CON Valverde in grande forma, il team Movistar non riesce a decidere a chi affidare il ruolo di leader fra lui e Quintana. Prima dell’inizio della Vuelta, tutti si aspettavano un dominio di Quintana ma la vittoria odierna di Valverde ha messo in dubbio le gerarchie. Quintana è reduce dal secondo posto al tour dietro Froome e per questo ambisce alla posizione di leader nel suo team, ma il compagno di squadra Valverde ha dimostrato di saper essere un vincitore. Probabilmente la squadra aspetterà le prossime tappe della Vuelta per decidere su chi puntare per la vittoria finale.
Alejandro Valverde ha vinto la quarta tappa della Vuelta di Spagna 2015, da Estepona a Vejer de la Frontera, battendo in volata con un grande colpo di reni il campione slovacco Peter Sagan, sfinito dopo una giornata spesa a tirare davanti il suo team per recuperare il gruppo dei sei fuggitivi. Al terzo posto arriva lo spagnolo Daniel moreno Fernandez della Katusha, ma in classifica generale cambia pochissimo: rimane in maglia rossa Johan Esteban Chaves, con un vantaggio esiguo di 5 secondi su Tom Dumoullin e 12 sull’irlandese Nicholas Roche del Team Sky. Al quarto posto rimane il vincitore di giornata Alejandro Valverde, avanzato di due posti rispetto a ieri con un ritardo di 25″, quinto invece l’altro irlandese Daniel Martin (a 27 secondi). “Purito” Rodriguez è ancora sesto con 32″ di distanza dalla maglia rossa, settimo un altro spagnolo Fernandez a 33″ e ottavo Nairo Quintana che perde qualche posizione ma rimane sempre in zona con soli 36 secondi di ritardo. Chiudono la top ten due dei favoriti per la Vuelta, ovvero Chris Froome (40″ da Chaves) e il nostro Fabio Aru, ancora protagonista con soli 50 secondi da recuperare.
Grandissimo arrivo in volata per la quarta tappa della Vuelta 2015 che arriva a Vejer de la Frontera: volata strepitosa vinta con un colpo di reni finale da Alejandro Valverde che approfitta nell’ultimo chilometro del gruppo sfilacciato e piazza l’attacco seguita da un gruppetto. Con il traguardo a pochi metri, Valverde della Movistar supera tutti e batte con colpo di reni Peter Sagan della Tinkoff: terzo finisce Fernandez della Katusha, quarto Nicholas Roche del Team Sky, quinto il portoghese Goncalves e sesto Purito Rodriguez. Quintana finisce nono, primo degli italiani Pozzovivo che taglia per 14esimo il traguardo, Fabio Aru invece arriva ventesimo. Johan Chaves, con la decima posizione all’arrivo, conserva la maglia rossa.
E alla fine il gruppo della maglia rossa li riprende tutti i fuggitivi della mattina: finisce così a 11 km dal traguardo il sogno dei 6 eroici fuggitivi che vengono ripresi dal gruppo tirato fortissimo dalla Katusha di Joaquim Rodriguez, il Purito caldo per evidentemente giocare un arrivo da protagonista. Ora gli ultimi 7 chilometri con ottimi Pozzovivo e Bennati che lavorano come dannati per portare il gruppo ad un’andatura spedita, ora raggiunti gli 80 all’ora in discesa. La Tinkoff sta lavorando alla grande per portare Bennati nelle migliori condizioni, e così anche la Tinkoff per Sagan. Ultimo aggiornamento: scatto della Movistar e della Lotto con un forcing di Bart de Clerq.
Dal punto di vista tattico fino a qualche minuto fa sembra tutto bloccata questa quarta tappa della Vuelta di Spagna 2015: per gli appassionati di ciclismo che si aspettavano l’attacco delle saure dei migliori velocisti finora non era accaduto niente, solo la Tinkoff ci ha provato per provare a favorire Peter Sagan in un eventuale arrivo tutti in volata, ma non ricevendo aiuto, il gruppetto dei soliti 6 in fuga ormai dall’inizio della corsa, stava navigando tranquilo. All’improvviso però, ora che mancano 60km al traguardo, la squadra Katusha ha cominciato a dare una mano e nel giro di soli 3 chilometri il distacco dalla testa della corsa è ridotto a 5’40”. Uomini di classifica invece ancora bloccati, tutti nell’attesa di vedere cosa fa la maglia rossa Chaves che per il momento si limita a rimanere nelle prime posizioni del gruppone. Due minuti fa è invece caduto ed ha poi dovuto cambiare la sua bicicletta Leoanrdo Doque del Team Colombia: nessuna conseguenza di infortunio.
Il gruppo, forse un po’ in ritardo, si è messo al lavoro per ricucire il distacco dai sei di testa che iniziava a diventare importante: mancano in questa quarta tappa della Vuelta di Spagna 2015, la terza grande corsa a tappe di ciclismo dell’anno, ormai 100km al traguardo e il gruppo guidato dagli uomini della maglia rossa Chaves sta tirando forte. Ha ricucito di 3 minuti il ritardo negli ultimi chilometri, ora fermo a 8’40” grazie al lavoro degli australiani dell’Orica, spinti anche da Simon Gerrans che sarebbe un profilo adattissimo alla frazione odierna. Per il momento gli altri uomini di classifica sono tutti in attesa di vedere cosa fa Chaves davanti al gruppo per vedere se ha la freschezza e la volontà di andare a riprendere il gruppo di testa che comunque non desta particolari problemi per le posizioni in classifica generale.
Quando mancano ancora 141 chilometri all’arrivo della quarta tappa della grande corsa a tappe di ciclismo, la Vuelta di Spagna 2015 domina ancora il gruppetto dei 6 fuggitivi che sta aumentano il vantaggio sul gruppo che ora li segue a ben 11 minuti di distacco. Basta al momento il lavoro piuttosto blando della Orica-GreenEDGE per tenere a bada la fuga: gli scenari di tappa prevedono ben 200km di pianura sostanziale, con un unico muro di 15% di pendenza verso il finale. Ripetiamo il gruppetto dei sei davanti che a questo punto spera in una fuga fino al termine: il francese Michael Delage (Fdj), l’olandese Bert Jan Lindeman (Team Lotto), il belga Nikolas Maes (Quickstep), l’altro francese Jimmy Engoulvent (Europcar) e il croato Durasek (Lampre).
In corso la quarta tappa della Vuelta 2015, che dovrebbe concludersi nel pomeriggio attorno alle ore 18:00. Il plotone di testa comprende sei corridori: sono il francese Mickael Delage del team FDJ, il belga Nikolas Maes della Etixx-Quick Step, l’altro transalpino Jimmy Engoulvent dell’Europcar, il croato Kristijan Durasek della Lampre Merida, l’olandese Bert-Jan Lindeman della Lotto NL-Jumbo e lo spagnolo Markel Irizar della Trek Factory. Il gruppo della maglia rossa, il colombiano Esteban Chaves, segue a quasi quattro minuti di distanza (sono 3’42” dopo una decina di chilometri circa).
Anche lo scorso anno la quarta tappa della Vuelta si era conclusa in Andalusia; allora però eravamo allinterno, a Cordoba, mentre oggi ci troviamo sulla costa che affaccia sullOceano Atlantico (precisamente sulle rive del fiume Barbate), dunque a SudOvest rispetto a un anno fa. La quarta tappa della Vuelta 2014 era stata vinta da John Degelnkolb; 172,6 Km di percorso conclusi in volata con il tedesco della Giant che si era imposto su Vicente Reynés e Michael Matthews dopo 4 ore, due minuti e 55 secondi. Grazie al terzo posto di tappa, Matthews aveva confermato la maglia rossa che aveva conquistato il giorno prima (quando aveva vinto); lavrebbe tenuta anche il giorno seguente, cedendola poi ad Alejandro Valverde al quale laveva peraltro strappata a conclusione della terza tappa.
Tra i protagonisti della Vuelta a Espana 2015 cè anche Sergio Henao. Il colombiano torna in un grande giro dopo due anni; ha avuto problemi a un ginocchio che gli hanno fatto saltare tutta la stagione scorsa ma ora è pronto a dare una mano al Team Sky e nello specifico al suo capitano Chris Froome. Ho avuto qualche problema con la caduta di domenica ha detto, come si legge su tuttobiciweb.it. Henao si è procurato una piccola abrasione che rende difficile addormentarmi, ma in gara non mi crea troppi problemi. Lobiettivo come detto è quello di condurre Froome alla vittoria; lordine di squadra è quello, Chris sta bene ma se dovesse avere problemi io, Nieve e Roche dovremo essere pronti. Riguardo il suo rendimento, Henao ha detto di non poter rispondere perchè manca da un grande giro da troppo tempo; procedo giorno per giorno, lanno scorso avevo la gamba rotta e stavo tutto il giorno sul divano, ora mi gioco la Vuelta e sogno di tornare al Tour de France.
Nuova giornata per l’edizione numero 70 del Giro di Spagna di ciclismo. Oggi, martedì 25 agosto, è in programma la quarta tappa, che è la Estepona-Vejer de la Frontera di 209,6 km. Siamo ancora in Andalusia e questa tappa, pur essendo una delle più lunghe della Vuelta 2015, non sarà certamente impegnativa visto che non proporrà nemmeno un Gpm, una rarità per la corsa spagnola.
Eppure una volata di gruppo a ranghi compatti non è scontata: andiamo a scoprire il perché esaminando il percorso della quarta tappa. La partenza avrà luogo da Estepona, località della Costa del Sol, alle ore 12.00, e francamente c’è ben poco da dire su quasi tutto il tracciato, che sarà completamente pianeggiante con al massimo qualche leggero saliscendi che di certo non potrà impensierire nessuno. Da segnalare il rifornimento ufficiale poco dopo il centesimo chilometro, per le emozioni però bisognerà attendere il finale. Prima possibile volata per lo sprint intermedio di Chiclana al km 175 della corsa, poi ci si avvicinerà velocemente al traguardo di Vejer de la Frontera, a pochi chilometri da Cadice. Il problema per i velocisti sarà una breve salita che avrà inizio a 4 km dall’arrivo e proseguirà fino ai -2, seguita da qualche altro saliscendi, una breve discesa e infine ancora una leggera salita verso la linea dell’arrivo. Nulla di trascendentale, sia chiaro, tuttavia diciamo che senza dubbio uno sprinter puro dovrebbe pagare dazio nei confronti di velocisti dotati di maggiore resistenza e magari tenterà la sorte anche qualche finisseur. Tutto considerato, il grande favorito potrebbe essere di nuovo Peter Sagan, già vittorioso ieri su un traguardo da velocisti puri ma che ben sappiamo essere un corridore completo.
In classifica generale maglia rossa ancora per Johan Esteban Chaves Rubio, che mantiene cinque secondi di vantaggio su Tom Dumoulin; primo degli italiani Fabio Aru (Astana) decimo a 47 secondi dalla vetta. Il colombiano è anche leader della maglia verde della classifica a punti, a pari punti con Sagan. La maglia del miglior scalatore è invece sulle spalle del padrone di casa Omar Fraile, uno dei fuggitivi di ieri. Nella combinata logicamente ritroviamo davanti a tutti Chaves, che si gode la gloria ottenuta con lo splendido successo di domenica.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa quarta tappa Estepona-Vejer de la Frontera, il collegamento sarà dalle ore 15.45 e al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta. (Mauro Mantegazza)