Il Bayern Monaco di Guardiola tiene in Baviera per un altro biennio l’Audi Cup, vincendo anche l’edizione 2015 dopo quelle 2009 e 2013: il gol di Lewandowski a pochi istanti dal 90 schianta la resistenza del Real Madrid (per molti versi passiva) e decide la contesa, scacciando ulteriormente le critiche davvero inverosimili alla gestione “catalana” della squadra.
Dopo la batosta al Milan, l’ex tecnico del Barça torna ad uno schema tattico più usuale e fa le prove finali a pochi giorni dalla partenza del campionato: mostruoso Douglas Costa (voto 8,5), il migliore in campo, una freccia dotata di dribbling e che qualora migliorasse al tiro si proporrebbe come top player assoluto, un fattore in vista della corsa-Champions. Per il match winner Lewandowski (voto 6), prima un errore difficile da spiegare per uno come lui (a porta vuota), poi il minimo indispensabile su invito del brasiliano, a pochi passi dalla linea di porta.Bene anche le solite colonne Neuer e Muller (voto 7 per entrambi), molto bene Vidal (voto 7,5), inserito già alla grande nell’orchestra di Pep. Per Benitez, in assenza delle stelle più brillanti (anche Bale in panchina per l’occasione, James e Modric in campo solo per mezzora), la conferma di avere un grande portiere come Navas (voto almeno 8), abile a tenere in piedi la partita fino alla fine. Tra i migliori, uno dei pochi a distinguersi in entrambe le fasi di gioco, l’ex Kroos (voto 7), il singolo più pericoloso e stoppato un paio di volte da interventi decisivi di Neuer. Passo indietro per Isco (voto 5), promosso solo a metà Jesè (voto 5,5/6). In attesa di capire le dinamiche di mercato per i blancos, da Benzema in giù, cantiere ancora aperto… (Luca Brivio)
Real Madrid-Bayern Monaco si è sbloccata con lo 0-1 proprio allo scadere, gol di Lewandowski. Dopo 90 minuti di offensive ed errori sottoporta (o grandi parate di Navas), i ragazzi di Guardiola sono riusciti ad abbattere il muro del Real: punizione del migliore in campo, un Douglas Costa a livelli strepitosi, con deviazione ravvicinata del centravanti polacco. Prestazione convincente, ancora una volta, per i bavaresi, che si assicurano l’Audi Cup per la terza volta su 4 edizioni.
Real Madrid-Bayern Monaco non si smuove dallo 0-0, circostanza abbastanza particolare visto quanto le due squadre – e in particolare il Bayern – hanno creato finora. Non perfetto l’impatto sul match di Lewandowski, che poco dopo il suo ingresso in campo si è mangiato in un sol boccone un gol fatto, deviando a lato un cross teso, a porta vuota. Pericoloso dall’altra parte Toni Kroos, con una serie di conclusioni dalla distanza molto insidiose per Neuer, costretto a deviare in angolo. Siamo entrati ormai nei 20 minuti finali: senza un gol nell’ultimo spicchio di match, l’Audi Cup 2015 si deciderà ai rigori.
ripartita dallo 0-0 del primo tempo e con la girandola classica di cambi a sconvolgere gli 11 della prima frazione di gioco. Come da previsioni dentro qualche big nel Real ma anche tra i padroni di casa, in particolare il bomber polacco Lewandowski, in gol ieri contro il Milan. Terzo cartellino giallo intanto, per Benatia, con successiva punizione quasi perfetta del grande ex Kroos: un grande Neuer ha deviato però in corner, evitando il vantaggio dei blancos. L’ultimo ad uscire dal campo, per ora, è stato Vidal, sempre più inserito nel tessuto tattico del maestro Guardiola.
Real Madrid-Bayern Monaco è sempre bloccata sul pari a reti inviolate quando siamo all’intervallo di questa finale di Audi Cup. Meglio in senso generale il Bayern di Guardiola, vicino a più riprese al vantaggio: anche un palo nel finale, con Muller (tentativo deviato da Sergio Ramos), dopo due ottime occasioni firmate Douglas Costa e ancora Muller. Per i blancos primo tempo in sofferenza a livello di gioco, mancanza che Benitez cercherà di correggere con l’inserimento dei vari Modric e James Rodriguez nella ripresa. A testimoniare il livello di intensità e agonismo anche due ammonizioni, per Marcelo e Xabi Alonso: i motori per l’inizio ufficiale della stagione sono ormai caldi…
Real Madrid-Bayern Monaco resta sullo 0-0 a metà primo tempo ma la partita è apertissima: l’occasione migliore finora l’ha costruita la squadra di Guardiola, con un siluro terra-aria di Alaba, respinto con i pugni da Keylor Navas. Difficoltà anche fisiche quelle della difesa di Benitez, costretto a sostituire Pepe dopo appena un quarto d’ora di gioco (con Nacho) per un problema probabilmente di natura muscolare. Vivace Jesè, dall’altra parte, pur senza concretizzare il gran lavoro in tema di movimenti e scatti in profondità.
iniziata e il profumo all’Allianz Arena è quello della Champions League. Blancos e bavaresi si fronteggiano in questo avvio con formazioni ricche di talento, anche se al Real mancano (soprattutto in avanti) i titolari e i top players. Guardiola, dopo aver schiantato la resistenza del Milan ieri, torna alla linea a 4 difensiva e prosegue nell’inserimento di Vidal a centrocampo, con l’osservato spaciale Goetze sempre molto attivo su tutto il fronte d’attacco. Nel Real occhio in particolare al giovane Cheryshev, vera e propria rivelazione di questa ‘pretemporada’. Primissimi tentativi a firma Muller e Kroos, entrambi fuori di poco.
E ci siamo, la grande finale per l’Audi Cup 2015 tra Real Madrid e Bayern Monaco sta per cominciare tra pochissimi istanti e siamo sicuri regalerà spettacolo come sempre accade con queste due incredibili formazioni che fanno della forza tecnica e dell’organizzazione d’attacco le qualità migliori. Il tecnico dei Blancos Rafa Benitez proverà fin dall’inizio l’intesa e la tecnica di Kroos e Modric, mentre di contro Guardiola si affida alla formazione vicino a quella titolare con labi Alonso davanti alla difesa e i 4 tenori dietro all’unica punta Lewandowski. Il Real Madrid schiera in campo: K. Navas, Pepe, Carvajal, Sergio Ramos, Marcelo, Kroos, Casemiro, Cheryshev, Isco, L. Vazquez, Jesè. Risponde invece il Bayern Monaco con questi undici: Neuer, Boateng, Benatia, Alaba, D. Costa, Rafinha, Xabi Alonso, Götze, Lahm, Vidal, Müller
Quando si incorrano grandi squadre, come nel caso di Real Madrid e Bayern Monaco che tra qualche minuto si sfideranno nella finale dell’Audi Cup 2015, capita spesso di trovare dei grandi giocatori arrivati da altrettante grandi squadre europee. Ed è proprio questo il caso del vero grande ex della finale di Audi Cup 2015, ovvero Toni Kroos. Classe 90, il centrocampista nato a Greifswald è uno dei tantissimi prodotti del vivaio bavarese; nel 2007 Ottmar Hitzfeld lo ha fatto debuttare in prima squadra a 17 anni, poi la società ha deciso di darlo in prestito biennale al Bayer Leverkusen per farlo maturare. Missione compiuta: dopo due stagioni da 12 gol in 77 partite Kroos è tornato allovile ed è esploso nel Bayern Monaco come centrocampista completo, faro della manovra, interno o anche trequartista in una linea di tre mezzepunte. Il grande highlight della carriera è il Mondiale 2014 (aveva già giocato quattro anni prima), nel quale ha trascinato la Germania al trionfo segnando una doppietta nel clamoroso 7-1 al Brasile in semifinale. Il Real Madrid lo aveva già blindato, ufficializzandone lacquisto il 17 luglio per un esborso di 25 milioni di euro. Nella prima stagione in Spagna Kroos ha avuto qualche difficoltà di adattamento, chiudendo poi con 55 partite e 2 gol e vincendo la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Sono invece 11 i trofei conquistati con il Bayern Monaco, compresi i 6 dellanno magico 2013 (Bundesliga, Coppa di Germania, Coppa di Lega, Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club).
Guardiola contro Benitez, Lahm contro Ronaldo, ma sopratutto Real Madrid contro Bayern Monaco: stasera nella finale dell’Audi Cup 2015 si scontrano due tra le pià incredibili e spettacolari compagini europee. Le due squadre però si sono affrontate due volte in tre anni nella semifinale di Champions League, era la stagione 2012-2013: il Bayern Monaco di Jupp Heynckes vinse 2-1 allAllianz Arena, il Real Madrid di José Mourinho invece impattò al Bernabeu (decisivo il rigore di Arjen Robben che al 27 accorciò le distanze forzando i supplementari, aveva aperto una doppietta di Cristiano Ronaldo) e ai rigori fu decisivo Manuel Neuer, che ipnotizzò i Blancos concedendo la finale al Bayern. Che la perse, sempre ai rigori e nel suo stadio, contro il Chelsea di un fantasmagorico Didier Drogba. Nel 2013-2014 invece il Real Madrid si vendicò, vincendo 1-0 in casa con un gol di Karim Benzema e poi distruggendo gli avversari allAllianz Arena, 4-0 firmato Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo con una doppietta a testa. Carlo Ancelotti umiliava Pep Guardiola (al primo anno sulla panchina del Bayern Monaco); e avrebbe anche vinto la Champions League, la Decima per il Real, battendo 4-1 (dopo i supplementari) lAtletico Madrid. Questanno avremo la terza sfida?
Le grandi protagoniste delle giornata di ieri all’Audi Cup 2015 tornano in campo tra poche ore per aggiudicarsi la finale, saranno proprio Real Madrid conto Bayern Monaco. Belle prestazioni, ottimo attacco e neanche un gol subito, le forti compagini europee si sfidano al meglio della loro forma, dopo un’estate a marce alterne come è giusto che sia all’inizio della stagione. Osservando le quote Snai per questa finale di Audi Cup 2015 ci dicono che a essere favorito è il Bayern Monaco, con una quota per il segno 1 di contro il per la vittoria del Real Madrid, segno 2. Il pareggio (segno X) manderebbe le due squadre ai calci di rigore, e vi farebbe guadagnare 3,60 volte la somma giocata. Se andiamo a controllare le puntate per il risultato esatto dobbiamo ricordare il clamoroso che il Real Madrid aveva inflitto al Bayern in Champions League: se il risultato si ripetesse vincereste ben 125 volte la somma giocata, mentre siamo solo a 11 in caso di 1-0 a favore dei blancos. Per quanto riguarda invece il 2-1, risultato che si era verificato due volte nella semifinale del 2012, a favore del Bayern Monaco vale 8,00 mentre a favore del Real Madrid vale 11. Si può anche scommettere sul parziale/finale: la combinazione che paga di più è quella con il Real Madrid vincente al 90 dopo aver chiuso sotto il primo tempo (1-2), vincereste 28 volte la somma giocata.
Stasera, mercoledì 5 agosto, alle ore 20.45, Real Madrid e Bayern Monaco si affronteranno all’Allianz Arena di Monaco di Baviera per la finalissima del quadrangolare di lusso Audi Cup 2015. Gli spagnoli, nelle semifinali giocate martedì, hanno battuto per 2-0 gli inglesi del Tottenham Hotspur, grazie alle reti James Rodriguez e Gareth Bale. Si è trattata probabilmente della prestazione più convincente nel precampionato per la squadra ora allenata da Rafa Benitez, con l’ex tecnico del Napoli che aveva attirato su di sé già le prime critiche nel corso di questa preparazione estiva.
Il Bayern Monaco di Pep Guardiola si è invece guadagnato l’accesso alla finalissima grazie ad una grande prestazione contro il nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic. Un 3-0 in favore dei tedeschi con gol di Juan Bernat, Mario Goetze e Robert Lewandowski. Il Bayern ha condotto le danze per gran parte del match, ma ha trovato i gol della sicurezza solo nel quarto d’ora finale, evidenziando sempre una grande disinvoltura nel palleggio, ma non la concretezza sotto porta che l’ex tecnico del Barcellona chiede ai suoi. Tottenham e Milan si affronteranno nella finale per il terzo e quarto posto nel tardo pomeriggio, mentre la serata dell’Allianz Arena sarà illuminata dalla finalissima. Si troveranno di fronte due veri e propri giganti del calcio europeo. Il Bayern Monaco ha deciso di proseguire nel segno della continuità in panchina, confermando Guardiola e cambiando qualcosa con la cessione di Schweinsteiger a centrocampo, passato al Manchester United, e l’acquisto dalla Juventus del cileno Vidal, per una cifra vicina ai quaranta milioni di euro. Il Real Madrid ha puntato invece su un cambio di allenatore, sostituendo il tecnico della ‘Decima’, la Champions del 2014, Carlo Ancelotti, con Rafa Benitez. Al momento l’unico acquisto di spessore per il Real è stato Danilo, il terzino del Porto arrivato nella capitale spagnola dopo un investimento di circa trenta milioni di euro.
Il Real Madrid ha però abituato a grandi stravolgimenti sul mercato, e da qui alla fine delle trattative estive potrebbero farsi registrare nuovi importanti sviluppi, considerando anche il gap che i blancos hanno da colmare col Barcellona. La squadra di Luis Enrique l’anno scorso ha centrato il triplete conquistando Liga, Coppa di Spagna e Champions League. Uno smacco che il Real vuole cancellare, tornando a vincere subito a partire da questa stagione.
L’Audi Cup garantisce sfide spettacolari, ma si tratta comunque di un torneo amichevole che le squadre sfruttano per migliorare la condizione fisica. Benitez ha accolto ovviamente positivamente la prestazione contro il Tottenham, ma ha sottolineato come i suoi abbiano ancora molto da lavorare, considerando che l’obiettivo del Real Madrid sarà tornare a primeggiare sia in patria che in Europa dopo una stagione a secco di trofei. Guardiola ha vissuto qualche momento di tensione a margine della sfida contro il Milan, litigando anche col centrocampista olandese dei rossoneri De Jong nel tunnel degli spogliatoi dell’Allianz Arena. Dopo il ko in Supercoppa, l’allenatore catalano vuole cominciare col piede giusto la Bundesliga e scacciare le prime critiche stagionali.
Potrà essere seguita in diretta televisiva sui canali del digitale terrestre di Mediaset Premium da tutti gli abbonati: nello specifico dovete andare su Premium Sport. Gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la finale di Audi Cup 2015 in diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Premium Play che non ha costi aggiuntivi. Da ricordare anche i canali ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui loro social network, in particolare Facebook e Twitter: per il Real Madrid abbiamo facebook.com/RealMadrid e @realmadrid, per il Bayern Monaco ci sono invece facebook.com/fcbayern e @FCBayern.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(primo tempo 0-0)
87′ Lewandowski (B)
K. Navas, Pepe (dal 16′ Nacho), Carvajal, Sergio Ramos, Marcelo (dal 56′ Arbeloa), Kroos (dal 71′ Danilo), Casemiro (dal 46′ Illarramendi), Cheryshev (dal 46′ Asensio), Isco (dal 56′ Modric), L. Vazquez (dal 71′ B. Mayoral), Jesè (dal 56′ J. Rodriguez). All. Benitez.
Neuer, Boateng, Benatia, Alaba, D. Costa, Rafinha (dall’80’ Benko), Xabi Alonso (dal 65′ Hojbjerg), Götze (dal 46′ Rode), Lahm (dal 46′ Lewandowski), Vidal (dal 58′ Bernat), Müller. All. Guardiola.
Sig. Felix Brych
Marcelo e Sergio Ramos (R) – Xabi Alonso e Benatia (B)