L’australiano Caleb Ewan ha vinto in volata la quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira: uno splendido sprint per il velocista emergente della Orica-GreenEdge, che ha preceduto due campioni quali il tedesco John Degenkolb (Giant-Alpecin) e lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), che si sono dovuti accontentare rispettivamente del secondo e del terzo posto. Per Ewan è la prima vittoria di rilievo in una carriera ancora agli inizi, visto che stiamo parlando di un ragazzo di soli 21 anni. Buon sesto posto per Kristian Sbaragli, migliore degli italiani, ma sorprende soprattutto il settimo posto di Domenico Pozzovivo, certamente non un velocista, che probabilmente si è trovato davanti per non correre rischi ed è stato comunque molto bravo a cogliere un piazzamento di rilievo.
Da segnalare che il gruppo si è frazionato e ciò ha riflessi molto importanti anche sulla classifica generale: infatti l’olandese Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) è arrivato con 2″ di ritardo, ma il colombiano Johan Esteban Chaves Rubio (Orica-GreenEdge) ha accusato un ritardo di 8″ dal vincitore e quindi 6″ da Dumoulin, che stamattina ne aveva 5 da recuperare. Dunque l’olandese è la nuova maglia rossa, anche se con un solo secondo di vantaggio su Chaves.
Verso il gran finale della quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, è stato da poco superato lo sprint intermedio di Siviglia che è stato vinto dal belga Iljo Keisse della Etixx-Quick Step davanti ai due compagni di fuga Antoine Duchesne e Tsgabu Grmay. Sullo lasncio Keisse ha anche guadagnato qualche secondo e ora è la testa della corsa solitaria, ma adesso per lui sarà difficilissimo resistere al ritorno del gruppo, che è sempre più vicino e ha poco più di un minuto di ritardo. Una volata generale del gruppo a ranghi compatti è dunque l’esito più probabile per questa tappa.
Percorsi ormai oltre 90 km della quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, è sempre in corso la fuga dell’etiope Tsgabu Grmay della Lampre-Merida, del belga Iljo Keisse della Etixx-Quick Step e del francese Antoine Duchesne della Europcar. Tuttavia il loro vantaggio nei confronti del gruppo è in calo: adesso si aggira attorno ai 5’20”, margine ancora molto ampio ma per niente rassicurante per tre uomini in fuga inseguiti dalle squadre dei velocisti a oltre 70 km dall’arrivo di una frazione pianeggiante. Lo sprint di gruppo resta l’opzione più probabile.
Dopo oltre 50 km della quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, è sempre in fuga l’etiope Tsgabu Grmay della Lampre-Merida, che però è stato raggiunto da due compagni di avventura. Sono infatti usciti dal gruppo il belga Iljo Keisse della Etixx-Quick Step (vincitore a Milano dell’ultima tappa del Giro 2015) e il francese Antoine Duchesne della Europcar, che hanno raggiunto Grmay per formare un terzetto di uomini al comando, il cui vantaggio si aggira attorno ai sette minuti nei confronti di un gruppo che per il momento li lascia fare.
Partita la quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, è in fuga solitaria l’etiope Tsgabu Grmay della Lampre-Merida, che ha lanciato il solito attacco da lontano. Nessuno però gli ha risposto e così al momento la situazione vede da solo in fuga il ciclista africano, atteso da una grande fatica se davvero dovrà fare tutto da solo. Dopo circa 15 km il suo vantaggio è di due minuti: qualcun altro proverà ad uscire dal gruppo o Grmay pedalerà ancora per molti chilometri tutto solo?
In attesa della partenza della quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, sono da segnalare le condizioni meteo. Siamo ad agosto in Andalusia, la regione più meridionale della Spagna: non sorprende dunque il fatto che ci sarà il sole e che farà anche molto caldo, con temperature previste di circa 34 sulla corsa. Sarà fondamentale bere molto per i corridori in gara, anche se va detto che il percorso non li farà soffrire troppo essendo quasi completamente pianeggiante. Attenzione però al falsopiano finale di 800 metri che potrebbe rimescolare le carte di un comunque quasi certo arrivo in salita…
In attesa della partenza della quinta tappa Rota-Alcalà de Guadaira, in primo piano c’è ancora la vittoria di Alejandro Valverde ieri a Vejer de la Frontera. Lo spagnolo ha così conquistato una tappa della Vuelta per la nona volta in carriera ed ora è il big meglio piazzato nella classifica generale dell’edizione 2015, quinto a 28″ dalla maglia rossa: “Ma questo non vuol dire niente, siamo ancora tutti lì. Le differenze si potrebbero cominciare a vedere a La Alpujarra”, ha affermato lo spagnolo. Sulla tappa invece si è espresso così: “Domenica avevamo lavorato tutto il giorno, poi hanno vinto gli altri. Stavolta il lavoro l’hanno fatto gli altri e io ho centrato il successo. Capita. Ho avuto il merito di mantenere il sangue freddo. A sensazione, posso dire che la condizione mi sembra quella del Tour”, dove quest’anno è salito sul podio per la prima volta. Un Valverde molto ambizioso…
Si torna ad un percorso pianeggiante nella tappa di oggi; in programma la quinta giornata della corsa spagnola, la Rota-Alcala de Guadaira di 167,3 Km. Dovrebbe essere materia per velocisti: dopo un paio di giornate con arrivi in salita, la Vuelta torna piana. Si parte alle ore 13:35 da Rota, e dunque siamo ancora in Andalusia sulla costa atlantica, quasi al confine con il Marocco; laltitudine maggiore a essere toccata arriva al Km 46,5 quando si transiterà per Jerez de la Frontera, che ovviamente non ha bisogno di presentazioni visto che è un luogo storico per gli appassionati di motociclismo (vi si corre il Gran Premio di Spagna del Motomondiale ormai da quasi 30 anni). Ci spostiamo verso Sud ma poi si risale e si torna verso linterno; al chilometro 149,2 è posto lunico sprint intermedio che sarà importante per la classifica a punti, e che coincide anche con lingresso a Siviglia. Larrivo è invece ad Alcala de Guadaira, una cittadina posta sulle rive dellomonimo fiume (appunto il Guadaira) e dominata dai resti di un castello risalente al XII secolo e alla dinastia berbera degli Almohadi. Come detto la tappa è del tutto pianeggiante, senza sussulti; terreno buono allora per lunghe fughe che partono anche dalle prime battute di giornata, ma molto probabilmente vedremo un finale in volata con la possibilità di guadagnare punti e prendersi una bella soddisfazione per tutti i finisseur. La tappa di oggi non prevede Gran Premi della Montagna e anche questo la dice lunga sul clima che i corridori troveranno sulle strade dell’Andalusia in questa quinta giornata.
Un sorridente Johan Esteban Chavez, in maglia roja di leader della corsa, ha ringraziato tutta la sua squadra che con grande esperienza lo ha protetto per tutta la tappa da eventuali cadute o intoppi che poteva riservargli il percorso. Soddisfatto di aver conservato la maglia nonostante il difficile finale di oggi. Il corridore colombiano dell’Orica Green Edge è seguito in classifica generale da Tom Dumoulin con 5 secondi di ritardo. A 12 secondi occupa il terzo posto Nicholas Roche, seguito a 24 secondi da Daniel Martin del Team Cannondale-Garmin. I pretendenti alla vittoria finale, Quintana, Froome e Aru, sono rispettivamente in ottava, nona e decima posizione, racchiusi in dieci secondi. In quattordicesima e quindicesima posizione altri due portacolori italiani: Domenico Pozzovivo e Gianluca Brambilla.
La maglia verde del leader della classifica a punti è sulle spalle di Peter Sagan che ha accumulato 45 punti, seguito da Valverde a 35 punti, Chaves a 31, Roche a 30 e Dumoulin a 23 punti. La classifica del Gran Premio della Montagna è ancora piuttosto corta, in attesa delle grandi salite che arriveranno nelle prossime settimane. guidata da Omar Freile della Caja Rural con 13 punti, al secondo posto Pedraza Morales e al terzo Natnael Berhane entrambi a 7 punti.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming videol’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa quarta tappa Estepona-Vejer de la Frontera, il collegamento sarà dalle ore 15.45 e al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale èVuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.
RANGO | CORREDOR | DORSAL | EQUIPO | TIEMPO | |
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1. | COL CHAVES RUBIO Johan Esteban | 141 | ORICA GreenEDGE | 13h 11′ 31” | |
2. | NED DUMOULIN Tom | 174 | TEAM GIANT – ALPECIN | 13h 11′ 36” | + 00′ 05” |
3. | IRL ROCHE Nicolas | 8 | TEAM SKY | 13h 11′ 46” | + 00′ 15” |
4. | IRL MARTIN Daniel | 156 | TEAM CANNONDALE – GARMIN | 13h 11′ 55” | + 00′ 24” |
5. | ESP VALVERDE BELMONTE Alejandro | 121 | MOVISTAR TEAM | 13h 11′ 59” | + 00′ 28” |
6. | ESP RODRIGUEZ OLIVER Joaquin | 181 | TEAM KATUSHA | 13h 12′ 06” | + 00′ 35” |
7. | ESP MORENO FERNANDEZ Daniel | 186 | TEAM KATUSHA | 13h 12′ 07” | + 00′ 36” |
8. | COL QUINTANA ROJAS Nairo Alexander | 125 | MOVISTAR TEAM | 13h 12′ 07” | + 00′ 36” |
9. | GBR FROOME Christopher | 1 | TEAM SKY | 13h 12′ 11” | + 00′ 40” |
10. | ITA ARU Fabio | 21 | ASTANA PRO TEAM | 13h 12′ 18” | + 00′ 47” |
11. | ESP LANDA MEANA Mikel | 23 | ASTANA PRO TEAM | 13h 12′ 22” | + 00′ 51” |
12. | ESP NIEVE ITURRALDE Mikel | 6 | TEAM SKY | 13h 12′ 22” | + 00′ 51” |
13. | USA VAN GARDEREN Tejay | 38 | BMC RACING TEAM | 13h 12′ 26” | + 00′ 55” |
14. | ITA POZZOVIVO Domenico | 11 | AG2R LA MONDIALE | 13h 12′ 35” | + 01′ 04” |
15. | ITA BRAMBILLA Gianluca | 73 | ETIXX – QUICK STEP | 13h 12′ 35” | + 01′ 04” |
16. | COL HENAO MONTOYA Sergio Luis | 3 | TEAM SKY | 13h 12′ 37” | + 01′ 06” |
17. | POL MAJKA Rafal | 201 | TINKOFF – SAXO | 13h 12′ 45” | + 01′ 14” |
18. | ESP SANCHEZ GIL Luis-Leon | 26 | ASTANA PRO TEAM | 13h 12′ 45” | + 01′ 14” |
19. | POR CARDOSO MARTINS André Fernando S. | 152 | TEAM CANNONDALE – GARMIN | 13h 12′ 46” | + 01′ 15” |
20. | RSA MEINTJES Louis | 133 | MTN – QHUBEKA | 13h 12′ 52” | + 01′ 21” |