Si conclude con il punteggio di 2-1 Bari-Avellino, posticipo della 5^ giornata di Serie B. Inizio gara favorevole per i pugliesi che sbloccano il risultato con Defendi (12′), reazione degli irpini che pareggiano con Insigne e sfiorano più volte il gol con Tavano e Giron. Al 69′ il Bari passa nuovamente in vantaggio con De Luca e nel finale i padroni di casa riescono a respingere i tentativi degli irpini che attaccano con furore ma poche idee, complice anche la stanchezza sopraggiunta nelle gambe e nelle menti dei 22 calciatori. Nel finale Maniero potrebbe segnare il gol del 3-1 ma l’attaccante, favorito da un retropassaggio clamorosamente sbagliato da Ligi, non incrocia sul secondo palo, graziando Frattali. Grazie a questa vittoria il Bari sale in settima posizione, con 8 punti; terza sconfitta consecutiva in trasferta per gli irpini che restano a 4 punti, nella zona medio-bassa della classifica.
Primi cambi per i due allenatori: negli irpini esce Giron, autore di una buona prestazione, soprattutto in fase di spinta, entra Visconti. Nicola sostituisce Sansone, pericoloso soprattutto sui calci piazzati, con l’ex granata Rosina. L’ex granata, alla prima occasione, è decisivo: passaggio filtrante per De Luca che scatta sul filo del fuorigioco ed elude la marcatura di Biraschi, battendo Frattali da distanza ravvicinata. Tesser tenta il tutto per tutto e manda in campo Mokulu, un attaccante, al posto di Chiosa, passando ad un 4-3-3 iperoffensivo, con Insigne schierato interno nel centrocampo a 3.
Nessun cambio per i due allenatori nell’intervallo. Gli ospiti partono bene con Insigne che serve Trotta, il tiro dalla distanza viene bloccato da Guarna. Al 48′ grande occasione per De Luca che sfrutta un suggerimento di Sabelli, controlla di tacco e colpisce con forza indirizzando la palla sul primo palo: la sfera colpisce l’esterno della rete. Al 52′ Giron avanza sulla fascia sinistra e mette una palla arretrata verso il centro dell’area su cui si avventa Insigne che controlla e calcia con rapidità, palla fuori di poco.
Sta per iniziare il secondo tempo di Bari-Avellino: il primo tempo, ricco di emozioni, si è concluso con il punteggio di 1-1. Inizio deciso del Bari, che sblocca il risultato con Defendi al 12′ ma gli irpini reagiscono e trovano il pareggio con Insigne, al 27′. Nel finale di tempo irpini ancora pericolosi con un tiro dalla lunga distanza di Giron (al 33′) che grazie ad una deviazione colpisce il palo, a Guarna battuto (sul susseguente corner, Biraschi anticipa di testa Del Grosso e sfiora il gol). Al 42′ Defendi ruba palla a centrocampo, avanza palla al piede e incrocia di destro, mandando la palla fuori di poco. Allo scadere rapido uno due tra Tavano e Insigne: l’esperto attaccante si gira rapidamente e calcia con forza, palla alta di poco.
Dopo il gol segnato da Defendi, continua la pressione del Bari: i padroni di casa riescono a conquistare 4 corner nei primi minuti, creando grattacapi a Frattali con le traiettorie disegnate da Sansone, su cui si avventano i saltatori biancorossi. Al 22′ palla riconquistata dagli irpini con Insigne, che serve Trotta sul filo del fuorigioco: l’attaccante, decentrato sulla fascia destra, calcia di destro sul primo palo ma non riesce a sorprendere Guarna, che blocca in due tempi. L’Avellino guadagna campo e si rende pericoloso con un calcio di punizione di Insigne, su cui Tavano colpisce debolmente. Al 27′ gli irpini trovano il gol del pareggio con Insigne: azione insistita di Zito sulla fascia destra, palla per Giron che crossa rasoterra, Trotta lascia scorrere e Insigne, libero alle sue spalle, batte Guarna da distanza ravvicinata. Il Bari si disunisce e gli irpini, dopo pochi minuti, sfiorano il gol con Tavano che, servito da Insigne, non riesce a battere Guarna, a tu per tu con l’estremo difensore biancorosso.
Bari in vantaggio al 12′ con Defendi, abile a sfruttare un errore clamoroso di Zito, che tenta la respinta sul cross di De Luca ma fornisce involontariamente un assist per il centrocampista biancorosso, che non sbaglia a pochi metri da Frattali. Predominio del Bari sin dai primi minuti, padroni di casa pericolosi al 3′ con un tiro di Sansone, su sponda di De Luca, molto mobile sulla fascia sinistra. All’8′ duro fallo di Arini a centrocampo su De Cesare, l’arbitro fischia la punizione ma grazia il centrocampista campano, che avrebbe meritato almeno l’ammonizione. Bari padrone del centrocampo e molto propositivo sulle fasce, con Sabelli e Del Grosso pronti a sfruttare le sponde di Maniero e i suggerimenti di Sansone.
Appena cominciata Bari-Avellino, posticipo di grande interesse per la Serie B 2015-2016, con i pugliesi che provano a recuperare punti e posizioni in un inizio di campionato complesso. Un derby del meridione tra due squadre che non si amano particolarmente, con le due tifoserie che di certo non sono gemellate: per il big match di Serie B, Nicola e Tesser scelgono formazioni all’attacco, non rinunciando a tutte le proprie frecce. Il Bari schiera dall’inizio questi undici, con lo schema classico 4-3-3: Guarna, Sabelli, Di Cesare, Rada, Del Grosso, Valiani, Romizi, Defendi, De Luca, Maniero, Sansone. In panchina invece: Micai, Donkor, Gemiti, Porcari, Donati, Di Noia, Boateng, Puscas, Rosina. All. Nicola. Di contro invece l’Avellino schiera fin dall’inizio Tavano a guidare l’attacco, con la squadra dei titolari che è la seguente (3-4-1-2): Frattali, Nica, Biraschi, Ligi, Chiosa, Giron, Arini, Zito, Insigne, Trotta, Tavano. In panchina invece: Offredi, Nitriansky, Visconti, Bastien, D’Attilio, Jidayi, Mokulu, Napol, Soumarè. All. Tesser.
Allo stadio San Nicola di Bari la squadra di casa ospita l’Avellino e tra pochi minuti potremo assistere allo spettacolo del posticipo di Serie B 2015-2016. I ragazzi di Nicola devono archiviare al più presto la pesante sconfitta in casa col Crotone (4-1) e rimettersi subito in carreggiata per riproporsi nelle parti alte della classifica; la squadra allenata da Tesser è reduce dal deludente pareggio interno contro il neopromosso Novara (0-0) e viaggia alla media di punto a partita, decisamente troppo bassa per puntare a un campionato ad alti livelli. Riepiloghiamo quanto avvenuto lo scorso anno: all’andata (19 ottobre 2014 al San Nicola) i padroni di casa si sono imposti 4-2 grazie alla doppietta di Caputo e alle reti di Romizi e Sabelli, per l’Avellino andarono a segno Comi e Castaldo; al ritorno (7 marzo 2015 al Partenio) vittoria dei biancoverdi per 2-0 grazie ai gol realizzati da D’Angelo e Trotta. Il bilancio degli scontri diretti dal 2003 a oggi (compresi gli scontri in Coppa Italia) è di otto successi per il Bari, cinque vittorie per l’Avellino e un solo pareggio, maturato il 20 settembre 2005 al Partenio (1-1 il risultato finale).
Bari-Avellino, è il primo posticipo della quinta giornata di Serie B, ed è anche una partita tra due squadre che hanno tante ambizioni ma che al momento incontrano varie difficoltà. Dando un’occhiata alle statistiche, il Bari per esempio subisce tanti gol: sono già 7, che cancellano parzialmente le 5 reti segnate. Attenzione: di queste, 4 sono arrivate allesordio nel 4-3 contro lo Spezia, da allora una sola rete e le ultime tre partite con due pareggi e una sconfitta. LAvellino attraversa un periodo simile: una sola vittoria, alla seconda giornata e in mezzo a due sconfitte, e poi il pareggio del Partenio contro il Novara. I numeri dellAvellino sono equilibrati, sicuramente gli irpini devono migliorare nella loro fase difensiva perchè hanno incassato già 5 gol a fronte dei 4 realizzati, forse pochi considerando la qualità dellattacco a disposizione di Attilio Tesser (che aspetta anche il rientro dI Castaldo dalla squalifica).
, diretta dall’arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata, si terrà domenica 27 settembre 2015. Il nuovo campionato di Serie B poteva decisamente iniziare meglio sia per il Bari, sia per l’Avellino. Ma se gli irpini sono reduci da un pareggio senza reti sul campo amico del ‘Partenio’ contro il Novara, che ha almeno avuto l’effetto di muovere una classifica che vede i biancoverdi (finora sempre sconfitti in trasferta e mai in casa) a quota quattro punti, per i pugliesi il turno infrasettimanale è stato a dir poco disastroso. Il Bari è infatti reduce dal tracollo in casa del Crotone: a poco è servita la rete di Sansone ai biancorossi che sotto i colpi di Tounkara, Stoian, Salzano e Budimir sono letteralmente crollati al cospetto dei calabresi, capaci di fare un solo boccone della difesa allenata da Davide Nicola, davvero troppo fragile sotto tutti gli aspetti.
L’espulsione di Contini ha costretto anche i baresi a disputare l’ultima mezz’ora in dieci, un vero disastro dal quale i ragazzi di Nicola proveranno a riscattarsi domenica 27 settembre 2015 alle ore 17.30, quando affronteranno allo stadio ‘San Nicola’ un Avellino ancora lontano dai livelli di rendimento della passata stagione, che per la seconda volta consecutiva ha chiuso un incontro in casa senza subire gol, ma stavolta senza neanche realizzarne alcuno.
Queste le probabili formazioni del faccia a faccia tra Bari e Avellino al ‘San Nicola’: padroni di casa in campo con una difesa a tre schierata davanti all’estremo difensore Guarna e composta da Tonucci, Rada (in sostituzione dello squalificato Contini) e Del Grosso. Sabelli presidierà la corsia di destra e Gemiti quella di sinistra, con Romizi e Porcari centrali di centrocampo.
In attacco confermato il tridente con Rosina e Sansone sugli esterni, ma come terminale offensivo stavolta dovrebbe tornare titolare Maniero e non esserci dal primo minuto l’ex Inter Primavera Puscas. Questa invece la probabile formazione dell’Avellino: Frattali tra i pali, il ceko Nitriansky schierato in posizione di terzino destro e Visconti in posizione di terzino sinistro, con Ligi e Biraschi centrali difensivi. A centrocampo cerniera formata da Zito, Arini e Jidayi a portare corsa e sostanza alle spalle del trequartista Roberto Insigne, chiamato ad ispirare gli inserimenti del tandem offensivo formato da Tavano e Trotta.
Mercoledì il 3-4-3 di Davide Nicola non è riuscito a reggere l’urto contro un Crotone organizzato e determinato martedì scorso. Un serio monito per l’allenatore del Bari che non dovrebbe però cambiare modulo al cospetto di un Avellino che in casa ha sempre dimostrato di saper lasciare pochissimi spazi agli avversari, ma in trasferta non si è espresso finora con la stessa efficacia. L’allenatore dei biancoverdi Attilio Tesser prosegue convinto con un 4-3-1-2 e l’utilizzo fisso del trequartista, per provare ad aggiungere un tocco di imprevedibilità ad una manovra offensiva finora efficace solo a tratti per gli irpini, come si è visto anche nell’ultimo pari senza reti contro il Novara al ‘Partenio’. Per Davide Nicola la sconfitta di Crotone è stata causa di feroci critiche. Soprattutto l’eccessivo turn over messo in campo dal tecnico sembra aver destabilizzato la squadra, e nell’ambiente pugliese ha iniziato a circolare la voce del possibile arrivo di Sannino sulla panchina biancorossa.
La sfida contro l’Avellino sarà probabilmente decisiva per il futuro del tecnico, così come potrebbe esserlo per Attilio Tesser, anche se l’allenatore degli irpini non è chiamato a cercare l’immediata promozione in Serie A. In trasferta però l’Avellino è reduce da due sconfitte a Salerno e Cagliari ed è quindi chiamato a conquistare quelli che sarebbero i primi punti in trasferta della stagione. I bookmaker vedono il Bari decisamente favorito per la sfida di domenica pomeriggio. Vittoria interna dei pugliesi quotato 2.10 da Paddy Power, con Betfair che offre invece ad una quota di 3.20 il pareggio. Il successo esterno degli irpini viene proposto ad una quota di 4 volte la posta scommessa da Snai. Vedremo quale delle due squadre riuscirà a dare una scossa alla propria classifica domenica 27 settembre 2015 alle ore 17.30.
La partita di Serie B tra Bari ed Avellino sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Super Calcio HD, il numero 206: telecronaca dalle ore 17:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video tramite l’applicazione SkyGo, disponibile per pc tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE