Tra sabato 26 e lunedì 28 settembre si terrà la 5^giornata del nuovo campionato di Serie B 2015-2016. La classifica vede il Livorno primo a punteggio pieno seguito dal Cagliari a 10 punti, poi Cesena a 9 e Crotone-Spezia a quota 7. Ultima la Ternana (1 punto) che in settimana ha registrato le dimissioni del mister Domenico Toscano. Sabato alle ore 15:00 nove partite tra cui anche il match clip della 5^giornata, Livorno-Spezia; il Cagliari affronterà al Sant’Elia il Latina mentre il Cesena sarà di scena a Perugia. Domenica alle 17:30 Bari-Avellino mentre lunedì alle 20:30 completerà il quadro il quasi derby Novara-Como, tra due neopromosse. Per introdurci alla 5^giornata di Serie B ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’allenatore Alberto Cavasin.



Livorno a punteggio pieno, quali i meriti della formazione toscana? Al di là della bravura di tutta la squadra e della validità di Panucci, penso che l’artefice principale di questi risultati sia Cristian Pasquato, che sta veramente trascinando la formazione toscana. Chissà che a Livorno non possa trovare una sua stabilità, in ogni caso i labronici sono in grado di centrare la promozione.



Quanto conta la guida tecnica di Panucci? Quando le cose vanno male si danno le colpe all’allenatore, quando invece si vince piovono complimenti: bisogna mantenere un equilibrio anche se in questo caso Panucci sta lavorando bene. Rispetto all’anno scorso ha cominciato fin dalla preparazione estiva, dando un’impostazione tecnico-tattica interessante al suo Livorno.

Il Cagliari è secondo, è emerso subito lo strapotere della squadra sarda? Ha allestito una campagna acquisti di grande livello, con la rosa attuale il Cagliari potrebbe stare anche in Serie A perché ha elementi d’esperienza ed altri di talento superiore per la B. E’ nelle sue possibilità vincere questo campionato.



Cesena terzo: sarà un’altra protagonista del torneo? Ha blasone, una piazza importante alle spalle e una dirigenza molto valida, con un direttore sportivo esperto come Rino Foschi. Viene dalla Serie A e pur tra un cambiamento e l’altro ha mantenuto una rosa competitiva, poi è guidata da Massimo Drago che è uno dei tecnici emergenti dalla Serie B. Credo che il Cesena potrà lottare sino in fondo per tornare in A.

In questa giornata Livorno-Spezia, Cagliari-Latina, Perugia-Cesena, come vede questi tre incontri? Vedo un successo del Livorno che attualmente è in gran forma; anche lo Spezia ha ambizioni nobili ma mi sembra globalmente inferiore ai labronici. Il Cagliari è più forte del Latina e potrà contare anche sul fattore campo, così come il Perugia che contro il Cesena vorrà riscattare l’ultima sconfitta subita proprio a La Spezia. Giocando in casa gli umbri potrebbero prevalere.

Sorpresa Crotone a 7 punti come lo Spezia, se lo aspettava? Il Crotone ha sorpreso tutti battendo il Bari 4-1 nell’infrasettimanale. C’è da dire che tranne la scorsa stagione la formazione calabrese riesce sempre a disputare buoni campionati, lanciando anche giovani di valore. Questo potrebbe essere l’anno del Crotone.

Bari in difficoltà, quali i motivi? E’ una di quelle tre–quattro squadre partite con maggiori ambizioni di promozione avendo fatto anche una campagna acquisti importante. Ora la squadra di Nicola non vince da tre giornate, il pazzesco 4-3 sullo Spezia della prima giornata aveva fatto ben sperare ma nei match successivi sono emersi più gli aspetti negativi. Siamo solo ad inizio campionato però penso che dal Bari ci si debba attendere di più.

Intanto è saltata la prima panchina: cosa pensa delle dimissioni di Toscano, ex allenatore della Ternana? Non ne conosco i motivi, però penso che nonostante il solo punto raccolto in quattro giornate il mister avrebbe saputo caricare la squadra per tornare a vincere. Toscano è un allenatore preparato, forse ci sono state delle incomprensioni o dinamiche che non sappiamo.

(Franco Vittadini)