Quello in programma tra gli azeri del Qarabag e gli scozzesi del Celtic è un match tutt’alto che scontato, come testimonia lo striminzito 1-0 con cui gli scozzesi hanno vinto il match d’andata tra le mura amiche. Se poi si pensa che tra le due formazioni chi ha tutto da perdere è senza dubbio il Celtic si capisce come il pronostico sia tutto tranne che scontato.
A tal proposito diamo un’occhiata alle quote fissate da SNAI per il match del Tofig Bahramov Republican Stadion di Baku, che comincerà alle ore 18:30; il segno 1 per la vittoria del Qarabag è leggermente sfavorito, alla quota di 2,90; poco distante il segno per il successo esterno del Celtic (2,45) mentre la X per il pareggio vale 3,05. Qarabag-Celtic sarà diretta dall’arbitro svedese Martin Strombergsson, assistito dai guardalinee Daniel Gustavsson e Stefan Hallberg e dal quarto uomo Johan Hamlin.
Gli scozzesi sono arrivati a questo confronto dopo aver agevolmente eliminato gli islandesi dello Stjarnan, sconfitti 2-0 in casa e travolti per 1-4 tra le mura amiche. Gli azeri del Qarabag, che hanno cominciato ad affacciarsi nel calcio continentale con la buona performance nell’Europa League dello scorso anno, hanno invece un po’a sorpresa estromesso dalla competizione il Rudar Pljevlja campione del Montenegro, gol decisivo del carioca Reynaldo nel match di ritorno.
Entrambe le formazioni sono campioni in carica nei rispettivi tornei ma mentre il Qarabag, che l’anno scorso in patria ha perso solo due partite, deve ancora cominciare la difesa del titolo, il Celtic l’ha già iniziata vincendo all’esordio in campionato. I biancoverdi di Glasgow, che probabilmente cambieranno modulo rispetto al 4-3-2-1 dell’andata e si affideranno ad un più prudente e classico 4-4-2, dovranno fare a meno quasi certamente del bomber Griffiths e del centrocampista Liam Henderson. L’assenza del primo se confermata è senza dubbio pesante, visto che parliamo dell’uomo che nella scorsa annata ha messo a segno 14 reti e che nell’esordio in campionato, prima di uscire per infortunio, ha dato il via al successo dei biancoverdi. Tuttavia il Celtic punta sull’esperienza internazionale e sul blasone, due fattori che possono risultare decisivi in match delicati come questo.
Dal canto suo il Qarabag ha avuto tutto il tempo di preparare al meglio questo match; il modulo con cui la squadra azera dovrebbe giocare sembra essere il solito 4-3-3 che in fase di non possesso si trasforma in un solido 5-4-1. A riprova di come sia difficile segnare a questa formazione basti pensare che nella passata stagione, in 16 partite casalinghe, sono stati solo 10 i goal subiti da Sehic, estremo difensore e uno dei simboli della formazione. Sul fronte infortunati il Qarabag può sorridere, perchè la rosa risulta tutta a disposizione. Questo, unito al tifo molto caldo dei propri tifosi, potrebbe risultare fondamentale per uno storico passaggio del turno. Per capire come il match sia complicato e il pronostico tutt’altro che scontato, bastano le parole del tecnico degli scozzesi: Ronny Deila ha fatto intendere che è alle porte un cambio di modulo e che l’obiettivo principale sarà quello di difendere lo striminzito vantaggio dell’andata, maturato a soli 8′ dalla fine. Se questa sia una tattica vincente o meno solo il campo potrà dirlo: quello che è certo è che il Qarabag si appresta a vivere un’altra notte storica per la propria storia: il Celtic è infatti la prima squadra scozzese a fare tappa a Baku per una competizione europea.
La partita di Champions League tra Qarabag e Celtic non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video su reti italiane. Il sito ufficiale dell’UEFA, www.uefa.com, offrirà una schermata azione per azione di ogni partita. Aggiornamenti sul risultato della sfida saranno reperibili sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine Facebook Celtic FC e Qarabag FK e gli account Twitter @CelticView e @FKQarabagh.