Era praticamente annunciato il ripescaggio del Brescia in Serie B già ieri sera. Fino a che però non è arrivata l’ufficialità in casa delle rondinelle non si sono fatti proclami, come non ci sono stati festeggiamenti dopo l’annuncio perchè comunque la notizia era nell’aria. Anche il nuovo tecnico Roberto Boscaglia ha parlato oggi a margine degli allenamenti sul campo come riportato da Brescaingol.com: “Sapevo che sarebbe andato tutto bene. Ho grande stima e fiducia per Rinaldo Sagramola e nel suo operato. E’ il numero uno come dirigente e anche stavolta ha dimostrato questo. Sono felice e anche i calciatori lo sono. Se devo essere sincero però me lo aspettavo”.
Non nasconde di essere stato certo sul ripescaggio della squadra, il d.g. del Brescia Rinaldo Sagramola. Intervistato dal sito Tuttomercatoweb, il direttore delle Rondinelle ha parlato del ritorno in serie B della squadra di Caracciolo e soci: “Per quello che erano i parametri ribaditi dalla FIGC per l’accesso, era una gara senza concorrenti: erano dati evidenti e accessibili a tutti. Ci poteva essere preoccupazione per aver presentato tutta la documentazione in ordine, che fosse sfuggito qualche piccola carta. Poi finché non è fatta non è fatta. Ieri l’Ansa già dava per scontato che il dossier era stato dato per completo, oggi c’è stata la liberazione definitiva. A questo punto non cambia niente; noi, forse con un pizzico di incoscienza, avevamo fatto tutto come fossimo in Serie B. Comprese le scelte dei calciatori, noi abbiamo trattato con Roma, Sampdoria, Fiorentina, Palermo, in Lega Pro non ce li avrebbero dati” ha detto Sagramola.
Il prossimo 4 settembre, alle ore 10:30, si terranno le udienze di Matera Calcio s.r.l. e Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. relativamente al ricorso che la società lucana ha presentato contro il contributo per i ripescaggi e i nuovi criteri in caso di sostituzione per effetto delle decisioni degli organi di giustizia. Ovvero: il Matera aveva presentato unistanza di illegittimità della delibera secondo la quale la FIGC chiedeva il versamento di una somma di un milione di euro per il ripescaggio nel campionato di Serie B, ma solo nellipotesi in cui tale versamento fosse considerato una condizione di ammissibilità della domanda e non come condizione di accesso alla Serie B per le squadre che abbiano ottenuto il ripescaggio. Vale a dire: il Matera ritiene di non dover pagare il milione di euro per presentare la domanda, ma di doverlo fare (è un versamento a fondo perduto) solo qualora sarà ripescato nella Serie B 2015-2016. Il Brescia, come sappiamo, è stato ufficialmente riammesso nel campionato cadetto; non così lAscoli, che attende di conoscere il destino del Teramo. Dunque i lucani, eliminati nei playoff di Lega Pro lo scorso anno, tornano virtualmente in corsa; e questo ovviamente contribuirà a rallentare la formazione dei calendari dei campionati.
Adesso cè anche lufficialità: il Brescia Calcio è stato ripescato in Serie B e prenderà dunque parte al campionato cadetto per la stagione 2015-2016. La società lombarda aveva chiuso la scorsa stagione al ventunesimo posto con 42 punti (ne aveva 6 di penalizzazione) retrocedendo in Lega Pro; da subito però sapeva che molto probabilmente sarebbe stato ripescato per la disperata situazione del Parma. Così è avvenuto: i ducali sono falliti e il Brescia, trovandosi in cima alla lista delle società che avevano richiesto il ripescaggio, è stato ufficialmente riammesso dal Consiglio Federale. Restano ora da definire le posizioni di Catania (spera lEntella) e Teramo (lAscoli ne prenderebbe il posto); in questo caso però bisognerà attendere linizio dei due processi, previsto per la prossima settimana.
Se il Brescia è certo del ripescaggio in Serie B e dunque si appresta a festeggiare, per Virtus Entella e Ascoli bisognerà aspettare ancora. Le due società sono in pole positon per prendere il posto delle due società pericolanti del campionato cadetto ma, come detto, è il Calcioscommesse a decidere le date in merito. Nel dettaglio: il processo al Catania, che ha comprato alcune partite per garantirsi la salvezza, partirà soltanto il prossimo 11 agosto. Il giorno successivo è invece previsto il via al processo al Teramo, che avrebbe comprato la gara contro il Savona che aveva permesso agli abruzzesi di festeggiare la promozione in Serie B con una giornata di anticipo. Il Brescia prende il posto del Parma che è fallito: in questo caso manca solo lufficialità.
Arrivano sempre più conferme per il ripescaggio del Brescia nel prossimo campionato di Serie B 2015-2016. La decisione del consiglio federale arriverà oggi come detto, ma intanto le Rondinelle sono praticamente certe di confermare la categoria: prenderanno il posto del Parma, che è fallito e dovrà ripartire dalle serie inferiori. Come avevamo già detto, il Brescia ha presentato nei termini la domanda di ripescaggio, compresa di fideiussione di 800 mila euro e versamento di un milione a fondo perduto; anche Cittadella e Lecce lo hanno fatto, ma la società lombarda si trova davanti nella lista delle squadre che sperano avendo criteri superiori in termini di risultati ottenuti nella stagione precedente, tradizione e media spettatori. Cittadella e Lecce invece devono stare alle spalle anche di Virtus Entella e Ascoli, con i marchigiani che potrebbero sostituire il Teramo qualora venisse confermata laccusa per aver comprato la partita contro il Savona.
Dovrebbe giungere oggi la decisione sul ripescaggio in Serie B, per il campionato , a termine cioè del Consiglio Federale. Come purtroppo è prassi da diversi anni, la composizione del campionato cadetto (e non solo) non è ancora certa quando mancano poche settimane allinizio della stagione.
Questa volta però le cose dovrebbero essere più chiare: se nella scorsa stagione lestate era stata caratterizzata da innumerevoli richieste, situazioni in bilico e tanta carne al fuoco, per il 2015-2016 sembra che la soluzione si possa trovare in fretta. Di fatto ci sono due squadre che sicuramente non prenderanno parte al prossimo campionato di Serie B: sono il Parma, che è fallito ufficialmente per i tanti debiti accumulati e dunque non potrà onorare la retrocessione sul campo, e il Catania che ha ammesso, per bocca del suo presidente Antonino Pulvirenti, di aver comprato almeno cinque partite per garantirsi la salvezza. Il loro posto verrà certamente, o quasi, preso da Virtus Entella e Brescia: secondo i tre criteri per i ripescaggi (risultati dellultima stagione, tradizione e media degli spettatori nelle partite interne) i liguri sono in testa alla graduatoria, la retrocessione in Lega Pro è infatti arrivata a seguito del playout perso contro il Modena. Il posto del Parma sarà invece preso dal Brescia, che scavalca il Cittadella e al 99% farà parte della prossima Serie B. Più complessa la situazione della terza pretendente, lAscoli: questo perchè il Teramo, con cui i marchigiani hanno lottato per tutta la stagione scorsa e che alla fine hanno ottenuto la promozione diretta in Serie B per la prima volta nella loro storia, sono accusati di aver comprato la partita decisiva, quella giocata a Savona alla penultima giornata e vinta 2-0. Qui però non esiste ancora una definitività della situazione; lAscoli aspetta con la fiducia di essere comunque in cima alla graduatoria, ma non è detto che la decisione arrivi oggi.