Sempre più Federica Pellegrini ai Mondiali di Nuoto 2015 in Kazan. L’atleta italiana sta facendo davvero vedere tutte le sue qualità alla massima competizione internazionale. Federica su Instagram dedica un post alle sue compagne di squadra dedicandole una canzone storica: “You are my sunshine”, questo è davvero un modo per capire qual è l’origine del successo e il perchè degli ottimi risultati raggiunti insieme alle tre colleghe in quella che definisce una 4×200 dei sogni. Tanti i commenti dei fans che la definiscono un vero e proprio ”orgoglio italiano”. Clicca qui per vedere la foto e i commenti dei fans.
Anche Alice Mizzau è stata grande protagonista della staffetta 4×200 stile libero donne, la prima nella storia del nuoto italiano a conquistare una medaglia ai Mondiali di nuoto. La nuotatrice friulana è stata impegnata nella prima frazione e ha avuto il grande merito di tenere lì la nostra nazionale, consentendo poi a Federica Pellegrini di effettuare la straordinaria rimonta nellultimo 200. Alice ha assecondato la moda degli ultimi anni, quella del selfie: durante la cerimonia di premiazione ha scattato una foto comprendendo nellinquadratura le sue compagne, le staffettiste della Cina che hanno vinto il bronzo e quelle degli Stati Uniti, campionesse mondiali. Tutte sorridenti, perchè una medaglia spesso e volentieri (anche se non sempre) mette tutti daccordo (la foto è tratta dal Twitter ufficiale di Alice Mizzau, @alimizzy). Clicca qui per vedere il video della finale
I Mondiali nuoto 2015 sono terminati per Federica Pellegrini: la veneziana lascia Kazan con due medaglie dargento, conquistate nei 200 stile libero (almeno seconda per la sesta edizione consecutiva) e nella 4×200 stile libero, nella quale con una rimonta strepitosa nellultima frazione ha regalato allItalia la prima medaglia iridata in una staffetta femminile. La Pellegrini ha affidato a Instagram le sue emozioni al termine dei Mondiali 2015: unimmagine che la ritrae appena uscita dallacqua, ancora con cuffia e occhialini, e il commento nel quale Federica dice di aver pianto e riso, e poi pianto con una facilità da psicopatica. Alla fine Federica chiude sostenendo che ancora una volta può dire ne è valsa la pena. Già, ne è valsa la pena: adesso alla Pellegrini restano le Olimpiadi di Rio per chiudere una straordinaria carriera.
Federica Pellegrini ha conquistato la nona medaglia ai Mondiali di nuoto. Una carriera straordinaria quella della ventisettenne veneziana, che sale sul podio ininterrottamente da Montréal 2005 quando si presentò da favorita ai 200 stile; allora vinse l’argento ma inaugurò una serie fantastica di medaglie, riuscendo peraltro a conquistare almeno il secondo posto per sei volte consecutive nei 200. La progressione: argento nel 2005 e 2007, oro nel 2009 e 2011, ancora argento nel 2013 e 2015. Le altre tre medaglie sono gli ori nei 400 stile (2009 e 2011) che quest’anno Federica non ha disputato, e appunto questa, splendida, con le sue compagne della staffetta 4×200 stile.
La prima medaglia storica per l’Italia nella staffetta 4×200 femminile stile libero è arrivata ai Mondiali di nuoto a Kazan, in Russia. Ancora una volta la protagonista è stata Federica Pellegrini che con un recupero incredibile ha permesso alla squadra azzurra di conquistare la medaglia d’argento. Subito dopo le quattro azzurre, Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini, hanno voluto replicare agli uomini del nuoto che avevano intonato una canzone per la loro medaglia di bronzo. La Pellegrini ha deciso di intonare la canzone “You Are My Sunshine” di Johnny Cash mostrando ottime doti canore assieme alle tre amiche azzurre. Un sorriso enorme per un’impresa sportiva storica per l’Italia del nuoto. Clicca qui per il video
Si sprecano i complimenti per l’impresa delle nuotatrici azzurre dopo la grande prova nella staffetta di Kazan. Anche l’allenatore Max Di Mito, attuale coach di Alice Mizzau noncè primo allenatore di Federica Pellegrini. “Questa staffetta ha scritto una pagina importante della storia del Nuoto Nazionale. Ero un giovane allenatore, era la metà degli anni ’90, un uomo che è stato il punto di riferimento dell’Italnuoto mi diceva sempre, quando stavo accanto a lui sul piano vasca: Max avrai una squadra di alto livello, quando avrai una 4×200 veloce, vincente. La 4×200 è l’indice della forza e solidità di una squadra e soprattutto di una nazionale. Credevo da tempo, nella possibilità che l’Italia al femminile potesse arrivare dove oggi è, ne ho sempre parlato, ho spinto, ho anche rotto le scatole a volte, ma non ho mai mollato…… Mai! FEDE, il capitano di questa squadra, un’atleta unica che ha scritto pagine indimenticabili del nuoto Italiano e Mondiale, al di là di tantissime atlete che sono arrivate, hanno vinto, sono sparite, tu sei sempre qui” ha scritto di Di Mito sulla sua pagina Facebook complimentandosi con le atlete che hanno conquistato la medaglia d’argento. Clicca qui per vedere il video della finale.
Federica Pellegrini ha parlato ai microfoni di Raisport dopo l’impresa di oggi a Kazan. “Non mi sono resa conto di nulla. E’ il primo risultato concreto della staffetta a livello mondiale. Per me è stato un bel mondiale e non potevo chiedere di meglio. Abbiamo dato il massimo, sinceramente pensavamo fosse più difficile” le parole della nuotatrice veneta che non ha voluto nascondere un po’ di spavalderia come solo una vera campionessa può permettersi di fare. Anche le altre protagoniste della staffetta hanno detto la loro: “Sono senza parole, felicissima per questo risultato. Ho solo un pò di amaro in bocca per il mio tempo” ha detto la Musso seguita dalla Mizzau: “Ho messo da parte quello che avevo fatto in precedenza e questo mi ha aiutato a fare bene, ci credevamo, abbiamo dato tutto e sono soddisfatta”
Oltre che dalla vasca arrivano anche fuori soddisfazioni per Federica Pellegrini anche fuori. Sono infatti tutte di stima le parole del suo idolo Van Almsick che ha parlato come riportato da Gazzetta.it: “Io sono il suo modello di ispirazione? Ne sono molto onorata e sono conteta che abbia continuato la mia opera. Non abbiamo mai tradito i duecento stile libero. Lei, come accadeva a me, riesce sempre a nuotare bene la gara perchè le viene dal cuore. Non è facile interpretarla ad alti livelli, esistono alcuni meccanismi che se saltano non ti fanno arrivare a certi tempi. Il fatto che Federica ci sia riuscita per così tanto tempo è la dimostrazione della sua forza“.
Possiamo già rivivere sul sito di Raisport la finale della staffetta 4×200 che ha dato l’argento all’Italia nella giornata di oggi a Kazan. Nella gara si capisce subito come la rimonta di Federica Pellegrini sia stata incredibile e unita alle prove delle altre azzurre ha dato all’Italia un prestigioso secondo posto. Se le vasche di Mizzau, Masini Luccetti e Pirozzi sono state comunque degne di nota, in particolare la buona partenza della Mizzau come si può vedere nella sintesi, sono state le bracciate della Pellegrini a dare il podio alle azzurre. Un traguardo importante che premia ancora una volta il valore del nuoto femminile italiano e come capita spesso negli ultimi anni è la Federica nazionale a portare in alto la bandiera tricolore.
LItalia bissa il podio ottenuto nella 4×200 stile libero femminile agli Europei di Berlino 2014. Allora Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti, Stefania Pirozzi e Federica Pellegrini vinsero la medaglia doro nuotando in 75053, facendo registrare il record dei campionati; anche quella volta fu la Pellegrini, scesa in acqua per ultima come di consueto, a recuperare un ritardo pazzesco nei confronti della Svezia che, lanciata da Sarah Sjostrom, aveva preso un vantaggio di oltre cinque secondi che era stato confermato sino allultima frazione. La Pellegrini dominò, mangiando la distanza che la separava da Stina Gardell e compiendo una rimonta sensazionale, arrivando al primo posto e ammettendo a fine gara che nemmeno lei avrebbe potuto credere, mentre nuotava, di potercela fare. Eppure, lo ha rifatto oggi superando non soltanto la Svezia ma anche la Cina. Niente male davvero
Una quarta frazione letteralmente devastante per Federica Pellegrini che bracciata dopo bracciata si mangia le avversarie risalendo fino alla quarta posizione, poi alla terza dopo la virata, il podio è possibile. La Pellegrini sta mettendo in vasca tutto quello che ha. Federica Pellegrini addirittura arriva a superare la terza atleta cinese e incredibile argento per l’Italia! Bellissimo argento grazie ancora a Federica Pellegrini!
Aspettando Federica Pellegrini, la staffetta Italiana cerca di limitare i danni con una seconda frazione di Erica Musso che non è stata proprio esaltante, ma in preparazione della quarta frazione la Masini Luccetti deve cercare di non scoppiare e dare il massimo. Una bella frazione fino ad ora la sua, ma che non riesce per ora a ribaltare i valori in campo
Entrano sorridenti, mano nella mano, le nostre quattro atlete Federica Pellegrini, Alice Mizzau, Elena Musso e Chiara Masini Luccetti. Sono distese e determinate. Incognita Alice Mizzau, prima frazionista che ha nuotato non benissimo nella gara individuale, ma ora è un’altra storia. L’Italia cerca la gara d’attesa per arrivare in crescita in ogni frazione, deve cercare di dosare le energie e dare tutto nell’ultimo passaggio. Le avversarie sono determinatissime, ma l’adrenalina della gara sta caricando le azzurre, e soprattutto Federica Pellegrini, la nostra arma tutt’altro che segreta. La svezia parte con una frazione devastante, ma…
Grande concentrazione per Federica Pellegrini nelle ore subito antecedenti la gara della finale della staffetta 4×200 stile libero donne. La medaglia vinta è già metabolizzata, già diverse bracciate indietro. Ora la testa e il cuore sono di nuovo a bordovasca, ma Fede non dimentica i tanti uguri e complimenti ricevuti. Nelle ore prima della gara, infatti, Federica Pellegrini ha twittato un messaggio ai suoi fan (e non): “Federica Pellegrini ?@mafaldina88 4 h4 ore fa Grazie a tutti Mafaldini e non…grazie per gli auguri..per il tifo ..per tutto!!oggi abbiamo ancora bisogno delle vostre urla ???????? #4×200”. E ora c’è da tirare fuori la voce
La finale della staffetta 4×200 stile libero femminile sta per cominciare. L’Italia ha ottenuto il miglior tempo di qualificazione ma, come ha fatto notare Federica Pellegrini ai microfoni di Rai Sport, tante nazionali (su tutte gli Stati Uniti) manderanno in acqua le titolari che non hanno preso parte alle batterie, e dunque la musica potrebbe cambiare. Stati Uniti e Australia sembrano avere qualcosa in più, ma attenzione: l’Italia si gioca seriamente una medaglia, e allora la grande speranza è che la possiamo ottenere rendendo ancora più dolci questi Mondiali nuoto Kazan 2015
Sono 8 le medaglie conquistate da Federica Pellegrini nelle edizioni dei Mondiali disputate. Questa è la sesta, e dovrebbe anche essere lultima se la veneziana, che guiderà la staffetta italiana nella finale della 4×200 stile ai Mondiali nuoto Kazan 2015, manterrà fede al proposito di ritirarsi dopo le Olimpiadi di Rio. A Montréal 2005, non ancora diciassettenne, Federica vinse largento nei 200 stile alle spalle di Solenne Figues; a Melbourne 2007 migliorò il crono ma peggiorò il risultato, vincendo comunque il bronzo nella specialità arrivando dietro Franziska Van Almsick (il suo idolo di gioventù, che le ha fatto tantissimi complimenti ieri) e Laure Manaudou, la principale rivale – anche emotivamente e sentimentalmente – di tutti questi anni. Poi i grandi trionfi di Roma 2009 e Shanghai 2011: in casa loro nei 200 e 400, entrambi griffati dal record del mondo, in Cina la doppietta in entrambe le specialità. A Barcellona 2013 argento nei 200 dovendo rimanere dietro Missy Franklin, infine lo splendido argento di ieri qui a Kazan, alle spalle di Katie Ledecky che nel frattempo le ha portato via il record del mondo sui 400. Riuscirà Federica Pellegrini a mettere al collo la nona medaglia mondiale?
Andiamo a scoprire come si era conclusa la finale della 4×200 stile libero femminile ai Mondiali di Barcellona 2013. La medaglia doro era stata presa dagli Stati Unitim che con Katie Ledecky, Shannon Vreeland, Missy Franklin e Karlee Bispo (le prime tre presenti anche in questa edizione) avevano vinto con il tempo di 74514, precedendo per quasi due secondi lAustralia di Bronte Barratt, Kylie Palmer, Brittany Elmslie e Alicia Coutts (che al termine della 4×100, sempre chiusa con largento, era scoppiata in lacrime auto-accusandosi per loro mancato, vanamente consolata dalle compagne). Terza la Francia della compianta Camille Muffat, che era stata accompagnata da Charlotte Bonnet, Mylène Lazare e Coralie Balmy. LItalia si era classificata con lottavo tempo e in finale era giusto riuscita a superare il Giappone con il settimo tempo (75791); per la nostra Nazionale avevano nuotato Alice Mizzau, Martina De Memme, Diletta Carli e ovviamente Federica Pellegrini.
Altro grande appuntamento per Federica Pellegrini e lItalia del nuoto: alle ore 18:16 (italiane) di oggi pomeriggio la piscina di Kazan ai Mondiali nuoto 2015 ospita la finale della staffetta 4×200 stile libero femminile. Quattro nuotatrici per ogni nazionale si daranno il cambio ed effettueranno quattro vasche a testa; la staffetta è gara spettacolare e tutta da seguire.
In particolar modo per noi, perchè nelle semifinali di questa mattina lItalia ha centrato il miglior tempo di qualifica. La nazionale, composta da Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e appunto la veneziana argento nei 200, ha nuotato in ; ancora lontano dal 74657 fatto registrare ai Mondiali di Roma da Spagnolo-Filippi-Carpanese-Pellegrini, ma quella era unepoca di super costumi e fa ancora poco testo. Quello che conta è che lItalia ha il miglior tempo: certo va detto che gli Stati Uniti, secondi a 10 centesimi, non hanno mandato in acqua le migliori. Missy Franklin (e Simone Manuel) ha disputato le batterie dei 100 individuali, la gara in cui avrebbe dovuto essere presente anche la Pellegrini che però ha deciso di non competere; e Katie Ledecky, che ha avuto un vero e proprio tour de force nei giorni scorsi (con tre ori in tre gare disputate, e due record del mondo abbattuti) è stata risparmiata in vista della finale. E evidente che con loro ai blocchi di partenza gli Stati Uniti, campioni in carica, siano i veri favoriti: si tratta delloro e del bronzo mondiale nella gara individuale. Però, le azzurre se la giocano: hanno Federica Pellegrini, capace di salire sul podio per sei Mondiali consecutivi nei 200 (fanno dieci anni di arco temporale) e hanno una squadra pronta a tutto, che sa che da perdere cè davvero poco. Le nostre principali avversarie per una medaglia sono lAustralia (argento in carica) che schiera Bronte Barratt e Emma McKeon che ha disputato la finale individuale (settima); la Svezia della strepitosa Sarah Sjostrom, che questa mattina ha gareggiato appena dopo aver vinto le batterie dei 100; la Cina che ha ottenuto il quinto tempo di qualifica senza schierare Shen Duo, latleta del 1997 giunta sesta nella finale individuale. Le altre (Giappone, Gran Bretagna e Francia, bronzo a Barcellona ma orfana della compianta Camille Muffat, che si era comunque ritirata) sembrano partire leggermente dietro; possiamo insomma giocarcela per unaltra grande medaglia, sarebbe la dodicesima a questi Mondiali nuoto Kazan 2015.
La diretta tv della finale della 4×200 stile libero femminile ai Mondiali nuoto Kazan 2015 è trasmessa da Rai Sport 1 che trovate al numero 57 del vostro telecomando oppure al 5057 del pacchetto Sky; in chiaro per tutti, e senza costi, è disponibile lo streaming video sul sito ufficiale della Rai che è www.rai.tv. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire la gara attraverso gli aggiornamenti che arriveranno dai profili ufficiali dei Mondiali Kazan 2015 sui social network, in particolare Facebook (facebook.com/kazan2015) e Twitter (@finakazan2015)