Il Monaco batte 2-1 il Valencia ma non riesce a ribaltare l’1-3 subito al Mestalla nella partita d’andata. Il punteggio complessivo di 3-4 promuove quindi la squadra spagnola alla fase a gironi della Champions League 2015-2016, mentre il club del Principato dovrà accontentarsi di partecipare all’Europa League. Qualche dato statistico sul return match dello Stade Louis II, riportato dal sito ufficiale www.uefa.com. Il Monaco ha mantenuto più a lungo il possesso palla raggiungendo il 57%, contro il 43% del Valencia. Monegaschi superiori anche per quanto riguarda le conclusioni effettuate: 15 di cui 7 nello specchio della porta avversaria, il Valencia invece si è fermato a 8 tentativi dei quali 4 in porta. 7-6 il computo dei corner, 1-2 quello dei fuorigioco. 3 cartellini gialli a testa: l’arbitro Nicola Rizzoli ha ammonito Pasalic (38′), Toulalan (56′) ed Elderson (72′) tra i padroni di casa, Ruben Vezo (52′), Enzo Perez (73′) e Pablo Piatti (92′) tra le fila spagnole. A proposito di italiani: Andrea Raggi ha firmato il gol del momentaneo 1-1 mentre Stephan El Shaarawy è rimasto in panchina per tutta la durata del match. Il Valencia si era portato avanti nelle prime battute con Alvaro Negredo, mentre nel finale il nigeriano Elderson Echiéjilé ha fissato il punteggio sul definitivo 2-1.
, gli spagnoli perdono ma passano alla fase a gironi della Champions League 2015-2016. Gli ultimi minuti: al 77′ cambio a centrocampo per il Valencia, mister Espirito Santo inserisce il classe 1996 Danilo Barbosa al posto di Enzo Perez. 83′, buona chance per il Monaco: tiro di Dirar e bella parata del portiere Ryan, che riesce a bloccare. Nel finale concitato un’occasione capita a Guido Carrillo, che all’87’ minuto non trova di poco la porta avversaria. Al 90′ ammonizione per Pablo Piatti che stende Fabinho, nei cinque minuti di recupero l’ultimo tentativo è ancora di Dirar, che calcia da buona posizione ma spedisce a lato. Il triplice fischio dell’arbitro Rizzoli promuove il Valencia e retrocede il Monaco in Europa League: serata amara per Stephan El Shaarawy che ha assistito all’eliminazione dei suoi compagni dalla panchina; non è servito invece il gol di Andrea Raggi. Il punteggio complessivo è di 3-4 in favore del Valencia.
Altre sostituzioni da ambo le parti. Al 64′ il Monaco rimpiazza l’ala Ivan Cavaleiro con l’attaccante argentino Guido Carrillo, un minuto dopo il Valencia risponde inserendo Pablo Piatti al posto di Rodrigo. Al 66′ Paco Alcacer cerca la porta su calcio di punizione ma il suo tiro viene parato da Subasic. Al 72′ ammonizione per Elderson dopo il fallo ai danni di Enzo Perez; quest’ultimo rimedia a sua volta un giallo pochi secondi dopo, in seguito all’intervento irregolare su Bernardo Silva. Il Monaco aumenta la pressione e al 75′ realizza il punto del 2-1: a segno Elderson Echiéjilé che ribatte in rete la respinta del portiere Ryan, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ora ai monegaschi basta una rete per agguantare i supplementari.
Al 52′ prima sostituzione tra i padroni di casa, il diciannovenne francese Thomas Lemar prende il posto di Pasalic. Pochi secondi prima ammonizione per il difensore del Valencia Ruben Vezo, dopo la carica irregolare sul portiere avversario Subasic. Quattro minuti dopo cartellino giallo anche per il centrale del Monaco Toulalan, che ferma irregolarmente Feghouli. Al 57′ Dani Parejo prova la conclusione ma trova attento Subasic. Al 60′ cambio per il Valencia: fuori Negredo dentro Paco Alcacer, un attaccante per un altro. Due minuti dopo è la volta del nigeriano Elderson che rimpiazza Kurzawa sulla fascia sinistra del Monaco: chissà che per il terzino francese non sia stata l’ultima partita con la maglia biancorossa (forte su di lui l’interesse del PSG).
In corso il secondo tempo allo Stade Louis II nel Principato. Per quanto riguarda la prima frazione da segnalare un solo cartellino giallo estratto dall’arbitro Rizzoli, all’indirizzo del croato Mario Pasalic che al 38′ ha atterrato irregolarmente l’avversario Rodrigo. Nessuna sostituzione nell’intervallo: con questo punteggio il Monaco deve segnare altri due gol per raggiungere i tempi supplementari, tre invece per la qualificazione diretta.
Bella partita allo Stade Louis II, i padroni di casa sono riusciti a reagire e al 17′ minuto trovano il gol del pareggio. Lo firma un giocatore italiano ma non è El Shaarawy, bensì il difensore Andrea Raggi che gioca nel Principato ormai dal 2012, ma nonostante il susseguirsi di acquisti è riuscito a mantenere un ruolo di rilievo. La sua rete su azione da calcio d’angolo riporta il punteggio in parità, ora al Monaco servono altri tre gol per qualificarsi e due per i supplementari.
Spagnoli in vantaggio nei primi minuti di gioco e precisamente al 4′. Il gol porta la firma di Alvaro Negredo, che sigla la sua prima rete nella nuova stagione con una bella conclusione a superare il portiere avversario Subasic. Ora si va davvero dura per il Monaco che deve realizzare almeno tre gol per portare la contesa ai tempi supplementari.
Di seguito le formazioni ufficiali della partita. Nel Monaco c’è Dirar in campo mentre El Shaarawy parte dalla panchina, nel Valencia invece la novità è Javi Fuego in campo al posto di de Paul. 1 Subasic; 2 Fabinho, 24 Raggi, 6 Carvalho, 3 Kurzawa; 7 Dirar, 28 Toulalan; 10 Bernardo Silva, 20 Pasalic, 17 Ivan Cavaleiro; 9 Martial In panchina: 16 Nardi, 13 Wallace, 21 Elderson, 23 Traoré, 27 Lemar, 11 Carrillo, 22 El Shaarawy Allenatore: Leonardo Jardim 25 Ryan; 19 Barragan, 5 Mustafi, 3 Vezo, 14 Gayà; 10 Parejo, 15 E.Perez; 8 Feghouli, 18 Javi Fuego, 17 Rodrigo; 7 Negredo In panchina: 13 Yoel, 6 Orban, 12 Danilo Barbosa, 20 De Paul, 11 Piatti, 22 Santi Mina, 9 Alcacer Allenatore: Nuno Espirito Santo Arbitro: Nicola Rizzoli
Playoff di Champions League atipico quello tra Monaco e Valencia, se entrambe le squadre fossero già direttamente ai gironi non ruberebbero niente a nessuno. Il 3 a 1 dell’andata dovrebbe far dormire sonni abbastanza tranquilli agli spagnoli di Nuno Espirito Santo, che hanno la qualificazione praticamente in tasca. Non è la prima volta che Monaco e Valencia si affrontano in una competizione europea, era già successo in Coppa delle Coppe, nel 1980, al primo turno: all’epoca furono sempre gli spagnoli a spuntarla, 2-0 all’andata, 3-3 al ritorno a Montecarlo. Complessivamente, nei 21 impegni con squadre francesi, il Valencia può vantare 14 vittorie, 5 pareggi e appena 2 sconfitte; il Monaco, nelle 17 sfide con squadre spagnole, annovera 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Insomma, anche a giudicare dai precedenti, il Valencia parte decisamente favorito e nel caso riuscisse a qualificarsi, la Spagna avrà ben 5 squadre ai gironi di Champions, mai successo prima.
Insieme alla sfida tra Bayer Leverkusen e Lazio, in sede di sorteggio dei playoff di Champions League 2015-2016, Monaco-Valencia è stata considerata la sfida più equilibrata ed interessante del lotto; e gli spagnoli hanno già sfruttato al meglio il match di ritorno giocato in casa, allo stadio ‘Mestalla’. In vantaggio grazie a Rodrigo, gli iberici hanno subito il gol del pareggio realizzato da Pasalic, per poi prendere definitivamente il largo con le marcature di Parejo e Feghouli.
Questa sera alle ore 20.45 presso lo stadio ‘Louis II’ di Montecarlo, la squadra del principato proverà a ribaltare una situazione estremamente difficile per centrare l’accesso alla fase a gironi di Champions League. Obiettivo che il Valencia vuole fortemente alla luce dei centonove milioni di euro complessivamente investiti sul mercato, ma che anche il Monaco non vuole mancare, considerando che i francesi sono reduci da un’ottima performance nella competizione europea regina. Nell’ultima stagione i monegaschi hanno raggiunto infatti i quarti di finale, poi eliminati dalla Juventus futura finalista. Il Monaco ha ricavato quasi sessanta milioni di euro sul mercato dalle cessioni di Geoffrey Kondogbia all’Inter, Yannick Ferreira Carrasco all’Atletico Madrid e di Lucas Ocampos al Marsiglia. Soldi che sono stati però reinvestiti per ben dodici nuovi acquisti che hanno modificato radicalmente la formazione a disposizione del tecnico portoghese Leonardo Jardim.
Che per tentare la rimonta dovrebbe schierare Subasic in porta, Fabinho sulla corsia difensiva di destra ed Elderson su quella di sinistra, con Raggi e Ricardo Carvalho come coppia centrale. Quindi, Pasalic e Toulalan schierati sulla mediana, con Dirar a destra e Cavaleiro a sinistra a supporto del trequartista Bernardo Silva. Unica punta Martial, con l’ex Milan Stephan El Shaarawy che dovrebbe di nuovo accomodarsi in panchina dal primo minuto. Se il Monaco ha cambiato tanto, il Valencia ha addirittura messo in atto una rivoluzione con un investimento sul mercato superiore ai cento milioni di euro.
A Montecarlo la probabile formazione degli spagnoli vede Ryan in porta, Barragàn terzino destro, Gayà terzino sinistro con Vezo e Mustafi coppia di difensori centrali. Cerniera di centrocampo formata da Enzo Perez e Parejo, con le frecce Feghouli, De Paul e Rodrigo alle spalle dell’unica punta, l’idolo locale Paco Alcacer. Leonardo Jardim a Valencia ha schierato un 4-4-1-1 piuttosto prudente, che potrebbe comunque essere riproposto nella sfida del ‘Louis II’ vista la capacità degli esterni Dirar e Cavaleiro di supportare la manovra offensiva. Per l’allenatore del Valencia Nuno Espirito Santo, confermatissimo il 4-2-3-1 che esalta le caratteristiche offensive di molti nuovi arrivati, come Rodrigo pagato al Benfica la considerevole cifra di trenta milioni di euro. Tra i grandi assenti del match, almeno dal primo minuto, va sottolineato Alvaro Negredo del Valencia, con l’attaccante che si è ritrovato ad essere riserva di Paco Alcacer, nonostante il club abbia speso ventotto milioni di euro per prelevarlo dal Valencia.
Nel Monaco come detto Stephan El Shaarawy non ha ancora convinto al 100% il tecnico Jardim, che non lo ha schierato come titolare all’andata, e vede ancora l’attaccante italiano come carta da giocare eventualmente a partita in corso. La grinta del tecnico Espirito Santo è uno dei punti di forza dei valenciani, e l’allenatore degli spagnoli ha invitato i suoi a non rinunciare ad attaccare, visto che un gol potrebbe mettere la sentenza sulla qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Jardim ha sottolineato come solo tramite una partita equilibrata, senza lasciare scriteriatamente spazi agli avversari, il Monaco potrà coltivare speranze di rimonta.
Per la vittoria nel match di ritorno e le sue relative quote, i bookmaker vedono favorita la squadra del Principato, quotata 2.30 da Eurobet che offre anche la quota più alta per il pareggio, 3.40. Stessa quota da parte di William Hill per un eventuale blitz del Valencia nel principato.
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