Nuovo appuntamento degli azzurri nelle qualificazioni agli Europei 2016 contro la Bulgaria, a Palermo domani sera alle 20,45. L’Italia è in testa al suo girone mail successo con un gol di mano di Pelle a Firenze con Malta non è stato meritato. La squadra di Conte non ha convinto e bisognerà sicuramente giocare meglio per avere ragione di una Bulgaria che all’andata ci aveva imposto il pareggio. Certo attualmente il parco giocatori a disposizione dell’Italia non è eccezionale, non ci sono campioni. Per presentare questo match abbiamo chiesto il pronostico a Massimo Brambati. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita non semplice perché la Bulgaria è un avversario scorbutico, come aveva dimostrato anche all’andata. C’è anche da dire che l’organico dell’Italia non è eccezionale in questo momento, speriamo che le prossime giornate di campionato possano offrire qualcosa di importante. Non siamo certo una squadra ricca di campioni…
Cosa non è andato bene con Malta? E’ mancato l’approccio giusto alla partita, l’atteggiamento ideale con cui scendere in campo che sarebbe stato fondamentale.
Quali cambiamenti di formazione farà Conte con la Bulgaria? Non posso saperlo ma credo proprio che scenderanno in campo altri giocatori rispetto a giovedì.
Sarà un’Italia tutta protesa all’attacco? Le squadre di Conte di solito giocano in attacco, questa volta l’Italia dovrà stare attenta e penso che Conte ridisegnerà la Nazionale nel modo ideale per evitare qualche brutta sorpresa. Dovrà considerare anche l’atteggiamento della Bulgaria.
Pirlo ancora il punto di riferimento? Direi proprio di sì, è l’uomo di maggior classe della Nazionale e si vede anche come la Juventus stia pagando la sua partenza in campionato.
Cosa dovremo temere dei nostri avversari? Come dicevo prima è una formazione scorbutica, sempre in grado di darti fastidio e metterti in difficoltà. Giocheranno di rimessa, una cosa che potrebbe eventualmente crearci qualche problema.
Qual è il suo pronostico su quest’incontro? Vedo un pareggio, non penso che l’Italia riuscirà a vincere, il discorso qualificazione proseguirà ancora nelle partite successive degli azzurri che però alla fine dovrebbero raggiungere l’obiettivo. (Franco Vittadini)