Daniele Bracciali è un tennista classe 1978 che in carriera ha vinto un titolo il Grand Prix Hassan II a Casablanca superando con un 6-1, 6-4 Nicolàs Massù. Ha raggiunto il miglior posto nel ranking mondiale nel maggio del 2006 quando ha toccato la posizione 49. Di recente aveva lasciato il Blue Team Tennis, dove si allenava sotto Umberto Rianna con Potito Starace, si era trasferito al Circolo Tennis Giotto di Arezzo. Sono cinque in carriera le vittorie nel doppio e due avvenute insieme al collega Starace. La prima la ottiene nel febbraio del 2005 al torneo Milano Indoor con Giorgio Galimberti, poi nell’ottobre 2010 con Starace al St. Petersburg Open, giugno 2011 con Frantisek Cermak all’Unicef Open di Hertogenbosch, con il messicano Santiago Gonzalez ha vinto nello stesso anno l’Interwetten Austrian Open Kitzbuhel e nel settembre il BCR Open Romania con Starace.
Insieme a Daniele Bracciali ha ricevuto la radiazione anche Potito Starace suo compagno di nazionale e conosciuto ad Arezzo per la partecipazione nel Blue Team come il collega sotto la guida del tecnico Umberto Rianna. Stessa identica accusa del collega aretino e cioè associazione a delinquere dalla Procura di Cremone per aver falsato delle partite in favore di guadagni illeciti dalle scommesse per un periodo di tempo tra il 2007 e il 2011. Pesante sanzione pecuniaria sia per lui che per Bracciali. In carriera Starace non ha mai vinto titoli con il miglior risultato nel 2012 nel Roland Garros arrivando in semifinale. La sua migliore posizione nel ranking è stata raggiunta nel 2007 quando raggiunse la ventisettesima piazza.
Arriva una sentenza che sconvolge il mondo del tennis, è stato radiato dal mondo del tennis dal tribunale federale della Fit Daniele Bracciali. Questi ha visto nei suoi confronti un processo federale per aver ”alterato l’esito di alcuni incontri alla fine di realizzare dei guadagni illeciti tramite le scommesse”. La decisione cancella Bracciali dal mondo del tennis e non potrà più partecipare a nessun tipo di attività federale. Bracciali è stato accusato di associazione a delinquere, a smascherare la situazione alcune intercettazioni telefoniche che non lasciano spazio e lo vedono a colloquio con gli altri inquisiti nel corso delle indagini svolte dalla procura di Cremona.