Sono i serbi a qualificarsi al turno playoff della Champions League. Il Partizan allenato da Zoran Milinkovic ha risolto a proprio favore l’1-1 della gara d’andata, imponendosi davanti al proprio pubblico ma non senza qualche grattacapo. Il primo tempo si era infatti concluso sull’1-2 a favore della Steaua: all’iniziale vantaggio di Babovic (8′) avevano risposto i gol di Muniru (11′) e Hamroun (33′) per i rumeni. Nella ripresa Jevtovic ha ristabilito la parità (60′), poi al 69′ il gol di Andrija Zivkovic ha inclinato le sorti del confronto dalla parte del Partizan. A chiudere definitivamente il conto ha pensato Trujic nei minuti di recupero (91′). Risultato complessivo 5-3: Partizan Belgrado avanti, Steaua Bucarest eliminata. 



Questa sfida si propone come una delle partite più interessanti nel programma delle gare di ritorno del terzo turno preliminare di Champions League, in programma mercoledì 5 agosto 2015. L’1-1 maturato una settimana fa all’Arena Nazionale di Bucarest, infatti, lascia aperto il pronostico a qualsiasi risultato.



Di sicuro la Steaua punta a confermarsi nel tabellone principale della competizione europea regina, ma il Partizan rappresenta il meglio di quella gioventù serba fresca di conquista del Mondiale Under 20. Difficile sbilanciarsi: entrambe le squadre partecipano alla Champions in quanto campioni nazionali del proprio paese.

Nel secondo turno preliminare la Steaua si è sbarazzata abbastanza facilmente degli slovacchi del Trencin, che sono riusciti però ad espugnare l’Arena Nazionale nel match di ritorno 3-2, dopo aver perduto 0-2 all’andata. Il Partizan invece ha battuto sia all’andata che al ritorno i georgiani del Dila Gori.



Il match d’andata a Bucarest ha visto i serbi condurre a lungo le danze, dopo essersi portati in vantaggio grazie alla rete realizzata da Miroslav Vulicevic in apertura del secondo tempo. A meno di dieci minuti dal triplice fischio finale, Fernando Varela ha realizzato il gol del definitivo 1-1, ma per la Steaua il compito a Belgrado sarà duro, visto che un pari senza reti qualificherebbe il Partizan ai play off di Champions League. Sia la Steaua Bucarest che il Partizan Belgrado sono reduci da un periodo di lungo dominio in patria. I romeni hanno conquistato il loro terzo scudetto consecutivo beffando sul filo di lana il Targu Mures.

Addirittura impressionante la striscia imposta nel campionato serbo da Partizan, che dal 2008 al 2015 si è aggiudicato sette degli ultimi otto scudetti, lasciando agli eterni rivali della Stella Rossa soltanto il titolo del 2014. I serbi hanno fatto registrare un mercato piuttosto austero nell’ultima sessione, senza vendere a caro prezzo alcuni dei loro gioielli come sempre era avvenuto negli ultimi anni. Sono arrivati in bianconero alcuni rinforzi a parametro zero, tra i quali una vecchia conoscenza del calcio italiano. Quel Valerj Bojinov che ha vestito la maglia di molte squadre del nostro paese, ultima quella della Ternana in Serie B. L’attaccante bulgaro è stato utilizzato anche nella sfida di Bucarest.

La Steaua ha acquistato soprattutto in patria, con il difensore Muniru e l’attaccante Tadé acquistati dal Cluj per una cifra complessiva di un milione di euro. Uno dei gioielli della passata stagione è stato invece ceduto, l’ala Tanase che è andato a tentare l’avventura cinese. Sia la Steaua che il Partizan, inoltre, hanno già iniziato i rispettivi nuovi campionati: due vittorie e due pareggi per i romeni, comunque primi in classifica, due vittorie e una sconfitta per i serbi.

La Steaua è guidata in panchina dal tecnico Mirel Radoi, che schiera un 4-4-2 molto lineare con due attaccanti rapidi e pericolosi come Chipciu, nel giro della nazionale della Romania, e Tade. Più offensivo il 4-3-3 dell’allenatore del Partizan, Zoran Milinkovic, che dovrebbe confermare dal primo minuto Bojinov nel tridente al fianco di Oumarou e Zivkovic. Anche Radoi sembra intenzionato a ricalcare la formazione dell’andata, considerando che entrambe le formazioni non saranno alle prese con squalifiche e dunque potranno schierare la formazione tipo, salvo problemi fisici dell’ultim’ora per i titolari.

Allo stadio del Partizan il fischio d’inizio è previsto per mercoledì 5 agosto alle ore 20.30. Il tecnico del Partizan Milinkovic ha chiesto ai tifosi serbi tutto il calore di cui sono capaci con il loro tifo d’inferno dalle tribune, per portare a casa un nuovo passo in avanti verso la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, che sarebbe importantissima per il club anche dal punto di vista finanziario.

Radoi ha chiesto invece ai suoi ragazzi di mantenere sangue freddo: l’ambiente a Belgrado sarà caldissimo, ma la Steaua secondo il suo allenatore non dovrà farsi prendere dalla frenesia di cercare subito il gol a tutti i costi, e aspettare invece il momento giusto per capire quando colpire. Sono disponibili anche le quote Snai per la partita di stasera, vediamole nel dettaglio: la vittoria del Partizan Belgrado (segno 1) vale 1,95 contro la vittoria dello Steaua Bucarest (segno 2) che vale 3,75. Il pareggio (segno X) vale 3,20.

Il match non godrà di diretta tv da parte delle emittenti italiane, nè sarà a disposizione una diretta streaming video; ma sarà comunque possibile accedere agli aggiornamenti sulla partita di Champions League attraverso il sito ufficiale che trovate all’indirizzo www.uefa.com, andando alla sezione specifica; in più avrete a disposizione gli account della Federazione Europea sui social network, rispettivamente su Facebook (facebook.com/uefachampionsleague) e Twitter (@ChampionsLeague) oltre a quelli che le due squadre che si affrontano stasera offrono per tutte le notizie utili sulla partita e sulle ultime novità. v

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