Pronti via è pericoloso Paloschi che con un tiro appena dentro l’area di rigore calcia appena fuori. La gara non regala grandi emozioni nella ripresa con i clivensi che cercano disperatamente il gol del pari senza però trovare troppo spazio davanti. Dalla sua parte l’Inter gestisce il gol di vantaggio senza rischiare praticamente mai di subire il pari e si regala la quarta vittoria che mantiene la squadra a punteggio pieno;



Gara viva fino all’ultimo minuto, poche però le emozioni da gol e le giocate. Alle 12.30 non si riesce mai ad avere partite giocate a ritmo davvero alto;

E’ mancato qualcosa in mezzo al campo dal punto di vista della qualità. Dietro si paga l’unica distrazione di tutta la partita.

Al di là della partita in questione l’Inter non rischia praticamente nulla dietro e dimostra solidità da grande squadra anche quando soprattutto non gioca grandi partite e vince comunque. Che sia l’anno buono?



Gara diretta bene e senza errori nelle decisioni. Non ci sono però dubbi grandi da sciogliere;

Primo tempo molto contratto nei minuti iniziali, la gara trova la sua risoluzione solo alla fine della frazione quando Kondogbia (6.5) pesca dentro Icardi (6.5) bravissimo a saltare con un tocco Bizzarri (6). La gara al momento regala il vantaggio ai nerazzurri; – Partita che vive di fasi alterne, si accende a sprazzi e poi per lunghe fasi non regala emozioni. Gara sbloccata da Icardi, ma aperta a ogni tipo di risultato; – Il Chievo gioca un ottimo primo tempo, ma soffre la fisicità del centrocampo nerazzurro e chiude la frazione in svantaggio con il gol di Icardi; – E’ il più pericoloso del complesso offensivo del Chievo Verona, giocatore vero e di grande qualità. Il ragazzo si mette in mostra anche su calcio da fermo, senza riuscire però mai a superare Handanovic; – Sbaglia diverse volte la posizione al centro della difesa, entrando in maniera negativa nell’occasione del gol; – I nerazzurri giocano una buona prima frazione di gioco, dove sanno soffrire uscendo solo alla fine;- Questo calciatore domina fisicamente al centro del campo in ogni partita. Da sottolineare l’assist per il gol di Icardi; – Dal suo lato i nerazzurri soffrono un po’, attaccati costantemente da quella parte; Gara arbitrata bene e con nessun errore da segnalare.



M.F.

Bizzarri 6: molto attento controlla la porta guidando la difesa. Sul gol esce in maniera avventata, ma non può nulla;
N. Frey 6.5: fondamentale quando nella ripresa un paio di volte dice no agli avversari tenendo a galla i suoi;
Gamberini 6: si applica nella gara di oggi e non sbaglia mai la posizione;
Cesar 6: dopo un primo tempo difficilissimo cresce nella difesa. Nel finale sfiora anche la rete del pari di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo;
Gobbi 5: non gioca una grande partita sulla corsia mancina dove manca di peso specifico;
Castro 5: gioca fuori ruolo da quando è arrivato sulla corsia destra, non trova spazio e si muove poco e male. Non riesce a fare la differenza rimanendo sempre troppo schiacciato;
N. Rigoni 6: gioca con grinta e si sacrifica per la squadra con grande applicazione; (80′ Pepe sv)
P. Hetemaj 6: regge col ritmo in mezzo al campo, giocatore di grande spessore tecnico;
Birsa 5.5: primo tempo di grande intensità, ripresa con poca qualità. Esce a quindici minuti dalla fine per un giocatore fresco; (75′ M’poku sv)
Paloschi 6: viene sostituito da Maran nel suo momento migliore. Si muove bene e in un paio di occasioni sfiora anche il gol; (67′ Inglese 5.5): non entra in partita lanciato nel momento sbagliato allo sbaraglio;
Meggiorini 5.5: si fa vedere poco, dovrebbe venire a prendersi più palloni in mezzo al campo come sa fare bene;

All.Maran 5: errore quando oltre a inserire il giovane Inglese in un momento così difficile decide di togliere il più pericoloso e cioè Paloschi.

Handanovic 6.5: attento e molto concentrato, gioca una buona partita senza correre grandi rischi;
Santon 5.5: non riesce a tenere la posizione, dove spesso si perde l’avversario. Davanti poi non si vede mai;
Medel 6.5: solita gara di grande intensità e intelligenza tattica, in questo nuovo ruolo dimostra può fare la differenza;
Murillo 6.5: gioca una partita di grande concentrazione, senza sbagliare niente. Esce nella ripresa per un problema fisico; (69′ Ranocchia 6): entra e fa il suo al centro della difesa;
Telles 6.5: parte subito forte il terzino che dimostra di essere forte sia in fase offensiva che in quella di contenimento;
Guarin 6.5: giocatore di grande completezza, si muove bene nelle due fasi ed è sempre attento quando deve giocare velocemente il pallone;
Felipe Melo 6: grande applicazione tecnica e atteggiamento da leader al centro del campo;
Kondogbia 6.5: giocatore di una caratura fisica e tattica incredibile, in alcuni momenti è un po’ troppo leggero ma è giocatore completo e il suo peso in mezzo al campo è determinante; (85′ Brozovic sv)
Perisic 6: evanescente davanti, si propone con grande rapidità e intensità. Non riesce a essere decisivo, ma lavora molto per la squadra;
Icardi 6.5: non è protagonista di una grande partita, ma quando deve farlo la butta dentro e regala altri tre punti fondamentali alla squadra di Mancini ora a punteggio pieno;
Jovetic 5.5: si vede poco, se non per la finta in occasione dell’azione che porterà al gol di Icardi. Giocatore spesso accusato di essere discontinuo oggi non ha fatto vedere il meglio di sé; (73′ Palacio sv)

All.Mancini 7: studia le partite con attenzione e ha costruito una difesa solida e pragmatica. Questa vittoria vale il quarto successo consecutivo e la testa della classifica.