Ha pianto di gioia a bordo vasca, Federica Pellegrini dopo la medaglia d’argento appena conquistata a Kazan. Anche chi l’ha preceduta, ovvero l’americana Katie Ledecky, ha voluto omaggiare l’azzura con queste parole: “E’ stato un onore prendere parte a questa gara. Rispetto molto Federica per quello che ha fatto nella sua carriera”, le sue parole. Anche una figura storica del nuoto femminile come Franziska Van Almsick, presente a Kazan, ha elogiato la Pellegrini. La quale ha risposto con rispetto: “Queste cose mi emozionano, io sono cresciuta con il mito di Franziska, per me è un onore incredibile” ha detto l’azzurra.
Ha il sapore dell’impresa la medaglia d’argento conquistata da Federica Pellegrini nei 200m stile libero donne a Kazan. Rivedendo le immagini della gara si può notare come il distacco dalla Ledecky sia minimo e la prima classificata tocchi solo qualche secondo prima il bordo vasca. Comunque un risultato da ricordare per l’atleta italiana che ha dimostrato anche su questa distanza di poter dire la sua. Sul sito di Raisport si può rivivere l’emozione della gara che ha consacrato la Pellegrini e l’ha portata a conquistare un prestigioso secondo posto e una medaglia d’argento.
Federica Pellegrini scoppia in lacrime dopo la sua medaglia dargento, ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Tutti mi dicevano di fare i 400 stile racconta a Rai Sport così avrei comunque preso la medaglia, i 200 li consideravano troppo veloci per me. La Pellegrini ha ammesso che vincere una medaglia a 10 anni dalla prima è stato difficilissimo perchè le avversarie erano tutte velocissime; ho trovato la forza nel lavoro, ho ritrovato tempi che non facevo da anni e soprattutto cè stato il piacere di lottare per questi 200. La Pellegrini ha detto che sin da ieri si era capito che la gara non sarebbe stata così veloce, e dunque di averci creduto fino in fondo; il problema è che eravamo tutte nello stesso mezzo secondo di tempo, perciò mi sono concentrata sulla mia gara. E andata bene.
Argento a Montréal, bronzo a Melbourne, oro a Roma, oro a Shanghai, argento a Barcellona, argento a Kazan. Federica Pellegrini è sul podio mondiale per la sesta edizione consecutiva, una striscia iniziata dieci anni fa: un risultato pazzesco se consideriamo che la vita di una nuotatrice è solitamente breve, intensa ma breve. Federica a 27 anni è ancora la seconda atleta al mondo nei 200 metri stile libero: risultato pazzesco, vedremo se Katie Ledecky saprà fare altrettanto. Intanto la diciottenne americana festeggia la terza medaglia doro a questi Mondiali nuoto 2015 e se la ride; ma per le Olimpiadi di Rio 2016 dovrà fare i conti con una vecchietta che ha nove anni più di lei e nessuna intenzione di mollare
La medaglia doro dei 200 metri stile libero femminili, ai Mondiali nuoto Kazan 2015, è stata vinta da Katie Ledecky in 15516 . Medaglia dargento per Federica Pellegrini, medaglia di bronzo che va a Missy Franklin. Finale splendida: al primo 50 Katinka Hosszu scatta velocissima virando però seconda alle spalle della Heemskerk, terza la Ledecky mentre Federica è sesta. Si arriva ai 100 e lolandese, sempre aggressiva in partenza, è sempre davanti ma questa volta Missy Franklin è seconda avendo superato una Hosszu in calo. Intanto però si muove Katie Ledecky, ai 150 Heemskerk è ancora in testa ma alla fine a vincere è la Ledecky, che si impone in 15516 davanti a una Federica Pellegrini strepitosa che in rimonta si prende largento, mentre terza è la Franklin. Non è un oro ma va bene lo stesso: è una grande finale per Federica, che rilancia la sua missione per Rio de Janeiro 2016.
Le otto finaliste dei 200 metri stile libero femminili arrivano in piscina. Ecco la chiamata: Federica Pellegrini ha la corsia migliore, la numero 4 al centro della vasca, un privilegio riservato alla nuotatrice che ha ottenuto il miglior tempo di qualifica. La concentrazione di Federica è come al solito alta: cuffiona in testa e occhialini già indossati, sfila per ultima senza guardare le sue avversarie di giornata. Missy Franklin, Katie Ledecky, Katinka Hosszu, Sarah Sjostrom, Femke Heemskerk, Shen Duo, Veronika Popova, Emma McKeon: queste le sette nuotatrici che Federica dovrà battere per riprendersi la medaglia d’oro di quella che da sempre è la sua gara, quella di cui detiene ancora il record del mondo
Bisogna ancora attendere qualche minuto per la finale dei 200 metri stile libero femminile. La prima finale in programma nel pomeriggio dei Mondiali nuoto Kazan 2015 è infatti quella dei 200 metri delfino maschili, nella quale purtroppo non compaiono italiani. La tensione però sale: Federica Pellegrini raggiunge la sala delle chiamate insieme alle sette avversarie, tanta concentrazione per una finale che si preannuncia entusiasmante e che speriamo possa portarci una medaglia.
Ci siamo: è tutto pronto per la finale dei 200 metri stile libero femminile. Federica Pellegrini vuole riprendersi loro Mondiale che Missy Franklin le ha strappato due anni fa; Katie Ledecky può scrivere unaltra straordinaria pagina nel libro di una carriera da star; Katinka Hosszu e Sarah Sjostrom osservano e studiano, sperando di prendersi una medaglia; Shen Duo è pronta a stupire il mondo dopo aver vinto tutto a livello giovanile, e Femke Heemskerk sa che i 200 possono essere la sua gara. Come andrà a finire questa splendida finale? Non ci resta che scoprirlo insieme: saranno appena meno di due minuti, ma rimanere incollati alla piscina di Kazan vale davvero tutto il prezzo.
Federica Pellegrini si approccia alla finale dei 200 metri stile libero sapendo che, con tutta probabilità, il suo record del mondo resisterà ancora. Era il 28 luglio 2009 quando Federica migliorava in batteria il primato che lei stessa aveva stabilito a Riccione pochi mesi prima; volava in 15367 la veneziana, prima donna a scendere sotto il muro del minuto e 54 secondi. In finale poi la veneziana faceva anche meglio, vincendo la medaglia doro con il nuovo record del mondo di 15298 e dominando con quasi due secondi di vantaggio su Allison Schmitt e più di due e mezzo su Dana Vollmer. Era l’epoca dei supercostumi, per questo far crollare i record che risalgono al 2009 – soprattutto se riguardano la velocità – è decisamente complicato. Di quella finale solo lei è rimasta oggi in gara; la Schmitt ha 25 anni, ma dopo loro olimpico del 2012 sui 200 stile è caduta in depressione abbandonando le gare. Fino al mese scorso, quando ai Panamericani di Toronto è tornata al trionfo e prepara il grande ritorno.
In attesa della grande finale dei 200 metri stile libero, andiamo a vedere come si era conclusa la finale dei Mondiali 2013. Eravamo a Barcellona, 31 luglio: anche allora Federica Pellegrini aveva ottenuto il miglior tempo in semifinale, nuotando in 15578 e risultando prima davanti a Missy Franklin (15605). In finale però la storia era stata diversa: lamericana del 95 aveva centrato il tempo di 15481 prendendosi la medaglia doro, nonostante anche Federica avesse migliorato il suo crono (15514). Veneziana dunque argento e spogliata del titolo mondiale che deteneva dal 2009 (con record del mondo); al terzo posto, medaglia di bronzo, si era classificata la compianta Camille Muffat, scomparsa tragicamente lo scorso marzo in un incidente di elicottero durante le riprese di un reality show. A completare lordine di arrivo Sarah Sjostrom, Melanie Costa, Kylie Palmer, Shannon Vreeland e Charlotte Bonnet. Soltanto due delle finaliste di allora, proprio Franklin e Pellegrini, si ritrovano oggi per i 200 stile libero; sono passati solo due anni, ma sembra uneternità.
Oggi, Federica Pellegrini compie 27 anni. La nuotatrice azzurra è nata a Mirano, provincia di Venezia, il 5 agosto 1988; oggi, nel giorno del suo compleanno, Federica gareggia nella finale dei 200 metri stile libero. Che è la sua gara per eccellenza: è quella che lha consacrata stella di prima grandezza con largento di Atene 2004, beffata da una Camelia Potec che la rimontò nellultima vasca sfruttando la sua posizione defilata. E quella che ha visto la Pellegrini centrare un record del mondo tuttora resistente, 15298 a Roma 2009; un record che aveva già ottenuto a Pechino 2008, dove aveva vinto la medaglia doro, strappandolo alla rivale Laure Manaudou, un record che Federica ha ritoccato altre due volte prima di arrivare a quello definitivo (il giorno dopo essersi migliorata ulteriormente). E la gara, quella dei 200 stile libero, che lha vista prendersi loro anche a Shanghai 2011; ma il titolo le è stato strappato a Barcellona da Missy Franklin, la nuova sensazione del nuoto mondiale, che sorride sempre come se fosse al parco giochi ma in acqua non ha nessuna pietà. Riuscirà Federica Pellegrini a riprendersi loro nel giorno del suo compleanno?
Affronta oggi la finale dei 200 metri stile libero (alle 17:01 italiane, minuto più minuto meno): lo farà partendo dalla corsia migliore, la numero 4, avendo ottenuto il miglior tempo di ingresso (15623). Di seguito le sue avversarie: in corsia 1 Feemke Heemskerk, olandese del 1987, argento europeo in carica nei 100 e plurimedagliata con la staffetta (ha vinto loro a Shanghai, largento a Barcellona e alle Olimpiadi di Londra); in corsia 2 Veronika Popova, russa del 91; in corsia 3 Shen Duo, cinese del 97 e nuovo possibile fenomeno del nuoto mondiale (quattro ori alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino 2014); in corsia 5 Missy Franklin, americana del 95 che è la campionessa mondiale in carica ma ieri ha mancato il podio nei 100 dorso; in corsia 6 Katinka Hosszu, ungherese del 1989 che due giorni fa ha stabilito il record mondiale dei 200 misti, cinque ori e tre bronzi mondiali ma nessuna gioia olimpica; in corsia 7 Katie Ledecky, ovvero la nuotatrice del momento, capace di infrangere in due giorni consecutivi il record del mondo nei 1500 che lei stessa deteneva, sei ori mondiali già a 18 anni; in corsia 8 Emma McKeon, australiana del 94 che finora non ha ancora centrato risultati di rilievo ma ha vinto quattro medaglie doro ai Giochi del Commonwealth di un anno fa (compresa quella nei 200 stile).
La finale dei 200 metri stile libro è una parata di stelle. Federica Pellegrini ha vinto due titoli mondiali sulla distanza, detiene tuttora il record del mondo e vuole riprendersi la medaglia doro iridata; Missy Franklin è la campionessa in carica e non è mai un bellaffare nuotare al fianco di una campionessa ferita (per il mancato podio nei 100 dorso). Katie Ledecky è la nuova frontiera del nuoto, in due giorni ha polverizzato due volte il record dei 1500, ha già vinto due ori e vuole dimostrare di poter dominare anche su distanze più brevi; Katinka Hosszu ha già centrato il record del mondo nei 200 misti e adesso cerca una medaglia in unaltra specialità; e poi le outsider Veronika Popova, Shen Duo e Femke Heemskerk. Una gara fantastica, in cui ognuna delle nuotatrici ha qualcosa da dire: la Pellegrini ha ottenuto il miglior tempo in semifinale ma è anche vero che le due americane erano state impegnate in altre gare pochi minuti prima, come la stessa veneziana ha onestamente ammesso. Riuscirà Federica a tornare sul tetto del mondo?
Federica Pellegrini non nasconde la gioia per il buon risultato nelle semifinali dei 200m stile libero, ma è già concentrata sulla finale di domani. In un’intervista a Raisport la nuotatrice ha parlato della prossima gara: “Delle due la mia era sicuramente la semifinale più semplice, però era importante vincerla. Questa sarà una gara un po’ particolare. Katie Ledecky oggi aveva nelle gambe anche la gara dei 1500, quindi domani per lei sarà un’altra storia. Sarà una lotta veramente all’ultimo sangue, perché siamo veramente tutte lì. Bisognerà tirare fuori anche quello che non c’è, ma sono abituata”. La sfida per la medaglia d’oro è aperta e sicuramente Federica Pellegrini dirà la sua anche nella finale dei 200m ai mondiali di nuoto di Kazan.
Federica Pellegrini vince una batteria controllata davanti alla cinese Shen Duo e a Katinka Hosszu; il tempo della veneziana nei 200 metri stile libero è di 15623, 19 centesimi e 26 centesimi meglio delle due nuotatrici dalle quali si dovrà guardare in finale. Per un raffronto dei tempi, andiamo a vedere come è terminata la seconda semifinale: prima posizione per Missy Franklin (15637) che rinasce e squilla dopo il flop nei 100 dorso, seconda Veronika Popova (15656) mentre Katie Ledecky (15676) paga ovviamente il grande sforzo nei 1500 ed esce sorridente dalla vasca con la terza posizione e labbraccio della connazionale Franklin che si congratula per il record del mondo precedente. In finale entra anche Femke Heemskerk, ma lolandese non dovrebbe essere unavversaria valida: è strepitosa nei 100, molto meno su una distanza doppia nella quale non può sparare a mille la sua straordinaria velocità. Dunque domani Federica Pellegrini sarà in corsia 4, la migliore.
Ci siamo: Federica Pellegrini affronta la semifinale dei 200 metri stile libero femminili. La veneziana sarà al via della prima semifinale, in corsia 3 al fianco di Katinka Hosszu (4); altra avversaria da tenere docchio la cinese Shen Duo, in corsia 5. Nella seconda semifinale le altre favorite: Veronika Popova (corsia 3), Katie Ledecky (corsia 4) che ha appena polverizzato il suo record del mondo nei 1500 stile e Missy Franklin (corsia 5), che però ha chiuso al quinto posto la finale dei 100 dorso e non sembra molto in forma. Ad ogni modo questo è solo un antipasto: la finale è domani, e bisogna strappare uno degli otto posti disponibili. Ce la farà la nostra Federica?
Ha in Katie Ledecky la principale avversaria nelle semifinali dei 200 metri stile libero, e in generale è la diciottenne di Washington la grande favorita per la medaglia doro ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Per la Ledecky però le cose si complicano a causa degli incroci del fitto programma: alle 17:06 infatti lamericana scende in vasca nella finale dei 1500 metri stile libero, la gara nella quale ha centrato ieri il record del mondo (superando se stessa). Medaglia doro semi-scontata, ma il punto è che la semifinale dei 200 inizia un quarto dora più tardi. Nemmeno il tempo di riprendere fiato insomma, e Katie dovrà già misurarsi in unaltra disciplina; difficile che questo possa costituire un problema visto che si qualificano le prime otto e la Ledecky è troppo più forte. Però, almeno per quanto riguarda il tempo di accesso alla finale, si può sperare che la super nuotatrice abbia domani una corsia poco favorevole, così da favorire leggermente le avversarie. Tra cui appunto Federica Pellegrini
Dopo la “bolla d’aria” nel costume, la nostra Federica Pellegrini si prepara al meglio per le semifinali di questo pomeriggio in cui sarà carica dopo non aver sprecato molte energie per qualificarsi stamattina. Il problema sarà però, in semifinale e ancora di più in un’eventuale e alla portata finale per la campionessa azzurra, il livello delle avversarie che in queste batterie e qualificazioni stanno sorprendendo tutti per tempi e prestazioni già al limite con i record. Su tutte ovviamente la nuova stella mondiale americana Katie Ledecky (già vincitrice dei 400 stile libero e autrice del primato del mondo nella batterie dei 1500) che si è imposta nella quinta batteria con un ottimo 1’55″82 avanti all’ungherese Katinka Hosszu, autrice invece del record mondiale nei 200 misti). Poi le favorite della vigilia come la 18enne cinese Shen Duo e la russa Veronika Popova hanno fatto benissimo nelle batterie facendo meglio della nostra Federica, anche se nell’intervista subito fuori vasca ai microfoni di Rai Sport afferma che la sua favorita rimane Missy Franklyn, statunitense e sopratutto campionessa in carica.
Ha commentato ai microfoni di Rai Sport la qualificazione alla semifinale dei 200 stile libero ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Per la veneta sesto tempo assoluto in batteria e qualche problema con il costume: durante il tuffo mi si è allargato e si è creata una bolla daria che si muoveva in giro. Federica ha scherzato, dicendo che le è sembrato di avere una terza di reggiseno che non ho; positivo comunque il risultato perchè, come ha detto lei, lobiettivo era quello di entrare in semifinale facile e senza sprecare energie. Missione compiuta dunque, vedremo oggi cosa succederà in semifinale.
Vola in semifinale nei 200 metri stile libero ai Mondiali nuoto Kazan 2015. La ventiseienne veronese ottiene il sesto tempo generale in 15734; già una buona andatura considerando che si trattava delle batterie. Miglior tempo per Katie Ledecky che in 15582 fa già capire chi sarà la nuotatrice da battere; alle sue spalle Katinka Hosszu che ieri ha migliorato il record del mondo nei 200 misti (resisteva da sei anni) e poi Missy Franklin; questo il possibile podio nella finale di domani, ma attenzione a Shen Duo e Veronika Popova che si sono piazzate alle spalle e quindi possono giocarsi una medaglia, con la stessa Pellegrini che non parte certo battuta. Fuori invece Alice Mizzau: per la friulana ventiduesimo tempo complessivo in 15968, rimane esclusa dalle semifinali per un secondo esatto e dunque per lei ci sarà tanto lavoro da fare.
Torna in vasca per affrontare le batterie di quella che è la sua gara qui ai Mondiali nuoto Kazan 2015: i 200 metri stile libero. Diciamo subito che la finale non si disputerà oggi: al termine delle batterie, il cui inizio è previsto per le ore 8:30 della mattina italiana, ci saranno le due semifinali alle 17:44 italiane, con la finale che dunque sarà domani (nel giorno del ventisettesimo compleanno della nostra nuotatrice). Federica sarà impegnata nella sesta di sette batterie, nella quale compare anche la friulana del 93 Alice Mizzau che, a differenza della campionessa veneta, non è stata impiegata nella 4×100 stile in cui lItalia ha chiuso al sesto posto.
Soprattutto, Federica nuoterà di fianco al nuovo fenomeno del nuoto mondiale, quella Missy Franklin che a Barcellona 2013 le ha portato via la medaglia doro ottenuta a Shanghai due anni prima. E questa la vera sfida nella sfida: Pellegrini contro Franklin. Federica ha due ori olimpici (Pechino e Londra) e due ori mondiali (anche quello di Roma 2009, dove anche grazie ai costumoni ha ritoccato il record del mondo che resiste tuttora, 15298), Missy per il momento risponde con il gradino più alto del podio in Spagna ma soltanto perchè, almeno è questo che pensano gli addetti ai lavori, alla specialità si è appena approcciata arrivando da dorso e misti. Altre atlete però se la giocano eccome: per esempio la cinese Shen Duo che ha centrato la miglior prestazione stagionale (pur se lontana dai tempi da record), per esempio Veronika Popova e poi naturalmente la vera sensazione del momento, quella Katie Ledecky che ieri ha ritoccato il record del mondo nella batteria dei 1500 (oggi la finale) e che si è già presa loro nei 400 con tanto di primato dei campionati. La diciottenne di Washington sa di non essere la vera favorita nei 200, perchè è più abituata alle distanze lunghe; tuttavia quando nuoti in quel modo non puoi non essere inserita nel lotto delle potenziali medagliate (anche perchè ha vinto loro ai PanPacifici dello scorso anno). Ci aspettano batterie molto interessanti; per le migliori naturalmente si tratta di formalità, ma rappresentano già un test per capire quale possa essere il limite per loro e per la zona medaglie, e tenere docchio tutte le avversarie.
La diretta tv delle batterie e delle semifinali dei 200 stile femminili, così come sarà per la finale, è trasmessa da Rai Sport 1 che trovate al numero 57 del vostro telecomando oppure al 5057 del pacchetto Sky; in chiaro per tutti, e senza costi, è disponibile lo streaming video sul sito ufficiale della Rai che è www.rai.tv. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire la gara attraverso gli aggiornamenti che arriveranno dai profili ufficiali dei Mondiali Kazan 2015 sui social network, in particolare Facebook (facebook.com/kazan2015) e Twitter (@finakazan2015).
1. Katie Ledecky (Stati Uniti) 1’55”16
2. FEDERICA PELLEGRINI (Italia) 1’55”32
3. Missy Franklin (Stati Uniti) 1’55”49
4. Veronika Popova (Russia) 1’56”16
5. Katinka Hosszu (Ungheria) 1’56”19
6. Shen Duo (Cina) 1’56”27
7. Emma McKeon (Australia) 1’56”41
8. Femke Heemskerk (Olanda) 1’56”79