Vittoria inutile quella per il Pordenone sul campo del Padova. I friulani vincono 1-0, merito di un gol di Cattaneo al 28 minuto di gioco; ma sono comunque eliminati al primo turno della Coppa Italia Lega Pro 2015-2016. Lo erano già, di fatto: il Mantova con 4 punti toglieva ogni possibilità al Pordenone di fare strada, era invece il Padova che con una vittoria con almeno due gol di scarto (o uno, ma segnando almeno tre reti) avrebbe potuto qualificarsi. Così non è stato: il Mantova passa il turno in virtù del pareggio contro il Padova e della vittoria di Pordenone.
Lo stadio ‘Euganeo’ di Padova dovrà spingere i padroni di casa a una vittoria ‘abbondante’ contro il Pordenone, nella terza giornata dei triangolari di Coppa Italia di Lega Pro. Domenica 30 agosto alle ore 17.30, infatti, il girone C della competizione vivrà il suo ultimo capitolo con i padroni di casa a quota uno in classifica dopo il pareggio (1-1) di Mantova, e gli ospiti ormai eliminati a quota zero dopo il ko interno (1-2) contro i lombardi. Che hanno ora tre gol fatti e due subiti con quattro punti in classifica.
Con l’1-0 il Padova sarebbe eliminato per la differenza reti, con il 2-1 servirebbe il sorteggio, mentre i veneri accederebbero al secondo turno della competizione battendo i ‘ramarri’ 3-2, oppure con uno scarto dalle due reti in su. Missione dunque possibile per una squadra come quella patavina che dopo aver ritrovato il professionismo grazie alla vittoria nel campionato di Serie D, punta ora a tornare protagonista anche in Lega Pro. Al contrario il Pordenone, dopo essere retrocesso nella passata stagione, è stato ‘graziato’ dai ripescaggi, ma non vive di certo la Coppa Italia come un obiettivo primario.
La probabile formazione del Padova dovrebbe prevedere in campo Petkovic in porta, con Dionisi e Fabiano sulle corsie esterne di difesa e Favalli e Ramadani difensori centrali. Niccolini e Giandonato agiranno come vertici bassi di centrocampo, alle spalle di Altinier, Bucolo e Neto Pereira che appoggeranno l’unica punta, scelta nel ballottaggio tra Petrilli e Bearzotti.
Senza dimenticare che l’ex Varese Neto Pereira potrebbe comunque essere schierato anche in posizione di centravanti, considerando la sua velocità negli inserimenti. Una soluzione questa che potrebbe essere però adottata da Parlato più in match dove sarà necessario sfruttare le ripartenze, mentre stavolta il Padova sarà chiamato a fare la partita e a vincere per qualificarsi. Questa invece la probabile formazione con la quale l’allenatore Tedino schiererà il Pordenone in campo a Padova: Tomei tra i pali, Cosner sull’out difensivo di destra e De Agostini su quello mancino.
I due difensori centrali saranno Ingegneri e Stefani. Cerniera di centrocampo formata ca Castelletto e Mandorlini, alle spalle di Valente, Finocchio e Cattaneo che dovranno supportare l’unica punta. Che dovrebbe essere De Cenco, preferito dal primo minuto rispetto alla gara contro il Mantova nella quale era stato schierato Strizzolo.
Sarà il 4-2-3-1 lo schema utilizzato dal tecnico del Padova Carmine Parlato. A volte l’allenatore biancoscudato si è orientato verso un 4-3-3 che potrebbe anche diventare una necessità in una partita da vincere come questa, ma solamente a partita in corso, puntando sulla versatilità tattica di diversi elementi in rosa. Nel Pordenone anche il mister Tedino è convinto sul 4-2-3-1 come schema da utilizzare anche in campionato. Quella di Padova sarà dunque una nuova prova generale per uno schema che dovrebbe garantire il giusto peso a centrocampo, senza svilire la potenza offensiva della squadra. L’equilibrio sarà fondamentale per evitare gli errori che erano costati la retrocessione (poi neutralizzata dal ripescaggio) per il Pordenone nella passata stagione.
Carmine Parlato si è detto fiducioso sulla possibilità di passare il turno in Coppa Italia per il suo Padova, pur ricordando come l’obiettivo principale dei biancoscudati in questa stagione sia il campionato. Il mister ha sottolineato come l’inserimento nel girone A, con tantissime realtà ambiziose che puntano dritte alla serie B, sia uno stimolo di più per una squadra come il Padova che ha vissuto gli anni novanta tra la cadetteria e i fasti della Serie A, e che lavora a lungo termine per tornare a quei livelli.
Nello stesso raggruppamento di campionato è stato inserito il Pordenone, con il dirigente neroverde Marcello Mateos che ha affermato come i ‘ramarri’ non si sentano secondi a nessuno, pur ricordando come, dopo l’esperienza dello scorso anno, società e squadra dovranno avere la lucidità di andare a caccia della salvezza senza eccessivi patemi d’animo. Fischio d’inizio allo stadio ‘Euganeo’ alle ore 17.30 di domenica 30 agosto 2015 per Padova-Pordenone: non ci sarà diretta tv per la sfida, ma grazie a Sportube che ha rinnovato l’accordo per la trasmissione in diretta streaming video delle partite di terza serie per la stagione 2015/16, Coppa Italia compresa, la sfida potrà essere seguita live collegandosi al sito sportube.tv.