Il gol che manda l’Astana nella storia della Champions League porta la firma di Nemanja Maksimovic. E’ lui a realizzare, a sei minuti dai tempi supplementari il gol che pareggia quello realizzato da Semir Stilic al 60′ e porta la squadra kazaka ai gironi della massima competizione europea, prima formazione kazaka di sempre a riuscire nella grande impresa. Assist di Dzholchiyev, e l’Astana festeggia il capolavoro: fuori l’Apoel Nicosia che si deve accontentare di giocare i gironi di Europa League proprio quando pensava di essersi guadagnato almeno altri 30 minuti di gioco, la squadra della capitale del Kazakhstan domani sarà presente nell’urna del sorteggio di Montecarlo per conoscere le tre avversarie della prima fase. 



Proprio quando sembrava che l’Astana potesse condurre in porto la qualificazione, ecco che arriva il gol dell’Apoel Nicosia che in questo momento porterebbe il playoff di Champions League ai tempi supplementari. Kéthéovama commette fallo al limite dell’area e Stilic batte in rete la punizione che batte Eric e porta in vantaggio la formazione cipriota. Un gol adesso porta l’Apoel alla fase a gironi, con il pareggio 11- passa l’Astana e a quel punto i padroni di casa dovrebbero segnare due gol per riprendere il controllo del playoff di Champions League. 



0-0 a Cipro al termine del primo tempo. L’Astana adesso inizia seriamente a crederci: nel primo tempo l’Apoel Nicosia ha provato a segnare il gol che manderebbe la partita ai tempi supplementari, ma i kazaki hanno tenuto bene e non sono andati nemmeno in sofferenza estrema. Anzi: le migliori occasioni sono anche capitate sui piedi della formazione ospite, che con un ispirato Kéthévoama, con Dzholchiyev e con Shomko hanno provato a bucare Waterman, che finora è riuscito a tenere in linea di galleggiamento l’Apoel. Astana a soli 45 minuti dal diventare la prima squadra kazaka di sempre a qualificarsi alla fase a gironi di Champions League. 



Al 20′ minuto di gioco il fortino dell’Astana tiene bene, per il momento i kazaki sono qualificati alla fase finale di Champions League. Partita tutta difensiva quella dei kazaki, che ovviamente puntano a far passare il tempo e a tenere la palla il più possibile lontano dall’area; tuttavia ogni tanto l’Astana si spinge in avanti, come al 15′ mnuto quando Kéthévoama, già protagonista nella partita di andata, ha costretto Waterman alla parata. L’ultimo a provarci è stato Leal, ma il calciatore dell’Apoel ha mancato il bersaglio grosso. 

Il match è pronto a cominciare,  di seguito le formazioni ufficiali con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. 99 Waterman; 28 Mario Sergio, 5 Carlao, 23 Inaki Astiz, 15 Antoniades; 13 Makridis, 17 Stilic, 26 Nuno Morais, 8 De Vincenti; 9 Leal; 77 Vander In panchina: 1 Codina, 3 Joao Guilherme, 10 Charalambides, 11 Alexandrou, 95 Djamas, 20 Sotiriou, 27 Piatkowski Allenatore: Domingos Paciencia 1 Eric; 33 B.Ilic, 44 Postnikov, 5 Anicic, 77 Shomko; 22 Dzholchiyev, 88 Canas, 6 Nemanja Maksimovic, 10 Kethevoama; 8 Zhukov, 17 Nuserbayev In panchina: 85 Loginovski, 2 Y.Akhmetov, 11 Muzhikov, 15 Beysebekov, 24 Dedechko, 9 Schetkin, 99 Kabananga Allenatore: Stanimir Stoilov Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra) 

Sfida molto delicata per l’accesso in Champions League quella tra Apoel e Astana: all’andata, nella capitale del Kazakistan, hanno vinto i padroni di casa per 1 a 0 grazie al gol di Dzholchiyev, che dunque sono vicinissimi a strappare una storica qualificazione alla più importante competizione europea per club, ma ora manca l’ultimo sforzo, quello più intenso: uscire indenni dallo stadio di Nicosia, nel caso l’Astana segnasse almeno un gol mercoledì prossimo potrebbe anche permettersi di perdere con almeno una rete di scarto. L’Apoel non ha precedenti contro squadre del Kazakistan, così come l’Astana non aveva mai affrontato, in passato, squadre cipriote. Questo è dovuto anche al fatto che Cipro e Kazakistan sono due nazioni che non hanno la cultura calcistica che possono vantare paesi come Inghilterra, Italia, Germania e Spagna, e solamente negli ultimi anni, grazie alle riforme della UEFA, si sono affacciate al calcio che conta. Andiamo a dare un’occhiata al cammino delle due formazioni nei rispettivi campionati: in Cipro, dove si è appena disputata la prima giornata, l’Apoel ha cominciato bene vincendo l’incontro inaugurale. In Kazakistan, l’Astana si trova a guidare la classifica a pari punti con l’Aktobe.

Stasera alle ore 20.45 Apoel Nicosia e Astana si affrontano nel ritorno dei playoff di Champions League. Ancora un passo per la storia: il Kazakhstan sogna la sua prima rappresentante in Champions League dopo la vittoria per 1-0 con la quale i suoi campioni nazionali hanno battuto i ciprioti all’andata. Nel match di ritorno la squadra allenata dal bulgaro Stoilov proverà a capitalizzare al meglio il gol realizzato da Dzholchiev, ed evitare la beffa subita due anni fa dallo Shakhtar Karagandy. Che dopo aver battuto 2-0 in casa il Celtic, perse 0-3 a Glasgow mancando così di un soffio l’accesso alla fase a gironi di Champions League.

Sia l’Apoel Nicosia che l’Astana hanno iniziato questa loro avventura nella competizione europea regina partendo dal secondo turno preliminare. I ciprioti hanno cominciato il loro cammino con un netto successo nel doppio confronto contro i macedoni del Vardar Skopje. Quindi, hanno eliminato i danesi del Midtylland soprattutto grazie al successo per 2-1 in trasferta, che ha reso innocuo il successivo 0-1 subito nel match di ritorno. L’Astana ha invece prima eliminato gli sloveni del Maribor, che l’anno scorso erano riusciti ad accedere alla fase a gironi di Champions, per poi riuscire ad acciuffare all’ultimo secondo la qualificazione contro i finlandesi dell’HJK Helsinki, grazie ad un decisivo 4-3 in casa maturato ormai a tempo scaduto.

L’Apoel Nicosia ha già scritto in passato la storia di Cipro in Champions League, qualificandosi addirittura per i quarti di finale, venendo poi eliminato dal Real Madrid, nella stagione 2011/12. Per tentare la rimonta dopo la sconfitta di Astana, il tecnico portoghese Paciencia schiererà questa probabile formazione: il numero uno olandese Waterman in porta, linea a quattro difensiva formata da Sergio a destra, Carlao e Astiz al centro e Antoniades a sinistra. A centrocampo, Alexandrou e Morais alle spalle di Efrem, Makrides e De Vincenti. 

Il centravanti nativo di Sao Tomé e Principe, Leal, sarà l’unica punta. Stoilov resterà invece fedele all’assetto che gli ha regalato la vittoria all’andata: il serbo Eric in porta, Ilic a sinistra, coppia di difensori centrali composta da Anicic e Postnikov e Shomko a sinistra in difesa. A centrocampo, il match winner della sfida d’andata Dzholchiev sull’out di destra, il centrafricano Kethevoama, numero dieci della squadra, a sinistra, e Maksimovic e Canas al centro. Il tandem offensivo sarà sempre quello composto da Zhukov e Nuserbajev (anche se al posto di quest’ultimo potrebbe essere valutato dal primo minuto Kabananga, potenzialmente più abile nello sfruttare gli spazi per le ripartenze che l’Apoel potrebbe offrire).

La presenza di diversi giocatori sudamericani nell’Apoel Nicosia ha suggerito all’allenatore Paciencia di affidarsi da un 4-2-3-1 dal ritmo di gioco spiccatamente latino, in grado di colmare anche qualche lacuna difensiva evidenziata dalla squadra nel corso di questi preliminari di Champions League. Estremamente quadrato e teso a schierare una squadra compatta e ben collegata tra tutti i reparti il 4-4-2 di Stoilov, che rispetto alla sfida d’andata recupererà Twumasi che ha scontato la squalifica, ma potrebbe partire comunque dalla panchina vista la probabile conferma di Kethevoama sulla corsia mancina offensiva.

Per i due club l’accesso alla fase a gironi di Champions League rappresenta anche un’opportunità unica a livello economico. Paciencia si è detto convinto che l’Apoel saprà far valere la maggiore esperienza in campo internazionale per riuscire a ribaltare il risultato, mentre Stoilov ha chiesto ai suoi un’impresa per regalare al Kazakhstan il sogno di ospitare le squadre più prestigiose del continente.

Le principali agenzie di scommesse danno fiducia all’Apoel Nicosia per la vittoria casalinga nel match di ritorno. La quota più alta per il segno 1 è 1.95 (Betclic) mentre Sisal Matchpoint offre a 3.50 il pareggio e a 4.70 la vittoria dell’Astana in casa dei ciprioti. Apoel Nicosia-Astana potrà essere seguita in diretta tv dagli appassionati di calcio italiani su Premium Calcio 4, per tutti gli abbonati al pacchetto sportivo pay dei canali Mediaset, detentori dei diritti della UEFA Champions League per i prossimi tre anni della manifestazione, mentre gli abbonati che non potessero mettersi davanti a un televisore questa sera potranno comunque approfittare della diretta streaming video che sarà garantita tramite l’applicazione Premium Play.