La Roma salta l’ostacolo-Frosinone non senza fatica e soprattutto con un caso arbitrale che accenderà il post match nei giorni a venire. Il mani in area di Digne, in ogni caso, non sporca l’importanza del 2-0 finale, con firme di Falque e Iturbe, in particolare per il modo in cui arriva. Una vittoria da squadra “cattiva” e che sa quel che vuole. Per rendere l’idea, una vittoria da…Juve. Sperando che nessuno si offenda nella Capitale… VOTO FROSINONE 6 Resiste in maniera egregia e sfiora anche il colpaccio; non è affatto fuori dal mondo sostenere che, per alcuni tratti della ripresa, il pareggio potesse starci. Paga un pò di inesperienza e il superiore tasso tecnico dei solisti giallorossi. VOTO ROMA 6,5 Voto che deve evidenziare non una partita trascendentale (tutt’altro) a livello di gioco e superiorità, quanto la capacità di ottenere 3 punti da grande squadra. Farlo a pochi giorni da Roma-Barça vale di più. VOTO SIG.GERVASONI (ARBITRO) 5 Non arbitra male, nel senso che è presente, abbastanza vicino al gioco ed al pallone, decisionista sui cartellini gialli. Ma non vedere, assieme agli assistenti, quel tocco a due braccia in area di Digne…



La sfida inedita tra Frosinone e Roma, opposte nel derby tra ciociari e romani nell’anticipo della 3a giornata di Serie A, si è mossa dallo 0-0 che sembrava cementato a fine frazione, grazie ad un gol di Iago Falque a pochi istanti dal duplice fischio dell’arbitro. Per l’ala scelta da Garcia (voto 6,5 sia per Falque che per lui), ancora una buona prova, sia a sinistra che a destra nel tridente che invece non ha esaltato per nulla Dzeko e Gervinho (voto 5 di coppia). Molto nervoso anche Totti (voto 5,5), ammonito da Gervasoni e polemico nei confronti del suo marcatore Blanchard (voto 6). La squadra di Stellone (voto 6) non ha trovato i palloni alti giusti per la torre Ciofani (voto 5), isolato in area. Prova di carattere di Dionisi e Tonev (voto 6), con quest’ultimo molto pericoloso dalla distanza e che ha trovato in Szczesny (voto 6,5) un baluardo insuperabile, sull’unico tiro pericoloso della prima frazione.



VOTO FROSINONE 5,5 Mezzo punto in meno per la distrazione che costa ai ciociari il gol dello svantaggio, nel momento in cui sembrava fatta per uno 0-0 importante a fine tempo. Ci sarà bisogno di un secondo tempo all’arrembaggio per raddrizzarla. MIGLIORE FROSINONE TONEV VOTO 6 Sfiora il sigillo storico dai 25 metri, disputa in generale un primo tempo da sufficienza piena. PEGGIORE FROSINONE SODDIMO VOTO 5 Oltre a vedersi pochissimo in avanti, ha sulla coscienza l’errore in marcatura su Falque che costa lo 0-1. VOTO ROMA 6,5 Mezzo punto in più, giocando sui voti “a specchio”, per il cinismo di sbloccare una partita complicata proprio nel momento migliore, a fine primo tempo. Sarebbe bastato un tocco ravvicinato di Dzeko, in avvio, per metterla in discesa… MIGLIORE ROMA I. FALQUE VOTO 6,5 Si fa trovare nel momento giusto al posto giusto, oltre ad essere l’unico tra gli attaccanti scelti da Garcia a meritarsi la promozione dopo 45 minuti. PEGGIORE ROMA DZEKO VOTO 5 Sbaglia un paio di palloni da stropicciarsi gli occhi. E’ lui o un amico sosia?



LEALI 6: Para il parabile, il primo gol è in leggera percentuale anche “colpa” sua, perchè la palla vaga non lontana dalla sua zona di influenza e competenza. In generale però è sufficiente

DIAKITE’ 5,5: Partita al solito irruente e po’ troppo fisica, ma ci sta visto che si trova contro Dzeko per buona parte del match. L’errore principale è al 93° su Iturbe ma non cambia molto la valutazione totale

BLANCHARD 6: Fa innervosire Totti e di fatto lo limita molto, riuscendo a disinnescare il suo destro annebbiando le idee del capitano giallorosso. Prova di sostanza

PAVLOVIC 5,5: Cala alla distanza, soffrendo in particolare i neo entrati Salah e Iturbe, più freschi e veloci. Quando incrocia Gervinho, invece, vince luiROSI 6: Riesce ad essere anche pericoloso in avanti, con un paio di conclusioni di buona fattura. Iago Falque è sempre un problema ma sul gol l’errore in marcatura non è suo

GUCHER 6: Peccato per il suo infortunio immediato, nei primi 20 minuti è probabilmente il migliore in campo in assoluto

CHIBSAH 6,5: Grande forza fisica, grandi possibilità di crescita anche a livello tattico, diventa il playmaker quando esce Gucher e non lo fa rimpiangere

TONEV 5,5: Un primo tempo di ottima personalità, una ripresa sotto le attese: da rivedere con più calma, in ogni caso interessante per spunto e tiro in porta

SODDIMO 5: Il peggiore dei suoi, perchè perde la marcatura quando proprio non dovrebbe – e il gol di Falque è un macigno – ed è trasparente in fase di riproposizione

DIONISI 6: Lotta, corre, non molla fino alla fine. Sarà uno degli uomini-chiave anche per la rincorsa alla salvezza, come lo è stato l’anno scorso per la promozione

CIOFANI 5: Combina poco o niente, trova il tempo per colpire di testa solo una volta in tutta la partita e quindi è da bocciare. Ma i pochi palloni serviti dalle fasce e “avvelenabili” non giocano a suo favore

ALL. STELLONE 6: La squadra non sfigura, anzi rischia di fare lo scherzetto ai più quotati avversari. Bisogna dargli tempo per capire se la salvezza è un traguardo alla portata o se i mezzi limitati rischiano di diventare un boomerang…

SAMMARCO 5,5: Tanta corsa e poco altro. Non si vede praticamente mai e lascia a Chibsah tutto solo in zona centrale

VERDE 6: Entra e trova subito due conclusioni di personalità e tecnica. La sensazione è che possa essere molto utile a Stellone, in questa stagione

LONGO SV

SZCZESNY 6,5: La parata su Tonev è provvidenziale, il resto della sua partita attenta e di ottimo livello

FLORENZI 7: L’incrocio dei pali spegne il suo tentativo di urlo finale, lasciando poi spazio a Iturbe per il 2-0. Ma il suo secondo tempo, per intensità ed attenzione, è da esempio per le scuole calcio

MANOLAS 6,5: Riesce a dare sicurezza al reparto e non lascia a Ciofani nemmeno il tempo di calcolare le traiettorie dei pochi cross che spiovono. Sta diventando un trascinatore

RUDIGER 6: Debutto senza infamia nè lode, soffre un po’ la mobilità di Dionisi ma risulta comunque una spalla affidabile per Manolas

DIGNE 5: La partita è sufficiente, non positiva ai livelli del debutto contro la Juve, ma almeno da 6. La sceneggiata che di fatto salva i suoi, fingendo il tracollo fisico nonostante la palla finisca sulle sue braccia e non sul suo volto, è da voltastomaco

DE ROSSI 5,5: Il confronto tra il De Rossi mediano e quello che potrebbe diventare il De Rossi centrale difensivo continua a pendere in maniera netta verso la seconda soluzione…

KEITA 6: Delude nel primo tempo, mentre con l’esperienza ed il passare dei minuti riesce a portarsi ad altezza-cattedra, posizione richiesta a chi si fregia del titolo di Professore

I. FALQUE 6,5: Il suo gol è quello risolutivo, porta i 3 punti e cambia la storia della partita. Una zampata da opportunista, che premia quello che potrebbe rivelarsi l’acquisto più prezioso della campagna estiva

TOTTI 5: Non può, ancora alla sua età, lasciarsi innervosire come un ragazzino. Anche perchè senza la lucidità nelle scelte, perde ormai più della metà del suo valore attuale

GERVINHO 4,5: Un fantasma. Vedere un giocatore di queste potenzialità sbagliare quasi tutti mette tristezza. E’ vero che lo “schema” del match, con la Roma in avanti e pochi contropiedi, non lo favorisce. Ma c’è un limite a tutto

DZEKO 5: Sarà per via del colpo alla testa in avvio, sarà perchè già proiettato al Barça, ma la sua partita è nettamente insufficiente. Giusto toglierlo dal campo

ALL. GARCIA 6,5: Se riesce a trasformare la squadra e renderla matura e spietata, come stasera, ha compiuto il suo capolavoro. E può candidarsi veramente per lo Scudetto

NAINGGOLAN 6: Quando entra si sente, eccome. L’immobilismo e la lentezza della coppia De Rossi-Keita d’altronde era evidente

SALAH 6: Mette lo zampino in qualche veloce contropiede a fine match, accompagnando Iturbe verso il 2-0

ITURBE 6,5: Tocca 2 o 3 palloni, di cui uno spedito sotto la traversa per il colpo da KO al Frosinone. Per quello che doveva fare, impeccabile