così nel dopo-gara: “Per 70 minuti abbiamo fatto ciò che andava fatto, semmai è mancato il gol. Però avremmo dovuto difendere meglio sul loro gol. Ricordiamoci comunque che siamo ancora ad inizio campionato e tanti dei nostri sono appena arrivati. Complimenti all’Udinese e a Colantuono. Noi abbiamo cercato di vincerla con grande spinta offensiva, però alla loro prima azione abbiamo preso gol. Ripeto, dovevamo sfruttare meglio le chance che abbiamo avuto sia nel primo tempo che nella ripresa. Coman ha fatto bene ma ancora manca nella fase realizzativa: è normale, è del ’96. Deve crescere lui, come altri ragazzi appena arrivati. Basta tirare in ballo Pirlo, Vidal e Tevez, non ha senso continuare a parlarne”.
Per analizzare Juventus-Udinese e spiegare la vittoria friulana anche con i numeri del match, partiamo dal possesso palla. Il primo dato, di tanti, che non ci aiuterà di certo nel compito suddetto. Addirittura doppio, il possesso, a favore della Juve, 66 a 33%. I dati sull’attacco alla porta acuiscono il tutto: 21 i tiri per i padroni di casa, 6 per gli ospiti. Di questi, 12 a 5 sono arrivati dall’interno dell’area. Questo è certamente un fattore: non puoi costruire così tanto e schiacciare così indietro gli avversari, senza segnare. Messaggio all’attacco della Vecchia Signora. I passaggi riusciti invece tornano a combattere la logica della vittoria ospite: 83% (80% nella metà campo avversaria) per la Juve, che non è certo mancata nel fondamentale. L’Udinese si ferma a 68% (61% nella metà campo altrui). Impressionante poi il dato dei cross: se hai Mandzukic in mezzo e lo servi per 43 (!) volte dalla fascia, non è accettabile che il tuo parziale resti a 0. Infine la percentuale di contrasti vinti, che sorride a Colantuono: 86 a 73% a favore di Iturra e compagni, letteralmente affamati di pallone e stinchi avversari. E a proposito di gente che si sacrifica per la causa, una chiosa sui singoli. Anzi, sul singolo. Cyril Thereau ha vinto 3 contrasti su 3, ha vinto 13 duelli sui 23 ingaggiati (la maggior parte per tenere il pallone a centrocampo), perdendo lucidità ha indovinato solo 19 dei 29 passaggi tentati ma poi… un tiro, un gol. Percentuale del 100%. Il calcio è anche questo
Inizio da dimenticare per la Juventus di Massimiliano Allegri, il peggiore nella storia dei bianconeri che mai avevano perso alla prima giornata di campionato. La squadra Campione d’Italia gioca comunque una partita all’attacco, dominando a lungo il match, ma facendosi sorprendere a pochi minuti dalla fine dall’Udinese di Stefano Colantuono. Palla messa in mezzo da Konè e gol di Thereau che fredda Buffon. Termina uno a zero la gara nonostante l’arrembaggio finale dei bianconeri alla ricerca del pari.
Juventus-Udinese termina 0-1, una vittoria che entra di diritto nel libro della storia dell’Udinese Calcio e anche del calcio italiano. Perchè il gol di Thereau nel finale spazza via l’imbattibilità dei bianconeri piemontesi al debutto “casalingo” e torna a far conoscere il sapore amaro della sconfitta in campionato allo Stadium, dopo oltre 2 anni e mezzo! 90 minuti abbastanza preoccupanti per i Campioni d’Italia, incapaci di concretizzare la superiorità espressa per oltre 60 minuti, in maniera netta e quindi di reggere alle poche offensive in ripartenza dell’Udinese. Parte con l’handicap quindi la stagione dei campioni uscenti, chiamati tra 7 giorni al big match di Roma. –
Juventus-Udinese si è sbloccata, incredibilmente a favore dei friulani! 0-1 all’80’, con gol di Thereau su assist di Kone. Al primo vero tentativo, dunque, passa la squadra di Colantuono, che sfrutta una marcatura labile di Pereyra e Lichtsteiner sul francese e capitalizza al 100% una partita di sofferenza e contenimento. Rischio beffa per Allegri, che catapulta in campo Llorente e Isla per gli ultimi minuti di assalto!
Juventus-Udinese non si smuove dallo 0-0. Continua a collezionare occasioni da gol l’attacco di Allegri, due in particolare – molto pericolose per Karnezis – nel giro di un minuto a cavallo dell’ora di gioco. Prima Bruno Fernandes salva alla grande in spaccata su Pereyra, in area; poi il portiere greco blocca, sul rasoterra di Padoin, in inserimento centrale e servito da Coman. Anche Mandzukic, subito dopo, avrebbe l’occasione di sigillare l’1-0 ma, da distanza molto ravvicinata, il croato manca la zampata decisiva. Dentro Dybala e Duvan Zapata, da una parte e dall’altra, per ravvivare ulteriormente le offensive.
Juventus-Udinese è ricominciata senza che i due tecnici abbiano, per il momento, modificato i 22 iniziali. Il punteggio è sempre sullo 0-0 e l’atteggiamento dell’Udinese leggermente pià propositivo, pur senza arrivare a chiamare in causa Buffon, mai impegnato. Colantuono, come era logico aspettarsi, ha alzato di una ventina di metri il baricentro, portando pressing e centrocampo più a ridosso della mediana avversaria. Si scaldano per Allegri diversi elementi della panchina e l’attesa, senza dubbio, è per l’ingresso di Dybala.
Juventus-Udinese è ferma sullo 0-0 quando le squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo. Il dominio della Juve non ha portato al vantaggio, che ci poteva stare quanto a occasioni da gol create: pericolosi nel finale Lichtsteiner e Mandzukic, servito proprio dallo svizzero, sempre intraprendente a destra. Udinese spesso in affanno ma che resiste, senza tuttavia riuscire a proporre nulla a livello di creazione di gioco: Di Natale e Thereau quasi disoccupati in avanti. La pioggia sembra affievolirsi: è stata un fattore nel corso dei primi 45′ di gioco.
Juventus-Udinese resta sullo 0-0 quando siamo arrivati a metà della prima frazione di gioco. Non accenna a diminuire la pioggia e ne risente un po’ il gioco, tutt’altro che spettacolare. La Juve cerca il pressing sistematico, molto alto fino quasi al limite dell’area dell’Udinese. E’ arrivato il primo cartellino giallo, per Piris, reo di aver fermato fallosamente Pereyra al limite dell’area; sulla punizione seguente, però, nulla di fatto per il tentativo di Bonucci, murato in corner. Udinese un pò troppo schiacciata indietro, come inerzia di match: pericoloso Pereyra, anche in inserimento, con un mancino che però non trova impreparato Karnezis.
Juventus-Udinese è iniziata con Antonio Conte tra gli spettatori, interessati, ma sotto un’acqua pericolosamente copiosa, che innaffia il campo e Torino da qualche ora. Nessuna occasione e nessun tiro in porta degno di nota, con gioco abbastanza spezzettato e qualche traiettoria rasoterra resa molto insidiosa dal terreno, veloce e scivoloso. Pregevole Di Natale con alcuni numeri d’alta scuola, a cui ha cercato di rispondere Pogba dall’altra parte: unico tentativo, un pò sprecato, quello di Coman, dopo una palla rubata altissima da Evra e Mandzukic.
Diretta Juventus-Udinese. Ci siamo, è tutto pronto allo Juventus Stadium per lesordio dei campioni dItalia: Juventus-Udinese sta per cominciare, è la prima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Le formazioni ufficiali della partita sono appena state comunicate: ce la fa Mario Mandzukic che preoccupava Allegri per la botta subita al ginocchio nel corso dellamichevole di Villar Perosa ma ha recuperato in tempo e farà coppia con Kingsley Coman, che ancora una volta gioca titolare la prima di campionato. In panchina anche il nuovo acquisto Alex Sandro: troverà spazio nel secondo tempo? Andiamo allora a vedere le formazioni ufficiali di Juventus-Udinese. JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 37 Pereyra, 20 Padoin, 10 Pogba, 33 Evra; 17 Mandzukic, 11 Coman. In panchina: 25 Neto, 34 Rubinho, 2 Isla, 4 M. Caceres, 24 Rugani, 12 Alex Sandro, 27 Sturaro, 40 Vitale, 21 Dybala, 7 Zaza, 14 Llorente. Allenatore: Massimiliano Allegri. UDINESE (3-5-2): 31 Karnezis; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 89 Piris; 21 Edenilson, 7 Badu, 16 Iturra, 8 Bruno Fernandes, 53 Alì Adnan; 77 Thereau, 10 Di Natale. In panchina: 97 Meret, 11 Domizzi, Neuton, 27 Widmer, 52 Merkel, 66 Pinzi, 33 P. Kone, 26 Pasquale, 9 D. Zapata, 18 Perica, 74 Aguirre
Juventus-Udinese: a poche ore dall’anticipo della prima giornata di Serie A 2015-2016, a commentare il match sui social sono soprattutto i profili ufficiali delle due società, che hanno dato spazio soprattutto alle parole dei tecnici in conferenza stampa. Massimiliano Allegri ha parlato di giocatori apparentemente ai margini del progetto juventino, in particolare dell’esterno destro cileno Mauricio Isla e del centravanti spagnolo Fernando Llorente, ribadendo la loro importanza. Non dovrebbe recuperare per il match contro l’Udinese Alvaro Morata, che sul suo profilo ufficiale Twitter ha scritto un messaggio in spagnolo, traducibile come “Solo chi non lavora non sbaglia”, aggiungendo “Forza Juve fino alla fine”. (clicca qui per leggere il tweet). Messaggio rivolto a elementi dello staff juventino o semplice considerazione priva di ulteriori significati? Intanto Claudio Marchisio si è concesso una cena solo con sua moglie, in un noto locale di Torino (clicca qui per vedere la foto su Instagram). Sul profilo ufficiale Twitter dell’Udinese (clicca qui per visualizzare la pagina) spazio soprattutto alle parole del nuovo tecnico Colantuono, che ha chiesto ai suoi giocatori una bella prestazione.
Juventus-Udinese: nell’anticipo pomeridiano della prima giornata della stagione 2015/2016 di Serie A i campioni d’Italia partono sicuramente con il favore del pronostico, nonostante alcune assenze importanti. La Juventus, nell’unica uscita ufficiale, ha ottenuto una vittoria, alzando il primo trofeo della stagione a Pechino, grazie ai gol di Mandzukic e Dybala che hanno tramortito la Lazio di Pioli. Nelle ultime amichevoli estive i bianconeri hanno sofferto contro avversari in condizioni fisiche migliori, uscendo sconfitti per 2-0 dai match contro Borussia Dortmund e Marsiglia e vincendo di misura per 2-1 contro i modesti polacchi del Lechia Danzica. Nell’unica uscita ufficiale l’Udinese ha battuto per 3-1 il Novara, guadagnandosi l’accesso alla fase successiva di Coppa Italia. Risultati negativi nelle amichevoli per i friulani, sconfitti da Granada (2-0), Spal (0-1) e Bastia (2-3) e vittoriosi solo con il modesto Al Jaish (4-0). Negli ultimi 3 precedenti allo Juventus Stadium, 3 vittorie per i padroni di casa e 0 gol segnati per gli ospiti.
Alle ore 18 di oggi esordio nel campionato di Serie A 2015-2016 per le due squadre. La prima giornata del torneo ci regala subito una partita molto interessante, con la Juventus ovviamente favorita ma la nuova Udinese che certamente si può giocare le sue carte. Un anno fa la Juventus ha vinto il quarto scudetto consecutivo con 87 punti e un vantaggio di 17 lunghezze sulla seconda; lUdinese ha fatto il suo dovere salvandosi (sedicesimo posto e 41 punti) ma la società si aspettava qualcosa di più.
Anche per questo la coppia Andrea Stramaccioni-Dejan Stankovic non è stata confermata: il nuovo allenatore è Stefano Colantuono, che aveva conosciuto lesonero a stagione in corso dallAtalanta, dove aveva praticamente messo radici. Le due squadre ripartono dallo Juventus Stadium con la consapevolezza dei loro obiettivi: la Juventus, rinnovata nel look per le cessioni importanti e i nuovi arrivi, ha una montagna da scalare perchè dopo aver vinto scudetto e Coppa Italia e aver giocato la finale di Champions League le aspettative sono elevatissime, migliorarsi non sarà affatto semplice e qualunque risultato peggiore di quello della scorsa primavera potrebbe non essere salutato in maniera positiva dai tifosi. Linizio è stato buono con la vittoria della Supercoppa Italiana (2-0 alla Lazio) ma la strada è ancora lunga.
Anche lUdinese ha cambiato, pur confermando i suoi giocatori chiave; il traguardo resta sempre quello di confermarsi in Serie A e far crescere i giovani, ma è chiaro che la famiglia Pozzo chiederà che la salvezza sia conquistata senza le tribolazioni dellanno passato. Per quanto riguarda la sfida, va detto che la Juventus vince la prima di campionato dalla stagione 2011-2012; lultima volta in cui non ha preso i tre punti è stato a Bari (sconfitta 0-1).
Juventus e Udinese si incrociano a inizio stagione non per la prima volta negli ultimi anni: era stata la prima anche nel 2011-2012, ma era saltata per lo sciopero dei calciatori e recuperata appena prima di Natale (0-0 al Friuli). Lanno scorso fu invece la seconda giornata: a Torino la Juventus vinse 2-0 e in generale sono quattro le vittorie consecutive dei piemontesi in casa contro lUdinese, che ha fatto punti per lultima volta a Torino allo stadio Olimpico, nel gennaio 2011 vincendo 2-1 con i gol di Cristian Zapata e Alexis Sanchez che ribaltarono il vantaggio di Marchisio. Sono tanti gli ex e i doppi ex della partita: nella rosa odierna della Juventus ci sono Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah, acquistati in coppia nellestate 2012, esplosi nellUdinese hanno poi seguito percorsi diversi con il primo che ha giocato poco ed è stato mandato in prestito in Inghilterra. Roberto Pereyra è arrivato l’anno scorso, poi abbiamo poi Simone Pepe e Vincenzo Iaquinta che hanno contribuito alla ricostruzione della Juventus dopo la Serie B, Michele Pazienza e Morgan De Sanctis che ha giocato nelle giovanili della Juventus me ha trovato la sua dimensione in Serie A a Udine, Dino Zoff che i campioni dItalia li ha anche allenati, Franco Causio e Massimo Mauro. Tra gli allenatori Alberto Zaccheroni e Gigi Delneri. Adesso a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa partita che segna lesordio di queste due squadre in campionato: la diretta di Juventus-Udinese, valida per la prima giornata della Serie A 2015-2016, sta per cominciare
Juventus-Udinese, prima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sarà trasmessa in diretta tv da Premium Sport (canale 380) e Premium Sport HD che trovate in abbonamento sul digitale terrestre di Mediaset Premium; e su Sky SuperCalcio (numero 206) e Sky Calcio 1 (251) sul satellite, sempre in abbonamento. Avrete anche lopportunità, se siete abbonati a una delle due piattaforme, di seguire la partita in diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone le rispettive applicazioni Premium Play e Sky Go. Tutti i tifosi avranno inoltre la possibilità di essere aggiornati sull’esito della partita attraverso le pagine ufficiali messe a disposizione dalla Lega Serie A sui social network – in particolare Facebook e Twitter – e che trovate a facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM. In più le due squadre in campo oggi offriranno informazioni attraverso i loro profili, disponibili sempre sui social network; per la Juventus facebook.com/Juventus e @juventsufc, per lUdinese facebook.com/UdineseCalcio1896 e @Udinese_1896.
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