Grande vittoria della nazionale italiana maschile di pallanuoto, comunemente nota come il settebello. Nella giornata di ieri ha battuto i campioni del mondo dellUngheria (grandi favoriti per la medaglia doro), con il risultati di 8 a 7, volando così in semifinale. Felicissimo, ovviamente, Giorgietti, che a fine match ha commentato: «Questa partita l’abbiamo vinta prima di giocarla, prima di entrare in vasca, vedevo gli ungheresi impauriti, timorosi di noi, questo è il Settebello che viene fuori nei momenti importanti. Abbiamo disputato una partita di cuore e di freddezza: siamo ad otto tempi dal grande bis. Giorgietti è uno dei reduci dellimpresa di Shangai 2011, insieme a Tempesti, Aicardi e Figlioli: «In un torneo ha proseguito il pallanuotista leader della selezione azzurra – non si può giocare sempre al massimo, a noi riuscì nel 2011, ma c’è troppo equilibrio e anche un mezzo tempo può sovvertire tutto. Ma io h sempre creduto in questa squadra che ha mantenuto la promessa: mi ha fatto emozionare.



Gli azzurri riescono ad avere la meglio dell’Ungheria grazie a un 8-7 in una gara combattuta fino alla fine. Determinante per l’Italia l’ultimo tempo nel quale avendo la meglio degli avversari per 3-2 si strappa la vittoria finale. Il primo tempo era stato chiuso con un 2-2 e poi si era alternato il 2-1 contro l’Ungheria, prima erano loro a essere andati in vantaggio 2-1 nel secondo, poi era stata l’Italia a riprenderli con lo stesso risultato nel terzo. Determinante quindi il finale nel quale la squadra si è guadagnata l’accesso alle semifinali del Mondiale 2015 di Kazan.



Ultimo quarto: gran parata di Tempesti sulla rasoiata di Gor-Nagy, che poi commette il suo terzo fallo grave e termina qui la sua partita. L’Italia approfitta subito della superiorità numerica: Fondelli per Francesco Di Fulvio che non perdona, primo vantaggio azzurro nel match. I magiari si riprendono subito: pescato Harai sottoporta e pallone in rete per la nuova parità a quota 6. Altro scatto del Settebello: grande azione da un lato all’altro e gol da vicino di Nicholas Presciutti. 7-6 a 4:35 dalla fine. L’Ungheria attacca con l’uomo in più: ci salva la traversa e raccoglie Aicardi; espulsione anche dall’altra parte e Stefano Luongo trova il missile vincente: doppietta per lui e massimo vantaggio italiano sull’8-6. Ma i magiari sono ben lontani dall’arrendersi: tiro da posizione centrale di Hosnyanszky, Tempesti non perfetto questa volta e palla in gol (8-7, 2:55 al termine). Azione italiana: servito destro Aicardi che si gira bene ma centra in pieno il portiere Nagy. A 1:18 timeout chiamato dal coach ungherese Benedek. Si riprende a giocare e Figlioli rimedia la seconda espulsione; anche con l’uomo in meno l’Italia difende benissimo e concede solo un angolo, con trenta secondi da giocare. Il Settebello riesce a recuperare senza commettere fallo e coach Campagna convoca il timeout per non correre rischi. L’ultima espulsione tra le fila ungheresi ci consegna la semifinale: impresa azzurra!



Bravo Tempesti a neutralizzare il tiro di Harai in apertura di terzo tempo. Sul ribaltamento di fronte Fondelli trova la traversa defilato da destra, peccato perché il suo tiro aveva sorpreso il portiere ungherese Nagy. Si fatica a segnare da ambo le parti fin quando Daniel Varga realizza il punto del 3-5 a favore dell’Ungheria. Ma il Settebello non molla niente: Pietro Figlioli libera un gran tiro da destra a 70” dall’ultimo intervallo. Dopo un timeout l’Italia tiene bene nell’azione difensiva e ha l’ultimo tiro: Stefano Longo colpisce a sorpresa e siamo di nuovo pari, 5-5!

L’altro Varga, Daniel, riporta in vantaggio la nazionale ungherese a 6:45 dall’intervallo lungo. Ma il Settebello risponde subito e capitalizza l’uomo in più con il gol di Francesco Di Fulvio. A 4:45 Daniel Varga approfitta di un’incomprensione tra Figlioli e Baraldi per scaricare il tiro, ma la traversa salva l’Italia. A 3:42 il quarto gol dell’Ungheria: lo realizza Denes Varga facendo rimbalzare la palla sull’acqua. Nell’azione seguente Aicardi guadagna un’espulsione ma Giorgetti coglie la traversa da posizione defilata. A fil di sirena altra traversa per gli azzurri, la coglie Di Fulvio e così il Settebello va all’intervallo lungo sotto di una rete (4-3).

Varga a portare in vantaggio i magiari con una cannonata nell’angolino sinistro. A 3:43 dal termine del primo tempo Figlioli coglie un’incredibile traversa interna con un gran tiro da lontano. A 1:55 il raddoppio firmato dal numero 4 ungherese Erdelyi: i nostri avversari capitalizzano al meglio l’espulsione di Presciutti. Nell’azione successiva però un gran gol di Alex Giorgetti accorcia le distanze. Italia che riesce anche a pareggiare allo scadere del primo tempo di gioco: gran passaggio per Fabio Baraldi che rimane freddo davanti al portiere e al volo insacca il 2-2.

Ci siamo: Italia-Ungheria, quarto di finale ai Mondiali nuoto 2015, sta per cominciare. Il torneo di pallanuoto maschile mette di fronte due nazionali che hanno vinto tantissimo: sei ori mondiali in coppia, e dodici ori olimpici. Soprattutto, Italia e Ungheria sono le ultime due vincitrici mondiali: il Settebello ha festeggiato a Shanghai nel 2011, i magiari sono campioni in carica avendo trionfato a Barcellona due anni fa. Intanto possiamo dire che la Croazia ha superato 10-4 il Montenegro, un risultato nettissimo, e dunque si è qualificata per la semifinale dove affronterà la vincente di Grecia-Australia.

E così arrivano i quarti di finale, un risultato davvero ottimo stante le attese non brillantissime della vigilia di questi Mondiali di nuoto a Kazan: il ciclo d’oro si sta rifondando ma non ci si aspettava subito degli ottimi risultati, e invece gli azzurri stanno stupendo un po’ tutti. Dopo aver battuto agevolmente il Canada negli ottavi con il punteggio di 9-2, stasera per le 19 si attende la grande sfida storica dell’ultimo ventennio contro l’Ungheria. Ecco il commento del ct Campagna ai microfoni di Rai Sport: «Siamo ai quarti con un percorso di alti e bassi, soffrire in alcuni momenti fa bene perché affronti paure e tensioni per diventare più forte. Abbiamo già giocato due partir ad eliminazione con Russia, per non rischiare l’eliminazione dal girone e contro il Canada agli ottavi e ce l’abbiamo fatta. Non è facile ma anche adesso daremo il 150% e il gioco verrà al momento opportuno. Impegno, fatica e coscienza di essere inferiori all’avversario solo in teoria, poi si entra in vasca e tutto viene eliminato dalla prestazione che si riuscirà a trasmettere. Forza Azzurri, la strada per la semifinale non è impossibile. 

Alle ore 19:10 italiane di oggi il Settebello torna in vasca per il quarto di finale del torneo di pallanuoto maschile ai Mondiali Kazan 2015. Una partita storica ed epica, possiamo definirla così: si affrontano infatti due delle nazionali più forti al mondo, con un palmarès straricco e in possesso di scuole che hanno fatto epoca. LItalia ha vinto tre ori olimpici e tre ori mondiali; non festeggia un iride dal 2011 ma negli ultimi anni ha comunque centrato risultati di spessore, si vedano largento di Londra 2012 e il bronzo europeo di un anno fa (ai Mondiali arriviamo da un quarto posto).

LUngheria ha invece unimpressionante serie di 9 ori olimpici e tre mondiali, è campione in carica e fa paura; ma non bisogna dimenticare che nel 2012 fu il Settebello a spezzare la serie di tre ori olimpici consecutivi dei magiari, battendoli 11-9 nel quarto di finale.

Loro ci hanno restituito la pariglia a Eindhoven 2014, nella semifinale europea: 8-7 e viaggio in finale. Insomma, una super sfida che arriva ai quarti di questo Mondiale 2015 perchè il Settebello nel suo girone ha colto soltanto il terzo posto, battuto da Grecia e Stati Uniti; ha dovuto giocare il playoff che ha stravinto contro il Canada (8-2) ma nellincrocio del tabellone ci è andata male e abbiamo pescato forse la nazionale più forte del lotto (non che ci fosse molta scelta), lUngheria che ha vinto tutte le tre partite del suo girone rifilando 14 gol al Kazakhstan, 17 al Sudafrica e 21 allArgentina, subendone appena 13.

Ricordiamo che gli altri quarti di finale in programma sono Croazia-Montenegro, Grecia-Australia e Serbia-Stati Uniti; in caso di semifinale lItalia sfiderà la vincente di Serbia-Stati Uniti, dovesse invece perdere entrerà nel tabellone che assegna le posizioni dalla quinta allottava e in ogni caso giocherà la sua prossima partita giovedì 6 agosto.

La diretta tv di Italia-Ungheria, quarti di finale del torneo maschile di pallanuoto, è trasmessa dai Rai Sport 1 a partire dalle ore 19:10 italiane; canale disponibile al numero 57 del telecomando oppure al numero 5057 del pacchetto satellitare di Sky. Lo streaming video è disponibile per tutti, senza costi aggiuntivi e in chiaro, accedendo al sito www.rai.tv; per tutte le informazioni sulla partita e sul torneo vi rimandiamo alle pagine ufficiali che i Mondiali nuoto Kazan 2015 mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter, e che trovate agli indirizzi facebook.com/kazan2015 e @finakazan2015.