Secondo impegno per l’Italia ai Mondiali di rugby 2015 e la partita è di quelle teoricamente alla portata per gli azzurri, che sabato 26 settembre affronteranno il Canada allo stadio ‘Elland Raod’ di Leeds (fischio d’inizio alle 15:30 italiane). Gli azzurri allenati da Jacques Brunel sono stati sconfitti dalla Francia nel match d’esordio (32-12), così come il Canada che ha perso nettamente contro l’Irlanda (50-7). Mancherà l’infortunato Masi, al suo posto in campo Benvenuti come secondo centro. Per presentare Italia-Canada ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Pasquale Presutti, allenatore ed ex rugbista.

Italia-Canada, non possiamo sbagliare… Assolutamente, abbiamo sì qualche lacuna ma in una partita come questa può contare ancora di più la forza mentale, l’entusiasmo, la voglia di vincere una sfida che si può vincere. Mi aspetta una prova gagliarda dall’Italia.

Ci mancherà anche Masi, dopo Parisse, un’altra assenza di rilievo… Sicuramente sono due assenze che pesano, Masi è un giocatore che dà consistenza e sicurezza ai compagni, Parisse ha spessore internazionale ed è un leader. Credo però che si possa ovviare alle loro assenze.

Cosa pensa delle altre scelte di Brunel in quest’incontro, quella per esempio di tenere fuori Castrogiovanni? Io mi fido di Brunel, so che è un ottimo allenatore e che sa come far rendere al meglio la nazionale che ha a disposizione. Quindi le sue scelte sono da rispettare, anche quella di tenere inizialmente fuori Castrogiovanni con cui avrà sicuramente parlato. Al suo posto giocherà comunque Cittadini che è un pilone di valore, è stato anche sfortunato nella sua carriera; anche Rizzo è un pilone molto valido, confido in loro.

Come dovremo giocare? Stare molto attenti e sbagliare poco, soprattutto andare in campo convinti e forti nella testa. Contro Canada e Romania dobbiamo vincere, se lo faremo se non altro potremo uscire dai Mondiali a testa alta, a prescindere da quello che succederà contro l’Irlanda.

E cosa dobbiamo temere del Canada? La loro fisicità e poi anche il fatto che in questi mondiali si sono già verificate sorprese. Non dovremo sottovalutare i canadesi ma questo rientra nell’idea di forza mentale di cui parlavo.

Crede che ce la potremo giocare contro l’Irlanda? Ci proveremo, loro avranno tante motivazioni anche perché giocano vicino a casa, e in ogni caso sono più forti di noi. Sarebbe bello anche fare una buona figura contro gli irlandesi, non necessariamente vincere che mi sembra più difficile.

Cosa pensa del clamoroso exploit del Giappone contro il Sudafrica? Significa che ci sono tante squadre allenate bene e d’altra parte l’allenatore del Giappone, Eddie Jones, arriva dalla scuola neozelandese. Nonostante la sconfitta la nazionale sudafricana non è delegittimata, mantiene comunque ambizioni di vittoria finale.

Come vede Inghilterra-Galles, in programma sempre sabato 26 settembre per il girone A (ore 21:00)? Mi aspetto una gran bella partita, l’Inghilterra ha qualcosa in più ed è una delle favorite per la vittoria della Coppa del Mondo, assieme ad All Blacks, Sudafrica, Australia e ci metterei anche il Galles, nonostante gli infortuni che ha subito. Peccato che siano in tre nello stesso girone: una tra Inghilterra, Galles e Wallabies sarà eliminata e chi perderà tra le prime due rischierà moltissimo…

(Franco Vittadini)