Inter-Milan 1-0. Vittoria nel derby e primo posto solitario in classifica a punteggio pieno. Il campionato non poteva iniziare meglio di così per l’Inter, ma Roberto Mancini mantiene la calma: “Dopo un derby vinto alla terza giornata, dove chiaramente le squadre non sono al massimo della condizione, si vedono alcune cose buone e altre meno. Non siamo al top, ma per adesso va bene così. La classifica adesso non conta molto, la Juventus è casualmente in quella posizione e risalirà, bisogna aspettare 10-15 giornate perché la classifica si assesti. Le cose buone sono che ho impiegato due nuovi con poche conoscenze della squadra, uno più esperto (Melo, ndR) e un altro fuori ruolo (Perisic, ndR) perché non volevo stravolgere il sistema di gioco in tre giorni”. Qualcuno parla già di scudetto, ma anche in questo caso Mancini invita alla prudenza: “E’ lunga, lunga: dobbiamo lavorare moltissimo, non molto. Loro ci hanno messo in difficoltà su tre palle in profondità, anche perché ci siamo mossi male: sapevamo che questa era la loro qualità, di andare in velocità, e Medel è un giocatore esperto in quel ruolo, furbo e bravo e si è comportato bene. Ranocchia non aveva ancora giocato e Gary conosce bene le loro punte”, spiegando dunque la scelta di impiegare il cileno in difesa. Belle parole anche per Balotelli, con cui Mancini conserva un bel rapporto: “Mario ci teneva a fare bene nel derby, e ci ha messo in difficoltà 2-3 volte con dei tiri da lontano, dove lui è molto bravo, che noi gli abbiamo concesso. Comunque, io l’ho visto abbastanza bene”. 



Inter-Milan 1-0. I nerazzurri hanno vinto il derby della Madonnina con un gol di Fredy Guarin. Nella stagione caratterizzata da una vera e propria rivoluzione in casa Inter, ha segnato uno dei veterani, che però è molto apprezzato da Roberto Mancini, e il gol che ha deciso il derby è una chiara spiegazione del perché. Come riporta La Gazzetta dello Sport, queste sono state le parole del colombiano a fine partita: “Stiamo riportando l’Inter in alto, stiamo dimostrando che questa squadra ha grande valore. Scudetto? E’ molto presto, pensiamo partita dopo partita. Questo gol però, resterà nella storia”. Per celebrarlo, una doppia dedica: “Ai miei figli Daniel e Dana, la scritta sul sotto-maglia era per loro”, ma anche al massaggiatore Massimo Dellacasa, massaggiatore e fisioterapista nerazzurro che in settimana ha avuto un malore cardiaco.



La sfida di San Siro tra Inter e Milan è terminata sul punteggio di uno a zero in favore della formazione nerazzurra. Decide l’incontro un eurogol di Guarin durante il secondo tempo. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match Cominciamo dal possesso palla (51% Inter 49% Milan). La squadra di casa è andata al tiro 16 volte, centrando lo specchio della porta in 4 occasioni; il Milan è andato alla conclusione 19 volte e ha impegnato Handanovic in 3 circostanze. Ammontano a 286, invece, i passaggi completati dalla formazione nerazzurra mentre 270 dalla truppa di Mihajlovic. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Inter ha ottenuto una percentuale pari a 80,0 mentre il Milan 79,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 6 in favore dei padroni di casa e 7 per i rossoneri. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta, con 35 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 5 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Inter e Milan erano presenti circa 75mila spettatori.



L’Inter si aggiudica il derby contro il Milan e vola in cima alla classifica a punteggio pieno. Nel primo tempo partono meglio i rossoneri, la squadra di Mancini però si copre bene e prova a pungere in ripartenza. Nella ripresa la sblocca Guarin con un eurogol, poi Icardi sfiora il raddoppio. Il Milan timbra un palo con Balotelli, prima del vano arrembaggio finale. Cielo nerazzurro sopra San Siro, almeno per questa sera. 

Minuti finali a San Siro tra Inter e Milan, con la compagine nerazzurra sempre avanti per una rete a zero sui cugini del Milan. Padroni di casa vicini al raddoppio al 71esimo minuto con un tiro di testa di Icardi sul cross di Santon. Poco dopo il diavolo risponde con un tiro cross teso di Balotelli che non trova nessun comagno. Super Mario, poi,  timbra un palo pieno su una grande conclusione dalla distanza. Finale di grande tensione nel derby della madonnina.  

Quando siamo giunti oltre il sessantacinquesimo minuto di gioco, il risultato tra Inter e Milan è di uno a zero  in favore della formazione nerazzurra. La squadra di Mancini è passata in vantaggio grazie al gol di Guarin: il colombiano ha sfoderato una bellissima cavalacata personale conclusasi con un tiro di mancino ben calibrato che non ha lasciato scampo a Lopez. Duro colpo per il Milan che ha effettuato il primo cambio con l’inserimento in campo di Mario Balotelli al posto di Bacca. 

E’ ricominciato da una manciata di minuti  il secondo tempo tra Inter e Milan, con il risultato sempre fermo sullo zero a zero. Nessun cambio effettuato dai due allenatori durante l’intervallo, si riparte dunque con gli stessi ventidue giocatori della prima frazione di gioco. Tuttavia sulla panchina dei rossoneri si registra un certo movimento con Mario Balotelli in fase di riscaldamento. Buona partenza dell’Inter nella ripresa, rossoneri chiusi nella propria metà campo. 

Primo tempo agli sgoccioli a San Siro dove Inter e Milan sono ancora inchiodate sul punteggio di zero a zero. Momento equilibrato della partita, i rossoneri giocano meglio ma la squadra di Mancini si protegge bene e prova a pungere in ripartenza. L’occasione ghiotta per i padroni di casa arriva al trentasettesimo minuto quando Jovetic riceve palla in zona di attacco e dalla media distanza lascia partire una sassata che termina fuori di pochissimo. Brivido lungo la schiena per Lopez.

Quando siamo giunti oltre il venticinquesimo minuto del primo tempo tra Inter e Milan, il risultato è sempre fermo sullo zero a zero. Occasione nerazzurra all’undicesimo con Perisic che prova a sorprendere Lopez con un tiro da fuori. Al quarto d’ora palla ad Honda che colpisce in girata da trequarti campo senza centrare la porta. Al ventunesimo primo giallo della gara dopo il brutto fallo di Abate su Jovetic. Nulla di fatto sugli sviluppi della punizione interista.  

E’ cominciato da circa dieci minuti di gioco il derby della madonnina tra Inter e Milan. Risultato fermo sullo zero a zero, rossoneri già pericolosi al terzo minuto con Luiz Adriano, con un tiro potente sull’assist di Bacca respinto da Handanovic. Poco dopo si fa vedere l’Inter con una conclusione dalla media distanza di Jovetic che termina fuori dallo specchio non di molto. Al settimo la chance capita nuovamente nei piedi di Luiz Adriano il cui tiro non è del tutto preciso e finisce nettamente alto sopra la traversa.

Di seguito le formazioni ufficiali del derby tra Inter e Milan che sta per cominciare allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Tutto confermato da ambo le parti. INTER: 1 Handanovic; 21 Santon, 17 Medel, 24 Murillo, 5 Juan Jesus; 13 Guarin, 83 Felipe Melo, 7 Kondogbia; 44 Perisic, 9 Icardi, 10 Jovetic A disposizione: 30 Carrizo, 8 Palacio, 11 Biabiany, 12 Telles, 14 Montoya, 22 Ljajic, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 97 Manaj Allenatore: Roberto Mancini MILAN: 1 Diego Lopez; 20 Abate, 17 Zapata, 13 Romagnoli, 2 De Sciglio; 27 Kucka, 18 Montolivo, 28 Bonaventura; 10 Honda; 9 Luiz Adriano, 70 Bacca A disposizione: 32 Abbiati, 99 Donnarumma, 5 Mexes, 8 Suso, 11 Cerci, 15 Ely, 16 Poli, 23 Nocerino, 33 Alex, 34 De Jong, 45 Balotelli, 96 Calabria Allenatore: Sinisa Mihajlovic Arbitro: Rocchi 

Il derby di Milano è sostanzialmente il big match della terza giornata del campionato 2015-2016. L’Inter, che gioca “in casa”, si trova a punteggio pieno con due vittorie consecutive mentre il Milan ha perso la prima con la Fiorentina e vinto contro l’Empoli. La squadra di Mancini ha dimostrato una tendenza nel risolvere le gare nell’ultimo quarto d’ora con ben due goal realizzati mentre quella di Mihajlovic, che ha realizzato solo due reti, è decisamente incline a subire le marcature avversarie tra il 15′ e l’ora di gioco. Le statistiche si avvicinano nel possesso palla, 2827 minuti a 2536, e per i falli commessi, rispettivamente 15 e 16 per gara, mentre per il resto differiscono di molto a cominciare dalla percentuale d’attacco alla porta, 78% contro il 40%. I Nerazzurri hanno tentato la via della porta 13 volte centrandola 6 a differenza dei Rossoneri con 7 totali e 3 nello specchio. Jovetic e soci sono stati oltretutto pià bravi nel giocare il pallone rispetto ai rivali di giornata con 35 a 27 palle giocate per partita.

Allo stadio Giuseppe Meazza va in scena un nuovo capitolo del derby della Madonnina: l’Inter di Roberto Mancini, è a punteggio pieno dopo le prime due giornate ma non ha saputo convincere sul piano del gioco, lasciando perplessi tifosi e addetti ai lavori (non a caso l’unico marcatore dei nerazzurri è Stevan Jovetic). Anche il Milan di Sinisa Mihajlovic ha dato l’impressione di essere un cantiere a cielo aperto nonostante la vittoria sull’Empoli, giunta dopo la battuta d’arresto con la Fiorentina alla prima giornata. L’anno scorso entrambe le stracittadine milanesi (che di certo non passeranno alla storia) si sono risolte con un pareggio: all’andata il 23 novembre 2014, finì 1-1 (per il Milan segnò Menez, per l’Inter gol di Obi); al ritorno, il 19 aprile 2015, il derby terminò 0-0, senza grossi sussulti. Tra i tanti precedenti, si segnalano anche quelli in Champions League: uno nel 2003, quando i rossoneri si aggiudicarono l’accesso alla finale, poi vinta contro la Juventus; l’altro nel 2005, ai quarti di finale, quando il Milan vinse sia all’andata che al ritorno (a tavolino, dopo che un petardo lanciato dai tifosi dell’Inter colpì in pieno il portiere Dida, causando la sospensione dell’incontro). Per la cronaca, l’Inter non vince dal 22 dicembre 2013 (1-0 per i nerazzurri, gol di Palacio).

Si gioca alle ore 20.45 la partita della terza giornata di Serie A allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del match fra i nerazzurri e i rossoneri, il derby della Madonnina che naturalmente è il big-match della giornata. L’Inter è a punteggio pieno e vuole continuare ad esserlo, il Milan invece punta all’aggancio; in ogni caso il derby è una partita che tutti vogliono vincere e i tifosi aspettano con ansia. Se siete dunque tifosi dell’Inter vi ricordiamo che il canale tematico Inter Channel (canale numero 232 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento di parte interista. Stesso discorso per Milan Channel (canale numero 230 del bouquet satellitare di Sky), naturalmente in questo caso con il commento rossonero. 

Luci a San Siro per la terza giornata del campionato di Serie A 2015-2016: si gioca infatti Inter-Milan, il derby della Madonnina. Una partita che non ha certo bisogno di presentazioni: è la storia del calcio in Italia, quantomeno una delle storie principali. Arriva presto questanno; non era stato così nello scorso campionato quando era alla dodicesima giornata, mentre qualche tempo fa si era addirittura giocato alla penultima.

Nelle partite ufficiali lInter è in vantaggio (almeno per quelle che ha giocato in casa), ma lequilibrio regna: 36 vittorie nerazzurre, 35 pareggi, 34 affermazioni del Milan. Lobiettivo delle due squadre è uno solo: far sì che questa stracittadina torni ad avere il profumo di scudetto, o se non altro di scontro per le posizioni che qualificano alla Champions League. Non è stato così nelle ultime due stagioni; adesso le premesse sembrano essere positive per gli sforzi che le due società hanno operato in sede di calciomercato.

Ad aggiungere pepe alla sfida cè anche il fatto che il nuovo allenatore del Milan, arrivato a sostituire Pippo Inzaghi, sia Sinisa Mihajlovic: il serbo non solo ha giocato due stagioni con la maglia nerazzurra, è stato anche vice di Roberto Mancini e a suo tempo ebbe a dichiarare che per rispetto dei tifosi dellInter non avrebbe mai accettato di allenare i rossoneri. Cosa che invece è avvenuta, ma non gliene si può fare una colpa; il calcio di oggi è frenetico e non è la prima dichiarazione smentita dai fatti. Per di più trovare doppi ex in questa partita è piuttosto semplice in anni recenti, anche big come Ronaldo, Zlatan Ibrahimovic, Andrea Pirlo e Clarence Seedorf solo per citarne alcuni, o Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini che si scambiarono la maglia, o Hernan Crespo. 

Per quanto riguarda la situazione in campionato, lInter è partita benissimo: due vittorie contro Atalanta (1-0) e Carpi (2-1), arrivate sì nel finale ma intanto foriere di 6 punti in cascina con tanto di primo posto in classifica, tutti i gol sono stati realizzati da Stevan Jovetic.

Il Milan ha convinto davvero sul piano del gioco: la sconfitta di Firenze (0-2) aveva già aperto una serie di processi a Milanello, la vittoria sullEmpoli (2-1) non li ha allontanati vista la sofferenza per portare a casa la posta piena. Il derby di questa sera può già essere importante soprattutto per il morale: se lInter dovesse vincerlo spiccherebbe il volo e diventerebbe seria candidata allo scudetto, viceversa il Milan si può rilanciare con una vittoria che ha sempre un sapore speciale, ma sa anche che la sconfitta genererebbe ancor più malumori oltre che un pesante -6 in classifica. E allora noi diamo senza indugi la parola al campo e ci mettiamo comodi per stare a vedere quello che succederà questa sera al Meazza, in una sfida che se anche arriva a metà settembre conta già tantissimo: la diretta di Inter-Milan, valida per la terza giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare

Per Inter-Milan le quote Snai ci dicono che il segno 1 (vittoria Inter) vale 2,35, il segno X (pareggio) vale 3,25 mentre il segno 2 (vittoria Milan) vale 3,10 volte la somma giocata. Lo scorso anno il derby chiuse con due pareggi: fu 0-0 quello di ritorno con lInter in casa, mentre allandata era terminata 1-1 (gol di Jeremy Menez e Joel Obi).

La diretta tv di Inter-Milan è affidata a Sky Sport 1 (numero 201), Sky SuperCalcio (numero 204) e Sky Calcio 1 (numero 251) sulla televisione satellitare pay tv, così come su Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) che trovate invece sulla pay tv del digitale terrestre. In entrambi i casi ci sarà la possibilità di assistere alla partita di questa sera in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone; in alternativa potrete consultare le pagine che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter. A proposito: anche la Lega Serie A offre aggiornamenti costanti tramite i suoi profili ufficiali, li trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE