Oggi sarà una giornata storica per l’Udinese, che ospita il Palermo nella seconda giornata di Serie A. Il Nuovo Stadio della città friulana aprirà i battenti e i tifosi potranno per la prima volta assistere alla partita dai nuovi settori di Curva Nord e Distinti, vicini al campo, coperti e dotati di tutti i servizi e i confort che renderanno le partite di calcio un’esperienza unica nei novanta minuti ma anche prima e dopo, come ha informato la società tramite il proprio sito.

Sorto esattamente dove sorgeva lo Stadio Friuli, del quale di fatto costituisce un profondo rinnovamento, una delle caratteristiche del Nuovo Stadio è l’assenza delle barriere. Una condizione per la quale la società si è battuta per proiettare nel futuro l’impianto e dare un segnale positivo al mondo del calcio. Senza barriere significa permettere di godere dello spettacolo nella maniera migliore e trasmettere una sensazione di tranquillità che favorisce un approccio sereno allo spettacolo calcistico. Il tutto a vantaggio del ritorno negli stadi di bambini e famiglie, due categorie che il club ha inteso privilegiare con offerte e promozioni in campagna abbonamenti.

La condivisione di idee e progetti e la stretta collaborazione con autorità e forze di polizia ha permesso tutto ciò, come l’Udinese Calcio e la Questura di Udine hanno illustrato nel convegno/dibattito dal titolo: “Nuovo Stadio, abbattiamo insieme le barriere” che si è disputato mercoledì 26 presso l’Auditorium dell’impianto sportivo con interventi del Questore di Udine Claudio Cracovia, del responsabile del GOS Giovanni Belmonte, del Sindaco di Udine Furio Honsell e dei massimi dirigenti dell’Udinese Calcio, dal presidente Franco Soldati al direttore generale Franco Collavino e il project manager Alberto Rigotto.