Roma-Carpi è terminata con il nettissimo punteggio di 5-1 per i giallorossi di Rudi Garcia. I migliori in campo sono stati Pjanic e Gervinho; tra i giallorossi delude De Rossi, ammesso si possa dirlo dopo una partita del genere. Nel Carpi invece vale il discorso inverso, comunque bene Borriello e Di Gaudio; male Fedele. VOTO ARBITRO (Irrati) 5,5 – Dubbi sul calcio di rigore assegnato al Carpi. Unica macchia in una gara di facile gestione.



La Roma ospita all’Olimpico il Carpi, neopromossa in Serie A che nelle ultime 5 partite ha collezionato due punti. I giallorossi devono dimenticare al più presto il doppio passo falso contro Sassuolo e Sampdoria dove sono arrivati rispettivamente un pareggio e una sconfitta. Nel match del possibile rilancio Garcia deve fare a meno di Florenzi: il giocatore non è riuscito a recuperare da un problema al flessore patito nell’ultima trasferta di Genova. Escluso anche Iago Falque che non è neppure in panchina per problemi fisici. E allora ecco la formazione della Roma con De Sanctis in porta; Maicon, Manolas, De Rossi e Digne formano il reparto arretrato; Keita, Nainggolan e Pjanic sono i centrocampisti; Gervinho, Salah e Dzeko compongono il tridente offensivo. In particolare sorprendono due mosse effettuate dal tecnico francese: la scelta di posizione De Rossi nel cuore della difesa ‘alla Mascherano’ e la decisione di puntare su Gervinho dal 1′. Per quanto riguarda il Carpi, Castori non stravolge il suo undici tipo. Nel 3-5-2 non ci sono sorprese: dietro troviamo Brkic tra i pali quindi Zaccardo a dar man forte a Gagliolo e Romagnoli. Mediana foltissima e tesa a sfruttare gli esterni Letizia e Gabriel Silva con il filtro di Bianco, Fedele e Cofie; tandem d’attacco affidato a Matos e al grande ex di turno, Marco Borriello. L’inizio è tutto a tinte giallorosse con la Roma che sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Keita su azione da corner terminato alto di non molto: nell’occasione pessima marcatura di Fedele (5) che si fa sovrastare dal maliano. Il centrocampista della Roma è costretto però ad uscire al minuto 21 per problemi fisici: al suo posto esordisce in Serie A Vainqueur (6). In mezzo al dominio capitolino il Carpi avrebbe un’enorme chance per portarsi incredibilmente in vantaggio. Siamo al 16′ e Borriello si infila in un varco creato dal movimento di Matos: De Rossi (5) è più lento, così l’ex di turno ha la possibilità di calciare. De Sanctis è strepitoso a respingere con il piede in corner. Da qui si scatena la Roma che si porta in vantaggio al 23′ con Manolas (6,5): una conclusione sbilenca da fuori di Digne (6,5) diventa un assist per il greco che al limite dell’area piccola fredda Brkic (6,5) in uscita. Lo stesso Brkic era stato bravo a salvare su Dzeko (6) pochi istanti prima. Gli uomini di Garcia trovano il raddoppio poco prima della mezzora con Pjanic (7): punizione in zona centrale ai 20 metri di distanza. Il bosniaco si inventa una parabola magistrale che porta i suoi sul 2-0. Il Carpi è tramortito quindi per la Roma dilaga con Gervinho (6,5): fuga di Maicon sulla destra, bordata violenta non trattenuta da Brkic. Il più lesto a fiondarsi sulla ribattuta è l’ivoriano che torna al gol in campionato dopo mesi di astinenza: l’ultimo era datato novembre 2014. Prima dell’intervallo gli ospiti sono bravi a ridare un senso alla partita accorciando le distanze con un colpo di testa di Borriello (6,5): assist dalla sinistra di Gabriel Silva (6) e anticipo dell’ex giallorosso su un De Rossi versione statua di sale. La Roma va all’intervallo conducendo per 3-1.



VOTO PARTITA 7,5 – Inizio lento. Dal 23′, ovvero dalla rete di Manolas, il match cambia completamente. La Roma si scatena e segna altre due reti; il Carpi non sta a guardare e accordia con Borriello. Piacevole pioggia di gol all’Olimpico. VOTO ROMA 7 – I giallorossi travolgono il Carpi giocando dieci minuti di grande calcio. Poi un inspiegabile calo che consente al Carpi di rientrare in gara. MIGLIORE ROMA  PJANIC 7 – Le azioni più pericolose dei giallorossi partono dal suo piede. Segna il 2-0 con una punizione magistrale. PEGGIORE ROMA DE ROSSI 5 – Si perde Borriello nell’azione del gol avversario. La posizione di difensore non è la sua e si vede. VOTO CARPI 5 – La squadra di Castori si presenta all’Olimpico con un atteggiamento tropo passivo. La difesa della Roma sembra tutt’altro che impenetrabile. MIGLIORE CARPI BORRIELLO 6,5 – Un gol sfiorato, un altro fatto. E’ lui il faro degli ospiti. PEGGIORE CARPI COFIE 5 – Male tutti i centrocampisti: lui è il peggiore. Errori gravi che agevolano non poco gli avversari. VOTO ARBITRO (Irrati) 6 – Nulla da dire in un mach di facile gestione.



DE SANCTIS 6,5 – Non ha colpe particolari sul gol di Borriello. Si prende la scena neutralizzando il rigore a Matos; si supera sulla ribattuta dello stesso attaccante del Carpi.
MAICON 6 – Lentamente il brasiliano sta recuperando la forma migliore. Collabora attivamente all’azione del terzo gol con un gran tiro da fuori e regala un assist al bacio per Digne. Protagonista in negativo in occasione del rigore poi sbagliato da Matos.
MANOLAS 6,5 – Il greco riscatta l’autorete di Genova segnando il primo gol di giornata. Sempre sicuro in difesa a differenza del suo collega di reparto.
DE ROSSI 5 – Questa non è proprio la sua posizione. Il centrocampista adattato difensore ‘alla Mascherano’ va spesso in difficoltà. Si fa anticipare da Borriello con troppa facilità.
DIGNE 6,5 – Terzino di spinta che partecipa alla manovra giallorossa in modo costante. Dal suo piede nasce il gol di Manolas.
KEITA SV – Esce dopo una ventina di minuti per un problema fisico (dal 21’VAINQUEUR 6 – Buon impatto dell’ex Dinamo Mosca con il calcio italiano).
PJANIC 7 – Disegna calcio con geometrie ai limiti della perfezione. Suo il secondo gol del match con una punizione magistrale.
NAINGGOLAN 6 – Meno preciso del solito ma contro un avversario così spento può comunque bastare.
GERVINHO 7 – Non segnava dal gol rifilato all’Inter nel novembre 2014. Contro il Carpi si sono rivisti sprazzi del vecchio Gervinho. Gol facile a parte, l’ivoriano ha dimostrato buona personalità.
DZEKO 6 – Cercato molto dai compagni, il bosniaco ha effettuato numerose sponde senza entrare però nel tabellino dei marcatori. Esce avanti tempo per precauzione (dal 46’TOTTI 6 – Nemmeno il tempo di esultare per il gol del 4-1 che il capitano è costretto ad uscire. Dal 54’ITURBE 6 – Partecipa alla festa finale regalando qualche sgaloppata delle sue).
SALAH 6,5 – Terzo gol consecutivo per l’egiziano. Gara convincente per l’ex viola che manda in crisi la difesa del Carpi.
ALL. GARCIA 7 – Con una secca cinquina la Roma scaccia tutte le critiche. Servirà la conferma nel match di Champions.

BRKIC 6 – Fa quasi tenerezza. Limita il passivo effettuando buoni interventi.
ZACCARDO 4,5 – La sola esperienza non può bastare per uscire indenni dall’Olimpico. Preso in mezzo continuamente dagli avversari. 
ROMAGNOLI 4,5 – Perde quasi tutti i duelli ingaggiati con Dzeko. Patisce in rapidità quando Salah e Gervinho lo puntano (dal 46’DI GAUDIO 6 – Si conquista il rigore e regala vivacità all’attacco del Carpi).
GAGLIOLO 4,5 – Complice la pessima copertura della mediana, come tutta la difesa soffre incredibilmente ad ogni azione avversaria.
LETIZIA 4,5 – Non si nota mai. Ci si accorge di lui quando lascia saltare Digne in occasione del 5-1 della Roma. 
BIANCO 5 – Gioca in tre ruoli diversi, ci mette tutto il suo impegno ma non riesce ad disputare una buona partita.
COFIE 4,5 – Lento e prevedibile. Commette errori da matita blu e non riesce a fare filtro.
FEDELE 4,5 – Grave insufficienza. Clamoroso il pallone regalato a Totti in occasione del quarto gol della Roma (dal 54’LAZZARI 5,5 – Entra a gara ormai segnata).
GABRIEL SILVA 5,5 – Da premiare soltanto l’assist per il gol di Borriello. 
RYDER MATOS 5 – Movimenti interessanti. Pesa però sul suo conto il calcio di rigore fallito.
BORRIELLO 6,5 – Anima del Carpi. Sfiora due gol, ne segna uno. La salvezza della squadra di Castori passa dalle sue giocate (dal 70’LASAGNA – SV).
ALL. CASTORI 4,5 – Il centrocampo non fa filtro, la difesa fa acqua da tutte le parti. Non riesce a prendere le giuste contromisure.

Twitter: @Fede0fede