Le semifinali femminili agli Us Open 2015 sono state rinviate ufficialmente. La decisione è arrivata pochi minuti fa ed è già comparsa sul sito ufficiale del torneo: a causa del maltempo che imperversa su New York Roberta Vinci-Serena Williams e Flavia Pennetta-Simona Halep non si giocheranno questa notte (orario italiano) ma sono state posticipate alla mattina newyorchese del venerdì, con inizio alle ore 11. Significa che in Italia saranno le 17 quando la prima semifinale prenderà il via: sarà quella tra la Vinci e Serena Williams. Ricordiamo che già ieri la pioggia aveva ritardato il programma degli Us Open 2015, costringendo Victoria Azarenka e Simona Halep a interrompere il loro quarto di finale sul punteggio di 3-6 6-4 2-1 (15-40).
Per Flavia Pennetta questo è il secondo viaggio nella semifinale degli Us Open. Alla brindisina, che per sei volte ha centrato almeno i quarti a New York, limpresa era già riuscita nel 2013, quando non era nemmeno testa di serie; il torneo di Flavia era stato pressochè perfetto, iniziato con un 6-0 6-2 a Nicole Gibbs (wild card) e proseguito con il 6-3 6-1 nel derby contro Sara Errani, che era la numero 4 del seeding. Al terzo turno 7-5 6-1 contro Svetlana Kuznetsova e poi, drizzate le orecchie, il 6-2 7-6 a Simona Halep; una Halep che era nellanno dellesplosione (aveva già vinto quattro titoli, avrebbe preso anche quelli di Mosca e del Master B) ma ancora non forte come adesso. Ai quarti la Pennetta aveva vinto un altro derby, contro Roberta Vinci: 6-4 6-1. Presentatasi in semifinale senza aver perso un set, Flavia aveva ceduto di schianto a Victoria Azarenka, che laveva superata con un netto 6-4 6-2. Vika sarebbe potuta essere la sua avversaria anche stanotte, e invece ai quarti ha vinto la Halep. Che sia un segno del destino?
Lultima giocatrice in grado di vincere un torneo dello Slam senza una testa di serie tra le prime 10 rimane Marion Bartoli. La francese, nel 2013, stupì tutti vincendo Wimbledon: aveva il numero 15 del seeding, sfruttò qualche eliminazione illustre e battè in finale Sabine Lisicki. Entrambe erano alla prima finale Slam in carriera, come lo sarebbero oggi Flavia Pennetta e Roberta Vinci; Serena Williams invece detiene il record per aver vinto un Major senza godere di una testa di serie. Anche questo cè nel palmarès dellamericana: lanno precedente aveva avuto tanti infortuni che le avevano impedito di partecipare a tanti tornei (tra cui Roland Garros e Wimbledon) e a fine stagione aveva chiuso al numero 95 del ranking WTA. Dopo i quarti di finale a Hobart stupì tutti vincendo a Melbourne: nel suo cammino eliminò Mara Santangelo (6-2 6-1), Anne Kremer (7-6 6-2), Nadia Petrova (1-6 7-5 6-3), Jelena Jankovic (6-3 6-2), Shahar Peer (3-6 6-2 8-6), Nicole Vaidisova (7-6 6-4) e in finale lattuale numero 1 del mondo Maria Sharapova, con un netto e clamoroso 6-1 6-2, la seconda di quelle che si sarebbero rivelate 17 vittorie consecutive contro la russa (la striscia è ancora aperta).
Manca poco tempo alle semifinali degli Us Open 2015, che vedono impegnate le nostre Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Se una delle due dovesse vincere, andando in finale, sarebbe la prima volta assoluta agli Us Open; mai infatti una giocatrice italiana ha giocato la partita per il titolo a Flushing Meadows (o a Forest Hills, dove si giocava prima, o ancora a Newport). Lultima finale Slam appartiene a Sara Errani: nel 2012 al Roland Garros (era testa di serie numero 21) eliminò Casey Dellacqua, Melanie Oudin, Ana Ivanovic, Svetlana Kuznetsova, Angelique Kerber e Samantha Stosur trovandosi di fronte Maria Sharapova. Troppo più forte, la russa vinse 6-3 6-2; in precedenza, sempre a Parigi, Francesca Schiavone aveva giocato due finali consecutive, diventando la prima italiana a mettere le mani su uno Slam (da testa di serie numero 17, battendo in finale la Stosur per 6-4 7-6) e perdendo lanno seguente (da testa di serie numero 5) da Na Li per 6-4 7-6.
E arrivato finalmente il momento delle semifinali del torneo femminile agli Us Open 2015. Semifinali che per lItalia profumano di storia: non era mai successo che due italiane si qualificassero a braccetto in un Major tra le prime quattro del tabellone. Grande merito soprattutto a Flavia Pennetta, che ha fatto fuori Petra Kvitova rimontandole un set; se vogliamo dirla tutta Roberta Vinci non ha avuto un cammino impossibile e ha anche approfittato del walkover di Eugenie Bouchard (caduta negli spogliatoi e procuratasi un lieve trauma cranico) nel match degli ottavi, quello che sulla carta sarebbe stato il più complicato.
Siccome però in semifinale bisogna sempre arrivarci, onore anche a Roberta che centra il miglior risultato in carriera a 32 anni, un bel premio per tutto quello che ha fatto anche e soprattutto nel doppio. Lappuntamento è con la notte italiana, a partire dalla una; sullArthur Ashe Stadium sarà la tarantina a sfilare per prima, in un incrocio semi-impossibile contro Serena Williams. La quale va a caccia della leggenda: mettere insieme il Grande Slam stagionale e agganciare Steffi Graf (ultima a celebrare limpresa di cui sopra) a quota 22 Major vinti, cioè il record assoluto in era Open. La Williams ha tentennato un paio di volte in questo torneo; contro Kiki Bertens ha dovuto penare per vincere il primo set, ha concesso un parziale a Bethanie Mattek-Sands al terzo turno e contro la sorella Venus ha avuto un passaggio a vuoto costatole un pesante 1-6. Tutto sommato però ha dato la sensazione di poter vincere sempre e comunque; sarebbe il quarto Us Open consecutivo e il settimo in totale, quattro sono anche gli incroci con la Vinci che non ha mai avuto la meglio. Le cose vanno meglio a Flavia Pennetta, che alla seconda semifinale a Flushing Meadows deve vedersela contro la numero 2 del mondo Simona Halep; la rumena ha vinto una battaglia da due ore e mezza contro Victoria Azarenka, uscendo meglio dallinterruzione per pioggia (era sotto 2-1 nel terzo set, ma con la palla per il 2-2). I precedenti dicono 3-1 per Flavia; vero è anche che lultimo (questanno negli ottavi di Miami) lo ha vinto la Halep, che una volta (Bastad 2013) la rumena si era ritirata e che nel 2010, anno del primo incrocio (a Marbella) Simona non era ancora la giocatrice di oggi. Dunque pronostico aperto con possibilità di terzo set; entrambe sono grandi combattenti e sanno rimontare anche situazioni intricate (la Halep lo ha fatto agli ottavi contro Sabine Lisicki), ci aspettiamo un gran bel match con la speranza ovviamente di unitaliana, almeno una, in finale. Se poi fossero due, tanto meglio.
La diretta tv degli Us Open 2015 con le semifinali del torneo femminile è affidata al canale Eurosport; lo trovate disponibile sia sul digitale terrestre che allinterno del pacchetto Sport della televisione pay tv satellitare. In questo secondo caso, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go, potrete seguire gli incontri di New York anche in diretta streaming video; in alternativa il servizio Eurosport Player, attivabile previo pagamento di una quota per abbonarsi, è disponibile per tutti. Non mancate inoltre di consultare le pagine ufficiali del torneo, con particolare riferimento ai social network che aggiornano costantemente sui match fornendo notizie utili sugli Us Open: cercate gli indirizzi facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen. Anche il canali ufficiale del circuito professionistico del tennis femminile (WTA) è ricco di informazioni e notizie: facebook.com/WTA e @WTA sono i due indirizzi da cercare e consultare.
(Claudio Franceschini)