Bayer Leverkusen-Lazio 3-0: tra i calciatori dai quali ci si aspettava qualcosa di più c’è sicuramente il brasiliano Felipe Anderson. Questi si è molto sacrificato nella gara contro il Bayer Leverkusen anche se in fase offensiva è stato praticamente nullo. Ecco le sue parole in zona mista come raccolto da Calciomercato.it: “Abbiamo provato a mantenere la testa alta. Eravamo fiduciosi, avevamo la possibilità di passare. Ci sono partite in cui devi soffrire giocando dietro. Dovevamo fare un gol, ma la palla non è arrivata davanti”. I biancocelesti escono dalla massima competizione europea, ma avranno la possibilità di giocare in Europa League. 



Bayer Leverkusen-Lazio 3-0: pesante battuta d’arresto per i biancocelesti, eliminati nei playoff di Champions League dalla formazione tedesca. Al termine della partita ha parlato Marco Parolo, centrocampista della Lazio che ha analizzato così la pesante sconfitta: “C’è tanta delusione, dopo una sconfitta del genere dobbiamo alzare la testa. Bisogna giocare a ritmi alti, non mollare mai. Non siamo riusciti a giocare con intensità per 180 minuti, dobbiamo prendere spunto da questo”. Adesso l’avventura europea della Lazio non è comunque finita: per la squadra di Stefano Pioli infatti ci sarà il passaggio in Europa League. 



Un epilogo amaro per la Lazio nel turno preliminare di Champions League contro il Bayer Leverkusen: i biancocelesti vengono sconfitti 3 a 0 e dicono addio alla fase a gironi della massima competizione continentale. Gli uomini di Pioli si rendono protagonisti di una partita nettamente al di sotto delle loro possibilità, lasciando ai padroni di casa il pallino del gioco praticamente per l’intera durata del match. L’occasione più ghiotta per la formazione laziale si presenta dopo pochi minuti di gioco, con un intervento errato di Tah che favorisce il doppio tentativo di Keita Balde Diao e Anderson, entrambi murati da Leno. Subito dopo sale in cattedra Calhanoglu, che tra aperture a tutto campo e tiri dalla distanza che sfiorano l’incrocio o costringono Berisha alla respinta, prende le misure prima del gol del vantaggio nato al 40′ da un cross basso di Kiessling, che dopo un batti e ribatti in area piccola, finisce sui piedi del turco che si dimostra lucido al punto giusto per trafiggere Berisha. Prima di Calhanoglu a far tremare i tifosi biancocelesti, e più in particolare la porta difesa da Berisha, era stato Kiessling, la cui girata di testa si era fermata sul palo. Dopo il gol di Calhanoglu la Lazio sbanda, riesce a resistere fino all’intervallo, ma tre minuti dopo la ripresa del gioco viene scossa da un nuovo “montante”, questa volta firmato Mehmedi, scaturito da un rinvio lungo di Leno seguito dalla spizzata di Kiessling diretta a Bellarabi, perfetto nel calcolare i tempi d’inserimento in area del compagno di squadra. Dopo circa 50 minuti di gioco la Lazio è sotto di due gol, quasi alle corde ma ancora in gioco: basterebbe infatti una sola rete agli uomini di Pioli per garantirsi il passaggio del turno, ma le flebili speranze biancocelesti si infrangono definitivamente al 68′ dopo l’espulsione di Mauricio, autore di un fallo ingenuo su Kiessling involato a rete dopo l’ennesimo lancio lungo dalle retrovie. La squadra di Roger Schmidt si limita a gestire il possesso del pallone e a impedire qualsiasi sortita avversaria, e quando manca un minuto al 90′ mette il punto esclamativo alla partita con il gol di Bellarabi, servito da Kruse in area di rigore dopo l’appoggio di testa di un Kiessling leader indiscusso dei duelli aerei della serata. Nella Lazio non si salva praticamente nessuno, ma tra i peggiori vanno segnalati certamente gli uomini chiave della formazione, Felipe Anderson e Candreva, totalmente avulsi dal match e incapaci di creare scompiglio nella retroguardia teutonica. Male anche Mauricio, protagonista dell’espulsione e in balia degli uomini offensivi del Bayer. Lazio dunque eliminata, e purtroppo senza poter recriminare. Il responso della BayArena è chiarissimo, c’è ancora molto da lavorare: l’Europa può attendere. [Dario D’Angelo]



Si riducono al lumicino le speranze della Lazio di passaggio del turno: i biancocelesti sono rimasti in dieci in seguito all’espulsione del difensore Mauricio. Il brasiliano si è reso protagonista di un intervento ingenuo ai danni di Kiessling involato verso la porta difesa da Berisha: quando mancano pochi minuti al termine basterebbe un gol per portare la Lazio alla fase a gironi della Champions League, ma il Bayer è padrone del campo, e non sembra subire in alcun modo la pressione della squadra del Presidente Lotito.I sogni della Lazio si infrangono a Leverkusen: una partita mal giocata dagli uomini di Pioli, che dopo essersi trovati sotto di due reti grazie al gol firmato da Mehmedi, reggono fino all’89’ nonostante l’espulsione di Mauricio, prima di affondare definitivamente sotto i colpi di Bellarabi. Il gol del centrocampista della nazionale tedesca nasce così come la seconda rete da un lancio lungo dalle retrovie e da una spizzata di Kruse, generoso a servire il compagno dinanzi a Berisha. Lazio dunque che dice addio alla fase a gironi della Champions League, Bayer Leverkusen che passa il turno meritatamente e si conferma una realtà importante del calcio europeo. 

Si fa davvero dura per gli uomini di Stefano Pioli alla BayArena: al 48′ è infatti arrivato il gol del 2 a 0, firmato da Mehmedi! Dormita del reparto arretrato biancoceleste, che sul rinvio di Leno, prima lascia colpire Kiessling di testa in direzione di Bellarabi, e poi consente al centrocampista della nazionale tedesca di premiare l’inserimento in area di Mehmedi, autore di un destro potentissimo che fulmina letteralmente l’albanese Berisha. Lazio dunque costretta a segnare per sperare di passare il turno, ma c’è bisogno di una scossa immediata: i biancocelesti sembrano alle corde, e il Bayer cerca il colpo del definitvo KO!

Una doccia fredda per tutti i tifosi biancocelesti, giunta a pochi minuti dall’intervallo, rischia di complicare seriamente i piani degli uomini di Stefano Pioli. Il Bayer Leverkusen è infatti passato in vantaggio al 40′ del primo tempo grazie al suo uomo più in forma: Calhanoglu. L’azione del gol è nato da un cross di Kiessling deviato da Mauricio che ha dato il via a quello che può essere definito un “effetto flipper” che ha portato la sfera sui piedi di Calhanoglu, tutto solo dalla parte opposta dell’area di rigore e pronto a battere Berisha. Lazio dunque sotto di un gol, qualificazione in bilico! 

Cresce d’intensità il match alla BayArena e dopo un inizio incoraggiante per i biancocelesti aumenta la spinta dei padroni di casa. Protagonista assoluto del match fino a questo momento è stato Calhanoglu, autore prima di un missile fuori area che ha sfiorato di qualche centimetro l’incrocio dei pali, e poi di un destro dal limite dell’area che ha costretto Berisha al primo vero intervento del match. La risposta della Lazio non si è fatta attendere, e si è concretizzata con una conclusione al volo di Basta sugli sviluppi di una rimessa laterale, ma in questo momento sono gli uomini di Schmidt ad essere padroni del match. Lazio chiamata dunque a non abbassarsi troppo e a cercare di gestire maggiormente il possesso palla.

L’ora X per i tifosi biancocelesti è arrivata: gli uomini di Pioli sono in campo da pochi minuti nella mastodontica BayArena contro la squadra di Roger Schimdt. Grande tensione nell’impianto tedesco: ci si gioca la qualificazione alla prossima fase a gironi di Champions League! Padroni di casa che provano ad impostare, Lazio momentanemente in posizione d’attesa e pronta a colpire in contropiede. L’occasione più grande finora è capitata proprio alla Lazio, con Keita e Felipe Anderson incapaci di ribadire in rete dopo la chiusura errata di Tah! I fuochi d’artificio devono ancora esplodere, ma i presupposti per una partita intensa ed emozionante ci sono veramente tutti!

Lazio-Bayer Leverkusen: tutto pronto alla BayArena dove sta per cominciare questa partita importantissima per la Lazio, che punta la qualificazione alla fase a gironi di Champions League e difende il gol di Keita segnato allandata. Confermate le indiscrezioni della vigilia: Pioli si presenta con la difesa a 3 e dunque ci sono i due laterali che si abbasseranno in fase di non possesso palla, mentre nel Bayer Leverkusen è fuori Son Heung-Min, assenza importante per Roger Schmidt che però continua ad affidarsi al 4-23-1. Ecco allora le formazioni ufficiali di Bayer Leverkusen-Lazio. BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): 1 Leno; 13 Hilbert, 4 Tah, 5 K. Papadopoulos, 18 Wendell; 23 Kramer, 8 L. Bender; 38 Bellarabi, 10 Calhanoglu, 14 Mehmedi; 11 Kiessling. In panchina: 25 Kresic, 26 G. Donati, 17 Boenisch, 2 André Ramalho, 24 Seung-Woo Ryu, 19 Brandt, 27 R. Kruse. Allenatore: Roger Schmidt LAZIO (3-4-3): 99 Berisha; 33 Mauricio, 3 De Vrij, 26 Radu; 8 Basta, 23 Onazi, 16 Parolo, 19 Lulic; 87 Candreva, 14 Keita B., 10 Felipe Anderson. In panchina: 55 Guerrieri, 29 Konko, 6 Gentiletti, 32 Cataldi, 7 R. Morrison, 21 Milinkovic-Savic, 88 Kishna. Allenatore: Stefano Pioli 

Il Leverkusen, lo sappiamo, attaccherà. I tedeschi devono segnare per raggiungere almeno i tempi supplementari: da questo punto di vista allora Roger Schmidt non ha scelta, ma del resto il credo del Bayer nel suo stadio è sempre questo dallo scorso agosto, si pressa altissimo recuperando palla subito e andando immediatamente a cercare Kiessling o gli esterni che sanno puntare luomo, andando in porta con pochi passaggi o provare subito la conclusione con la capacità balistica di Calhanoglu. E qui che la Lazio deve colpire: possesso palla ragionato ma veloce per tagliare fuori la prima pressione tedesca e aprirsi corridoi da sfruttare con Keita, Candreva e Felipe Anderson che sono velocissimi e possono fare a fette la difesa avversaria. Difensivamente Pioli dovrebbe affidarsi alla linea a tre; il che significa che Basta e Lulic, quando non avranno il pallone, si abbasseranno per formare lo schieramento a cinque chiudendo così le fasce, la principale risorsa del gioco del Bayer.

Le statistiche che accompagnano queste ore precedenti il match di ritorno del playoff fanno ovviamente riferimento alla gara di andata di Champions League; nella quale la Lazio ha sofferto ma ha comunque chiuso con un maggiore possesso palla (53%) avendo anche più conclusioni verso la porta (13, di cui 4 nello specchio e un legno colpito) con il Bayer che però ha saputo rendersi pericoloso con 9 tiri (un legno anche per i tedeschi). Il Leverkusen ha anche avuto più ammonizioni, 4 contro 3, e ha commesso più falli (16 contro 10), segno che ha provato a spezzare il gioco di una Lazio che ha completato 347 passaggi con una positività del 71,1%, laddove il Bayer Leverkusen che è stato ancora meno preciso (69,5%). Quel che più conta, ovviamente, è che la Lazio ha trovato il gol (con Keita Balde Diao) mentre il Leverkusen non è riuscito a segnare: è questo che stasera può fare tutta la differenza del mondo 

Questa sera alla BayArena il Leverkusen ospita la Lazio per il ritorno dei playoff di Champions League. All’andata all’Olimpico di Roma si sono imposti i ragazzi di Pioli per 1 a 0 grazie al gol di Keita, ma in Germania sarà tutta un’altra storia: la squadra di Schmidt dovrà per forza attaccare e non gli mancano di certo le individualità per spaccare in due la partita, mentre la Lazio si affiderà ai contropiedi per fare gol e complicare così ulteriormente i piani del Bayer Leverkusen. Non è la prima volta che le due squadre si incontrano in Champions League, era già successo nella prima fase a gironi dell’edizione 1999-2000: sia il 14 settembre (in Germania) che il 27 ottobre (in Italia) finì 1-1. Tradizione positiva per la Lazio con le tedesche nelle competizioni europee: 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Tradizione negativa per il Bayer Leverkusen con le italiane: 4 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Anche a questi dati si aggrappano i tifosi biancocelesti per sperare nel passaggio del turno che garantirebbe alla Lazio un’entrata di diverse decine di milioni di euro. 

Si gioca alle ore 20:45 alla BayArena la partita valida per il ritorno del playoff di Champions League 2015-2016. Si riparte dal risultato maturato otto giorni fa allo stadio Olimpico, 1-0 in favore della Lazio: a decidere è stato un gol di Keita Balde Diao, episodio curioso e che può essere visto come un segno del destino, perchè il giovane attaccante solo pochi giorni prima aveva ufficialmente chiesto di essere ceduto e si è poi trovato a essere lunica prima punta a disposizione per gli infortuni di Klose e Filip Djordjevic.

Il suo gol rischia di essere pesantissimo nelleconomia della qualificazione alla fase a gironi di Champions League: per passare il turno la Lazio si può permettere di pareggiare, oppure di perdere con un gol di scarto a patto di realizzarne almeno uno. Un 1-0 a favore del Bayer Leverkusen manderebbe la partita ai tempi supplementari, ed eventualmente ai calci di rigore; nellunico precedente tra Lazio e Bayer Leverkusen, nel girone del 1999, cera stato un doppio 1-1 e se credete in cabala e casistica lidea di arrivare al 120 minuto non è troppo campata per aria. Soprattutto perchè il Bayer Leverkusen è una squadra che in casa sa trasformarsi, spinta dal pubblico e dalla sua trazione anteriore. A proposito: lultima volta in cui il Leverkusen ha perso 1-0 fuori casa in Europa è arrivata ai rigori. Lo scorso anno, contro lAtletico Madrid, perse al ritorno con un gol di Mario Suarez, che impattò la rete di Hakan Calhanoglu alla BayArena.

Dal dischetto gli spagnoli ebbero la meglio, ma il fatto che i tedeschi andarono ad un passo dai quarti di Champions la dice lunga sulla competitività degli uomini di Roger Schmidt, che per questa partita potrebbe decidere di inserire il nuovo acquisto Charles Aranguiz che allandata è partito dalla panchina. 

La Lazio non giocava un preliminare di Champions League dal 2007; allora, sotto la guida di Delio Rossi, aveva pareggiato 1-1 allOlimpico contro la Dinamo Bucarest (gol di Mutarelli) per poi vincere 3-1 in Romania (doppietta di Rocchi e Pandev) e qualificarsi per il girone. Proprio allinizio dellanno in corso sono arrivate accuse dalla Romania in merito a una partita apparentemente comprata attraverso il finto pagamento di Stefan Radu. Accuse che però non hanno trovato fondamento presso la UEFA; a noi adesso interessa solo questa partita che la Lazio gioca alla BayArena e che può essere la prima gioia della stagione, perchè arrivare a giocare il girone di Champions League sarebbe ovviamente un grande risultato per la formazione di Stefano Pioli. Non resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come finirà la partita qui in Germania: la diretta di Bayer Leverkusen, valida per il ritorno del playoff di Champions League 2015-2016, sta per cominciare 

Bayer Leverkusen-Lazio, prima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sarà trasmessa in diretta tv da Premium Sport HD che trovate in abbonamento sul digitale terrestre di Mediaset Premium; telecronaca di Pierluigi Pardo, commento tecnico di Roberto Cravero e interventi da bordocampo a cura di Pietro Pinelli e Angiolo Radice, mentre ovviamente ci sarà la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi, attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Premium Play. Tutti i tifosi avranno inoltre la possibilità di essere aggiornati sull’esito della partita attraverso le pagine ufficiali messe a disposizione dalla Lega Serie A sui social network – in particolare Facebook e Twitter – e che trovate a facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM. In più le due squadre in campo oggi offriranno informazioni attraverso i loro profili, disponibili sempre sui social network; per la Lazio facebook.com/officialsslazio e @OfficiaSSLazio, per il Bayer Leverkusen abbiamo invece facebook.com/bayer04fussball e @bayer04fussball.

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