Sarà il match clou della quarta giornata del campionato di Serie A. Napoli-Lazio si giocherà domani sera alle 20.45. Gli azzurri vengono dal successo straordinario in Europa League per 5-0 sul Bruges ma in campionato non hanno ancora vinto e sono reduci dal 2-2 ad Empoli. La squadra di Maurizio Sarri potrebbe aver iniziato a trovare il suo gioco, essersi sbloccata. I biancocelesti vengono dal pareggio col Dnipro sempre in Europa League e dalla vittoria per 2-0 contro l’Udinese di settimana scorsa. Dovrebbe essere un incontro molto interessante tra due formazioni che potrebbero lottare per la qualificazione in Champions League. Per presentarlo abbiamo sentito l’ex laziale Felice Pulici. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita condizionata dalle fatiche di Europa League, dove il Napoli ha vinto contro un’ottima squadra come il Bruges mentre la Lazio si è fatta riprendere nel recupero dal Dnipro.
Quanto conterà per il Napoli l’entusiasmo per il 5-0 col Bruges? Tanto, perché i giocatori sono scesi in campo con molto orgoglio e ora vorranno ripetersi con la Lazio. Ci sarà anche desiderio di rivincita per la sconfitta dell’anno scorso che diede la Champions League proprio alla Lazio.
Napoli a trazione anteriore anche con la Lazio? Penso di sì, è il tipo di gioco che predilige Sarri: tanto pressing e squadra corta. Questo dovrebbe essere il Napoli che vedremo domani sera.
Chi al fianco di Higuain? Sicuramente Insigne, poi sinceramente non so chi completerà l’attacco.
Sarà già un incontro importante in chiave Champions League? Direi proprio che è presto, anche se entrambe le squadre avranno come obiettivo la qualificazione alla Champions.
Tornando all’incontro col Dnipro, cosa non ha funzionato nella Lazio? Bisognava gestire meglio il vantaggio. E’ vero che si è pareggiato con la squadra finalista della scorsa edizione, ma era un Dnipro diverso che nel frattempo ha venduto alcuni dei suoi calciatori migliori e si giocava pure a porte chiuse.
I biancocelesti faranno una partita d’attesa? Dovranno stare molto accorti, anche perché dovranno fare i conti con diverse assenze al San Paolo.
Come giudica l’attacco biancoceleste? Sono piovute molte critiche su Felipe Anderson, ma è un giocatore che può risolvere le partite. Il mio attacco ideale per la Lazio è con due esterni, lo stesso Felipe Anderson e Candreva, e un centravanti che al momento è Matri.
Il suo pronostico su quest’incontro? Credo che potrebbe venire fuori un pareggio. (Franco Vittadini)