Quattro partite, quattro vittorie, 12 punti. L’Inter vola in testa alla classifica di Serie A 2015-2016 e domani sera, alle ore 20:45, ospita il Verona nella quinta giornata del campionato; un Verona che non ha mai vinto nella San Siro nerazzurra in partite ufficiali, e che va ancora a caccia della prima vittoria in questo campionato. Allenatore degli scaligeri quell’Andrea Mandorlini che fu tra i protagonisti dello scudetto dei record dell’Inter, stagione 1988-1989; per lui dunque una partita speciale, ma una partita speciale per entrambe le squadre in campo perchè l’Inter fa le prime prove di fuga mentre il Verona non vuole rimanere staccato dal gruppo delle squadre che si giocano la salvezza. Per presentare questa Inter-Verona della quinta giornata di Serie A 2015-2016, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex nerazzurro Luis Suarez.
Che partita si aspetta a San Siro? Una bella partita tra un Inter in testa al campionato e un Verona che, nonostante non sia ancora riuscito a vincere in questo campionato, sta giocando bene.
Pensa che il primo posto dell’Inter fin qui sia meritato? Direi di sì per quello che l’Inter ha fatto vedere in campo. Stare in testa al campionato dà la mentalità giusta e una bella iniezione di fiducia per le partite che verranno, per questo è un primato importante.
Quanto conta Mancini nei risultati della squadra? Mancini ha innanzitutto il merito di aver costruito la squadra che aveva in mente: forte sul piano fisico, concreta, che punta molto sul reparto difensivo ma con la consapevolezza di poter segnare in qualunque momento.
E’ d’accordo con chi sostiene che il ruolo fondamentale come collante sia quello di Felipe Melo? E’ un giocatore importante come lo è tutta la squadra; certo il suo ruolo di perno davanti alla difesa è fondamentale per la squadra nerazzurra. Un acquisto azzeccato per questa Inter.
A riposo Jovetic: potrebbe giocare Ljajic che finora non si è visto? Giusto far riposare Jovetic che, lo dice la sua carriera, subisce tanti infortuni. Credo dunque che domani sera potremo vedere all’opera Ljajic, un giocatore che può dare molto a questa squadra. E’ ideale far ruotare tutta la rosa nel corso di una stagione.
Come farà giocare Mandorlini la sua squadra? Verrà a Milano per far disputare al Verona la sua partita senza nessun timore reverenziale. EE’ un ex, ma vorrà vincere; sarebbe bello che gli fosse concessa un giorno la possibilità di sedere sulla panchina dell’Inter come ad altri ex calciatori, ora allenatori che hanno respirato l’ambiente della società nerazzurra.
Senza Toni vedremo finalmente Pazzini dal primo minuto? Non lo so, vedremo se sarà in campo, dipenderà dall’assetto tattico che Mandorlini imposterà per questa partita.
Il suo pronostico per Inter-Verona? Dico e spero una vittoria dell’Inter, è un momento sì della squadra di Mancini e potrebbe continuare anche domani sera.
Per lo scudetto vede nerazzurro? E’ troppo presto per dare dei giudizi, aspettiamo almeno fino a Natale quando si mangerà il panettone… Di sicuro Mancini lo mangerà! (ride, ndr). Molto probabilmente la formazione nerazzurra sarà una di quelle in lotta per conquistare lo scudetto.
(Franco Vittadini)