LInter vince ancora: batte 1-0 il Verona nella quinta giornata del campionato di Serie A e vola in testa alla classifica. Adesso i punti di vantaggio sulla seconda sono 3: è la Fiorentina la prima inseguitrice, con il Sassuolo in terza posizione, perchè il Torino ha trovato la prima sconfitta stagionale. Domenica cè proprio Inter-Fiorentina: per i nerazzurri la possibilità di portarsi a +6 e dare un primo scossone al campionato. La partita di questa sera, ancora una volta, è stata vinta di misura: per la quinta volta in cinque gare i nerazzurri ottengono la vittoria con un gol di scarto. Frutto, al 56 minuto, del colpo di testa di Felipe Melo sul calcio dangolo di Alex Telles: dopo i tre gol di Stevan Jovetic, Roberto Mancini ha trovato tre marcatori diversi per il suo primato in classifica. Il Verona, decimato dagli infortuni, si è trovato anche senza Pazzini, che ha avuto la peggio in un contrasto con Melo dopo 20 minuti e costretto al cambio: Mandorlini ci ha provato ma non aveva la forza durto per controbattere allInter, Siligardi è stato encomiabile nei suoi tentativi ma la porta dei nerazzurri rimane inviolata per la terza partita consecutiva e per la quarta occasione in cinque gare. Inter che dunque vola al comando, sempre più su; il Verona aspetta ancora la prima vittoria in questo campionato.
Bella notizia in casa Inter: non solo la vittoria ma anche, al 63 minuto, lingresso in campo di Jonathan Biabiany. Lanno scorso al Parma, aveva saltato tutta la stagione per unaritmia cardiaca: oggi invece torna a giocare in nerazzurro prendendo il posto di uno spento Kondogbia, per lui una grande soddisfazione. Per quanto riguarda la partita, il Verona sembra non averne più; lInter però non riesce a segnare la rete della tranquillità e allora gli scaligeri ci provano con le conclusioni da fuori area, come quella di Silgardi che però al 72 minuto non trova il bersaglio grosso. Due cambi per il Verona: fuori Albertazzi e Sala, dentro Souprayen e Zaccagni.
L’Inter si porta in vantaggio al 56′ minuto. Primo gol in maglia nerazzurra di Felipe Melo: calcio d’angolo battuto benissimo da Alex Telles, Feilpe Melo stacca benissimo in mezzo all’area e con un preciso colpo di testa fa secco Rafael Andrade. Con la squadra in vantaggio Roberto Mancini decide di operare un cambio: esce uno stanchissimo Adem Ljajic, anche fuori forma per aver giocato poco negli ultimi tempi, e dentro al suo posto Stevan Jovetic che ha iniziato dalla panchina questa partita. Al momento l’Inter è in testa alla classifica a punteggio pieno, con 4 punti sul Torino.
Ripartito il secondo tempo di Inter-Verona: a San Siro siamo ancora 0-0. Nessun cambio all’intervallo, come già detto ne ha già utilizzato uno Mandorlini che ha dovuto rinunciare a Pazzini dopo 20 minuti. A inizio ripresa il Verona si segnala per un paio di iniziative di coraggio, volte ad alleggerire la pressione; male Kondogbia nel centrocampo dell’Inter, il francese perde un brutto pallone e Santon deve rimediare sulla ripartenza pericolosa. Subito dopo Ljajic, in crescita, mette in mezzo un bel pallone sul quale nessuno dei compagni è pronto alla deviazione, attaccando in massa il primo palo e non lasciando nessuno alle spalle.
Intervallo a San Siro: Inter-Verona 0-0. Partita che i nerazzurri stanno ovviamente dominando, ma che al momento non vincono. Il motivo è da ricercarsi nell’imprecisione; più volte l’Inter è andato alla conclusione senza però trovare il bersaglio grosso, ci ha provato da fuori Kondogbia e in seguito un cross di Santon poteva essere potenzialmente pericoloso ma è stato impreciso. Da segnalare l’ammonizione per Kondogbia che si aggiunge a quella di Guarin; bravo come al solito Medel al centro della difesa, mentre nel Verona ricordiamo l’infortunio a Pazzini, adesso per Mandorlini (che ha messo dentro Siligardi) è piena emergenza.
Siamo ancora 0-0 a San Siro in Inter-Verona: per il momento da segnalare soltanto gli ammoniti, all8 minuto infatti anche Albertazzi è finito sul taccuino dellarbitro Russo per un fallo su Felipe Melo. Lo stesso brasiliano al 17 tocca duro Pazzini che resta a terra; il numero 11 del Verona non riesce a continuare la partita e viene così sostituito da Luca Siligardi (Mandorlini non ha prime punte a disposizione avendo la rosa decimata). Una punizione per parte: sia Ljajic che Viviani hanno tirato sulla barriera facendo sfumare le occasioni. Al 19 minuto potenziale opportunità per lInter: Icardi sfugge al fuorigioco, parte largo e mette al centro un pallone invitante che nessuno raccoglie.
E iniziata Inter-Verona: da segnalare dopo 3 minuti di gioco lammonizione per Fredy Guarin. Il colombiano commette fallo su Leandro Greco e per larbitro è subito una sanzione da cartellino giallo. Sulla punizione susseguente Viviani, che gioca oggi come regista di centrocampo per il Verona, cerca la parabola dentro larea di rigore ma trova la pronta respinta di Mauro Icardi che esegue bene il ripiegamento difensivo e allontana. Il Verona si è disposto con la difesa a 3, è invece di fatto un tridente quello dellInter perchè Perisic si è posizionato largo sulla corsia sinistra, con Ljajic dallaltra parte.
Fischio di inizio per Inter e Verona. Tutto è pronto allo stadio Meazza di San Siro per dare vita alla partita valida per la quinta giornata di Serie A fra i nerazzurri e i gialloblù, un match interessante di questo turno infrasettimanale dal momento che vede scendere in campo la capolista a punteggio pieno del campionato. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali che sono state comunicate da pochi minuti: le scelte di Roberto Mancini ed Andrea Mandorlini per i titolari in questo incontro. INTER: 1 Handanovic; 21 Santon, 17 Medel, 25 Miranda, 12 Telles; 13 Guarin, 83 Melo, 7 Kondogbia; 44 Perisic, 22 Ljajic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 98 Radu, 8 Palacio, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini. HELLAS VERONA: 1 Rafael; 22 Bianchetti, 18 Moras, 5 Helander; 6 Albertazzi, 26 Sala, 24 Viviani, 19 Greco, 3 Pisano; 11 Pazzini, 21 Gomez. A disposizione: 37 Coppola, 95 Gollini, 13 Wszolek, 16 Siligardi, 20 Zaccagni, 27 Matuzalem, 41 Winck, 69 Souprayen, 74 Guglielmelli, 97 Checchin. Allenatore: Andrea Mandorlini.
La capolista Inter a punteggio pieno contro il Verona di Mandorlini che da grande ex vorrebbe raccogliere almeno un punto fermando la capolista che viaggia a ritmi alti. Mancini continua a puntare sul 4-3-3 e potrebbe cambiare l’attacco puntando per la prima volta di Adem Ljajic dal primo minuto al posto di Jovetic che si contenderà il posto con Perisic. A centrocampo turno di riposo per Kondogbia con Brozovic che dovrebbe prendere il posto del francese. Ballottaggio con Guarin che però è in vantaggio sugli altri. Nel Verona invece mancherà Luca Toni che resterà fermo per un mese a causa di un problema al collaterale, al posto suo giocherà Pazzini come centravanti. Gli esterni d’attacco saranno Juanito Gomez e Siligardi mentre a centrocampo spazio a Greco, Viviani e Sala. Interessante il confronto tra i due moduli con la posizione di Jovetic tra trequartista ed esterno mentre nel Verona esterni d’attacco.
Allo stadio Meazza di Milano, l’Inter ospita il Verona per la quinta giornata del campionato di Serie A 2015-2016. La compagine di Mancini, dopo aver battuto il Chievo con un gol di Mauro Icardi, viaggia a tutta birra, l’unica a punteggio pieno e in vetta solitaria in classifica dopo le prime quattro giornate e non ha alcuna intenzione di fermarsi; il Verona di Mandorlini, dopo aver acciuffato in extremis il pareggio contro l’Atalanta, è ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Vediamo come sono andati i due confronti diretti la scorsa stagione: all’andata (9 novembre 2014 a San Siro) finì in parità col punteggio di 2-2, doppietta di Icardi per l’Inter, Toni e Nico Lopez per il Verona; al ritorno (11 aprile 2015 al Bentegodi) successo esterno dei nerazzurri per 3-0 con le reti di Icardi, Palacio e l’autogol di Moras. Negli 11 precedenti disputati dal 1999 a oggi, si registrano nove successi per l’Inter e due pareggi, nessun successo per gli scaligeri, per i quali la squadra nerazzurra è decisamente una bestia nera. E francamente, viste le forze in campo, è difficile immaginare che l’undici di Mandorlini possa compiere l’impresa proprio in questo periodo della stagione in cui i nerazzurri sono galvanizzati per lo splendido avvio di campionato.
L’Inter arriva a questa gara prima in classifica a punteggio pieno, con quattro vittorie su altrettante partite giocate con cinque gol fatti e uno solo subito. Il Verona invece è in 15ma posizione con tre punti fatti sono quattro le reti segnate e sei quelle subite. I padroni di casa hanno avuto più occasioni, 32 a 27, così come sui tiri, 50 a 36 di cui 23 a 15 in porta. Equilibrio sul possesso palla che è 25’50” di media a partita per l’Inter e 21’3” per il Verona. Padroni di casa che hanno commesso più falli degli avversari 61 a 52. Il calciatore che ha rubato più palloni è Leandro Greco con 10 mentre quello che ha completato più passaggi con 28 Gary Medel.
Si gioca questa sera alle ore 20:45 presso lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, partita diretta dall’arbitro Carmine Russo della sezione di Nola. Si affrontano una squadra che ha sempre vinto in questo avvio di stagione e una che non lha mai fatto; detta così il risultato sarebbe scontato, ci si aspetta che lInter prenda i tre punti anche questa sera e voli a punteggio pieno avvicinando il record di vittorie consecutive iniziali (sono 10, della Roma 2013-2014) e soprattutto provando a scavare un bel solco tra sè e le pretendenti allo scudetto.
Anche in virtù di un calendario non complicatissimo (ma cera il derby), lInter finora ha sempre vinto; lo ha fatto di misura, tre volte per 1-0 e una per 2-1, non andando mai oltre il singolo gol di scarto e risolvendo nel finale le prime due partite. Vero è anche che contano i tre punti, e in questo la squadra di Roberto Mancini mostra solidità e coesione vincendo anche quando non gioca bene.
Le partite più complicate stanno per arrivare e anche per questo bisogna incamerare oggi per avere più fiducia e consapevolezza domani. Il Verona come abbiamo detto cerca ancora la prima vittoria in questo campionato, però per contro ha perso solo una volta; è successo alla seconda giornata sul campo del Genoa. Per il resto tre pareggi, fermando anche la Roma allesordio e riuscendo a ristabilire lequilibrio in pieno recupero sul campo dellAtalanta, la scorsa domenica.
Una squadra che sicuramente ha qualche problema offensivo (e in più oggi non ci sarà Luca Toni) e che deve ancora registrarsi in attacco, ma che è tignosa e non molla mai come dimostrano risultati e andamento delle partite. Andrea Mandorlini, uno degli ex della sfida (era centrocampista nellInter dei record del 1989) cerca la prima vittoria stagionale sapendo che ovviamente non sarà affatto semplice andare a giocarsela a San Siro, ma anche che andare al Meazza con timori reverenziali significherebbe avere già perso.
A vantaggio dellInter cè anche il dato dei precedenti: in 37 partite ufficiali (comprese 4 in Coppa Italia) il Verona non ha mai vinto nella Milano nerazzurra, ottenendo solo 12 pareggi. Non resta allora che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire questa partita che sulla carta si prospetta molto interessante: la diretta di Inter-Verona, valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare
Per Inter-Verona di Serie A le quote Snai ci dicono che il segno 1 (vittoria Inter) vale 1,37, il segno X (pareggio) vale 5,00 mentre il segno 2 (vittoria Verona) vale 8 volte la somma giocata. I nerazzurri ancora a punteggio pieno sono logicamente favoriti, sapranno confermarsi questa sera sul campo e andare in fuga?
La diretta tv di Inter-Verona è affidata alla televisione satellitare, in particolare ai canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1, e alla pay tv del digitale terrestre andando su Premium Calcio 2; senza costi aggiuntivi potrete avvalervi della diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. In alternativa potrete consultare le pagine che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter. Ricordiamo poi la possibilità di assistere agli highlights in temporeale da tutti i campi, collegandosi al satellite sul canale Sky SuperCalcio per il programma Diretta Gol Serie A. A proposito: anche la Lega nazionale offre aggiornamenti costanti tramite i suoi profili ufficiali, li trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
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